the lodger - il pensionante (2008)

Buon Crime con i tempi giusti, un cast coeso ed interessanti colpi di scena che disorientano lo spettatore anche più aduso alla materia.
Eccessivamente punitive certe critiche che leggo: si tratta pur sempre di un B-Movie, forse un adattamento solo televisivo, che non ha certamente velleità di capolavoro, ma che cattura l'attenzione (la proverbiale suspence).
Consigliato, perchè sempre più spesso i film sul genere "serial killer e dintorni", nell'epoca delle serie Tv tematiche, sono realizzati con una superficialità ed una leggerezza... criminali!

Un finale insulso ed inverosimile sancisce il definitivo affossamento di questo remake del 2008 del film di Hitchcock. Non che fosse cominciato bene, anzi il film di Ondaatje non presentava una grande atmosfera, mostrando un impianto quasi televisivo che non aiutava la visione a farsi più sciolta e ficcante.
Tensione vicino allo zero, interpretazioni non tutte convincenti e ritmo degli eventi poco fluido, oltre ad un inesistente fattore sangue, caratterizza THE LODGER che non appare un thriller degno di essere ricordato a lungo.

The Lodger è un thriller senza infamia e senza lode.
Ha uno stile abbastanza investigativo, quindi non è nemmeno un thriller, è un giallo.
La storia è incentrata sulle indagini di un commissario di polizia, un po' toccato nel cervello, e del suo aiutante, che sono alla ricerca di un pericoloso maniaco che sta uccidendo giovani donne in Los Angeles, col fine di emulare le gesta di nientepocodimeno che Jack lo Squartatore!
Nel frattempo, uno strano soggetto, proveniente da non si sa da dove, ha preso in affitto la dependance di una villa in cui abita la bella (e sposata) Hope Davis, la quale non sarà per niente indifferente al fascino di questo misterioso individuo interpretato da Simon Baker, famoso attore belloccio che anche qui sfodera il suo solito ed irritante sorrisone da piacione...

Sarà lui il killer? Oppure no?!
Diciamo che questo giallo, a poco più di metà della sua durata, ti da un fortissimo colpo di scena; sì, d'improvviso ti piazza 'sto colpo di scena…ma direttamente sulla noce del capocollo, cioè anziché chiarificarti, ti lascia più stordito di prima.
Per non parlare della trama. Un killer che vuole imitare Jack lo Squartatore? Sì, ok, ci potrebbe stare, ma questo emulatore lo imita in modo totalmente maniacale…Cioè, lo ricopia proprio; fa le stesse identiche cose…ad esempio, all'omicidio n. 5, Jack ha fatto fuori due tizie e c'è stato un testimone. E allora il killer che fa? Fa fuori due tizie….ma facendo in modo che vi sia un testimone! E lascia pure le stesse impronte con gli stivali ugualissimi!

No, dai. Una roba così non regge. Scusate l'espressione eccessivamente colorita, ma...The Lodger ha una storia che non sta dritta in piedi
nemmeno se la impicchi ad un palo della luce.
Eh, no!

Film che si può evitare benissimo di vedere. Nulla di ché.

...secondo me si perde un po' nel finale....

Non è poi tanto male come la media voti parrebbe far pensare.
In realtà tiene viva la tensione per tutta la sua durata anche se avrebbero potuto curare meglio il finale rendendolo più emozionante.
Più che sufficiente.

Inanzittutto è trovo molto coraggiosa la scelta di pronunciarsi contro la pena di morte. Poi mi è piaciuta la presentazione degli indizi contro i tre sospettati. Il detective che indaga su Jack lo squartatore molto prima degli omicidi, il guardiano notturno che lavorando appunto la notte diventa un sospettato interessante, un inquilino troppo riservato che esce la notte. Bellissimo soprattutto quando il signor Bounting fa notare alla moglie che non c'è nessun inquilino, il che fa già presagire al finale ma neanche tanto obbligatoriamente, sicuramente da la possibilità di mettere in dubbio quello che prima era una certezza ovvero che l'assassino fosse l'inquilino. Non del tutto convincente la scelta di far litigare Bounting con una prostituta lasciandola viva che mette dei dubbi anche sulla sua colpevolezza. Ma il vero problema è l'unico tema che non si è trattato nel fim ma solo accennato. Perché la moglie di Manning ha tentato il suicidio e la figlia lo odia? Il finale nonostante come detto prevedibile rimane comunque macabro. L'unico neo è la scena finale di Simon Baker che era meglio non mettere a mio parere, sarebbe stato più interessante il finale.

