potere assoluto (1996)

Boh, non capisco perché in tanti ne parlino come un Eastwood minore. Ha tutti i punti di forza tipici dei suoi film, oltre ad un incipit semplicemente grandioso.

Ben scritto, diretto (basti vedere la sequenza dell'omicidio) e recitato: "Potere Assoluto" risulta così un thriller intrigante e coinvolgente che sa tenere sulle spine per tutta la durata, nonostante qualche "faciloneria" nella parte finale.
Un po' (troppo) sottovalutato solamente perché nella lunghissima filmografia dell'attore/regista Eastwood ci sono tanti filmoni di altissimo livello.

Io credo che Eastwood sia sempre stato incensato troppo come regista. Ha fatto qualcosa di buono, ma anche tante cose brutte. Questo film rientra in queste ultime.
Eastwood vuole fare Hitchcock o De Palma, ma non ci si avvicina minimamente. La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, lui è davvero ingessatissimo, e la sua totale inespressività in questo caso pesa molto. Persino il montaggio risulta frettoloso.
Film pessimo.

Eastwood atipico e originale e volendo anche un po' scomodo per il tema trattato. Clint con la solita classe.

Concordo con alcuni commenti che tacciono il film di banalità, ma nel complesso lo ritengo comunque gradevole e solido, con atmosfera thrilling interessanti e una buona fotografia degli interni.

Clint Eastwood ha sempre tirato il peggio di sé con i film di genere puri ma è sempre stato altrettanto furbo nella scelta delle sceneggiature che li venivano commissionate e nei casi peggiori il suo modo di dirigere ha paralizzato la messa in moto produttiva-economica del film. Un esempio di sobrietà imprevista è ABSOLUTE POWER, uno dei tanti film degli anni 90, dozzinali e sofferenti di poca credibilità, ma in cui viene piazzato un personaggio protagonista vintage e poco adatto ad un ruolo action. Eastwood si diverte in questa lotta morale contro i potenti e i prepotenti ma rimane impantanato in una storiella scialba e a bassa tensione che quanto meno evita di mostrare i muscoli che non ha.

Mah..ok che e' datato, ma e' anche di una lentezza stratosferica!
Bocciato

Un buon film degli anni 90.

Ottima prova per tutti gli attori, Hackman impeccabile come al solito

Clint Eastwood alla regia, nel complesso, è stato sempre una buonissima garanzia.
"Potere assoluto" del 1996 forse non rientra, almeno mediaticamente, nel novero fondamentale della cinematografia di questo regista, però i risultati ci sono lo stesso.
Fra gli attori, oltre allo stesso Eastwood , troviamo un indimenticabile e carismatico Gene Hackman , in genere, sempre nella parte del cattivo.
"Potere assoluto" nasce da una trama definibile "fantasiosa", ma a conti fatti è la stessa trama a creare le fondamenta del progetto della regia. Insomma la storia di un vecchio ladro e di un ex presidente degli Usa e servizi segreti annessi, da una parte intriga, mentre dall'altra palesa forzature abbastanza fragorose.

Cosa vien fuori?

Vien fuori un film godibile, molto thriller. La prima mezz'ora del film del 1996 è molto intrigante , sembra quasi un film di Dario Argento; poi le dinamiche rallentano un po' ed entra in scena una dignitosa fase investigativa.
In linea di massima "Potere assoluto" non ha pecche clamorose e attraverso il pathos di alcune scene riesce ad intrattenere il pubblico. La narrazione poco credibile purtroppo frena un po' la cosa.

Non sono mai riuscito a vederlo fino in fondo.. meglio dire "resistere" fino in fondo :) eh sì perchè dopo un incipit davvero intrigante il film sprofonda in una noia mortale con una lentezza e una narrazione apatica e monotona.
Eastwood più rigido e asettico del solito, la Linney antipatica come sempre, il grande Hackman si vede troppo poco.. ergo film bocciato !

Thriller di buona fattura, con un incipit davvero interessante.
Buon mix di tensione e di humor in alcuni tratti.
Grande cast, l'unico sottotono Ed Harris.
La sceneggiatura ha troppi alti e bassi, comunque è da vedere.

bel thriller di Clint il quale ha, tuttavia, fatto di meglio. Il film è fatto bene e si avvale anche di un altro grande attore come gene hackman (mentre presenta poco spessore il personaggio di ed Harris) ma il personaggio di clint manca di quello spessore e profondità presente in alcuni suoi veri capolavori come unforgiven, million dollar baby e gran torino.
Buon film ma non memorabile.

