hostel (2005)

Dopo l’abbastanza inutile Cabin Fever, Roth ci riprova aiutato da Tarantino (e da quel presentato da Tarantino che fa sempre il suo effetto, anche se Quentin dovrebbe cominciare ad utilizzare un po’ meglio il suo nome), da un budget davvero consistente per un film del genere e da una campagna pubblicitaria addirittura esagerata vista la qualità finale del prodotto… La prima parte è abbastanza noiosa e solo la presenza abbondante di gnocca evita che lo spettatore si annoi mortalmente… Poi con l’avanzare della vicenda il film si fa anche interessante, ma proprio quando dovrebbe esplodere e dare quello che aveva promesso, purtroppo delude… Infatti visivamente in realtà non mostra poi tanto di più di (per fare un esempio) un Saw (senza scomodare lo splatter, quello vero)… La parte finale poi è fatta proprio per compiacere lo spettatore (parlo di tutte le vendette eseguite)… Fotografia a tratti troppo scura, bella la scenografia della fabbrica, fiacchi i dialoghi, non troppo male il cast, clamorosamente inutile il cameo di Miike… Tutto sommato non è completamente da buttare ma onestamente non è niente di che…