lisa… sono qui per ucciderti (1989)

Una pellicola poco originale e banalotta, che si salva almeno in parte grazie ad un twist presente nella mezz'ora finale.
Può contare su delle discrete interpretazioni,regia tutt'altro che eccezionale ( televisiva ) ma che almeno riesce a donare un certo ritmo ( poca purtroppo la tensione).
Scarso dal punto di vista della violenza grafica,un prodottino che si vede e si dimentica in fretta.

Similmente alla (pessima) pellicola dell'anno prima "Ho visto cosa hai fatto e so chi sei" anche qui abbiamo delle ragazzine che iniziano inconsapevolmente a stalkerizzare un serial-killer con conseguenze poco piacevoli. La sceneggiatura è decisamente più interessata a trattare delle paturnie di una adolescente e del suo difficile rapporto con la madre single, tralasciando del tutto la parte thriller. Sebbene ci siano un paio di idee carine come la figura del maniaco "della segreteria telefonica", più che altro sembra di vedere un teen age movie edulcoratissimo circa la violenza e con una sequenza finale di una banalità impressionante. Gary Sherman dirige davvero con poco mestiere; la cosa migliore del film è la ancora bellissima Cheryl Ladd.