Il 63enne veterano di guerra Vincent, sarcastico, rude, e pieno di risentimenti, siede sulle rovine della sua vita. Tutto cambia quando il suo vicino di casa, il dodicenne Oliver, lo presenta come un eroe dei giorni nostri per un progetto scolastico.
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Una commedia ben riuscita in tutto.Bill Murray e' fenomenale nel ruolo dell'uomo arrabbiato con il mondo,cinico e a tratti "cattivo".La prima parte dove mette in evidenza queste sue caratterisitche ,sfocia in alcune scene davvero divertenti.Poli l'incontro con il ragazzino e sua madre fa capire subito che,in realta',e' un uomo dal cuore d'oro che solo la vita lo ha fatto cambiare.Cosi' si assiste alla trasformazione del personaggio e Bill Murray la fa percepire benissimo.come quando difende il ragazzo dai bulli della scuola.Poi , come tutte le commedie ha la parte semi-drammatica ,dove il film diventa serio e quasi triste,che secondo me,si potrebbe anche evitare ,perche' oramai se las'ettano tutti e diventa' un cliche' ,a volte,non necessario.Serve,in questo caso,per arrivare al finale intrisa di commozione e allegra malinconia.Davvero una commedia ben fatta con Bill Murray sui livelli del Nicholson di "Tutto puo' succedere".Film che nell'imprinting lo ricorda
Un bel film che nonostante la trama che potrebbe sembrare "banale" ci fa sorridere e commuovere al tempo stesso. Grazie soprattutto alla prova d'attori davvero in gamba con Murray su tutti.
Il film è molto simile a "Mai cosi vicini" sempre del 2014 dove era Michael Douglas a impersonare il burbero vicino di casa. Ruolo che si addice perfettamente anche a Bill Murray, che poi è il principale otivo per cui mi sono accostato alla pellicola. E in effetti è lui che regge una commedia-drammatica ricca di cliche' che accenna ad'una improbabile "santa" retorica nel finale. Solo per i fan di Murray.
Emozionante commedia con uno strepitoso Bill Murray, forse un poț stereotipata e non del tutto originale ma coglie nel segno, commuove fa sorridere e riflettere nello stesso istante. Un piccolo gioiellino nella meidocrita' delle commedie uscite negli ultimi tempi.
Nonostante l'apparenza un film piuttosto bigotto, al limite del tradizionalista come si può evincere dalla scena finale. Inoltre è apertamente ruffiano, cicisbeo del nuovo corso volto a modernizzare le antiche maschere austere per renderle competitive, un buona plastica al silicone. Eppure è dannatamente dolce, squisitamente realizzato, strappa lacrime e sorrisi. Ambiguo, forse involontariamente.
Nonostante la storia non presenta una grande freschezza nei temi trattati e l'imput emozionale è piuttosto telefonato e schematico, Bill Murray da solo (o quasi) riesce ad elevarne lo spirito, la godibilità narrativa e la capacità di coinvolgere il pubblico. Relegate a ruoli secondari sia la Watts che la McCarthy, Melfi lascia libertà di manovra all'ex ghostbuster, che aggiunge quel tocco di classe interpretativa che non lascia indifferenti, e permette alla storia di arrivare allo spettatore toccandolo nell'animo e facendogli gustare un mix tra dramma e commedia molto godibile, riuscendo a sopperire alla mancanza di originalità. Bravo anche il piccolo esordiente Jaeden Lieberher.
In molti hanno scritto a proposito di St.Vincent che la trama e' banale,sa di gia' visto e il risultato e' un mix zuccheroso e buonista.Inutile dire che dissento nella maniera piu' assoluta da tali commenti,rispettando pero' l'opinione di chi ha un'idea di cinema differente dalla mia. Io l'ho trovato un film toccante,profondo e davvero divertente. Nella vita spesso le apparenze ingannano....,sputiamo sentenze sulle persone senza conoscerne a fondo il retaggio ,sul perche' si comportino in un modo invece che in un altro,semplificando il tutto con critiche superficiali e gratuite. St.Vincent parla di questo,un uomo dalla vita non facile,sfiduciato,pieno di problemi che tiene per se,costantemente sulla difensiva ma, si scoprira', con un gran cuore. Sulla bravura di Bill Murray e' inutile soffermarsi troppo,e' un signor attore e qui lo conferma ancora una volta. Anche il resto del cast fa la sua figura,nota di merito per il ragazzino che fara' breccia nell'animo di Vincent. Bellissima la colonna sonora,mai invadente ma pronta a sottolineare con cura i vari registri della pellicola. Finale molto commovente,almeno per il sottoscritto,ma forse perche' la banalita' e la dolcezza riescono ancora a farmi venire i brividi. Imperdibile!
