la banda degli onesti (1956)

Non mi ha fatto scompisciare dalle risate come mi aspettavo, a parte quando il trio tenta di scambiare la pima banconota "falsa", ma resta un punto fermo della commedia all'Italiana.

I punti a favore sono dettati dal fatto che non si tratta di un film prettamente comico lasciato all'istrionia di Toto' e ai duetti a volte impovvisati con De Filippo, ma c'è anche una situazione sociale dipinta difficile, di un'Italia che a fatica cerca di uscire dalla seconda guerra.

Insomma ci si diverte e si riflette.

Si inserisce tra le più riuscite commedie di Totò, divertente,senza farsi mancare un pizzico di malinconia.
Un classico,con una prima parte più convincente della seconda ( verso il finale presenta qualche rallentamento), da vedere.

Bellissimo. Quando i film erano divertenti e signficativi.

Molto molto divertente, mi ha strappato innumerevoli risate, con tutti i nomi di Lo Turco poi... scorre liscio come l'olio, mi ha convinto davvero con Totò veramente molto in forma, tra comicità e maschere facciali voltate al drammatico.

Uno dei migliori di Totò, divertente ma che fa anche molto riflettere.

Classico della commedia all'italiana. Totò e Peppino sono impagabili. Si ride.

Amo Toto' e ritengo questa pellicola un tantino sopravvalutata,non e' tra le sue migliori.
Le gag non sono geniali come al solito(tranne alcune),tra l'altro l'accoppiata mitica con Peppino non sembra al massimo storico.
Resta comunque una commedia come al solito intelligente.

Festival della risata e non poteva essere altrimenti, mettendo insieme degli artisti che hanno fatto la storia del cinema e del teatro comico. Battute e gag a raffica per il trio delle meraviglie, Peppino, Titina e Totò. La statura di questi colossi era tale che potevano recitare anche senza copione," a braccia" per così dire,campioni insuperabili, di un talento artistico impressionante, che li mette su di un piano diverso rispetto a tutti gli altri attori.
Imperdibile

Con Age, Scarpelli e Mastrocinque al loro meglio era impossibile non sfornare l'ennesimo capolavoro: ne "La banda degli onesti" non c'è solo ( tanta ) comicità ma soprattutto una storia lineare e ben sviluppata che si discosta da quei film di Totò dove gli sketch comici si susseguono l'un con l'altro senza troppa armonia. Con la sua carica di sana umanità e di studiata ingenuità questa pellicola si mantiene invece sempre fresca, guadagnandosi con gli anni il grado di classico del genere.
Senza dubbio uno tra i migliori film della coppia Totò - Peppino.

Ci sono personaggi e storie che vanno a prendersi tutto ciò che vogliono, restando così impresse per sempre, al di la delle stesse generazioni, delle stesse idee.
Antonio de Curtis è come Lucio Battisti o Maradona; incarna a priori un'arte, interpretandola in modo personale, a prescindere da altre visioni artistiche vince la sua sfida ogni volta.

"La banda degli onesti" porta, a livello registico, il nome di Camillo Mastrocinque, ed esalta, ancora una volta, l'attore partenopeo.
A render più fruttuosa la cosa ne "La banda degli onesti" è un'altra grande formidabile icona, parliamo di Peppino de Filippo. Il binomio è pressoché imbattibile, leggendario.

Camillo Mastrocinque con la produzione del 1956 non deve far altro che esaltare il suo eccezionale cast. E lo fa.
La storia, parliamo di una commedia all'italiana, vive attraverso un'ironia di buonissimo livello. Però le carte vincenti , quelle che decretano la vittoria incontestata, sono affidate ad un copione di prominenza alta. Dai dialoghi alle situazioni esilaranti, "La banda degli onesti" si galvanizza e porta, criticamente parlando, tutti o quasi a pensarla in ugual modo; ossia che il film in questione, dalla sua vecchia data di uscita, tiene botta, incondizionatamente.

"Fermi tutti!! Dall'euforia ho buttato il mio stipendio!!"

Un inno alle qualità del proletariato, con la grandissima coppia Totò - Peppino De Filippo.

Divertentissimo

Uno dei più gloriosi film con tutti i personaggi diventati cult del genere e ripresi in molte performance di altri attuali attori.

GAGS da morir dal ridere... in una Italia, simile... sempre troppo simile e sempre uguale, che cerca di arrangiarsi come meglio può con le soluzioni più roccambolesche.

Film un pò sopravvalutato, ma comunque godibilissimo.
Dolcissima la scena con il cane.

Probabilmente il più divertente della coppia Totò e Peppino...si ride dall'inizio alla fine...scusate ma con i film di Totò, sarà perché li ho visti per lo più da bambino o sarà perché non c'è molto da argomentare tecnicamente, non ho molto da dire.

Si vede. Poi lo rivedi. Fa sempre ridere... fresco nella visione, ad ogni visione.

Film stupendo. Forse il più bello con Totò e De Filippo. la storia di questa banda di pseudo falsari, fa ridere e riflettere al tempo stesso nonostante l'età. Un piccolo capolavoro da vedere e rivedere.

Altro cinema,dove le battute intelligenti e l'assoluta mancanza di volgarita'regnavan sovrane..ottima la scena della zuccheriera

film che si colloca di diritto nell'olimpo della filmografia di totò e non solo, forse di tutto il bellissimo periodo della cinematografia italiana anni '50-60. è bello constatare come film semplici, ma non per questo filmetti, con una trama originale e simpatica riescano a tenerti in allegria pure se li consoci a memoria e comuque a distanza di tempo.

