chi uccidera' charley varrick? (1973)

Se devo trovare un difetto a questo film forse è il titolo "Italiano", ma su questo Siegel e company potevano farci ben poco.

In effetti siamo di fronte ad uno dei migliori polizieschi anni '70 (periodo ricco per questo genere). Ironico, drammatico, intelligente, si segue tutto d'un fiato dall'inizio alla fine senza un attimo di tregua.

Bellissimo.

Bel poliziesco di Don Siegel, teso e avvincente. Però alla seconda mia visione del suddetto film, non riesco a catalogarlo come capolavoro, forse per via di certe dinamiche un po' troppo frettolose e, a mio avviso, non del tutto convincenti.

SPOILER

Sicuramente resta un film da vedere, dove si l'astuzia del protagonista fa a gara con mafia, sicari, personaggi corrotti e polizia.

Ottimo il cast, su tutti Walter Matthau che in quel periodo si dedicava abbastanza al poliziesco, vedasi anche "Il colpo della metropolitana".

Poliziesco senza polizia, film d'azione senza troppa azione, o elogio della capacità umana di arrangiarsi. "Chi ucciderà Charlie Varrick?" è un film thriller/action vecchio stampo dove i personaggi diventano icone, dal Matthau capace di cavaersela sempre con razionalità e intuito, al Don Baker sicario fai da te, scaltro, furbo e spietato. Sullo sfondo un giro di soldi sporchi e di banche conniventi.
Un'opera estremamente classica, una di quelle che ha inevitabilmente perso qualcosa con il tempo, eppure è più avvincente, più misurato, meglio girato e fotografato di tanti pseudo action odierni dove non esiste idea di cinema e costruzione cinematografica.

Teso e asciutto come il suo autore ci ha abituato, è un action che è anche un inno all'intelligenza umana e alla sana arte di arrangiarsi. Matthau si districa a meraviglia anche nel registro drammatico ( senza disdegnare alcune efficaci uscite comiche, come ad esempio la geniale risposta rifilata al commerciante di esplosivi ) e fa a gara di bravura fino all'ultimo con Joe Don Baker, uno sgherro della malavita violento e ligio al proprio lavoro. L'inizio con la rapina in banca ed il finale con il "duello" tra autovettura ed aereo ultraleggero sono capolavori di suspance e di montaggio.
Tra i migliori film di Siegel, uno di quelli da vedere assolutamente.

Film d'azione sempreverde senza particolari picchi ma che lascia soddisfatti a fine visione. La trama è semplice, lineare e avvincente e appassiona quanto basta. Non toglie né aggiunge nulla ai tanti film del suo genere ma il risultato è più che soddisfacente, ad eccezione del finale non molto convincente.

Un mezzo punto in più considerando gli anni ben portati! Non mi fa gridare al miracolo, ma ce ne fossero oggi di film così...

Film assolutamente coinvolgente e ben diretto, rarissimi se non assenti sono i cali di tensione e Matthau dimostra di non essere solo un attore comico, ma di saperci fare, eccome, anche in ruoli più impegnativi.

"Volevo solo fare un 'colpetto'.

SPOILER
Harman è stupido come una melanzana che sarebbe stata più paziente di lui e probabilmente più lungimirante.
Il colpo richiede pazienza, scaltrezza ed intelligenza.
Senza esclusione di colpi.
Chi vincerà, e in che modo?
Non ti puoi fidare dei contatti, né se paghi né se vai sulla fiducia.

Da vedere, ottima suspance ed ottimo film con un grande Walter Matthau che dimostra di non saper solo far ridere.

Un classico d'azione, ancora godibile e mai noioso.
Matthau interpreta con carisma un personaggio come quello di Charley Varrick sempre al limite fra il serio e il simpatico, con alcune battute davvero mitiche.
Devo dire però che dalla media del sito mi aspettavo qualcosa di più...però resta cmq una visione consigliata che gli amanti del cinema non possono non apprezzare.

L'inizio, tenendo conto dell'anno, è dei più violenti mai visti; il resto del film e' una caccia all'uomo che grazie alla regia di Siegel, alle brillanti performance di Matthau e comprimari, all'ottimo score di Schifrin ed alla sceneggiatura che si mantiene tra il tagliente e l'umoristico, rapisce lo spettatore per tutta la durata e senza un attimo di tregua (malgrado il calo di ritmo nella parte centrale).
Ad ogni modo il finale, seppur buono, non l'ho trovato all'altezza del resto della pellicola.

Da recuperare.

Una sorprendente e graditissima sorpresa.
Veramente un gran bel film.

