Nell'estate del cinquantuno Angelo Amato fu giovane e felice. Professore di lettere antiche, impiegato in un istituto magistrale di Modica, fu innamorato non corrisposto della nobile e assai volubile Maria Venera, ignorando l'amore devoto di una giovane studentessa che finì per sposare un meno avvenente collega. Diversi anni dopo, nel buio di una sala cinematografica, Amato rivede come in un film la sua gioventù e le affannose avventure del suo cuore. Tra fuitine e scandali d'amore, tra affittacamere avvenenti e studentesse infatuate, tra cocotte arrendevoli e amanti resistenti, scorre lenta la stagione del perduto amore.
Voto Visitatori: | 8,50 / 10 (1 voti) | Grafico |
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio