I musicisti del Laboratorio Musicale del Graal raccontati da Stefano Milla in un viaggio fantastico tra musica celtica e spiritualità alla ricerca delle tradizioni perdute. Un viaggio attraverso la musica, le lotte in difesa dei Popoli naturali, i Nativi del pianeta, e la scoperta delle antiche radici dell'Europa. "Shan" nell'arcaica cultura dei Nativi Europei rappresenta l'immaterialità dell'esistenza, l'antico nome del Graal, il "Dreamtime" degli aborigeni australiani. Shan è il riferimento del percorso dei cinque viandanti alla riscoperta delle antiche tradizioni invisibili. Il filo conduttore è la musica del LabGraal. Il percorso si snoda intorno alle lotte che il gruppo da sempre conduce per la difesa delle tradizioni e dei luoghi sacri dei Popoli naturali del pianeta. Ma c'è un altro percorso invisibile, che tuttavia fa da sfondo a tutto il film: un viaggio all'interno di un mito, guidati da un'antica leggenda. I cinque musicisti interpretano la leggenda celtica della città di Rama, in una trasposizione simbolica ispirata a eventi straordinari collocabili nel passato arcaico dell'umanità e ad esperienze mistiche ispirate al bagaglio di conoscenze dei Popoli autoctoni dell'Europa.
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