daunbailo' regia di Jim Jarmusch USA, Germania 1986
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daunbailo' (1986)

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locandina del film DAUNBAILO'

Titolo Originale: DOWN BY LAW

RegiaJim Jarmusch

InterpretiTom Waits, John Lurie, Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Ellen Barkin

Durata: h 1.47
NazionalitàUSA, Germania 1986
Generedrammatico
Al cinema nell'Ottobre 2002

•  Altri film di Jim Jarmusch

Trama del film Daunbailo'

Un disc-jockey disoccupato, un protettore di mezza tacca e un turista italiano si ritrovano rinchiusi nella stessa cella. Grazie all'ingegno fantasioso dell'ultimo arrivato riusciranno ad evadere. Riedizione del film del 1986.

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Voto Visitatori:   7,72 / 10 (47 voti)7,72Grafico
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Voti e commenti su Daunbailo', 47 opinioni inserite

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Goldust  @  17/08/2023 11:29:33
   7½ / 10
Uno dei manifesti, per mio conto, del cinema polveroso e distaccato di Jarmusch, che celebra l'incontro di tre scappati di casa travolti dagli eventi e dal destino. Il caso comanda le operazioni, il ritmo è catatonico come quello di certa vita di periferia sempre uguale a se stessa e l'avventura della fuga dalla prigione si trasforma presto in un viaggio nervoso e imprevedibile dove i tre protagonisti impareranno a conoscersi e rispettarsi. Lurie e Waits hanno le facce giuste da perdenti ma è con l'ingresso in scena del sempre funambolico Benigni che il racconto viene scompaginato ed è grazie a lui se ci sono sequenze formidabili da mandare a memoria ( su tutte, il racconto tragicomico in inglese maccheronico sulla mamma che ammazzava i conigli ). Un piccolo, grande film che fa bene al cuore, girato in un bianco e nero che gli conferisce un'aurea senza tempo.

suboost  @  23/09/2021 01:37:44
   8 / 10
un noir semi serio ,bravissimi e azzeccati i tre protagonisti, benigni forse in uno dei suoi ruoli migliori, peccato pche debba sempre infilare sua moglie nei film dove recita. il film anche se lento scorre bene sopratutto se amate il bianco e nero e vi godete l'ottima fotografia.

deadkennedys  @  08/05/2018 12:06:39
   8½ / 10
Miglior film di Jarmusch e probabilmente anche di Benigni.
Scritto con intelligenza, diretto con garbo, ambientato quasi sempre di notte, a tratti divertente a tratti onirico.

VincVega  @  27/11/2017 17:08:11
   8½ / 10
Forse il mio preferito di Jarmusch. Personaggi alla deriva, atmosfera malinconica, tempi dilatati, dialoghi sarcastici, "Dawn By Law" è un riuscitissimo ibrido tra dramma e commedia.
Dopo una prima parte incentrata sui due protagonisti e sulle loro vicissitudini, la seconda è dominata dalla presenza di Benigni, che sfodera una grande interpretazione col suo inglese maccheronico. Approposito, per una volta devo fare un plauso al titolo in italiano, la storpiatura del titolo in inglese, proprio a causa dei problemi di lingua di Benigni, è una bella trovata.
Proprio il personaggio di Benigni riuscirà ad unire i due protagonisti, così diversi e così uguali da essere incompatibili e allo stesso tempo incastrati da un mondo in cui non gli resta che essere outsider. Bravi anche Tom Waits e John Lurie. Stupenda la fotografia.

Scena spettacolare "I scream, you scream, we all scream for ice cream"

totty  @  10/12/2015 22:52:53
   8½ / 10
Un cult. Daunbailò è un meraviglioso affresco underground della povertà e dell'ingiustizia.
Tre poveri cristi che finiscono in carcere tutti inc.ulati: un DJ, un put.taniere e un turista italiano, e qui apro una parentesi: grazie Jim, che hai rappresentato positivamente un personaggio italiano, di solito siamo i mafiosi o gli stro.nzi nei film :)
Chiusa parentesi, l'unica pecca che mi viene in mente è la troppa staticità delle inquadrature, verso la fine mi veniva la sonnolenza (ma questo è un mio problema, quindi non frega un c.Azzo a nessuno).
Ottimi gli attori: Benigni in una delle sue migliori interpretazioni, Tom Waits si conferma un bravo attore oltre che un cantautore dalla voce unica (ho "rain dogs" e "mule variations" tra i miei CD, se li ascoltate in sottofondo a questo film ci stanno a meraviglia) e John Lurie è nella norma. La Braschi recita pure dignitosamente, MIRACOLOH!!!!!
In conclusione un bellissimo film. Non so se riuscirei a digerirli di nuovo, ma è unico.