Mah, sì, tutto sommato direi una commediola carina, qualche discreto spunto drammatico (non molto approfondito, a dir la verità) e poca originalità. In sostanza direi tutto nella norma, se non fosse per le aspettative che avevo, un po' più alte del solito visto anche come era stata presentata la pellicola oltreoceano. E invece alla fine risulta un film come tanti altri, carino sì ma che non regala particolari sussulti e calca parecchio la mano sullo zucchero da dispensare, specialmente in certe scene. Non mancano, comunque, momenti di una certa intensità e che lasciano presagire quale sarebbe potuto essere il risultato finale se solo Melfi avrebbe osato di più invece di andare sul sicuro e proporre quei cliché che tanto piacciono al pubblico. Il cast, tutto sommato, direi se la cava più che egregiamente, in special modo Murray e la Watts, anche se il doppiaggio di quest'ultima corre il rischio di rendere il suo personaggio quasi macchiettistico. La McCarthy, invece, non mi ha mai entusiasmato più di tanto e conferma l'impressione anche qui... direi soprattutto qui, in un ruolo distante da quelli che è solita ricoprire.
Niente di speciale,sa tutto di già visto e già vissuto. Ma la sceneggiatura è buona, non ha buchi narrativi,non annoia e non allunga la pellicola oltre il dovuto. Gli attori sono tutti molti bravi ,su tutti Bill Murray.. che fa guadagnare mezzo voto in più al film.
Questo film mi è sembrato il classico esempio di una storia convenzionale, incentrata tuttavia su un attore che riesce a farsi carico di un intero lavoro e portarlo a termine con estrema dignità, senza farlo passare nei meandri pericolosi della macchietta, pur con qualche cedimento retorico nel finale. Un veterano di guerra scontroso, irascibile e cinico che sotto quella dura scorza disincantata riesce a essere un punto riferimento dei personaggi che gli ruotano intorno. Molto buona l'interazione con il piccolo Oliver, fulcro dell'intero film, che riesce nell'impresa di fare breccia nel cuore del burbero protagonista. Una commedia che non si discosta da tante altre, che percorre sentieri già battuti, ma con un cast all'altezza per un risultato finale discreto.
La critica oltreoceano lo ha osannato oltremodo e lo strascico di entusiasmo è giunto sino a noi, ma di fatto sotto il sole non c'è niente di nuovo. C'è un Murray che rifa uno dei suoi personaggi più celebri, c'è la McCarthy che va tanto in voga nella commedia leggera, nel post 'Bridesmaids' richiestissima dal pubblico americano, e per essere sicuro di non sbagliare Melfi ripropone un dipanamento di trama piuttosto telefonato, lo scorbutico asociale ammansito da un'anima nobile, infante, una contribuzione reciproca di sentimenti, Vincent che riscopre un po' d'amore in se stesso, ricopre la latitante figura paterna nel ragazzo, dispensatore di opportuni consigli per temprarlo alla vita e a farsi rispettare dai coetanei. Caramelloso e infatti la distribuzione italiana ha ben pensato di riporlo sotto Natale, unico motivo d'interesse l'impastato accento russo di Naomi Watts (possibilmente in lingua originale perchè il doppiaggio è troppo corrivo, la parodizza anche se poi l'intento è quello) nei panni di una prostituta rozza, irriconoscibile, goliardica anche se sembra finita un po' per caso sul set, abbastanza sprecata.
Sinceramente mi aspettavo molto di più da questo film. La solita commedia gia vista, il solito Murray e tutto abbastanza telefonato sin dall'inizio. Sufficiente, niente di più.
Una commedia classica ma originale e con un buon cast. Era da un bel po' che Murray non facesse un ruolo così centrale e caratterizzato e il suo ritorno mi è gradito.
Troppo telecomandato dal trailer e storpiato dal doppiaggio si rivela uno strumento di stroncatura della retorica usandone gli stessi mezzi, a forza di innaffiare chissà che anche dai rami secchi possano nascere fiori.
Film molto carino, una commedia che non pretende nulla ma che riesce ad intrattenere in modo soddisfacente. Ottima prova recitativa di Murray, nonostante vesta i panni del tipico personaggio scorbutico e duro fuori ma che nasconde un lato buono e sensibile, che di originale ha ben poco. Resta la curiosità di ascoltare Naomi Watts in lingua originale, purtroppo il doppiaggio italiano ne penalizza l'interpretazione. In generale ne consiglierei la visione.