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Si inserisce probabilmente tra i migliori episodi della mediocre, seconda stagione di Masters of horror. Landis riesce in modo abbastanza azzeccato a mescolare l'ironia con l'orrore (cosa che bisogna anche dire che gli è sempre riuscita più che bene) ottenendo come risultato finale un episodio grottesco,malato e satirico. Sceneggiatura di buon livello anche se nel finale risulta a mio avviso un po troppo forzata ed incongruente...... decente la recitazione. Uno dei pochi che merita una visione.
Il regista del video Thriller di Michael Jackson è ancora in gran forma e lo dimostra con questo Family, un episodio nel quale la colonna sonora riveste un ruolo primario. La scelta dei cori gospel nei piano sequenza terrificanti degli scantinati del protagonista sono solo ad un rapido sguardo incoerenti con la storia. Harold in realtà è uno schizofrenico che conduce una vita parallela fatta di idoli, ma il regista non entra nel personaggio, quanto si sofferma sullo sviluppo di una storia che procede verso un finale inaspettato. Realizzato con una dose massiccia di humor nero(molto più humor che nero) questo episodio è decisamente superiore al precedente di Landis, ma certo non è tra i migliori, vista la piega grottesca che gli attori, seppur molto bravi, danno all'intera storia.
Come horror, paura più o meno zero! Però se presa come comedy-horror può essere carina. La cosa migliore è il finale inaspettato.. tutta la parte prima viaggia tra ambiente sitcom per poi finire in maniera sorprendente. Non poi così male, vista da un certo lato.
Landis ne azzecca 2\2 con quest'altra sorprendente puntata. Puntata che propone anche qua una un'ottima idea di partenza : tutto il film è incentrato sulla pazzia del protagonista. C'è qualche richiamo a " non aprite quella porta" , ma è proprio un richiamo abbastanza lontano. Particolarmente vincente l'idea di far emergere la schizofrenia del protagonista attraverso la creazione di una famiglia immaginaria che rispecchi desideri, paure, problemi, abitudini di una normale coppia. Insomma, un mondo inaccesibile per un pazzo , ma diventato possibile attraverso la cura e la dedizione verso scheletri e scalpi ( ben conservati nello scantinato). La regia è parecchio buona, come anche il montaggio , che riesce a coadiuvare scene che saltano tra la pazzia ed il reale. Landis è in forma, si diverte, e tutto l'umorismo nero emerge benissimo da questa puntata. Una delle migliori puntate di masters of horror : stra-consigliata.
Atipico e grottesco horror-comedy di un Landis in formissima. Spicca tra i vari lavori della saga per originalità, suspance e note registiche. Buona la sceneggatura, il finale a sorpresa e le interpretazioni molto convincenti. Primo (e ultimo?) ad essere promosso !
Una commedia-horror macabra di buona fattura per essere un prodotto televisivo, non è il massimo dell'originalità ma si guarda tutto di un fiato senza problemi e con qualche risata a denti stretti... Bravo ed in ruolo il caratterista George Wendt, per una volta ogni tanto protagonista, e brava/bella anche la Meredith Monroe che faceva la pazza in "Dawson's Creek". Tutto ben diretto, con una discreta colonna sonora e buoni effetti speciali... Il finale è, ovviamente, la cosa migliore e mi fa valutare in modo migliore un mediometraggio altrimenti un pò banale...abbastanza imprevedibile e piuttosto cinico, però questi grandi voti non sono comunque meritati.
Una giovane coppia si trasferisce in un tranquillo paese di provincia. Lì fanno presto la conoscenza del gentile vicino, che vive con la sua "famiglia" tutta particolare. Ma nulla in questa storia è come sembra!
Landis è un regista eclettico, che lavora in diversi generi (per lo più musical, horror e commedia) e si vede. Con "Family", svicola dall'horror puro per proporre una commedia macabra. E' un film che non si prende troppo sul serio. Vi sono scene raccapriccianti, e anche la storia in sé potrebbe essere la trama di un buon film dell'orrore; i toni horror però vengono parecchio stemperati con alcune note più leggere, che smorzano sensazioni come tensione e paura.