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Ultima risposta 11/12/2015 10.21.46
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hghgg  @  29/11/2015 21:02:39
   9 / 10
Uno dei film della mia vita. Anche se non è nemmeno il mio preferito in assoluto di Jarmusch è probabilmente il suo film più rappresentativo, quello che racchiude meglio il suo stile, le sue idee di cinema, la sua poetica. "Daunbailò" è il film che mi sentirei di consigliare, per quanto non di facilissima fruizione, ad un neofita del regista perché "Più chiaro di così, nun se pole". Qui c'è tutto Jarmusch e al meglio di se.

Qui poi c'è un trio di attori protagonisti che è una bomba, assortiti a meraviglia e con un'intesa clamorosa che sfocerà da qui in una solida e duratura amicizia che dura ancora oggi.

Roberto Benigni, Tom Waits, John Lurie.

Lurie già amico di Jarmusch da anni, protagonista di "Stranger Than Paradise", grande musicista, sassofonista e autore, compositore anche di questa colonna sonora. I due si intendono a meraviglia, scontata la sua presenza qui.

L'anno precedente Lurie aveva suonato il sassofono in un brano ("Walking Spanish") di uno dei capolavori assoluti di Tom Waits "Rain Dogs". Waits si era già dilettato come attore in alcune particine, e per cosa e per come, alla fine al duo Jarmusch-Lurie si unisce anche l'immenso e infinito cantore del lato sbagliato della strada, quello presente in questo film d'altronde. Nascerà anche tra Jarmusch e Waits un sodalizio importante, ritrovato in"Mistery Train" "Night on Earth" e nel corto con Iggy Pop presente in "Coffee And Cigarettes".

Come ci sia finito qui Benigni invece non lo so, ma c'è e tanto mi basta. L'irriverente comico toscano all'epoca in forma smagliante regala la migliore interpretazione della sua carriera, tanto credibile pur essendo sempre se stesso, semplicemente Benigni, a ruota libera, a briglie sciolte. Un Benigni comicamente malinconico, ovviamente si inventa tanti momenti divertenti nel corso del film, l'aumento di ritmo rispetto a "Stranger Than Paradise" prima della sequenza dell'evasione è dato praticamente solo dalla sua presenza.

E Benigni finisce a trascinare nel suo vortice anche i due co-protagonisti. Con il suo maccheronico accento che diverte già di per se.

Tom Waits di suo, al primo ruolo importante come attore, ci mette una presenza scenica e un carisma naturale davvero impressionante oltre ad un certo talento nel recitare, che d'altronde Waits è sempre stato tanto attore nella sua musica, soprattutto negli anni '80 visto che proprio nel 1986 a teatro debuttava con il suo spettacolo (poi divenuto disco strepitoso), assieme alla moglie e musa Kathleen Brennan, "Frank's Wild Years". Non c'è da stupirsi che qui sia tanto bravo. Ciondolante, cupo, scimmiesco, amareggiato è un Waits meraviglioso che come sempre è ciò di cui canta e scrive e ulula. Ripeto ha un magnetismo e una presenza scenica pazzeschi.

John Lurie dei tre è il meno capace a fare l'attore ma si conferma in realtà un carattere e un volto azzeccatissimo perfettamente in parte e lavora con grande complicità e divertimento assieme a Waits e Benigni.

La direzione di Jarmusch è superba visto l'affiatamento con i tre.

Per il resto è un classico canovaccio di Jarmusch, una sceneggiatura semplice, una storia che più banale non si può eppure "Daunbailò" è anche uno splendido ritratto di tre reietti, tre dimenticati, tre personaggi ai bordi, un po' alla Jarmusch e un po' alla Waits. Solitudine che sfocia in complicità, due caratteri americani che non si sopportano uniti dall'esuberanza qui un po' malinconica di un toscano irriverente.

