fuga di mezzanotte regia di Alan Parker Gran Bretagna 1978
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

fuga di mezzanotte (1978)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film FUGA DI MEZZANOTTE

Titolo Originale: MIDNIGHT EXPRESS

RegiaAlan Parker

InterpretiBrad Davis, Irene Miracle, Bo Hopkins, Paolo Bonacelli, Paul L. Smith, Randy Quaid, Norbert Weisser, John Hurt, Mike Kellin, Franco Diogene, Michael Ensign, Gigi Ballista, Kevork Malikyan, Peter Jeffrey, Joe Zammit Cordina, Yashaw Adem, Raad Rawi, Tony Boyd, Zannino, Mihalis Giannatos, Vic Tablian, Ahmed El Shenawi

Durata: h 1.59
NazionalitàGran Bretagna 1978
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 1978

•  Altri film di Alan Parker

Trama del film Fuga di mezzanotte

In vacanza a Istanbul, Billy Hayes si fa convincere da un tassista a comprare un paio di chili di hashish e prova a passare la frontiera. Naturalmente lo fermano e comincia per lui un'odissea allucinante all'interno delle galere turche con violenze fisiche e psicologiche...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,38 / 10 (158 voti)8,38Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
Migliore sceneggiatura non originaleMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Migliore sceneggiatura non originale, Miglior colonna sonora
Miglior film drammaticoMiglior sceneggiatura (Oliver Stone)Miglior attore non protagonista (John Hurt)Miglior attore debuttante (Brad Davis)Miglior attrice debuttante (Irene Miracle)Miglior colonna sonora (Giorgio Moroder)
VINCITORE DI 6 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior sceneggiatura (Oliver Stone), Miglior attore non protagonista (John Hurt), Miglior attore debuttante (Brad Davis), Miglior attrice debuttante (Irene Miracle), Miglior colonna sonora (Giorgio Moroder)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Fuga di mezzanotte, 158 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Spotify  @  05/03/2016 00:29:32
   8½ / 10
Accidenti che film! Sono rimasto assolutamente folgorato da questo dramma carcerario che ha fatto la storia sia del cinema in generale, sia, in maniera particolare, del suo genere, dove penso condivida il trono con l'altra pellicola carceraria per eccellenza che risponde al titolo di "Papillon". E' un'opera molto cruda, intensa e drammatica come non mai. La cosa che più di tutte fa pensare, è che tutte le atrocità e le ingiustizie che il nostro protagonista subisce, sono realmente accadute ad una persona reale, davvero una vicenda da brividi. Parker comunque si impegna per far apparire il tutto più verosimile possibile, e ci riesce dannatamente bene, non a caso è stato candidato all'oscar come miglior regista. Tutto perfetto, dal messaggio che traspare fino alla pura tecnica passando per una singolare atmosfera. Ma andiamo con ordine: il tema è ovviamente quello delle prigioni del medio oriente, le quali da sempre hanno la nomea di essere molto più dure di quelle europee, però il regista in questo caso si spinge oltre, e ci mostra come uno solo di questi posti sia un vero e proprio inferno. Ci fa provare pena, compassione per i detenuti che sono costantemente malmenati, picchiati e umiliati da secondini che incarnano la crudeltà stessa. In questi posti non si conosce la parola pietà, il minimo sbaglio si paga a caro, carissimo prezzo, e non importa chi sia la vittima, in quanto persino i ragazzini vengono sottoposti a torture indicibili. E non è tutto, ci sono infatti gli schizofrenici che sono tenuti in condizioni spaventose, situazioni che di certo non giovano alla loro, già danneggiata, mente. Guardando la pellicola, mi chiedevo quale fosse il vero cattivo tra l'intero corpo di carcerati o il capo-guardia Hamidou, e ogni volta che quest'ultimo faceva le sue comparse, muovendo la testa in quel caratteristico modo e compiva ciò che per lui era giusto, mi convincevo sempre più che il vero criminale era lui. Insomma, il director fa un'analisi del carcere turco e, generalmente di quello medio orientale, a 360°, non tralasciando il minimo particolare, cercando di essere il più possibile vicino alla realtà, riuscendoci, mostrandoci un luogo dove sadismo e violenza sono all'ordine del giorno. Anche la suddetta atmosfera aiuta molto a realizzare l'intento del regista, in quanto quest'ultimo crea davvero un clima claustrofobico e pieno di suspense: l'aria che si respira è davvero pesante, e ciò è dovuto in particolare a 3 elementi, i quali sono una fotografia sporca, riuscitissima nello stile, che evoca tutto il marcio presente nella prigione turca, inoltre da una continua sensazione di sudiciume che accompagna sempre i protagonisti. Andando al secondo elemento, esso è strettamente collegato alla fotografia, e quindi non può che essere la scenografia: realizzata