codice 999 (2016)

Ah che bel crime. Un film alla Michael Mann girato da Hillcoat. Qualcosa viene anche dallo Spike Lee di Inside Man.
Cast d'eccezione andando a pescare un pò in giro. Aaron Paul che rifà praticamente Jesse Pinkman, Reedus che pensavo fosse il capo banda, Chiwetel Ejiofor ai livelli di 12 anni schiavo per sofferenza nell'interpretazione. Ma ancora la sorpresa Clifton Collins Jr., il doppiogiochista Mackie, lo sbirro di Harrelson e il neo arrivato Affleck. Forse solo la Winslet fuori parte (perché prendere lei per fare la russa? L'accento è davvero straniante).
Tutti i protagonisti del gioco hanno delle contraddizioni, hanno scheletri nell'armadio che verranno pian pian fuori.
Bellissima la rappresentazione di guerriglia urbana che si crea in quartieri che sono completamenti anarchichi.
Grandissime scene d'azione piene di suspance data dalla consapevolezza che nessun personaggio sia intoccabile.
Qualche difetto nella sceneggiatura e in alcuni passaggi un pò forzati, per il resto un film davvero divertente e catapultante in una realtà, quella di Atlanta, fatta di criminalità e doppiogiochismo fotografata da Dio.

Film di serata è questo buon poliziesco, guardi e ladri o meglio corruzzione al limite di polizia, mafia russa ed tant'altro. Ci sono dei buchi di narrazione ma è tutto molto godibile e piacevole. Tanto ritmo, azione, ottime sparatorie, ottime scene del crimine. Location e fotografia di buona fattura!
Molto piacevole nel suo complesso.

Casey Affleck: regge tutto il film, una garanzia come attore !
Kate Winslet: "diva" carisma e fascino da vendere, poteva forse osare ..
Teresa Palmer: una parte secondaria, non di certo da prima donna.. una abituata a starci sul set
Gal Gadot: sfruttata poco, forse la sua presenza, ma meglio godersela altrove da protagonista

Il regista Hillcoat già affermato per altri film recenti e di buona fattura confenziona un buon crime thriller, intrattiene, diverte, tiene in suspence. Anche la violenza, dove è presente è curata. Azione curata. Buon lavoro.

Film meritevole di visione, consiglio la sua visione. Soddisfatto !!

Ci stiamo abituando ai film scritti male.
Nella sceneggiatura di questo "Triple 9" si ammucchiano trame, sottotrame e personaggi, al punto che questi ultimi non riescono a trovare uno spazio adeguato che li faccia uscire dalla monodimensione: sono tutti uguali e beato chi riesce a distinguerli.
La grossolanità dei dialoghi testimonia, se mai ce ne fosse bisogno, la totale mancanza di idee. Una parolaccia ogni due battute è troppo anche se i protagonisti fanno parte di una gang di strada con un quoziente intellettivo ad una cifra.
Tra l'altro, l'idea di sfruttare il codice "agente a terra" per richiamare tutte le volanti della polizia su un unico punto, è degna delle barzellette sui cugini carabinieri.
Bocciata anche la fotografia, con immagini scure manco fosse il capolavoro del noir. E', invece, soltanto un approccio improvvisato (per non dire dilettantistico) alla professione, al punto che a volte la scenografia è un accessorio e il volto degli attori è lasciato alla libera immaginazione dello spettatore.
Dispiace vedere un bravissimo Casey Affleck sprecato in una produzione di questo tipo.

Come attore Casey Affleck mi piace sempre di più e, insieme alle sequenze action soprattutto della prima parte, è la cosa migliore del film. Che è la classica pellicola con poliziotti corrotti, bassifondi degradati e una specie di invisibile mafia russa a tirare le fila di un racconto molto violento, stemperato sporadicamente dall'ironia di Woody Harrelson. Per gli amanti del genere.

Grande cast, per un ottimo film d'azione..teso,crudo e adrenalinico.
Promosso!

Alla fine della fiera, non è altro che il solito poliziesco prevedibile, come le bollette da pagare a fine mese. Peccato, devo dire che la prima mezz'ora aveva catturato la mia attenzione. Poi sono spuntati i soliti clichè. Mafia russa con Boris e Vladimir, poliziotto tossicomane, che si saprà sarà l'anello debole che manderà tutto al'aria ecc...ecc.