Jarmusch ci regala degli straordinari titoli di testa, accompagnati proprio da uno dei grandi (e all'epoca, fresco fresco) capolavori di Tom Waits "Jockey Full of Bourboun". E una parte finale piena zeppa di grandi scene riprese tutte con il suo stile inconfondibile che amo davvero. La scena dell'evasione, tutta la parte nella palude, la parte in cui i tre si dividono (quella di Benigni e il coniglio in pratica) e ognuno parla da solo, il primo incontro tra Bob e Zack ("It's a sad and beautiful world" dice Benigni a Waits con il suo zoppicante inglese, prenderà spunto Mark Linkous per i suoi Sparklehorse con una canzone di immensa bellezza) mentre quest'ultimo se ne sta li a canticchiare ma Waits anche quando canticchia CANTA. Poi la rissa tra Zack e Jack, il bellissimo finale al bivio con Lurie e Waits meravigliosi, il racconto di Bob del suo omicidio, la scena devastante in cui Waits fa il verso a Benigni e al suo americano maccheronico ("So Bob, for why you are in this prison put ?" MI sono strozzato dal ridere).

Infine l'estro di Benigni e Jarmusch ci regala la scena delle scene di "Daunbailò" quella da annali, la gag/gioco di parole "I scream, you scream, we all scream for ice scream". Guardate cos'è quella scena, incredibile, una forza micidiale, divertentissima, irresistibile vortice che coinvolge tutto il braccio del carcere e in primis i due compagni di cella, scatenati nel canto del gioco di parole, alla fine il vocione di Waits sbraita "I screamyouscreamweallscreamforicescream". Potere di Roberto Benigni.

Bellissima poi la parte finale nella casa/locanda in mezzo al nulla e indovina chi c'è... Nicoletta Braschi, dietro al marito pure qui e stavolta è un film di Jarmusch cavolo. La miglior Nicoletta Braschi di sempre, è piacevole, c'è poco e quando apre bocca non ti viene voglia di ubriacarti come il buon Tom negli anni '70. E parla inglese un po' meglio del marito. Quella è una parte bella per l'intesa che c'è tra i quattro che infatti son diventati tutti amiconi (e la Braschi infatti mi sta simpatica assai), nella mia testa mi immagino cene a quattro Waits-Brennan-Braschi-Benigni, mentre John Lurie un anno dopo questo film ha scritto un pezzo per loro due "Bob and Nico". Il che rende la visione di quelle scene ancora più piacevole per me, sa molto di intimo, spontaneo (il brindisi di Waits "A Bob e Nicoleta" XD). Una coppia simpatica insomma. Vabè l'innamoramento tra i due, lui che resta li avviene tutto in 30 secondi, a caso, perché il finale fiabesco tra Bob e Nico, direbbe Lurie, l'ha voluto mettere pure Jarmusch.

Insomma una bella listona di grandi scene, un film indipendente di sopraffina scrittura, una fotografia splendida e un altro grande b/n e la regia con quello stile quieto e ciondolante tipico di questo "guru" del cinema indipendente americano che guadagna ritmo e maggiore consapevolezza e maturità rispetto al pur bellissimo film precedente.

"Daubailò" canto dei Raindogs, capolavoro del cinema, film intoccabile per il sottoscritto. Eppure Jarmusch si supererà ancora dopo di questo, negli anni '90.

Oskarsson88  @  16/08/2014 22:00:34
   7½ / 10
Temevo un flop invece mi è piaciuto parecchio! Tutti i protagonisti caratteristici a modo loro... da vedere in lingua originale!!!!

Beefheart  @  26/03/2014 12:38:31
   9 / 10
Eccezionale, uno dei mie film preferiti di Jarmusch!
Cinema sul niente, minimalista, spesso silenzioso e ripetitivo; fotografato in un meraviglioso bianco e nero gentile, realizzato con quattro soldi ed egregiamente impreziosito dalla prova del cast.

