in viaggio con pippo (1996)

Era tra il 1998 e il 2000 quando lo vedevo da bambino, in videocassetta, contemporaneamente a tanti altri corti molto più vecchi con protagonista il nostro inimitabile fattone Pippo e difatti rispetto a quelli tale filmetto mi sembrava già all'epoca molto stupido, soprattutto per la cocente antipatia che non si poteva fare a meno di provare nei confronti di tale "Max" a quanto pare figlio (!) di Pippo che non si sa da dove sia uscito fuori e che oggi capisco essere stato creato solo per "rimodernare" il personaggio di Pippo dandogli un parente che incarnasse tutti i lati più idioti e cerebrolesi degli adolescenti degli anni '90 e anzi secondo me Max è talmente scemo che è riuscito ad andare oltre, ha inventato i "bimbiminkia" (termine che serve come catalogazione anche se fa cagàre) della seconda metà dei '00...

Questo orripilante essere rovina ogni cosa nel film e nemmeno Pippo può farci molto, all'epoca almeno lui mi faceva ridere ma quando l'ho rivisto pochi anni fa mi ha fatto solo tristezza notare quanto sia stato imbrigliato in situazioni ruffiane ed idìote il personaggio più imprevedibile e geniale di tutta la sua cricca (sempre il migliore con Paperino e Paperone). Da fattone (un grazie sempre e comunque ad Andrea Pazienza) senza speranza assolutamente esilarante a moscissimo padre di un figlio totalmente rincòglionito. Per non parlare della presenza di Gambadilegno e del suo altrettanto inutile figlio...

Film molto brutto purtroppo, Pippo potrebbe spazzare tutta questa robaccia solo nei trenta secondi in cui, svariati decenni prima, cantava "Si va in gita in montagna trullallà".