Sensazionale thriller diretto ed interpretato da uno dei cineasti più versatili di sempre. Io di Eastwood non ho visto moltissimi film, penso al massimo 5-6, e questo è sicuramente il migliore visto fino ad ora. L'ha cosa che più ho apprezzato è stata proprio l'interpretazione del vecchio Clint, una cosa straripante. Riesce a dar vita ad un personaggio che solitamente sarebbe il cattivo della storia e invece crea una specie di antieroe (per intenderci, uno Jena Plissken) che fa molta breccia nel cuore dello spettatore. Non una piega. Poi ottimo anche il resto del cast dove troviamo un buon Ed Harris nel ruolo di un meticoloso tenente di polizia e un caratteristico Gene Hackman. Grande regia: almeno 3 scene sono da antologia pura (vedi spoiler). Il ritmo della narrazione è sublime, 120 minuti che volano via in un attimo, grazie al rapido susseguirsi degli eventi e alla capacità del regista di rendere la storia molto appassionante. Buona la direzione degli attori, tutti credibili e altrettanto buona la caratterizzazione di ognuno. Poi senza ombra di dubbio, c'è un messaggio di forte impatto, è un po' tra le righe, però è davvero significativo e rappresentato benissimo. E' sicuramente meglio essere un ladro professionista che un presidente (USA) bugiardo, infame e meschino. Per non parlare poi di chi lo copre. Suspense a fiumi, davvero stupefacente l'uso della macchina da presa. Diciamo che all'incirca l'80% della pellicola è totalmente mozzafiato. Riuscitissima anche la commistione di generi: alla base si tratta chiaramente di un thriller, ma poi ci sono anche delle vere e proprie spruzzate melodrammatiche che calzano a pennello e infine anche dei richiami al poliziesco anni 70. Poi quando non ci sono momenti di tensione, possiamo vedere come la regia sia comunque intensa, facendoci assaporare ogni sequenza, qualunque essa sia. Fotografia buona, date le tinte molto scure, da un tocco di cupo e anche "marcio" al prodotto. Magari a volte è fin troppo nera, ombrosa, ma poco male. Per quanto riguarda la scenografia, spicca sicuramente l'imponente abitazione del signor Sullivan. Colonna sonora a tratti elettronica, un po' inusuale per un thriller, però alla fine ci sta molto bene. Valida la sceneggiatura, ogni tanto c'è qualche ingenuità, però è molto lineare, colpi di scena, buona stesura dei personaggi e grandioso impianto narrativo. Tuttavia l'elemento che ho trovato proprio impeccabile, sono i dialoghi, molto spesso ironici ma altre volte profondi e significativi. Mai illogici. Riguardo alle pecche, ce ne sono poche, però una è abbastanza rilevante: il finale. Penso sia l'unico errore registico, è troppo sbrigativo, si risolve troppo facilmente. Non l'ho trovata una degnissima conclusione per una pellicola che fino ad allora era stata così appassionante. Il voto altrimenti poteva essere anche superiore.

Splendido film, da gustare. Un Clint immenso. Sfiora l'8 e mezzo.

SPOILER

Clint Eastwood qualche buco nell'acqua l'ha fatto ma in linea di massima è un ottimo cineasta ed un bravo attore.
"Potere assoluto" è un thriller ben concepito, non intrigatissimo,abbastanza sbrigativo nella soluzione finale, ma più che discreto.
Peccato solo per la scarsa presenza di Gene Hackman che nonostante interpretasse il presidente degli stati uniti non gli sono state attribuite un gran numero di scene.....un pò sprecato secondo me...
Eastwood sempre sempre impegnato con questi ruoli da veterano in pensione, però gli si addicono e se li ricalca a dovere.....
Non è per niente male....non si tratta del thriller più sorprendente della storia ma si fa rispettare; per passare una serata in compagnia di un buon film va più che bene....

Il rigore morale di Eastwood fa bella mostra di sè in un thriller globalmente ben fatto ma che non riesce a nascondere qualche errore di sceneggiatura, a cominciare dai comportamenti non sempre coerenti ed anche un pò schizofrenici del protagonista. Da antologia la scena del ballo tra Hackman e la Davis così come il pre-finale in cui Walter Sullivan scopre la verità. L'epilogo invece è un pò debole.
E' sempre bello ritrovare sulle scene E.G. Marshall ed il suo immenso carisma.

Buon film del vecchio e sempre in gamba Clint Eastwood, gode di un cast ben assortito, per quanto riguarda la trama nulla di propriamente originale ma la storia fila liscia come l' olio e intrattiene più che bene grazie anche all' ottima performance di Hackman, la sua comparsa fa volare la prima mezz'ora di film dove la fa da padrona la splendida scena dell' assassinio della donna con il quale si era appartato. il resto poi è tipicamente da cliché ma con il pregio perlomeno di non annoiare.