"Family" ha molti pregi. Si lascia seguire volentieri, ha un ottimo finale ed è ben girato e ben recitato, soprattutto dal bravissimo protagonista. E poi fortunatamente è privo dei difetti di molti altri episodi (trama stupida, inutili sovrabbondanti scene di sesso, attori inguardabili, effetti speciali grossolani). Un ottimo lavoro!
Sorprendente commedia nera con un protagonista davvero meraviglioso. Ottima colonna sonora, il film scorre via che è un piacere. Landis crea una pellicola grottesca, non prendendosi sul serio e funziona, alla grande.
Una buona commedia grottesca che scorre via in un attimo. Superiore all'altro lavoro di John Landis per quanto riguarda la serie "Masters of Horror". Molto bravo il protagonista.
Una pellicola divertente che rilancia un Landis al pieno del suo humour nero. Però un doppiaggio da soap opera e il finale prevedibile rovinano tutto. Sarebbe potuto diventare uno degli episodi migliori. Peccato.
Deliziosamente malefico, Landis ritrova la forma dopo il poco riuscito Deer woman. E' simpatico e anche un po' inquietante come alla fine niente è come sembra, dai protagonisti dalla faccia perbene alle situazioni e ai luoghi, tutto è celato dietro a un velo di falsità che assume i tratti sanguigni del grottesco. Ed è un vero spasso.
Migliore su tutti i fronti del precedente "Leggenda Assassina". A metà tra "Psycho" di Hitchcock e "Non Aprite Quella Porta" di Hooper, un film malato e disturbante, ben recitato, e condito con un pizzico di humour in perfetto stile Landis. Ottimi gli effetti splatter (a cura di Berger e Nicotero della famigerata KNB, la ditta erede di Tom Savini), curiosa la scelta della colonna sonora, molto ben assestato il colpo di scena finale. Un buon passo per Landis, che negli anni 90 era incappato in una serie di film mediocri e non proprio memorabili.
Stupendo, un grottesco coi fiocchi. Da tempo non mi capitava di vedere un film carico di humor nero come questo MOH. Il protagonista è fenomenale, la regia sopraffina.
Davvero buono questo secondo episodio firmato John Landis. Come da sempre nello stile del regista ben mischiato horror e humor nero. Molte scene macabre e una storia con diversi spunti interessanti.
Divertente, ben diretto e ben interpretato. La prevedibilità dell'evoluzione narrativa non guasta la visione e, forse, ne aumenta il gusto. Una commedia nera che diverte ed intrattiene piacevolmente senza troppe pretese.
Eccentrico nella sua lineare genialità, Family è un mediometraggio azzeccatissimo, costruito in modo brillante e coinvolgente, regalando anche il colpo di scena che non ti aspetti! Gustoso ed appassionante, nella sua grottesca e scanzonata vena di ilarità horror!
Fighissimo! Storia intelligente, originale ed inquietante, ben sviluppata con un'ottima dose di black humor. Il finale , con sangue e colpi di scena è una ciliegina sulla torta. Da vedere.
Lo spunto è diverso, ma permane quell'atmosfera da black comedy presente nell'episodio della prima serie con un protagonista piuttosto inusuale nel ruolo (se qualcuno ricorda la serie televisiva Cin cin sa a cosa mi riferisco), ma perfettamente funzionale nel descrivere una psiche malata e perversa dietro un volto bonario e rassicurante. Ottima la regia di Landis, tutta la sequenza iniziale è un vero e proprio gioiellino.
Bella commedia black (basata sulla musica ascoltata dal protagonista) firmata Landis. Finale che non mi è piaciuto, fa perdere l‘allegria data dal resto del film, la storia era abbastanza originale e carina. Bel MoH.
Il secondo episodio diretto da Landis è una perla divertente e grondante humor nero. Se nella prima serie il regista non riusciva a blanciare ironia e horror e ne risultava qualcosa di strano,qui invece c'è un bilanciamento particolare. La storia sa di già sentito ma è portata avanti con ottimi momenti che a volte rasentano l'assurdo. Splendide le scene in cui vediamo la parte "immaginata" e quella reale. Bravissimo l'attore principale e l'inizio è magnifico,una sorta di Velluto blu in chiave ironica e assurda. Bello anche il colpo di scena finale,non me lo aspettavo. Non mancano le scene horror,in Deer woman ad esempio non si trovavano così...corrosive. Bravo Landis.