Addirittura viene citato Putin, che farebbe internar enel gulag un esponente della mafia perchè ne aveva paura!!!! Ridicolo. Come al solito, gli ammerrigani, pomposi e spacconi......tutti gli altri brutti, sporchi e cattivi. Ne ho le pal....tasche piene di film del genere!

Avendo apprezzato di questo regista lo splendido "La proposta" e l'adattamento di un romanzo che mi è molto caro come "La strada", devo dire che mi aspettavo di più. Già Lawless era un film appena sufficiente e quì Hillcoat compie gli stessi errori: in nome di pulizia della messa in scena e tentativo di dare anima corale, il film perde anima e si avvita su se stesso in una sceneggiatura che vorrebbe dare spazio a tutti i grandi nomi del cast e che invece finisce per essere un thriller d'azione dove i temi classici (corruzione, malavita, ecc.) fanno solo da debole contorno e l'impalcatura complessiva non decolla mai, sebbene qualche scena notevole.

Classico film con ladri, poliziotti corrotti e poliziotti buoni. L'atmosfera è buona ma mancano spunti di interesse e la trama è scritta malaccio a partire dall'idea di base che appare decisamente balzana.
A poco serve il cast composto da attori famosi o comunque noti, la Winslet sprecatissima così come il bel faccino di Gal Gadot che non si vede praticamente mai.

Quando hai preso una strada sbagliata ed è impossibile tornare indietro. Personaggi che non possono redimersi, una citta fredda e spietata dove tutto sembra corrotto. Questa la visione generale del regista di "The road".

Buon film d'azione che oltre ad avere un nutrito cast di stelle presenta una buona regia. Le sequenze d'azione non sono mai troppo spettacolari o fine a se stesse.
Purtroppo non tutti i personaggi sono scritti a dovere, a mio parere la Winslet è sprecata ad esempio.

Action poliziesco di discreta fattura, visto il nutrito cast, gli effetti speciali, uomini e mezzi a disposizione e una certa scarica di adrenalina nelle scene più importanti. Alcune caratterizzazioni nei personaggi non mi hanno convinto del tutto ma sono dettagli facilmente trascurabili e non inficiano la riuscita del film.
Ritmo serrato e una discreta regia ne fanno una visione di puro intrattenimento che non fatica a strappare consensi.

Cast notevole, buone le interpretazioni, ritmo incalzante, alcune scene d'azione girate veramente benissimo, ottima la regia di Hillcoat, sceneggiatura non priva di buchi e non certo originale, finale forzato e poco convincente: in definitiva comunque siamo in presenza di un prodotto che fa egregiamente il suo dovere: intrattiene, e pure bene. Consigliato decisamente.

Poliziesco abbastanza intrigato con cast d'alto livello.
Alcune parti della storia non reggono molto, ma era importante trovare delle fondamenta per innescare la trama...bravo Affleck jr.

SPOILER

Un bel film snobbato alla sua uscita e con un cast stellare, e anche qualche nome usato male(vedi spoiler).
Un film travagliato per la sua lunga gestazione tanto che durante gli anni sul lato tecnico diverse cose cambiarono , ma la sua sceneggiatura a base di faide tra poliziotto e gruppi criminali , con tanto di situazioni anche belle forti , non ne hanno bruciato il risultato.
Tra il buon cast , va secondo me citata l ottima prova di Woody Harrelson , attore con alle spalle tantissimi film , qui nelle vest5i di un tenente tossico .
Consigliato !

SPOILER

Poteva essere una sorta di nuovo "Heat - La Sfida", con le dovute proporzioni e senza i due mostri sacri come protagonisti, perchè sicuramente è godibile, non annoia, però dall'idea interessante di partenza poteva scaturire qualcosa di più.
Ho apprezzato Hillcoat nelle sue pellicole precedenti, "La Proposta", "The Road" e "Lawless", tutti film a loro modo interessanti, questo "Codice 999" pensavo potesse essere il suo picco, invece probabilmente è quello più debole, perchè non riesce a sfondare, i personaggi non sono approfonditi a dovere, rimangono abbastanza in superficie, sicuramente una mezz'ora in più avrebbe fatto bene, anche perchè il cast è ben assortito.

