quel pomeriggio di un giorno da cani (1975)

Ottimo film diretto da Sidney Lumet.
La storia, ispirata ad un reale accadimento avvenuto nell’agosto 1972, ci narra come una avventata rapina in banca possa diventare un caso mediatico (con tutte le implicazioni che ne derivano), attirando l’interesse, anche morboso, di una intera nazione ..al contempo rappresenta anche uno spaccato della società americana, un modo per conoscere i drammi della diversità, dell’emarginazione, trattandoli però con un taglio non convenzionale (considerando anche il periodo in cui venne girata la pellicola) ..così quella rapina diventa una possibilità di riscatto per vedere realizzati desideri altrimenti destinati a rimanere tali.
L’ambientazione opportunamente claustrofobica, il ritmo serrato, la buona caratterizzazione dei personaggi, un sottile quanto pungente umorismo, vengono perfettamente incasellati in una sceneggiatura giustamente premiata con l’Oscar, dove si alternano dramma, tensione, ironia ..magistrale la prova di un giovane Al Pacino, perfetto nei panni dell’omosessuale scaltro e deciso, che trova però in Cazale una solida quanto affidabile spalla.
Come sempre inappuntabile la regia di Sidney Lumet, che sembra a proprio agio in ambienti ristretti, con inquadrature ravvicinate che lasciano intravedere tutte le emozioni che i bravissimi protagonisti riescono a trasmettere.
Un appassionante heist movie che non delude grazie alla grande interpretazione del protagonista e ad una solida sceneggiatura ..da vedere!