Ottimo lavoro di Landis, poco logiamente filante tra narrato e finale presentato, ma ad ogni modo interessante e ben girato.
Ottimi gli sfx, tutti indicati gli attori, un pò troppo esploitative certe pesanti frasi riguardanti il sesso (anche se immaginate dalla mente dello strano protagonista - che un pò ricorda John Goodman-), molto d'effetto certe sequenze.
Come plot non è poi profondissimo e sviluppatissimo, ma ad ogni modo cattura e lascia soddisfatti.
Buon masters of horror targato John Landis, che se nella prima serie con Deer Woman mi aveva deluso, qui ripaga le aspettative. Gradevole commedia horror, con fotografia da telefilm, ma regia e montaggio superbi. Il colpo di scena finale forse poteva essere telefonato, ma direi che si lascia vedere tranquillamente. Bello anche l'inizio con lo scenario da quartiere tranquillo, colorato e senza smog in apparenza, ma con della gente in realtà poco affidabile: la critica del grande Landis!
Non sbalorditivo ma sicuramente un buon episodio. La trama non è nulla di originale..però tutto è ben dosato..situazioni grottesche..splatter..scene horror..gli attori sono bravi e i personaggi ben caratterizzati..avrei dato di più se la trama non m'avesse dato l'impressione di un deja vu..comunque rimane un buon episodio dei MOH 2.
Sembra Psycho in versione ironica e originale! Discreto anche questo Master of Horror del grande Landis, mi aspettavo un po’ di meglio ma va bene anche così. Vira più sulla commedia nera che nell’horror ed in effetti non fa molta paura, inoltre l’orrore è più suggerito che mostrato. Il finale poteva essere migliore. Ottimi invece alcuni dialoghi e gli attori.
una commedia black come non se ne vedevano da tempo... non è che 'Deer woman' fosse brutto, ma era troppo autocitazionista per un 'evergreen' come lui... qui invece Landis bilancia tutto alla perfezione (prendendo spunto dal commento precedente, non credo avrebbe comunque approfondito l'aspetto necrofilo, non è nel suo stile)... al centro della sua attenzione la perfetta famiglia americana... l'inizio poi è grandioso con Harold che scioglie il 'nonno' nell'acido mentre ascoltiamo un bel gospel (come il connubio di classica e metal in 'Funny games')... il finale non è poi così originale, ma non me lo aspettavo... L
Se c’è un regista a cui la serie Master of Horror sembra aver fatto ritrovare verve e capacità questo è proprio John Landis che con questo Family sforna un gioiellino di black humour come pochi registi sono in gradi di fare… Tra l’altro tra tutti gli episodi che ho visto finora è quello che più ricorda come stile i vecchi lavori alla I Confini della Realtà di cui Landis è sempre stato un fan sfegatato…
Storia abbastanza originale ed ottimamente gestita, inquietante ma anche ironica, psicopatica ma con un ribaltamento di ruoli nel finale davvero molto interessante… Essendo un prodotto destinato alla tv Landis volutamente non ha approfondito il lato nekromantico della vicenda che probabilmente sarebbe stato mal recepito dal pubblico televisivo…
Una critica diretta verso la famiglia medio borghese americana con alcune trovate eccellenti e un paio di momenti davvero ben riusciti… Ottima la prova del cast, bravissimo il protagonista però non so, secondo me un Goodman (per cui il ruolo sembrava scritto) avrebbe dato all’episodio qualcosina in più! Comunque tra i migliori episodi in assoluto della serie Master of Horror!
Forse l'episodio migliore della seconda serie...Landis si è dimostrato molto bravo a cogliere l'occasione di questi piccoli film dell'horrore per mischiare saggiamente humor nero e sangue! In "deer woman" della prima serie c'era piu' spazio per la comicita',questo,invece,è piu' serio e a mio avviso migliore!