Monotonalità abbacinante, si lavora più con la ghigna alla ricerca dell'espressione più sconfortevole, del tutto incuranti della fredda linearità avulsa da empatia o interesse.

prende spunto da diversi film del genere ..tipo Blindato ecct.. ma poi si perde in mille luoghi comuni e la visione scivola annoiata verso una fine anche un pò pasticciata ..
Piace Però l'ultra violenza senza rimorsi e la spietatezza della gang e la Winslet in un ruolo per lei insolito e cattivissimo ..

Occasione mancata per un film che poteva essere migliore. Il suo pregio è anche il suo punto debole: si rifà ai vecchi noir, ma è inconcludente e con una sceneggiatura non troppo curata. Bravi gli attori, anche se non sfruttati appieno.

Un pò confusionario, corruzione estrema. Buon cast di attori. Bello rivedere un protagonista di TWD e uno di BB.

attori bravi e un film non male...ma manca qualche pezzo lasciato così al caso...poteva davvero essere un ottimo film

Pensavo mi fossi addormentato e risvegliato, ma non è così. I buchi di sceneggiatura ci sono e rovinano un prodotto che poteva diventare solido. Peccato perchè sulla scia di Mann, certamente lontano mille miglia, ma ne aveva le potenzialità.

Troppo facile nella sceneggiatura, troppo inverosimile nella scrittura dei personaggi e troppo debole nell'evoluzione degli eventi. Tutte queste cose sono TRIPLE 9, diretto da un John Hillcoat sempre più depotenziato, artefice di un'estetica relativamente personale e poco comunicante, ma soprattutto non così valida da riuscire a mantenere da sé una narrativa di genere costantemente zoppicante, fatta di stereotipi che non sanno di esserlo e la cui scarsità di accenno dichiara la loro debolezza, incapace di essere catartica anche nell'attesa autodistruzione convenzionalmente neonoir. L'etichetta finale è quella di un thriller a tema che vorrebbe essere coraggioso ma in realtà ci prova pochissimo, finendo per apparire come un prodotto tutto sommato semplice ma costruito male.

Hillcoat é un regista che percorso diversi generi nella sua carriera ma ha sempre quella caratteristica comune di un pessimismo di fondo che definisce le sue pellicole. Se The Raod rappresenta un mondo senza speranza, i personaggi di Triple 9 sono ormai talmente invischiati nei loro meccanismi perversi da non poterne uscire fuori. Ognuno di loro è impossibilitato a gestire la situazione n cui si trova e malgrado una comunanza di intenti, non riescono mai a fare gruppo perchè troppo presi dai loro doppiogiochi ed egoismi personali. I personaggi quindi sono in un certo senso coerenti dall'inzio alla fine, si lasciano trasportare dagli eventi senza averne un vero e proprio controllo. Bellissime le sequenze delle rapine, chicche di un regista che a livello visivo ha diretto un film molto teso dove azione e ritmo non mancano. Meno a livello di sceneggiatura dove la grande quantità di personaggi rende difficile un vero approfondimento, malgrado il cast di ottimo livello che riesce a farsi valere. Non perfetto ma certamente di qualità molto buona.

Visto ieri sera in lingua originale e ,se è pur vero che non è un capolavoro, il film l'ho trovato particolarmente ben riuscito grazie al cast strepitoso e all'atmosfera generale dell'opera.
Mancano dei veri e propri picchi qualitativi, ma il film rimane costantemente interessante e ben diretto. Sicuramente con un cast simile si poteva dare di più in alcuni passaggi ma per me siamo ben oltre la sufficienza .

Azione, ritmo, tensione e un contesto solido per questo polar USA.
In parte un'occasione sprecata: Affleck prigioniero di un personaggio poco entusiasmante, Harrelson gigioneggia troppo, Ejiofor mestierante che non stupisce più, la Winslet si concede poco, Clifton Collins Jr ci mette la solita faccia.