GianniArshavin  @  25/02/2014 21:08:35
   7 / 10
Grande pellicola di Jarmusch,autore che ho sempre desiderato conoscere.
Girato in un B\N molto pulito e consono alla storia raccontata,il film del regista americano per la prima mezz'ora ci descrive una realtà disillusa,povera e meschina dove un nugolo di loschi figuri cercano di andare avanti sfruttando e truffando gli altri. La vicenda prenderà una piega ben diversa quando due malviventi di mezza tacca,Jack e Zack,verranno arrestati e messi in cella con un italiano,Roberto,che riuscirà ad unire loro 3 formando una squadra molto particolare e a farsi accettare dai due "duri" grazie alla sua spensieratezza e alla sua simpatia.
Grandi i 3 attori protagonisti,fra cui spicca un mitico Benigni che col suo inglese maccheronico regalerà tantissime gag molto divertenti. Alcune trovate sono davvero esilaranti nella loro semplicità,con il buon Roberto che coinvolgerà anche gli insospettabili Waits e Laurie nelle sue battute.
Il ritmo non è velocissimo,ma l'opera si lascia guardare fino alla fine senza stancare particolarmente.

Tuonato  @  07/01/2013 13:00:12
   4 / 10
Non c'è trama, né quasi azione. Un film che ristagna.
Dei tre attori principali il personaggio più debole e meno riusciuto è proprio quello di Benigni: porta quella ventata di idiozia di cui non si sentiva la mancanza.

<<Life is a limbo dance,
but it's a question where you get down
not how low you can get.>>

Direi insignificante, almeno per me. La noia m'ha vinto presto e la visione della seconda parte è stata una tortura.
Comunque bello il b/n sporco e affascinanti le riprese in "slow-moving" di New Orleans e della palude della Louisiana.

Invia una mail all'autore del commento AcidZack  @  03/11/2012 02:41:01
   7 / 10
Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  28/08/2012 22:36:05
   8½ / 10
Il Benigni prima maniera era di una genialità assoluta e Jarmusch lo aveva capito benissimo inserendolo in questa storia di una semplicità assoluta come una variante bizzarra che si inserisce fra questi due emarginati, un Dj fallito e un pappone, diventandone il vero collante tra due personalità che mal si sopportano. Con la sua voglia irrefrenabile di vivere e il suo ottimismo che si contrappone alla disillusione dei suoi due compagni, li spinge ad andare avanti ed in qualche modo a contagiarli con la sua follia.
E' il film di Jarmusch che preferisco. Toccante, poetico e comico. Ti colpisce con la sua vasta gamma di emozioni, dall'incedere lento ma coinvolgente della storia e dei suoi personaggi e da una fotografia in bianco e nero meravigliosa.

Fifì  @  13/03/2012 12:03:38
   8 / 10
Adoro questo film e adoro il Benigni attore, un film poetico, divertente ed emozionante, ritengo che sia un film perfetto oltre ad uno dei miei film preferiti. Ah! Dimenticavo! Il titolo in Italiano è a dir poco geniale.

paride_86  @  13/03/2012 01:56:22
   6 / 10
Storia di tre uomini che finiscono in prigione insieme e che, a modo loro, diventano amici.
Nonostante una sceneggiatura originale e un lucido bianco e nero, in "Down by Law" l'atmosfera e gli attori contano più di tutto il resto, e tra loro spicca inevitabilmente Roberto Benigni.
A parte l'innegabile fascino weird, è un film piuttosto soporifero e fine a se stesso.

pinnazza  @  08/05/2011 11:47:57
   7½ / 10
una poesia su pellicola.
bello, delicato e decisamente surreale

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  14/09/2010 17:43:43
   7 / 10
Non male come incontro di persone e modi di vedere e vivere il mondo. Benigni secondo me qui è eccezionalmente perfetto (peccato non essere americano per ritrovarsi il suo fantastico idioma e sbellicarsene!) La Braschi è sempre incapace a recitare purtroppo. Waits per me è una meraviglia di artista e qui fa una bella parte. E'in effetti lentuccio pur non essendo lunghissimo, ma l'ho comunque apprezzato.

