Il meticcio Duncan, con il fratello Jeffrey, prende un dollaro per ogni scalpo di indiano, ma è crudele e prepotente anche con i bianchi. L'indiano Navajo Joe, aiutato dalle ragazze del saloon, sgomina il cattivo e la sua banda..
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Buon western di Corbucci, film duro e violento. Un punto a favore della pellicola è che qui gli indiani non sono i cattivi, il protagonista, un indiano navajo, è invece l'eroe della pellicola.
Piccole e grandi nefandezze nella sceneggiatura scritta a capocchia da De Feo, stranamente avallata da Corbucci alla regia, che ne fa, di fatto, uno dei suoi lavori meno riusciti. Caratterizzazione dei personaggi insensata, dialoghi banali, scelta del cast poco convincente e una colonna sonora fastidiosa completano il quadro di un western insulso, con una media assurda sul sito, potenzialmente interessante visto il cinismo e la violenza che mostra ma, all'atto pratico, narrativamente scialbo e incolore. A mio parere, un prodotto mediocre.
Un western firmato Corbucci veramente cattivo e sporco come pochi, non conoscevo Navajo Joe, ma quando ne sono venuto a conoscenza ho cercato di recuperarlo il prima possibile, e in rete fortunatamente si riesce a recuperarlo facilmente. Il contesto è cupo e non troppo risaputo, l'azione e le sparatorie non mancano di certo e se ne trovano in abbondanza, stessa cosa per la violenza. Il ridicolo involontario è tollerabile, ma forse in alcuni tratti si poteva anche evitare. Le musiche sono firmate dal compianto Ennio Morricone, direi ottime anche in questo caso. Duncan appare tra i personaggi malvagi western più sadici e folli, Navajo Joe invece è un eroe armato di vendetta per difendere la storia del suo popolo, i due protagonisti sono molto convincenti nei panni di Duncan e Navajo, viene strano pensare che Reynolds l'abbia definita l'esperienza peggiore di tutta la sua carriera. Ottimo western nostrano firmato da Corbucci, un po' dimenticato ma che non sfigura davanti a Il mercenario e il Grande silenzio, lo ritengo inferiore solo a Vamos a matar companeros e Django, per me i gran capolavori di Corbucci. Gli appassionati del genere apprezzeranno a dovere Navajo Joe.
Duro e crudele come solo i grandi western di una volta sapevano esserlo... Corbucci non riesce a ripetersi ai livelli di Django, ma si tratta di un Western di ottima fattura. Reynolds ,quasi esordiente , lascia già il segno anche se ho letto che lo considerava il peggior film della sua carriera , una vera tortura per gli spettatori. Anche se con buona pace del signor Burt, in seguito ha fatto ben e dico ben di peggio ( Striptease). Secondo me era solo amareggiato per il fatto che all'epoca della sua uscita la pellicola fu un mezzo fiasco impedendogli di replicare il colpaccio del suo connazionale Eastwood: cosa comune al 95% degli statunitensi in trasferta italiana e in cerca di fortuna nel genere Spaghetti Western. Certo lo svolgimento della trama non è sempre eccelso , ma lo scontro finale tra Joe e il suo rivale Duncan con la splendida musica del maestro Morricone e' qualcosa di quasi unico nel genere (scopiazzato da Tarantino per il finale del suo secondo Kill Bill). Duro e sublime.
Molto bello anche il finale sospeso che lascia nel dubbio lo spettatore circa la fine del protagonista Navajo.
buon western ma mediocre in più punti(lo definirei trash in alcune scene). la colonna sonora non mi e piaciuta, troppo ripetitiva. attori cosi cosi. trama efficace e buon ritmo.
sergio corbucci è un maestro,i suoi film hanno un ritmo e una fluidità narrativa unica...navajo joe è un film grandioso!!!spacca il **** dal primo all'ultimo minuto!!!(gli ultimi minuti un pò meno)grande cast(fernando rey senza barba mi da sensazioni strane) e colonna sonora memorabile