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Una trilogia con un andamento sinusoidale. Tralasciando il primo mediocre "X - A sexy horror story" derivativo nonché letteralmente "copiato" dallo slasher per eccellenza degli anni '70 "The Texas Chainsaw Massacre", Ti West ha girato in seguito un bel prequel con una propria identità, "Pearl", dimostrando talento e creatività.
MaXXXine, ultimo atto e sequel diretto di "X", è un thriller con un'estetica eighies ma secondo me un po' "ruffiana" e poco ispirata. Cioè, l'ambientazione e la fotografia "recitano" chiaramente anni 80 ma io non mi ci sentivo realmente dentro, non so se mi sono spiegato. I personaggi sono buttati lì senza una connotazione definita e senza che ce ne importi davvero qualcosa. Tutto molto Maxine-centrico (per carità, il personaggio da il titolo al film, però insomma, manca tutto il contorno imho). Abbiamo anche un Kevinc Bacon nei panni di un investigatore minchione. Parte finale ridicola dove si tocca persino il demenziale. Passi indietro anche lato interpretazione della Goth, molto distante dalla sua prova impeccabile in Pearl.
Non lo so, purtroppo a me personalmente non è piaciuto e trovo che dei tre sia il peggior capitolo. Inoltre mi ha infastidito l'eccessivo citazionismo (qualcuno ha detto Psyco?!) spiattellato a destra e a manca. Una delusione, soprattutto dopo che il regista mi aveva deliziato con quella grande perla di Pearl che non solo considero l'unico capitolo davvero bello della trilogia, ma forse anche il suo miglior film in assoluto.
Inferiore ai primi due film. Questo Maxxxime mi ha un pò deluso. Poco horror, la trama è abbastanza interessante però come è stato realizzato non mi ha molto coinvolto. Bella la location e brava la protagonista.
Trovo i 20 minuti finali una gran boiata che fanno di MAXXXINE il peggiore della trilogia. Cast e regia fanno il loro, ma la storia annoia abbastanza, soprattutto nella seconda metà, perdendosi in scene da poco conto, scarsa atmosfera ansiogena e lungaggini inutili e senza grande incisività. Spero si concluda qui.
A mio avviso non è un bel film. Le riprese sono ben fatte, così come l'ambientazione rétro; tuttavia il problema mastodontico è proprio la trama senza senso, stupida, strampalata, sviluppo delle azioni senza il minimo fondo di significato, personaggi che a parte la protagonista sono mal costruiti ricordanti quasi incolori macchiette di cartone. Paradossalmente sembra quasi un film derivato da una sceneggiatura amatoriale. A parte qualche scena forte come horror regala ben pochi brividi, rimane piuttosto piatto. Le uniche cose che mi sono piaciute è la colonna sonora caxxuta e alcune piccole sequenze che "potrebbero ricordare" alla lontana alcuni film di Dario Argento. Purtroppo mi sento di consigliarlo solo ai fan sfegatati della saga Maxxxine così come a chi vuole completare la trilogia.
tra le tante assurdità: - Le modelle/attrici che vanno a queste feste strane in piena notte pur sapendo delle donne uccise dal serial killer. - Lo stesso serial killer che va in giro vestito tutto di pelle con tanto di guanti proprio come è ritratto nei vari identikit trasmessi dalle TV. - Il detective corrotto che cerca di uccidere la protagoniste correndo tra le vie principali degli studios TV durante le riprese senza nessuno che si accorge assolutamente di nulla.