Non è un paese per vecchi, è questo il film che ci viene inevitabilmente da comparare una volta visto questo film, probabile una reale ispirazione per i fratelli Coen.

Altro caposaldo da parte di uno dei maestri del poliziesco americano in questa pellicola insolitamente senza l'amico Clint Eastwood (il cui sodalizio segnerà una pagina importante del cinema d'azione anni 70).
A farne le veci è un Walter Matthau dai marmorei lineamenti, l'ideale per il cinema di Siegel: modi di fare spicci, dalla dubbia moralità, che non scende a compromessi e agisce solo per il bene di se stesso.
Per il resto và da se che una storia di una rapina andata male, soldi sporchi, membri della malavita che vogliono riaverli, un killer senza scrupoli assoldato per recuperare il malloppo, in mano al regista di Chicago diventa oro.

Tra i suoi migliori senza dubbio in sieme a Dirty Harry e Fuga da Alcatraz

Sicuramente non ai livelli di Fuga da Alcatraz o Il caso scorpio, ma è un bel film d'azione spensierato e di intrattenimento che resiste bene al passare del tempo. Ruolo insolito per Matthau che se la cava bene nei panni del duro, bella la regia e la sceneggiatura, promuovo per l'ennesima volta don siegel ed ora capisco perchè wikipedia ce lo presenta come il maestro del genere d'azione, non vedo l'ora di completare la filmografia di questo regista, che forse sarà una mia sensazione, lo vedo un pelino dimenticato o poco poco sottovalutato

Ottimo cast per una storia avvincente. Miglior personaggio del film il sicario Molly che in quanto a carognaggine compete con il suo collega del "non è un paese per vecchi". Ottimo il finale.

questo è un signor film, che richiama alla mente tutta una vasta produzione letteraria e in seguito cinematografica sul tema della rapina a mano armata e sul criminale non infallibile, ma che sa fare dannatamente bene il suo lavoro.
personaggi pennellati magistralmente, sceneggiatura senza la minima falla, è un piacere seguire come Charley Varrick-Walter Matthau riesca a destreggiarsi per tutta la vicenda.
splendida la parte iniziale nella quale avviene la rapina, ambientazioni tagliate su misura.

Una sceneggiaturA perfetta, ottimi tempi, elegante ma duro. Nolan impara cosa è una sceneggiatura.

Carino è carino, però la media la trovo decisamente troppo alta. E' un film ingegnoso e ben montato, con delle buone trovate, però non resta più che un qualcosa di godibile per me, sarà anche perchè l'azione non è il mio genere prediletto. Interessante la figura di Varrick, sempre calmo e lucido nonostante la faccia un po' da svampito, mentre mi è piaciuto anche molto il cattivo col cappello; rende bene. Insomma un sette pieno ed ampio... ma non di più.

Tutto fila per il verso giusto, ottimo poliziesco!

Film scorre che è una bellezza e il suo protagonista è talmente in gamba nella parte che quasi il resto passa in secondo piano. Un'ottima fotografia fa da contorno a questa storia thriller che con le sue scene d'azione conquista lo spettatore fino ad arrivare al finale, un pò scontato, ma pieno di citazioni ( Intrigo internazionale, Getaway ) che sono inserite in maniera simpatica e non provocatoria ma, d'altronde, Don Siegel la sapeva molto lunga.

Buon heist movie, impreziosito dalla grande presenza scenica di Matthau. Solida sceneggiatura, si segue con interesse anche per i validi personaggi di contorno tra cui spicca quello interpretato da Joe Don Baker.

Film che ti tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine...ottimo!

E' assolutamente un film eccezionale, perfetto in tutto e per tutto. Da vedere assolutamente.

Che spettacolo...davvero bello!!!

Grande grande film di Don Siegel.
Un film amaro e senza speranze, veramente uno spettacolo.
Teso, avvincente, un film poliziesco/azione realizzato in modo impeccabile: ottima regia (che ovvietà), una sceneggiatura solida e ottimi attori su tutti Matthau (altra ovvietà). Per concludere un film che aveva tutti gli ingrediente perché ne venisse fuori un ottimo piatto e le attese non sono state tradite.

Ps: nel finale un inseguimento veramente eccezionale sotto tutti i punti di vista.

Bel film che coinvolge dall'inizio alla fine senza perdere ritmo; molto bella la scena finale.

Raramente si vedono pellicole con questa vene di poliziesco, thriller e commedia insieme. Ciò è stato possibile dalla presenza di un regista come Siegel e a da quel gigione di Matthau. In complesso buona opera che addirittura fa stare dalla parte del "cattivo".