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Ultima risposta 10/01/2012 21.24.06
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  14/09/2010 13:25:11
   8½ / 10
Trama semplice: 3 uomini diversissimi tra loro si incontrano in prigione e si ritrovano a scappare. Ma è come ci viene raccontata questa storia a farci innamorare di Daunbailò o Dawn by law che dir si voglia,in maniera minimalista nei dialoghi,con un bianco e nero pulitissimo pur essendo ambientato all'interno di situazioni e ambientazioni di degrado,di infelicità. Si ha la sensazione che la regia non esista affatto pur essendo un'opera di ampio respiro,con pochissimi movimenti di macchina e spazi lunghi in cui i 3 galeotti si muovono.
Jarmusch dirige un film magico in tutti i sensi,che semba essere il contrario di tutto ciò che potrebbe essere una commedia con 3 evasi in fuga. Le gag,il ritmo e i dialoghi sono di quanto più lontano possa essere dalla comicità normale,molte situazioni sono improvvisate. Ma c'è questa sensazione fortissima di vedere un quadro in movimento,un affresco che sotto i nostri occhi vive di un'umanità sincera e poco cinematografica nel senso tradizionale del termine. La scelta degli attori principali conferma questa idea che Jarmusch faccia di tutto per creare qualcosa di profondamente diverso e unico,con 2 musicisti che interpretano la parte delle due facce della stessa medaglia e un attore italiano che per la prima volta sbarca in America e che si potrebbe dire la catenina della medaglia,il collante che tiene unito il gruppo (che è lontanissimo dall'esserlo eppure lo diventa lentamente e in maniera inconvenzionale).
La prima mezz'ora,tranne qualche piccola apparizione del nostrano Benigni,non è da commedia e delinea una realtà infelice,di una calma inquietante. Tutto sarebbe stato di una noia mortale continuando così, però. E allora con l'arrivo di Bob in prigione il tutto assume toni più ironici e il film diventa ancora più sognante e fuori dal mondo,incredibilmente affascinante nei suori ritmi,movimenti di macchina e nell'inglese maccheronico di Benigni,il vero motivo per cui bisogna assolutamente vedere Daunbailò in inglese. Il vero motore del film è proprio lui con le sue battute,alcune divenute tormentoni altre geniali nella loro improvvisazione (come il racconto della madre mentre cucina il coniglio). Dei 3 compagni improvvisati di viaggio,Bob è l'unico che troverà ciò che cerca forse per la sua onestà,per il suo essere un marziano più che un italiano. Sincero già dall'inizio (lui si considera colpevole rispetto agli altri 2 in maniera sincera) è proprio Bob Benigni la bussola che porterà fuori dai guai la combriccola.
Portando elementi autobiografici sia del regista che dei 3 attori,l'opera di Jarmusch resta ancorata alla realtà pur estraniandosene nei toni.
è incredibile come Daunbailò riesca a colpire,forse per il suo essere improntato su stili e ritmi del tutto unici e senza compromessi. Forse per la già citata umanità che trasuda il tutto o per lo svolgimento non convenzionale. Eppure la scena del ballo sgangherato tra Benigni e la Braschi,innamorati nel film ma anche nella vita vera,riesce ad incantare noi insieme a Jack e Zack. C'è un alchimia magica,qualcosa che rende questo film speciale e che ti tocca dentro eppure ancora non riesco ancora a capire cosa diamine sia...

The Cane Family  @  15/02/2010 13:28:39
   8½ / 10
Un film molto personale firmato da un Jim Jarmush particolarmente ispirato.
Unica pecca John Lurie non è un granchè in quanto a recitazione.
Molto buono Waits e bravissimo Benigni.
La Braschi .... così così
ottima la scelta del bianco e nero.
fantastiche le scelte di regia tra cui le lunghe inquadrature fisse.

Invia una mail all'autore del commento s0usuke  @  25/01/2010 18:05:36
   6½ / 10
Improbabile ma efficace trio Waits-Lurie-Benigni... colpevoli ma non troppo di un sistema o magari di una società alla quale non resta nient'altro che liberarsi senza neanche dolorosamente. Eccezionale colonna sonora....e "fantastico" l'americano di Benigni

Zanibo  @  24/12/2009 00:28:21
   5½ / 10
L'inizio promette bene ed e` molto piacevole. Il resto l'ho trovato bruttissimo, ma forse non ho capito il film io.

Invia una mail all'autore del commento RadicalGrinder  @  04/11/2009 12:17:17
   8 / 10
I scream, you scream, we all scream for ice cream!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  30/08/2009 12:20:44
   7½ / 10
Tre personaggi, tre ambienti, un bellissimo bianco e nero.

