prigione di vetro (2001)

Personalmente , non amo molto questo genere di thriller " familiare " , in cui parenti o genitori adottivi circuiscono congiunti o , peggio , ragazzini per imposessarsi dei loro averi o per altro tornaconto . Non li amo forse perchè da un lato li trovo vorticosamente soffocanti e dall' altro invece troppo prevedibili . Ad ogni modo , l' altra sera , attratto dai nomi del cast ( o magari perchè alla televisione non c' era niente di meno peggio ) , mi sono guardato questo film dello sconosciuto Daniel Sackheim , che ( ho poi scoperto ) in America ha avuto un buon successo tanto da farne un sequel / remake . Alla fin fine questa pellicola fa tutto il suo dovere , tiene cioè alta la tensione nel mostrare la tortuosa strategia di irretimento da parte del viscido patrigno ed i coraggiosi tentativi di resistenza da parte della combattiva protagonista . La buona riuscita del film è quindi da ascriversi soprattutto ( oltre alla bella scenografgia della casa di vetro ) alle buone interpretazioni del perfido Stellan Skarsgard e della riottosa Leelee Sobieski . Per colpa del copione , restano invece ai margini , e sono un po' sprecati , due nomi importanti come Diane Lane e Bruce Dern . Magari il finale è un po' troppo inverosimile , ma se ne sono visti di peggio . Perciò diciamo che almeno al 6 ci può arrivare senz' altro ...

Brava Leelee Sobieski e Stellan Skarsgård ma per il resto un filmetto abbastanza banale che si dimentica in fretta....la cosa più bella è la fantastica casa!

A dire la verità l'ho trovato un godibile thriller diverso dal solito e neanche tanto prevedibile come detto da altri. Semmai scarseggia nella caratterizzazione di un paio di personaggi importanti (la Lane, sprecata ma comunque inquitante, ed il fratellino) e pecca di una deludente parte finale sbrigativa e senza suspense, per il resto risulta un thriller teso quanto basta grazie ad una buona regia ed ad una sfida psicologica convincente tra la Sobieski e Skarsgard (entrambi molto bravi).
Curiose la scenografia della casa ed i tributi velati a film come "La Conversazione", "Shining" e "The Hitcher", interessante la presenza incisiva ma sottoutilizzata di Dern e della Baker.

Non malaccio, un'occhiata gliela si può concedere.

Thriller mediocre e prevedibile.

Tutto sommato un thriller carino con un cat discreto (lievita per la presenza della Lane) e con una riuscita atmosfera dark (il sagace produttore Neal Moritz, del resto, è quello dei consimili So cosa hai fatto e Urban legend 1-2).

Lo scipt, affidato al dotato Strick (Cape fear), comunque interessante, è ad ogni modo un pò troppo complicato e macchinoso, tanto che la vicenda alla fine fine non è che sia troppo chiara.

Comunque un film più interessante di quello che si possa credere; Strick scirverà anche il seguito; discreta la Sobieski.

Se fosse stato maggiormente curato sotto il profilo logico, e fosse stato più pieno di suspance, si potrebbe comunque parlare di ben altro film.

credevo di averlo già commentato...ma evidentemente non è così: Diciamo un buon thriller che però nella seconda parte cala di tensione.. bravi gli attori.. buona la location

Filmetto thriller di serie b pieno zeppo di situazioni poco credibili, finale compreso.

Scorrere scorre, ma l'accumularsi cose sempre più discutibili qua e là lo rende sconclusionato fino al finale. Un finale liberatorio che, per quanto ormai atteso, è altrettanto troppo forzato per essere accettato.
Davvero poca roba, proprio un classico filmetto di serie b da seconda serata di italia 1.

Mezzo voto ad una più che piacevole prosperosità di un'appena maggiorenne Leelee, obiettivamente già promettente in ogni senso.

in attesa di capodanno, e di chiudere questo 2013, mi accingo a dare una valutazione a questo film.
" Prigione di vetro" è un thriller che cita in maniera abbastanza esplicita film di ben più alto calibro ( vedesi Psyco, oppure Shining), senza dimenticare di lanciare richiami anche a " blair witch project" e " via col vento".
Il thriller ha palesemente una confezione televisiva, vanta una partenza buona, ma purtroppo si arena alla distanza.
Troppo sprecato Skarsgard , seppur sia lui quello più calato nel proprio personaggio.
ANche Diane Lane svolge egregiamente il compitino, ma purtroppo è la storia che offre dei personaggi relativamente piatti e senza troppo spessore.
La parte centrale soffre di una lentezza non indifferente, i colpi di scena latitano, e sono veramente poche le discrete scene di tensione.
Finale abbastanza in linea con la trama, parecchio telefonato e francamente è pure meglio così.

