masters of horror 2: il cannibale (2006)

Forse uno dei "migliori" di questa saga che definire insulsa significherebbe farle un complimento. Ugualmente più che mediocre, comunque. Evitabile.

Si segue bene.. ed è originale e pianta su delle domande interessanti! Inoltre a tratti è anche di stile leggero e commediesco... di contro, le classiche recitazioni mediocri e soprattutto la bambina insopportabile con quel suo gridolino continuo. Non proprio un horror.. comunque tra gli episodi che si salvano.

Finalmente ho visto un episodio decente della seconda stagione dei Masters of horror,che viene diretto dal bravo Peter Medak.
La trama è il vero punto di forza dell'episodio,molto originale e grottesca,ricca di scene splatter e di scene maledettamente divertenti (anche se alcune volte forse un po troppo ridicole,mi riferisco all'entrata in scena degli Washingtoniani).
Stupendo invece il finale.
Realizzato in modo superiore alla media (rispetto agli altri episodi della serie) dal punto di vista tecnico e recitativo,buoni anche gli effetti speciali.
Da vedere,un episodio satirico e simpatico,insieme a quello di Dario Argento è uno dei migliori.

Più che horror, la definirei una commedia horror con una esplicita satira politica, che esplode soprattutto nell'ultimissima scena.
Prima di tutto questo c'è una buonissima idea di partenza : chi era George Washington ??Era veramente un tenero ed amabile signore che ha fondato la capitale dell' America ??
La domanda sarà il fulcro dell'intera vicenda e che riesce ad incuriosire lo spettatore.
In alcune parti la puntata è dichiaratamente sarcastica ed ironica, mentre in altre sembra prendersi sul serio.
Non sono riuscito a capire dove volesse andare a parare il regista.
COmunque è una puntata godibile che è stata costruita su un'idea parecchio gustosa e goliardica.
Il problema principale è il titolo.
Con questo titolo smascheri l'effetto sorpresa che la puntata avrebbe creato in maniera più che buona.
Inoltre alcuni interpreti non riescono a recitare benissimo, e ciò non è proprio il massimo.
Comunque degne di nota alcune soluzioni registiche , che a me personalmente sono piaciute abbastanza :
1- la scena del bagno
2- la scena del " ristorante " di carne.
Parecchio simpatici anche alcuni camei di Washington, che si diletta nell'assaggiare i suoi gustosissimi pranzi.
Ed è interessante pure la riflessione sulla veridicità storica e sulle menzogne che gli storiografi devono imporre per salvaguardare l'interesse dei potenti.
Una puntata sicuramente interessante e che merita una visione.
CHi cerca un horror può anche andare a parare altrove.

Non male, specialmente in relazione ad altri episodi della serie.
A tratti divertente, a tratti leggermente inquietante, soffre della scarsa durata e di una recitazione asettica.
Questo spunto, sviluppato nelle condizioni di un film e non di un corto, avrebbe potuto essere davvero notevole.

Decisamente sfizioso. I vecchi sono di un inquietante da morire, quando parlano alla bambina poi..ancor di più (sfiorando la morbosità e la "devianza" sessuale). Grottesco e politically non correct. Un piacere per gli occhi.

Penoso !!!!
Lento, confusionario ma sopratutto POCO CREDIBILE veramente assurdo !!!
una storia stupida...che è stata messa su pellicola in maniera ancora più ridicola..perchè all'inizio sembra vagare nel Paranormale poi ti accorgi che ci sono degli "Zozzoni" che vanno girando vestiti con parucche e vestiti del '700 che vanno a Bussare a casa sua ( non è che entrano e basta ) lui non apre e loro se ne vanno !!!! O.O Credibilità Zero Ridicolo !!!
Brutto Forte

SPOILER

Simpatico, un mix di horror e satira.

Un episodio sicuramente sopra le righe, con un houmor e una verve satirica che strapperà qua e là qualche sorriso. Ma per il resto si naviga nell'oceano della mediocrità, attori, regia e musiche davvero inutili.
La bambina è il personaggio più odioso di tutte e due le serie di MOH.

Un buon episodio di "MoH" anche se non eccezionale, buona storia, peccato per la recitazione orrenda e per la satira politica che per me si poteva evitare.
Davvero odiosa la bambina che continua a strillare!