Tre personaggi. Già il solo fatto di vedere la compresenza di Tom Waits (la sua ruvidezza) e Benigni (l’ironia surreale) è stato per me un motivo d’interesse. Bravi comunque tutti e tre che, proprio come i personaggi del film, sembrano trovarsi lì per caso.

Tre ambienti. Si passa dai luoghi notturni e cittadini tipici del noir, alla cella, sino ai meravigliosi paesaggi palustri della Louisiana. La storia è raccontata piano. In molte parti si palesa la noia. Il ritmo è quello sussurrato delle battute, delle attese, dei silenzi, della musica suadente di Lurie.

Un bellissimo bianco e nero. Mi piace quando la fotografia è così ariosa, quando a guardar le immagini si ha l’impressione di poter respirare a pieni polmoni, quando tutto è talmente limpido che sembra di riuscire a guardarci attraverso.

Grazioso davvero “Daunbailò”, a patto che si riesca a cogliere quel pizzico di poesia visionaria che anticiperà, di quasi dieci anni, quella dell'incantevole “Dead man”.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  20/05/2008 14:59:19
   8½ / 10
Gran bel film, incredibilmente lucido. Grandi i protagonisti, Benigni poi dà quella spinta comica che fa decollare la pellicola. Alcune trovate sono veramente interessanti


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Bellissima anche la colonna sonora. Grande Jarmusch

InSaNITy  @  09/10/2007 20:28:50
   9 / 10
Secondo film di Jarmusch che vedo, seconda meraviglia.
Ancora una volta un B/N magnetico e azzeccatissimo, una splendida fotografia, recitazione accattivante..
Scansonato, improbabile, maliconico, come il trio che si viene a trovare letteralmente impantanato nelle paludi di New Orleans..tra l'altro quale ambientazione poteva essere migliore. Tom Waits e Benigni insieme sono impagabili :)

Ah, da vedere rigorosamente in lingua.

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  21/02/2007 14:58:48
   8½ / 10
jarmusch non è un campione di ritmo, e anche questo film non fa eccezione. è necessario abituarsi al suo lento incedere, che ben sottolinea il caldo fiaccante della sua ambientazione, il suo bianco e nero così carico d'ombra il film è gradevole e si riesce a sorridere del personalissimo inglese di Benigni.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  15/02/2007 01:04:55
   8 / 10
Riuscite a immaginare un trio piu' improbabile? Un musicista celebrato che si è dato alla recitazione, un grande autore di jazz sperimentale (v. Lounge Lizards splendidi i primi album ndr) e della colonna sonora che talvolta si diletta a parti di caratterista (al cinema sempre al cinema), un celebrato attore comico italiano che cerca di sfondare negli States con un film indipendente, per nulla facile, con la sua irriverenza e il suo uso "ruspante" della lingua inglese?!?! Il tutto diretto da Jarmush, uno dei cineasti piu' intelligenti del cinema americano, capace di raccontare una storia d'amicizia e d'amore (la Braschi per la prima volta se non sbaglio in un film con Benigni), di cameratismo e di perdita a tratti poetica e bellissima - con l'uso omicida (per le velleità contemporanee) ma perfettamente funzionale del b/n.
Oltretutto, è un film amaro ma terribilmente divertente, che sfocia in un'imperturbabile derisione dei modelli prestabiliti anche linguistici-geografici: per questo è obbligatorio vederlo nella lingua originale

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/02/2007 19.01.54
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Ch.Chaplin  @  08/02/2007 13:08:35
   7½ / 10
buonissimo film, non è un capolavoro, ma jarmush e i suoi attori se la cavano egregiamente..fotografia moolto buona..x il resto è un po lento e, devo dire, in alcune parti insignificante. ma nn èaffatto da buttare. benigni è la parte comica della pellicola, ed è perfetto. nn c posso credere, la braschi monovocale anke in inglese! va beh...