Il film non é niente male anche se la fine é un po' esagerata

Thriller di discreta fattura che, benchè non racconti nulla di particolarmente originale, ha il pregio di non annoiare lo spettatore. Buone le interpretazioni (anche se agli attori non sono richieste particolari doti recitative) ed il ritmo, qualche buco nella sceneggiatura che, comunque, non mina la bontà del prodotto. Non eccezionale ma più che passabile.

film di una banalità disarmante, tutto pallottole e niente fantasia. solo che ci ripenso mi viene sonno.

Buon film d'azione con un paio di buchi di sceneggiatura che però non minano la godibilità del prodotto.

diciamo una occasioen persa per fare un film di ottimo livello.
Trama che coinvolge specialmente all'inizio ma che poi diventa poco fluida ed alcune scelte " di buonismo" risultano poco credibili . Peccato, il film era ben fatto. Nota di merito particolare per Chiwetel Ejiofor che è davvero un ottimo caratterista.

SPOILER

Parte bene ma si perde per strada.

appena passabile

Mi è piaciuto, e non poco. Certo la sceneggiatura un pò contorta e con quale banalità: poteva essere migliore. Nel complesso un buon poliziesco con grinta. Piccolo appunto: ma chi ha deciso di doppiare Harrelson con quella voce querola?
Tra l'altro non certo una delle sue migliori interpretazioni, vabbè nessuno è stato da premio. Forse la " bastardissima " Kate merita qualcosina.

il film vorrebbe "fare il grosso" piazzandoci un'atlanta (era atlanta poi? ormai tutte le città d'america cercano in tutto e per tutto di somigliare a juarez) brutale che brutale lo rimane sui trailer e sulle cartoline. cast abbastanza svogliato e buttato alla rinfusa nel percorrere le tappe prevedibili (e alcune decisamente risibili) di una sceneggiatura tutto fuorchè ispirata, che costruisce su UNA sola idea un canovaccio che più classico non si potrebbe. mi domando se non bisognerebbe lasciar fare i thriller solo ai coreani (chè le loro min chia te le fanno pure loro, eh). hillcoat delusione, il suo mestiere non si fa apprezzare quando dovrebbe.
nota di merito per harrelson, doppiato in modo vergognoso nella versione italiana

Discreto crime, che si regge soprattutto sull'ottimo cast e su un regista (di solito meno convenzionale) come Hillcoat. Non tutto fila in modo impeccabile, ma, nel complesso, non è malaccio.

Buon poliziesco alla Brooklyn's Finest o Pride and Glory, citando tra gli ultimi. Da Hillcoat era lecito aspettarsi qualcosa in più. Poliziotti corrotti, cospirazioni, gang dei quartieri, un pizzico di mafia ebreo-russa sono gli ingredienti. C'è Harrelson nel suo solito, idem per Aaron Paul che fa il tossico, poco adatto Ejiofor nel ruolo del malintenzionato, Winslet sì e no (c'ha provato), molto meglio invece Affleck Jr. e Clifton Collins Jr. Un po' troppi personaggi e poco tempo dedicatogli. Frettoloso e ingenuo in certi passaggi, ma comunque guardabile.

Dal trailer però prometteva molto di più considerando la censura "red band".

Poliziesco veramente ben fatto. Consigliato.

Un gran bel poliziesco. forse la sceneggiatura poteva essere padroneggiata 1 filone meglio degli standard, ma ci sta. trama molto orginale

Pellicola poliziesca assai mediocre, con le solite scene e una trama così così fortunatamente sorretta da interpreti molto bravi. Si può evitare cmq.

Il nuovo nemico americano è la criminalità russa (qui nella variante ebrea strappadenti) che si è insediata stabilmente e chiaramente trova terreno fertile tra i poliziotti da concime.
Parte bene,con un buon colpo in banca sfumato di rosso,ma tira in ballo troppa roba che,alla lunga, dà origine a situazioni paradossali.


SPOILER
La tensione ci sarebbe anche,ma la sceneggiatura pecca,come detto, e i dialoghi non aiutano certo a ripristinare un qualcosa di discreto.
Heat?
Tiepidino.