Divertente la satira politica del finale, e nel complesso si lascia vedere..

Potenzialmente avrebbe potuto essere un capolavoro, ma il ritmo televisivo e una sceneggiatura spesso raffazzonata lo rendono appena sufficiente.

Per partecipare al funerale della nonna deceduta, Mike si trasferisce nella sua villa, insieme alla bella moglie e alla giovane figlia, una ragazzina timorosa della sua ombra. Nella cantina, in mezzo a ciarpame e vecchi ricordi accumulati dal nonno, c'è anche un inquietante ritratto di George Washington. Per puro caso, Mike scopre che il ritratto nasconde un segreto misterioso e apparentemente incredibile, che però fa molta gola agli abitanti del paese. E "fa gola" letteralmente, visto che presto viene alla luce una storia di cannibalismo che potrebbe addirittura sconvolgere la storia dell'America.

Ancora una volta pessima la scelta del titolo italiano, un presuntuoso ed altisonante "Il cannibale" che, invece di colpire lo spettatore rapendone l'interesse e incutendogli timore, gli induce il fastidio di suggerire da subito dove andrà a parare la storia, togliendo la curiosità iniziale.
Peccato perché la storia che in sé non è poi neanche tanto male: un interessante intreccio tra una particolare rivisitazione della storia americana e l'insana abitudine del cannibalismo.
Peccato anche che per questa storia non ci sia un adeguato supporto.
Prima di tutto non ci sono personaggi, ma attori: non si hanno davanti personaggi realistici, ben delineati e ben interpretati, ma persone che stanno visibilmente recitando, a tratti con una teatralità eccessiva, senza arrivare a colpire e coinvolgere.
Inoltre, le premesse horror assumono presto tratti più leggeri, rendendo l'episodio una commedia horror. In questo senso si spiegano molte cose: le battutine di alcuni abitanti del paese, la sciocca patriottica ostinazione di Mike nel voler difendere il segreto del quadro, lo sconcertante finale da commedia satirica.
L'unico tratto seriamente apprezzabile è la breve riflessione sulla storiografia, che verte sull'eterno ed inconciliabile conflitto tra il riportare eventi realmente avvenuti e la narrazione strumentalizzata che spesso viene fatta da storici non imparziali.

Consigliato soltanto a chi, diversamente dal sottoscritto, apprezza il genere commedia horror.

Parte male, poi si riprende buttandosi sul comedy e sulla satira politica.
Una marcia in meno rispetto agli episodi di Landis, ma comunque gradevole.

Satirico e divertente. Uno dei migliori della serie.

Io l'ho trovato divertente.

Buono anche questo episodio, promosso a pieni voti.

Molto carino, non è nulla di originale visto che "Society the horror" è uscito 30 anni prima, ma comunque si lascia vedere. Satirico, non si prende mai sul serio. E questo è un pregio.

Episodio idiota nei suoi vaneggiamenti surreali e nella sua satira politica e storica contro l'americanismo vanaglorioso. Recitazioni da pianto. Storia da pianto... a dirotto! Ancora un flop per una seconda serie che di "horror" ha ben poco.... figuriamoci di "Masters"!

Mi sto appassionando sempre più di questi Masters of Horror, anche perchè finora quelli che ho visto li ho trovati, chi più chi meno, buoni episodi televisivi. Questo "The Washingtonians" segue le orme di Sick Girl, ovvero vuole essere una commedia horror, e ci riesce benino! Lontano dall'episodio appena citato, riesce comunque a divertire per tutta la durata del film, ovviamente con scene truculente, sennò, che horror sarebbe! I Washingtoniani sono troppo simpatici nella loro seppur violenta crudeltà e valgono da soli la visione di questa pellicola! Consigliato!

Molto carino questo episodio dei MoH.
forse uno dei migliori della seconda stagione,visto tutte le altre cagatine che ci hanno proposto.questo almeno è satirico,divertente e con un finale al vetriolo.

E' stata una grandissima sorpresa per me, mi aspettavo di dargli al massimo 5, e invece mi sto trattenendo per non dargli più di 7! I washingtoniani sono troppo forti! Un film spassosissimo e anche stranissimo, come sick girl nella prima stagione.

SPOILER

è vero che non fa paura e cade nel trash (volontario) però l'ultimo quarto d'ora è spassoso e il finale è fantastico.
Uno dei MOH più antiamericani con riferimenti agli occultamenti della storia,alle società segrete e all'America odierna (finale,ripeto,quasi geniale). Non si prende sul serio ma in effetti mi sono raramente divertito per la maggior parte della sua durata anche se la battuta "C'e George Washington fuori dalla mia finestra" inevitabilmente ti fa rimanere allibito.
Attori così così,bambina irritante,giuro che me la sarei pappata io ogni volta che cacciava quegli urli penetranti e fastidiosi.

Perde il confronto con Landis e Dante,ma è un sufficiente episodio,più demenziale che horror in realtà.
Non sarei cosi cattivo,la sufficienza se la merita.

Della serie come rovinare un ottimo spunto iniziale con una regia anonima e fredda senza quella dose di cattiveria che aveva caratterizzato, tanto per fare un esempio, Homecoming di Joe Dante. Questa "riscrittura" della storia americana rimane troppo insipida e il banchetto finale solo una variante settecentesca del Society di Yuzna.

Al contrario di qualcun' altro l' ho trovato per tre quarti noioso, poi nel finale si scivola nella demenzialità totale, e allora si ride un pò!

Peccato, l'idea era buona, ma la sceneggiatura è pessima e gli attori sono incapaci.

Questo film per tre quarti mi è piaciuto molto, tensione alta, buona storia,...ma la parte finale, da farti cascare le braccia!

Medak ha perso molto del talento dello splendido The changeling, c'è da dirlo purtroppo.

Secondo episodio dopo quello di Dante della prima serie che la butta un pò sulla politica, mal riuscendoci francamente.

Originale solo la trovata di base (pazzesca però in quanto ad idiozia) e bravini gli attori, nulla più.

Qua non si sà amalgamare bene insomma la commistione tra orrore ed umorismo.

La serie creata da Garris insomma ha sia molte luci che qualche ombra.

Vale un'occhiata ad ogni modo.

Episodio scadente e banale della seconda serie di Masters of horror...
Ma la chicca finale (comica pero') salva il film dall'insufficienza!

Ma che boiata. A tratti scontatissimo, a tratti imbarazzante… e poi è noioso. Per carità.

quasi quasi mette più paura un episodio di Jean Claude... questo MOH non regge proprio il confronto con 'Homecoming'... L

Insomma ragazzi, un film che contiene degli alti e bassi notevoli, però dai tutto sommato riesce ad arrivare alla sufficienza.
La trama devo dire che non mi interessava molto, l'ho trovata un pò troppo banale , infatti per buona parte di film non pensavo di dare 6, però il finale tutto sommato riesce a cavarsela benino. Per il resto, l'intepretazione degli attori mi sembrava quasi comica, e questi seguaci di Washington a me hanno fatto ridere, per il resto buonissimi gli effetti sonori.

Un'episodio ben fatto secondo me..inquietante la figura dei Washingtoniani..il ritmo e la tensione si mantengono sempre su buoni livelli. Unico neo forse è da ricercarsi che il film ha una morale un po' troppo politicizzata..ma per il resto non m'è dispiaciuto.

Per essere un episodio dei MOH non trasmette molta tensione....anzi, si salvano solo alcune scene finali; ma la trama è molto originale e ben studiata, anche se forse è un pò piena di messaggi politici.

Primo episodio della seconda serie che vedo e se il buongiorno si vede dal mattino mi sa tanto che avrò delle belle delusioni....stavolta non concordo con i commenti precedenti; questo episodio non mi ha nè coinvolto, nè impaurito, ma anzi in certi momenti mi ha fatto sorridere....
Delusione.

Uno dei migliori episodi della seconda serie di MoH, molto politico, molto ironico e anche un po' splatter.
Fantastico il finale.

Tra i migliori di questa seconda stagione dei MOH sicuramente. Buon ritmo,trama piuttosto originale e che tiene sulla corda fino all'ultimo. Da vedere

Altro ottimo film della seconda serie dei Masters of horror, originale e spaventoso. Ci sono alcune chicche imperdibili, il finale su tutte. Questa serie cult ha fatto rinascere (seppur solo in tv) l'horror.

Così così niente di speciale, ho trovato nettamente migliore HOMECOMING