magistralmente, il director ci introduce proprio dentro il carcere e ci mostra in che luogo luogo squallido, debbano vivere i detenuti. Stanze buie, lerciume ovunque, questa galera è senza dubbio rappresentata come uno dei posti che più incutono inquietudine nell'intero mondo della settima arte. E la bravura di Parker in tutto ciò, è quella di non farci avvertire minimamente che in realtà la prigione è solamente il Forte Sant'Elmo situato a La Valletta, questo per far capire quanto si è voluto andare vicini alla realtà. Il 3 elemento è secondo me, quello più importante di tutti, e cioè parlo dell'abilità del regista di trasmettere tutte le sofferenze mentali e fisiche di Hayes a noi spettatori, che guardiamo la pellicola. Davvero, ad un certo punto lo spettatore si sente come oppresso, e solo allora, capisce il realismo di queste scene che vedono protagonista il povero Billy. Direzione degli attori spaziale, tutti stracredibili e dotati di caratteri affascinanti e molto diversi fra loro. Il personaggio di Max ad esempio è sviluppato perfettamente, col regista che gli concede tantissimo spazio all'interno della storia. Lo rende molto versatile, in quanto in diverse situazioni è piuttosto buffo mentre in altre fa quasi commuovere, specie nell'ultima parte. Il ritmo è forsennato nonostante all'apparenza, dopo aver letto la trama, potrebbe non sembrare. 2 ore che volano via con una narrazione spedita ed esauriente che mostra senza se e senza ma, il progressivo deterioramento fisico e mentale di Hayes. Notevoli anche le scene di suspense, parecchie in tutta la pellicola, dove aiutano molto una fotografia che all'occorrenza si fa cupissima e una musica di fondo tetra e lugubre. Infatti è questo un'altro punto di forza di questo prodotto, tanto da guadagnarsi l'oscar, e vale a dire, la colonna sonora. Drammatica, travolgente e azzeccatissima. Eleva parecchio il grado già alto del film. Academy Awards sacrosanto. Il finale forse non è esattamente al livello di tutto il resto, un tantino sbrigativo, però comunque ci regala una sequenza tra Billy e Hamidou che è letteralmente mozzafiato per quanto cattiva e crudele. Il cast è mostruoso: Brad Davis è assurdo, non saprei bene come descrivere la sua interpretazione, posso solo dire, che probabilmente è una delle recitazioni più emotive che abbia mai visto. Non so se è meglio quando è un semplice detenuto o quando è rinchiuso nella zona per schizofrenici, per non parlare del discorso che fa davanti al giudice quando gli aumentano la pena. Espressioni di gran classe e esplicazione dei dialoghi impeccabile. Ingiustificabile la non candidatura all'oscar come miglior attore protagonista. Alto il livello di recitazione anche per Hurt, nel ruolo dello svampito e fuori di testa "Max". E' più reale che mai, da una caratterizzazione singolarissima al personaggio, non commettendo neanche una sbavatura. Gli sguardi da "strafumato" non hanno prezzo e l'interpretazione dei dialoghi è grandiosa. Da notare la presenza di diversi attori italiani, i quali svolgono degnamente il proprio lavoro. La sceneggiatura è imponente, densa e scritta da un vero professionista come Oliver Stone, che infatti vince l'oscar. Sviluppo dei personaggi esemplare, articolato e complesso, è uno dei punti forti dello screenplay. Dialoghi trascinanti, mai scontati, mai inutili, ma sempre giusti, toccanti, potenti e soprattutto intrisi di corpose venature socio-politiche. Impianto narrativo sublime, seguiamo man mano la discesa negli inferi del protagonista, ma il bello è che tutto ciò avviene con tantissimi colpi di scena e ribaltamenti di fronte che cambiano di continuo le carte in tavola. Poi l'attenzione alla storia è maniacale, tanto da sembrare una trama tutta partorita dalla mente di Stone.

Conclusione: capolavoro autentico, è una pellicola che ti prende subito e vorresti non finisse mai, contiene al suo interno fortissimi, e giustissimi messaggi di denuncia e tecnicamente è strepitosa. Questo è grande cinema.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfalto
 NEW
come se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follementehello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors withinil mestiere di vivere
 NEW
il migliore dei maliil mio giardino persiano
 NEW
il nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrim
 NEW
io non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'erede (2025)liliana
 NEW
l'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)
 NEW
mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
nella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimentipaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darling
 NEW
the bayouthe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059398 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net