“Chi ucciderà Charley Varrick?” e’ una pellicola del regista americano Don Siegel, il film sposa il genere Road Movie presentando due “sopravvissuti” ad una rapina, gli scenari di vecchie strade scandite da una bella fotografia sono i tasselli di questo armonioso prodotto del lontano 1973.

Il film oltre la fotografia presenta senza dubbio anche altri pregi (specie nella parte tecnica) con gli attori davvero buoni; piccole critiche, invece, possono essere mosse circa la sceneggiatura solida e vibrante nella prima parte un po’ pesante nella parte centrale.
Il finale comunque presenta un ritmo altissimo e tanta tensione e quindi nel complesso rende apprezzabile questo “Chi ucciderà Charley Varrick?”, la genialità manca, ma nonostante tutto il ritmo e la narrazione a tratti deliziano abbondantemente i palati del pubblico.

JOKER1926

Thriller poliziesco di grande impatto e vivacità. Don Siegel, in una delle sue pellicole migliori, alterna con saggezza tempi forti e pause, dramma e umorismo. C'è però da confessarlo: molto del merito è da attribuire ad un sensazionale Walter Matthau che veste i panni di un anziano malvivente, calmo e soprattutto molto intelligente. Avrei preferito un finale in stile noir, viste anche le caratteristiche di perdente vecchio stampo del protagonista. Eccellente

Bel film

Poliziesco attraente e con una grandissima forza narrativa. E' la sceneggiatura la vera protagonista, trainata dalla concitata regia di Siegel e da un Matthau più bravo del solito.

Una sorta di nichilismo che pervade l'intera pellicola ricorda molto quello dell'ultima premiata fatica coeniana e coloro che una volta erano piccoli furfanti si ritrovano a dover fare i conti con la temibile criminalità organizzata. Ma poi si sa che ogni tanto anche Davide vince contro Golia.

Non è un paese per stolti.

Poliziesco niente male contornato da una discreta dose d'ironia diretto da Don Siegal. Suspanse e azione si mescolano benissimo donando una visione assolutamente gustosa e divertente allo spettatore. Come al solito Matthau si esibise in una ottima performance, anche in un ruolo non troppo consueto ai sui classici standard di attore.
La prima parte è davvero eccellente, veloce ed adrenalinica, mentre tutto il blocco centrale risulta macchinoso e abbastanza lento. Il finale è spettacolare e quindi il film nell'ultimo quarto d'ora si riprende discretamente.
Ambientazione perfetta quella del New Messico costituito da immensi deserti e piccole cittadine. Grande regia da parte di Siegal, che del genere non è certamente un novellino. Il regista statunitense riesce a rendere l'azione incessante e a compattare la storia. Magistrale anche la fotografia.
In conclusione ''Chi ucciderà Charley Varrick?'' è un thriller d'autore di buonissima fattura che però perde un po' di ritmo nella parte centrale. Questo è uno dei pochissimi lati negativi.

Quando ancora con pochi soldi si giravano film d'azione capaci di calamitare l'attenzione del pubblico come non mai, senza troppi frizzi e lazzi trick e track e bombe a mano, Siegel sforna un poliziesco tosto e compatto come il tonno Rio Mare... il grissino mettetelo un pò dove volete. :|


SPOILER

Uno dei capolavori di Siegel e uno dei migliori road movie di sempre. Difficile capire quale sia il pregio maggiore del film: se la regia o la fotografia, se la sceneggiatura o l'immenso Matthau, mai così bravo. Un film praticamente perfetto con anche una discreta dose di humour

SPOILER. CAPOLAVORO.

La meravigliosa fotografia che compone la sequenza iniziale del film -un paesaggio arido alle prime luci dell' alba- rende lo stesso l' idea del leggero tono crepuscolare di questo straordinario poliziesco. Il tramonto di un' era, il piccolo artigiano del crimine che deve lasciar spazio alle grandi organizzazioni; e se il tramonto lo vediamo come un' alba mandata indietro di un attimo, è un po' quello che succede in questa storia, all' alba di un nuovo giorno "dell' ultimo degli indipendenti", costretto a cavarsela da solo almeno un' ultima volta, e a risorgere, poco dopo, da un' altra parte del mondo. Storie ordinarie di ordinarie cittadine americane, nelle quali i bambini giocano nei stessi luoghi dove i grandi fanno le rapine e riciclano il denaro sporco. E' proprio vero: "il trionfo dell' intelligenza", quella del protagonista e soprattutto quella presente nella sceneggiatura e nella regia di Siegel, asciutta ma sempre sostenuta, e particolarmente concitata nei punti giusti, non come in quelle accozzaglie autocompiaciute e schematiche che sono la maggior parte dei "poliziotteschi". Citabili spezzoni di pellicola di 5 minuti in 5 minuti tanto è grandiosa e perfetta la sceneggiatura di questo film. Walter Matthau completamente congeniale alla parte nell' unico ruolo della carriera in cui mi sia piaciuto. Un Capolavoro poliziesco e una vetta del genere.

