la donna lupo di londra (1946)

Il titolo scimmiotta l'allora famoso "Werewolf of London".
Qui abbiamo infatti "She-Wolf of London", ovvero la presunta versione del licantropo al femminile. Peccato che questo film tutto è tranne che un horror, pur considerando i tempi. La suspense è inesistente e le uniche scene carine, in questo senso, sono quelle notturne ambientate nel parco,
con la nebbia che avvolge i cespugli e una misteriosa donna che, avvolta in un velo, segue la propria vittima.
Nei film sui Lupi Mannari l'atmosfera è sempre un elemento chiave ma qui ce n'è poca---è vero quel che dice il commento precedente, oltre a qualche spruzzata di nebbia non c'è altro.
Comunque, a onor del vero, questo film non è un horror, è un giallo, dalla trama molto semplice: in una casa patronale alla periferia di Londra, abitano due giovani cugine, Phillys e Carol, che vengono allevate dalla mamma di Carol (e quindi zia di Phillys), una donna arcigna e severa.
Phillys è in procinto di sposare un ricco avvocato, mentre Carol, di nascosto dalla madre, si vede con un giovane farmacista squattrinato.
Entrambe sono molto innamorate.
Tuttavia, nel grande parco adiacente alla villa, strane cose, la notte, cominciano ad accadere....Un bambino viene ucciso. Poi un passante viene ferito e racconta alla polizia di essere stato aggredito da una donna avente i tratti di un lupo mannaro….Quindi, la stampa comincia a inondare il pubblico di notizie riguardo a questa Donna Lupo che si aggirerebbe nei parchi.
Nel frattempo, Phillys, una mattina, si risveglia nel suo letto, dopo aver fatto un sogno orribile: ha sognato che si aggirava nel parco a caccia di qualcuno per ucciderlo…poi si guarda intorno e scopre di avere gli abiti sporchi di fango e le mani di sangue.
Cosa è successo?
E lei la Donna Lupo?