l'invenzione di morel (1974)

Una macchina in grado di renderci eterni ed immortali, che registra e racchiude i nostri sensi, ma è una ciclicità legata alle pure immagini che lentamente risucchia la vita reale stessa per ridursi a puro simulacro di persone ed eventi. Coraggioso film di Grieco, non male per un esordio trasporto in un'atmosfera irreale e di puro straniamento. Una fantascienza particolare, con molti elementi metacinematografici, poco fruibile perchè in effetti il ritmo è lentissimo nella prima parte anche se arricchito da un ottimo uso del sonoro e di scelta scenografica. Una volta entrati nel meccanismo il film non può che affascinare per le riflessioni che riesce a porre.