Gruppo COLLABORATORI Victor  @  25/10/2006 13:26:29
   8 / 10
Gran film di Jarmusch, con un Benigni al top della forma e della simpatia, anche se questo vuol dire sorbirsi quella monoespressiva della Braschi, su tutti il momento della prigione quando tenta di imparare l'inglese, comunque anche gli altri due offrono una bella prova.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  07/09/2006 00:51:03
   3½ / 10
non capisco il perche di questi voti ma sicuramente saro io che non ne capisco...a me è sembrato di una lentezza quasi fastidiosa e se non era per qualche battuta di benigni mi sarei addormentato sulla sedia...

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/02/2008 09.50.51
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benzo24  @  25/07/2006 17:58:56
   10 / 10
altro capolavoro di jarmush, contrassegnato da una fotografia in b/n che definire straordinaria è dire poco. le strade della periferia, piene di sbandati, *******, accattoni, perdenti, disillusi e poeti. un trio di attori vincente in cui spicca lo straordinario tom waits, più oscuro che mai...erai il tempo di rain dogs...basterebbero le sue due canzoni presenti nel film per fotograre questo strano mix di disperata felicità e compiaciuta tristezza.

1 risposta al commento
Ultima risposta 13/03/2012 21.29.57
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jmarra  @  13/04/2006 15:25:31
   8½ / 10
semplicemente un film fantastico ironico che non si fa prendere sul serio

Serlon  @  09/12/2005 18:34:28
   7½ / 10
Atmosfere da beat generation non sono certo per tutte le bocche, ma il film è esattamente ciò che vuol essere, non credo lo si possa negare.
La presenza di Benigni in questo film non è solo simpatica, ma risalta il carattere dei due "duri" e ci regala alcune scene spassose.

cepere  @  23/07/2005 18:43:17
   7 / 10
un ottima regia con un biacno e nero che rende il tutto perfetto.
Benigni che non sa parlare bene i inglese è irresistibile


Sanachan  @  12/04/2005 14:26:42
   8 / 10
Una bellissima sorpresa.
La parlata americana di Benigni è assolutamente irresistibile.

Invia una mail all'autore del commento Drughetto  @  27/03/2005 19:37:20
   8 / 10
consiglio a tutti di comprarsi il dvd... tra gli extra c'è la conferenza stampa con benigni a Cannes... favoloso... da morir dal ridere

Gruppo REDAZIONE maremare  @  11/12/2004 00:35:53
   8 / 10
Il miglior film di Jarmusch

jonny  @  20/09/2003 12:01:23
   1 / 10
benigni fa di meglio (e di peggio)

daunballò  @  20/09/2003 11:59:45
   10 / 10
favam  @  31/07/2003 09:54:18
   9 / 10
Due tempi, due film. Il primo crepuscolare, intimo ombroso e riflessivo; il secondo spazzato in lungo e in largo dal ciclone Benigni che riduce anche gli ottimi Waits e Lurie a doversi barcamenare per seguire la sua lucida follia.
Ritengo questo film assolutamente geniale e il Benigni di Daubailo' il miglior beninigni cinematografico di sempre.

Invia una mail all'autore del commento SeNONtiPIACEnonCAPISCIunaMAZZAdiCINEMA!  @  05/06/2003 01:41:47
   10 / 10
La fotografia spacca, per non parlare della colonna sonora.

Invia una mail all'autore del commento fabrizio  @  13/12/2002 16:54:04
   10 / 10
tom waits è un attore eccezionale, puro, scimmiesco ed incredibile...grande cantautore impegnato in una parte che sembra il ritratto della sua vita, ottime le sequenze, bravo Lurie e il grande regista Jim che ha scolpito su pellicola una grande commedia beat....peccato Benigni, che non centra niente......

ROBBY  @  03/12/2002 20:43:01
   6 / 10
carmen  @  24/11/2002 08:34:16
   9 / 10
visto nel 1986:mai dimenticato

sandro  @  21/11/2002 23:40:18
   10 / 10
ALAN BENJO  @  20/11/2002 15:12:28
   10 / 10
ho visto recitare bene anche Nicoletta Braschi!!! (gran film)

1 risposta al commento
Ultima risposta 12/10/2013 18.49.56
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Invia una mail all'autore del commento pol  @  14/11/2002 23:54:37
   2 / 10
lo sconsiglio, blaaa

Invia una mail all'autore del commento tania  @  14/11/2002 20:01:38
   10 / 10
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