Un buon film specie per gli appassionati del cowboy dal sigaro mozzato.

Su questa pellicola si potrebbero aprire molte riserve.
Passiamo alle note positive: vedere Hadkman nella parte del cattivo e' sempre una soddisfazione. La scena iniziale con omicidio in "diretta" fa infatti crescere notevolmente le attese, attese che nel finale rischiano però di smarrirsi, a motivo di una chiosa alquanto improbabile, ma dettata dal forte giustizialismo morale di Eastwood. Il suo cinema in fondo offre abilità di sguardo, ripresa e recitazione ma spesso viene troppo soffocato da quel senso di etica e di valore del giusto che finisce per assumere una funzione indirettamente "corrosiva".
Potere assoluto rimane comunque un buon film, da annoverare tra le pellicole riuscite del regista attore, anche se avrei preferito un epilogo con classico scontro tra i nemici e invece Clint propende per qualcosa di molto più edulcorato e sommesso. Alla fine dei conti, difetti a parte, trattasi di un titolo che riguardo sempre con piacere quando capita.

Sufficiente,niente di più.

Ho scelto di vedermelo principalmente per due motivi: Baldacci è tra i miei autori preferiti e il romanzo dal quale hanno tratto il film è uno dei suoi migliori; dietro la macchina da presa si leggeva il nome di Clint Eastwood.
Bene, diciamo che il risultato complessivo non è affatto male, anche se leggermente inferiore alle mie aspettative. Ci sono molte differenze tra romanzo e pelllicola (e non tutte obbligatorie per motivi di tempo come capita spesso di vedere nelle trasposizioni), ma tutto scorre che è un piacere e non mancano i momenti di suspence, specie durante la scena iniziale del furto. Gli interpreti se la cavano piuttosto bene anche se è Clint a farla da padrona rischiando così di oscurare tutti gli altri.
Credo che la mia unica, leggera delusione sia dovuta al fatto che la storia ha patito un pò il passaggio da romanzo a film, come accade praticamente in 9 casi su 10. Per il resto rimane comunque un buon prodotto.

L'inconfondibile stile di Clint non delude mai! Film intrigante e con interpreti impeccabili. Se siete amanti di Eastwood non potete perdervelo!!!!

Non c'è molto da dire perché la storia alla fine dei conti è sempre la solita...comunque tutto raccontato con la proverbiale sapienza di Clint Eastwood dietro la mdp, un nome una sicurezza!
Cast di prim'ordine con Scott Glenn in gran forma e il sempre bravo Ed Harris...e poi c'è lui ossia il mitico clint che quando lo vedo mi viene il sorriso!
Quasi due ore di film ma non mi sono pesate perché succedono varie cose con pochi tempi morti...

Soggetto bello ma inevitabilmente inficiato da forzature per renderlo più digeribile. Ciò che eleva il film dalla comunque piena sufficienza è il carisma che trasmette Eastwood.

Si vede sempre con piacere.

non il miglior eastwood, ma film gradevolissimo
rivisto giusto ora

A me è piaciuto,fiato sospeso per quasi tutto il film e ottima prova del grande Clint,bravo anche Ed Harris

A memoria uno dei peggiori film del buon clint. Film svogliato che manca di mordente, sicuramente però è molto buono per conciliare il sonno

Un thriller politico del grande Clint, che qui veste i panni di un ladrogentiluomo, poco conosciuto ma molto appassionante ricordo di averlo apprezzato parecchio..

Tema già proposto da altri in diverse salse - l'impunità di chi sta al potere - per questo buon thriller di Eastwood.
Il finale non convince, la sceneggiatura ha complessivamente dei limiti. Notevole il cast grazie al quale il film si mantiene su livelli più che dignitosi.
Da ricordare la scena del ballo del "presidente" Gene Hackman.

Un film più che buono, diretto e recitato veramente benissimo, con solo qualche forzatura di troppo soprattutto all'inizio (c'è stato un omicidio, in questo c'entra il presidente, un ladro vede tutto senza però esser visto, ecc.); la mano del grande Goldman (Il maratoneta) in sceneggiatura poi si sente eccome.

Eastwood in ambito thriller girerà anche di meglio (True Crime per esempio, che tra l'altro qui viene proprio previsto da una frase del grande Clint) ma anche questo suo Absolute power non è affatto da perdere.

Gran bel gruppo di attori, spicca forse proprio Clint, in un ruolo tutto sommato negativo diverso dal solito.