Guardare questo film è come andare in una trattoria dove si spende poco e si mangia bene: se fosse stato fatto ai nostri giorni chissà quante esagerazioni, invece Don Siegel è stato bravissimo a manovrare una storia come questa nel migliore dei modi.

SPOILER

Ottimo film di un grande regista. Storia avvincente e senza pausa e grance Walter Matthau; per essere un film del 1973 supera di gran lunga molti polizieschi attuali.

Senza un attimo di pausa, mantiene una tensione altissima e tempi di suspence praticamente perfetti. Walter Matthau a suo agio anche in ruoli non brillanti e attori comprimari eccellenti nelle loro parti: Joe Don Baker sadico killer con la pipa in bocca, John Vernon viscido banchiere riciclatore di soldi sporchi. Scene bellissimme come la rapina e l'inseguimento auto-biplano. un film d'azione con i controfiocchi.

Uno dei migliori film di Siegel, con un grande Walter Matthau e i soliti eccellenti caratteristi (tra cui Andy Robinson, già indimenticabile psicopatico ne '..il caso Scorpio è tuo').
La sequenza della rapina è da antologia. Poi il film si perde un pò nella parte relativa alla fabbricazione dei passaporti, pur mantenendo sempre alta la tensione fino alla bellissima sequenza finale con relativo colpo di scena.

Un grande Matthau per una pellicola di tutto rispetto, molto avvincente, intrigante ed emozionante, ambientata in provincia, roulette e strade polverose sullo sfondo. Una caccia all'uomo con alcuni personaggi di grande impatto (Molly per esempio), buoni dialoghi e un buon finale.

grandioso poliziesco di siegel, che abbandona la metropoli pulsante per un'america di confine, fatta di sole torrido, case mobili e vecchiette ninfomani.
sostanzialmente una caccia all'uomo, con un sicario della malavita e le forze dell'ordine a contendersi charley, colpevole di aver rapinato la banca sbagliata.
avvincente, ricco di colpi di scena e con dialoghi ellettrizzanti, soprattutto quelli che escono dalla bocca di matthau, mattatore assoluto della pellicola.
gran finale.

ALTRO MIO CULT ASSOLUTO.
Don Siegel è uno dei migliori registi esistiti e in questo film riesce a creare un meccanismo dagli ingranaggi perfetti.
Da non perdere.

Assolutamente perfetto: violento, incisivo, emozionante. Un Matthau straordinario e inedito e uno dei migliori Siegel di sempre

Grandissimo poliziesco poco noto ma costruito in maniera perfetta. La rapina iniziale si rivela quasi solo un pretesto.
Charley Varrick nel 1973 è l'ultimo degli indipendenti. E' schiacciato dalle grandi compagnie, in tutti i sensi. E' rimasto completamente solo e deve fare tutto da solo, sia nella disinfestazione aerea, che per sfuggire a chi gli dà la caccia. A Matthau venivano di solito affidate parti drammatiche, prima che lo scoprisse Billy Wilder. Qui riesce a dare al suo personaggio un tratto particolare di ironia, in una situazione drammatica. Il premio per ogni operazione riuscita, l'aiuto e lo stimolo per progettare la sua via di fuga sono americanissime gomme da masticare.
Don Siegel (qui anche produttore) è stato un regista importante, nel genere poliziesco puro, abile artigiano.

Film magistrale.
Avvince fin dalle prime sequenze.
Mette a nudo un America di periferia cinica e indifferente a ogni "prossimo"...
Mafia e banche che si trovano in una alleanza segreta quando si tratta di riciclare denaro sporco investendo in titoli, un alleanza da sempre intuita nella sua tragicità...
Finale a sorpresa rispetto alle usuali regole etiche sul genere...

sottoscrivo il commento precedente di requiem.

Tra i capolavori di Don Siegel, forse in assoluto il suo film più bello con "Dirty Harry".
Si tratta di un poliziesco teso, durissimo, amaro, classico anni '70.
Ci sono infinite sequenze da antologia. E Walter Matthau, bravissimo, dimostra di non essere solo un grande attore comico.

Da vedere assolutamente, nel poliziesco anni '70 è una vetta.