Un bel film, ma non lo definirei tra i migliori, essendo tanti i film del principe De Curtis e del suo grande compagno Peppino a piacermi. Di sicuro però questa pellicola si distingue dalle altre per il personaggio che Totò interpreta. Se De Filippo ha sempre interpretato l'individuo pacato e la spalla restia a seguire la visione esplosiva ed egoistica del concittadino, in questo film Totò, pur mantenendo il suo stile, rimane anch'esso vicino alla persona comune. Spesso infatti Totò è una maschera che usa la sua astuzia, fortuna sfacciata ed adattabilità per trarsi d'impaccio e addirittura avvantaggiarsi della situazione, divenendo talvolta anche un surreale forzuto o sciupafemmine, mentre quà invece è un tranquillo portinaio, impaurito e soprattutto "onesto", ben lontano dall'agente segreto "00sbarrato" del Totò D'arabia, del camaleontico raggiratore di Tototruffa o anche del fasullo predestinato di Totò le Mokò e Totokamen o molte altre interpretazioni, non necessariamente demenziali ma comunque più vicine al classico comico partenopeo. In questo film Totò rimane ovviamente divertente, ma per una volta è realmente piccolo e indifeso come il fisico suggerisce, davanti ad una società in cui, da bravo cittadino, teme la legge e soprattutto il giudizio familiare.

La trama non ha grandi guizzi di inventiva, ma è più che guardabile.

Capolavoro assoluto della commedia italiana, diretto da Camillo Mastrocinque, pieno di simpatia, di comicità fresca ed ironica, di situazioni oramai entrate nella storia del cinema italiano, di nostalgia e anche di un pizzico di malinconia, ricordando i tempi passati.
Come sempre, grandissimi Totò e Peppino de Filippo, e semplicemente straordinari i loro duetti, dalle scene della tipografia, alle sequenze al bar col caffè e la zuccheriera, per concludere con quelle della fabbricazione del denaro falso.
Poetica la vena romantica tra il figlio di Bonocore e la figlia di Lo Turco, magistrale lo sbaglio continuo di Totò nel chiamare il compare con soprannomi, quali "Lo Struzzo", "Lo Trucco", e grandissima la colonna sonora in pianoforte, clarinetto e flauto.
Pellicola grandissima, sempre verde, da vedere e rivedere con piacere.

Bello e divertente, ma secondo me anche molto sopravvalutato.
Non fa parte dei migliori film di Totò, anche se ci sono spunti comici davvero irresistibili, inframezzati purtroppo da zone lacunose in cui anche il Principe sembra far fatica a destreggiarsi.
Comunque magari averne oggi di film così...

grande commedia di Age e Scarpelli che anticipa i soliti ignoti" Totò,Peppino e Giacomo Furia al top

Uno dei migliori film della coppia Totò e Peppino De Filippo, dialoghi molto frizzanti e ottima la prestazione dei comprimari.

grandi totò e peppino

uno dei migliori film di totò e peppino!

Uno dei migliori film della coppia, i tempi delle battute raggiungono quasi la perfezione.

"Sulle strade, per segnare i chilometri, ci sono le pietre emiliane."

"Mi piace un soprabito inventato dagli americani, il cocomero, quello che si aggancia con i calamari."

"I soldi si fabbricano al Policlinico dello Stato."

Carino questo film di Totò.

bellissimo!!! epico! mondiale!! toto e peppino perfetti!

Sinceramente non e' uno dei miei preferiti,ma toto' e peppino de filippo non si discutono. Mitica la gag nella tipografia.

Pensando alla comicità italiana che va di moda in questi anni, credo che questo film (come qualsiasi altro di Totò), che a mio parere è il migliore della celebre coppia, sia davvero su un altro pianeta.

Oltre alla bravura inarrivabile di Totò e di Peppino, il film rappresenta a mio giudizio una rappresentazione eccellente dell'Italia dell'epoca, che non se la passava bene: le cambiali, "broccoletti e patate". Commedia neorealista.

A mio modesto parere il miglior film di Totò

Tra i migliori della coppia Totò e Peppino De Filippo si ride per tutto il film.

e secondo me, uno dei migliori film del Principe della Risata Totò!

commedia firmata dal genio di toto' ,storia del cinema italiano.....mi vengono i brividi pensando alle commediole prodotte oggi in italia, un vero insulto al nostro patrimonio cinematografico che è INESTIMABILE. grazie, principe

Uno dei più riusciti e divertenti film della coppia Totò-De Filippo, non ci si stanca mai di guardarlo.

non il migliore a mio parere di totò e de filippo ma molto molto bello...il teorema dell zucchero è da sballo,anche la gag della barba..fantastico..

Uno dei film più divertenti e meglio recitati di sempre.

è uno dei film più riusciti di totò e de filippo. tra le altre cose, ritorna il gioco dei cognomi incompresi da totò e ripetuti nelle forme più errate e fantasiose. bella anche la teoria del "rag. Casoria", teorema ancor oggi validissimo.

sicuramente non il più bello di Totò e Peppino, ma comunque sufficiente.

Film tutto sommato abbastanza godibile.

MOLTO GRADEVOLE