COnclusione: film da seconda serata, nulla di indimenticabile.

Un buon thriller, con una buona dose di tensione e suspense. da vedere.

Film del genere non hanno poi molte pretese, se non quella principale di intrattenere lo spettatore senza cercare chissà quale risultato. Beh, Prigione di vetro centra in pieno l'obiettivo. Vicenda lineare e priva di sbavature, buona recitazione (tra tutti sottolineo la convincente prova di una giovanissima Sobieski) e un'atmosfera di contorno più che discreta. Non ci sono picchi di tensione o colpi di scena e sinceramente nemmeno me li aspettavo visto lo standard della pellicola. Rimango quindi soddisfatto della visione e confermo il buon voto!

Una serata persa. Più che thriller è drammatico, ma come thriller fa veramente schifo, niente momenti che mettono suspance, solo tristezza e finale scontato. Sul serio, non lo guardate, serata persa

Carino, bella l'atmosfera di questo thriller ambientato in una casa di vetro. Scende in effetti di tono nella seconda parte con unica pecca, finale scontato.
Piu che sufficiente.

Personalmente le atmosfere cariche di una certa dose di pathos mi hanno convinto, ed anche se sono presenti alcune piccole incongruenze, il film riesce ad essere articolato in modo tale da coinvolgere lo spettatore pur senza grandi colpi di scena.
Discreto il cast, tutti abbastanza credibili, ritmo che non rallenta e visione capace di non annoiare.

Poca tensione in queston thriller soprattutto nella prima parte, nella seconda il ritmo aumenta e crea anche un po' d'ansia, peccato che mi fossi già annoiata per un'ora.
Interpreti discreti.
Storia deboluccia senza particolari picchi.
Facilmente dimenticabile.

Thrillerino senz'arte né parte, piuttosto risibile come trama ma efficace sul piano della tensione. Sprecatissimi sia Skarsgard che la bella Diane Lane. Finale esilarante!
Perfetto per una seconda serata sotto le coperte.

Carino e coinvolgente,ben recitato, ricco di suspance e capace di trasmettere una certa inquietudine allo spettatore.

"thriller" che non coinvolge mai era partito abbastanza bene se pur scontato ma non riesce a dare spunti
da dimenticareeeeee

Un thriller televisivo molto carino, in alcune scene la suspance è intensa.

Molto bello e coinvolgente
Un semplice thriller senza pretese
Non so quanto sia realistico..in presenza di uno zio..che i ragazzi siano affidati ai vicini
Cosa si arriva a fare pur di mettere le mani su una cospicua eredità..ma..al giorno d'oggi non c’è da stupirsi
Non mancano tensione e suspance
Sul finale cala leggermente..per l’eccessiva azione..ma il giudizio resta positivo

Thriller banalotto, che nulla aggiunge ad un genere che per fortuna ha conosciuto momenti migliori di questo. Storia molto lineare, ben condotta ma piatta ed intuibile fin da poco dopo l'inizio.
Insomma: colpi di scena = zero, che per un thriller è un difetto non da poco. Finale risibile.

Il film di poche pretese che ha il merito di coinvolgere lo spettatore...
la casa molto particolare e affascinante...
un inizio un po' in sordina per sfociare in un emozionante finale

buon film per passare una serata, con attimi di suspance forse un pò scontato..

Senza infamie e senza lodi. Il film ti prende all'inizio ma capisci ben presto che si tratta del solito ingranaggio. Ciononostante si fa guardare ed è buono per passare un'ora e mezza senza sussulti ma anche senza annoiarsi. Discrete le recitazioni, anonima la regia, buone le ambientazioni. Un thriller come tanti, ma non dei peggiori.

Thriller psicologico ad alta suspence affascinante e molto ingegnoso.

buon thriller da vedere per una serata con amici! si lascia guardare non annoia e sul finale sale la suspance!