Codice 999 è l'ultima fatica di John Hillcoat, il regista inglese che già ha lasciato in eredità buoni film quali "la proposta" (2005), "The Road" (2009), "Lawless" (2012)... non una celebrità, ma uno che sa il fatto suo!

il film inizia con una magistrale scena d'azione (che ricorda vagamente l'inizio di "Heat-La Sfida" di M.Mann) che conquista lo spettatore e strategicamente lo bendispone...
Come location troviamo un Atlanta suburbana, cupa, opaca, brutalmente credibile, in preda al crimine e con una polizia allo sbando.. sfondo perfetto dove inserire dei protagonisti che entreranno a far parte di un gioco al massacro che andrà a coinvolgere tutte le pedine schierate sul campo di battaglia... dove il bene e il male si mescoleranno fra loro, lasciando un senso d'inquetudine negli occhi dello spettatore, pronto ad aspettarsi di tutto..

La storia in sè ha una trama di base classica ma in questo caso ad arricchire
e impreziosire il film, ci pensa il cast, davvero ben assortito e d'eccezione..

il film, seppur con dei limiti di script, viene raccontato con uno stile scarno e crudo, ha un taglio ruvido e sanguinario...
Non c'è morale, come non c'è salvezza.. e lo spettatore, viene rapito tra inseguimenti, diverse rapine, tradimenti e doppigiochi che aprono la strada ad un inferno cittadino che ha il merito di far rimane incollato lo spettatore, in uno stato di tensione generale (aiutato e grazie ad un ottima colonna sonora), per tutta la durata del film...

in questo film è tangibile una contagiosa ebbrezza criminale che destabilizza, associata ad una compiaciuta esibizione del male epidemico che prima o poi, a turno, investe tutti e non lascia più scampo...

non un capolavoro, ma un gangster-movie/noir affascinante, solido, teso, coinvolgente e girato benissimo...
insomma ad avercene!

Bellissimo poliziesco con un ottimo cast e una regia solida. Trama con molti colpi di scena ottimamente confezionati.

Non un capolavoro, ma neanche un pessimo film.
Tolta la parte centrale dove la tira troppo per le lunghe e rischia di annoiare, per il resto il film mantiene un ottimo ritmo e gode delle ottime performance di un grande cast.
Lo spacciavano come un film violentissimo: o in Italia è arrivato ultra-censurato, oppure chi lo diceva non ha mai visto un film veramente violento in vita sua.

Era da anni che non vedevo un ottimo gangster-movie,non tenete conto del secondo commento,dato che chi dà voti senza un minimo di motivazione probabilmente è in menopausa...
Comunque John Hilcoat come regista non è certo una celebrità,si muove sempre sotto traccia,ma lascia sempre il segno,basti pensare a The Road,o la conversazione,o il più recente Lawless.Qui il regista inglese ancora una volta dirige un film corale,in cui i protagonisti sono anche gli antagonisti,non si salva nessuno,soltanto Chris(Casey Hafflek)sembra estraneo a tutto questo,è infatti lo è,ex-miitare,poliziotto proveniente dai pattugliamenti dei quartieri alti di Atalanta,si trova quasi per caso come ignara vittima di un piano ambizioso e apparentemente senza speranza.La banda capitanata da Michael è una combriccola assortita e male amalgamata.Norman Redus,fratello di Charlie è il basista,inteligente e attento

SPOILER
Il problema infatti è Liana,una Kate Winslet spietata e inossidabile,boss israeliana,che gestisce la malavita ebreo-russa,sotto la copertura di import-export kosher.Il resto del cast è comunque ottimo,breve comparsata di Gal Gadot,sorella della boss,sensuale e affascinante,ci sono anche Aron Paul,Antony Mackie,già visto in Pain e Gain,e infine Woody Harrelson,capitano della rapina e omicidi che rappresenta un pò il veterano che si misura con tutto ciò. Il codice 999 è quello che innesca poi le azioni e reazioni nella seconda parte del film,e non è un caso.Sceneggiatura semplice,lineare,ma tesa,abbonda l'azione,mai fine a se stessa,ottima colonna sonora,a cui ha collaborato anche Atticus Ross.Insomma,un ottimo film,che certo non punta su happy end,siete avvertiti.

Erano anni che non vedevo un film così dimmerd@

Visto in anteprima a Singapore...che dire filmone