Finale dove tutti i nodi tornano al pettine.

Da non perdere.

Davvero un bel film, ottima atmosfera e bravi gli attori. Si conferma la qualità di clint eastwood, seppure si parla di tanti anni fa. Consigliatissimo per gli amanti del genere.

Bello, lo consiglio, ma forse riponevo tr aspettative in questo movie, forse a tratti "forzato", cmq ben diretto da Clint Eastwood, anche se nn di certo nn rimarrà nella storia e il fatto che ci siano csì poki commenti, potrebbe esserne anche una conferma; cmq da vedere x gli amanti del genere

Tratto da un buon racconto che, sotto la regia di Eastwood, diventa una pellicola di tutto rispetto, con un cast buono e con uno sviluppo mai noioso, e ben strutturato.
Probabilmente non sarà il miglior film del regista, però questo suo lavoro non delude.

Non è per niente male ma purltroppo il finale risulta un pò buttato li! Per il resto è un buon thriller e la suspence non manca... Ottima prova per tutti gli attori tranne per il doppiaggio di Ed Harris che è insopportabile

L'incipit della pellicola e'un vero e propio capolavoro,peccato che il resto non mantenga tali premesse...per almeno un'ora Eastwood spazia tra comicita',violenza,erotismo,mistero,suspance e azione,ma al momento di tirare le somme,il film scivola via in un finale troppo frettoloso e dannatamente forzato.

Tecnicamente ottimo,in alcune sequenze quasi "depalmiano" direi,ma purtroppo rovinato da una sceneggiatura non all'altezza,

SPOILER e questo e'un vero peccato...ottima cmq la prova generale del cast,con il trio Eastwood-Harris-Hackman in grande spolvero.

Molto bello questo thriller e molto bravi tutti gli attori da Clint a Gene Hackman ma anche Ed Harris.

Un buon thriller,ottimi ingredienti peccato che mi sia apparso un pò inconcludente..considerato il fatto che non ho mai potuto sopportare i film con protagonisti che impersonificano presidenti di stati uniti d'america,mi è comunque piaciuto.

Un ottimo thriller, molto ben strutturato e coinvolgente. Non lo definirei un prodotto minore della sua carriera, tutt'altro. Cast di prima grandezza.

si, bello è bello... un po' scontato nel proseguio della vicenda.
trama avvincente ma per quanto sia clint ( o proprio perchè è clint......) mi pare una media un po' altina...
direi che un sei e mezzo gli calza a pennello..

Un film curioso ed allo stesso tempo affascinante che colpisce lo spettatore.

E' un'elettrizzante storia di un delitto ai vertici del potere, commesso sotto gli occhi di uno scomodissimo testimone: il canuto ladro gentiluomo Clint.
Quest'ottimo film del Maestro suggerisce, con Gene Hackman, un'interessante figura di primo cittadino americano, agli atipodi dell'eroico e patriottico Harrison Ford di "Air force one". Poco importa che la vicenda non sia particolarmente verosimile.

grande clint

sei un grande

potrebbe rientrare nella mia classifica di migliori attori e registi

ingiustamente sottovalutato, io l'ho trovato molto intrigante e la scena dell'omicidio con Eastwood che osserva di nascosto è bellissima

Un altro buon film diretto da Clint Eastwood,un thriller davvero fatto bene.
Qui interpreta un ladro che assiste a un delitto dove è coinvolto il presidente degli Stati Uniti ! Un film piacevole,scorrevole e mai noioso!

Thriller ben congeniato, si segue bene e ha delle logiche narrative non troppo complicate in modo da consentire allo spettatore ragionamenti non faticosi e veloci. Plausibile di questi tempi la logica del potere cinico della politica che nasconde i misfatti dei propri membri. Vince il bene della giustizia ma come potrebbe essere diversamente vista la funzione etica dei film americani a grandi mezzi?

Classico e intrigante thriller politico in cui il grande Clint dimostra ancora una volta di avere delle grosse qualità come regista.

Uscito dopo i filmoni del regista (I ponti, Un mondo perfetto, gli spietati) qualcuno lo giudicò un minore. Ma solo la sequenza dell'omicidio con Clint che osserva impassibile è impossibile da dimenticare.

Thriller che si lascia guardare con qualche esagerazione e un finale passabile ma che poteva essere decisamente migliore.

intelligente e soprattutto molto intrigante questo film che dimostra la bravura del vecchio clint anche dietro la macchina da presa...
non approvo molto la scena del bar all'aperto che puzzava un miglio di agguato e finisce in modo un po deludente...comunque un buon film