Un normalissimo thriller... con diverse pecche...la lane nn riesce a spiccare come dovrebbe... visti i trascorsi in Jack... la scenografia all'inizio sembrerebbe buona...ma con l'andar del tempo si rivela.. banale e scontata...il finale...ve lo potete immaginare...
Da notare una buon Sobiesky...Trevor Margan mi sta sulle palle sin dall'inizio!!

Tutto sommato il film è guardabile, anche se sinceramente risulta essere piuttosto prevedibile in ogni sequenza...per cui più di un 6 non gli si può certo dare...resta comunque un thriller da guardare tranquillamente a casa senza aspettarsi molto e soprattutto senza niente di particolarmente bello...

Thriller piuttosto lineare che pur presentando qualche sequenza tesa nel complesso nulla di nuovo aggiunge al genere.L’operato di Sackheim risente in qualche passaggio della sua provenienza televisiva,d’altronde è stato regista per alcuni episodi di “X-Files”,ma è comunque da definirsi onesto seppur senza particolari pretese,nonostante l'evidente intenzione di personalizzare qua e là il suo lavoro con qualche inquadratura ricercata e qualche gioco cromatico sinceramente di lieve interesse.
Notevole la location,una villa di vetro,come del resto facilmente deducibile dal titolo,che rende un po’ più intrigante il film con un’ambientazione decisamente suggestiva ed a tratti sinistra che ben si presta a qualche bel gioco di luce.
Buon le prove di Stellan Skarsgard e Diane Lane nei panni dei subdoli tutori,mentre molto brava risulta Leelee Sobieski,attrice promettente scomparsa purtroppo nell’anonimato in questi ultimi anni.Nulla di trascendentale,un film che si attiene agli archetipi cui siamo avvezzi non avendo mai il coraggio di osare soluzioni più coraggiose e meno scontante.Peccato perchè si sarebbe potuto fare qualcosina di meglio.

il commento sottostante dice tutto....c'è di peggio.....ma anche di meglio.....
voto - - - -5

niente di che, ma c'è di peggio..

voto: 3

boiata.. le premesse erano buone ma il finale è iperscontato..

Un thriller decente ma niente di particolare, poco più di un Tv-Movie.
Il cast, ad ogni modo, non è male, ed ho gradito particolarmente l'ambientazione... il fascino della West Coast ;)

Bel film che appassiona ogni qualvolta lo si guardi... bella la storia e molto bello il finale... molto ben fatto, guardatelo!

Thriller prevedibile ma ben confezionato:nessuna virata nel paranormale,nessuna trovata ad effetto,ma un onesto film di genere in cui l'impianto narrativo riesce cmq a coinvolgere e creare una certa dose di tensione.Buona la sceneggiatura e ottima la protagonista,per un prodotto che non mira a stupire,ma solo ad intrattenere.

Bel film

Un buon triller psicologico che purtroppo lascia, fin dalle battute iniziali, poco o nulla all' immaginazione dello spettatore su quali siano le dinamiche della storia e questo non gli rende onore. Cresce in seguito dove almeno aumenta la suspance e l'impatto emozionale visivo che qualche scena produce.
Da un punto di vista interpretativo ottimo Skarsgard, piacevole sorpresa o conferma, visti i precedenti, la Sobieski espressiva e perfettamente calata nella parte. Tutto sommato a parte gli interpreti e una buona regia il tutto poteva essere gestito in maniera migliore.

La Solbiesky era la ragazzina in "Eyes Wide Shut".
Qui invece la troviamo in uno scontatissimo thriller, che ha il difetto di essere terribilmente noioso e prevedibile. Fin dall'inizio si capisce tutto.
Si salvano solo gli attori.

Veramente un bel thriller!
Bravini gli attori, in particolare la giovane protagonista, carina la trama e c'è abbastanza suspence.
E' vero che parte molto lento, ma serve per una breve introduzione della storia, ma più va avanti, più è avvincente.
Mi è piaciuta in particolare la colonna sonora! Veramente carina!
Molto bello il finale e la casa in cui si trasferiscono.
Consigliato!

Non male davvero, come dice emans ha una partenza ritardata. MI piace la casa...

Discreto thriller da vedere senza aspettarsi chissà cosa.
Intrattiene senza eccedere, con una brava e onnipresente Leelee Sobieski.
Bye

il peccato di questo film è che decolla troppo tardi...la prima parte scorre senza tensione e l'unica novita rispetto ad 'una normale famiglia è la madre che si droga...poi l'ultima mezz'ora diventa molto piacevole per fortuna!