Bellissimo, il migliore tra quelli della seconda serie che ho visto finora. La storia scorre benissimo, gli interpreti sono eccezionali e il finale è di una bellezza incredibile!
Straordinario, senza ombre di dubbio, questo masters of horror firmato ancora Landis e senza dubbio eccezionale, e un attimo meglio di Deer Woman. Landis riesce ad unire ancora horror e commedia in maniera eccezionale, trama bellissima con un finale che lascia senza parola, poi le canzoni durante alcune scene del film sono state centrate in pieno, eccezionale.
Insomma, questo Family e nettamente uno dei migliori masters of horror che ho visto fino ad adesso con il mitico Jennifer. Da vedere.
Gradevolissimo horror targato Landis, divertente e molto scorrevole. Bravissimo l'attore protagonista, tanto ironico quanto pazzo ma senza mai strafare. Una critica aperta alla famigliola americana stile Mulino Bianco, senza mai scadere in facili banalità e senza mai annoiare lo spettatore.
L'idea di Landis è stupenda, ho apprezzato molto questo secondo episodio, è davvero geniale. Dopo aver visto i primi due film di questo secondo filone dei MOH 2 ho l'impressione che sia molto superiore rispetto ai MOH 1 dove solo "imprint" e "homecoming" sono stati decenti. Tornando a questo film, lo consiglio a tutti gli amanti del genere humuor nero, qui infatti le scene horror non sono tantissime, e vedere scheletri vestiti non è che sia tutto questo spavento, ma è da premiare l'idea macabra del regista....inoltre tecnicamente è fatto abbastanza bene.
D'accordo con la maggior parte dei commenti qui sotto,episodio veramente carino e ben fatto,storia ben costruita e attori convincenti ,soprattutto la Monroe se la casa egregiamente.
ho visto tutta la prima serie e (per ora) solo questo della seconda. a personalissimo gusto, mi pare che questo sia secondo solo a imprint. Menzione di merito per l'idea di far parlare le vittime attraverso i pensieri dell'assassino.
Secondo capitolo diretto da Landis per la collana Master Of Horror,e secondo mini capolavoro...incredibile ma vero,il regista supera gli ottimi risultati ottenuti con Deer Woman,dimostrando a tutti che in materia di "commedia-horror"e'ancora un maestro nel vero e propio senso della parola. Dopo una carriera fatta di alti e bassi,Landis sembra vivere una seconda giovinezza:Family e'un gioiello caratterizzato da un'ottimo cast e una sceneggiatura di ferro,per un mix di orrore e commedia perfettamente orchestrati.Il regista riesce a tratteggiare benissimo il lato psicologico dei personaggi nonostante il poco tempo a disposizione,e al di la di una trama all'inizio davvero poco originale(coppietta di sposini che trasloca in provincia + vicino di casa inquietante e misterioso),il film non manca di regalare sorprese(soprattutto nell'ottimo finale)e colpi di genio dannatamente divertenti.Per gli amanti del genere,questa e'una pellicola davvero imperdibile.
Il primo della seconda serie dei MASTERS OF HORROR che guardo e devo dire che questo horror/grottesco non mi ha soddisfatto pienamente, mi ha lasciato così..così.. Caruccio ma niente di eclatante!
landis supera il già ottimo deer woman della prima serie, con questo family. un film apparentemente molto ironico, ma che lascia l'amaro per la non troppo velata critica al mondo plastificato della cartolina americana. azzeccatissimi tutti i tempi di horror misto a ironia e la colonna sonora composta da brani religiosi. fra gli interpreti la meredith monroe di dawson's creek.
Bellissimo episodio dei masters of horror,forse il migliore della seconda edizione (relativamente ai 4 da me visti).john landis riesce a divertire costruendo dei personaggi al limite del grottesco e facendoli vivere in situazioni anch’esse grottesche.la satira di Landis questa volta è indirizzata verso il sogno americano,già tema centrale di molte altre pellicole.e cosi il protagonista di questo episodio decide di crearsi a proprio modo la sua family. bravi gli attori e ottima la scelta delle musiche.