Pellicola non priva di spunti e di trovate interessanti, anche se non tutte riuscite.
La storia riesce a catturare l'interesse, e la visione non annoia; il ritmo della narrazione non sempre si mantiene costante, ed a tratti rallenta un po' ma, globalmente, non si nota la presenza di tempi morti o di sequenze fini a se stesse.
La caratterizzazione dei personaggi è ben riuscita, ed è resa in maniera generalmente credibile.
Il sottofinale era evitabilissimo, e rovina parzialmente l'opera, che però garantisce ugualmente un discreto intrattenimento.

Visto in una sera d'estate casalinga su Sky...mi aspettavo peggio ed invece sono rimasta soddisfatta! Adatto ad una serata con un film poco impegnativo,scorre bene e tiene comunque attaccati alla sedia

Ha il pregio di non far sapere finio all'ultimo il vero colpevole, ma la trama ha troppi copli di scena forzati ed alquanto improbabili. La lista degli indiziati poi non si capisce bene da dove salti fuori...

Alquanto deludente questo trillerino leggero leggero. Poiché è tratto da un racconto (Mane Belloc Lowndes) poteva e doveva essere sviluppato molto meglio. Diretto in modo traballante da un giovane e inesperto regista canadese(qui al suo primo lungometraggio) di certo non aiutato dallo sceneggiatore,mostra tutti i suoi limiti.La recitazione di un cast di attori già affermati ma di seconda fascia è senza infamia e senza lode. Film vedibile, ma che non lascia certamente il segno!!!

Bel thrillerino senza dubbio..non ho visto quello di Hitchcock ma questo m'è sembrato molto buono. Scorre via bene senza annoiare mai e la non eccessiva durata contribuisce a ciò. Prodotto poco pubblicizzato ma abbastanza interessante..promosso.

Me lo sono visto oggi pomeriggio....piazzato in poltrona, anke x digerire l'abbondante pranzo a base di kotolette e melanzane a funghetti (mi mankava la kucina di kasa)....e....bhe.....non ho visto l'originale firmato da Hitchock e quindi non posso fare paragoni, ma vabbè......io l'ho trovato un thriller abbastanza prevedibile......kon qualke emozione, questo sì......ma prevedibile.....
kmq dai...si può guardare, anke xkè gli attori sono bravi....a kominciare da Alfred Molina......

Thriller ambientato a L.A. in cui una coppia di agenti cerca di catturare un serial killer emulatore del noto Jack lo Squartatore. Il film inizia in maniera avvincente, il ritmo è buono e i personaggi sono ben delineati, peccato che perda tutto il fascino nel finale piuttosto deludente.

Senza infamia e senza lode!

Annuncio sin da subito di non aver visto i 2 film di Hitchcock, che ho grande curiosità di avedere, dopo aver visto questo.
La storia è ben congegnata e originale e nel complesso non è male.
Avrei preferito maggiori colpi di scena e maggiore mistero come

SPOILER.
Simon Baker, protagonista ciarliero e earrogante di "The Mentalist", è esageratamente in ombra, è quasi una comparsa.
Chissà che voto ridarei al film dopo aver visto l'originale...

Non ho visto il precedente film ma l'idea non è male e non è così pessimo...certo degli attori e degli effetti speciali migliori avrebbero aiutato ma non è malvagio...

premetto di non aver visto l'originale ma questo e' un buon thriller!!! naturalmente si capisce chi e' il killer ma e' girato molto bene e il finale mi e' piaciuto!!! lo consiglio

Stupito dai commenti di chi mi ha preceduto, mi accingo a scrivere il mio. A mio modo di vedere è un film molto bello, realizzato benissimo, la cui unica pecca sta nel finale aperto, anche se...

SPOILER
Confesso di non aver visto l'originale hitchcockiano (grave pecca, lo so), e mi è venuta voglia di vederlo. La regia è davvero ottima con qualche sequenza ai limiti del virtuosismo, e la sceneggiatura regge bene, fino alla fine si rimane in dubbio sul finale... che inizialmente sembra scontato, poi tutto viene rimesso in discussione, aprendosi a più soluzioni che si sciolgono solo nelle ultime battute. Il film si guarda senza soste, anche invogliati dalle buone performances degli attori. Splendida la colonna sonora che sottolinea mirabilmente ogni passaggio critico della storia. Film curato e accurato, che fa anche un po' di sana archeologia criminale riesumando in modo attendibile e non superficiale la vicenda del più misterioso e famigerato serial killer della storia, "Jack lo squartatore". Secondo me va visto, uno dei pochi thriller ancora degni di questa qualifica.

Storia veramente oscena,si capisce già chi è l'assassino.Di poliziesco a ben poco,non crea nemmeno tensione.
I personaggi sono uno più cretino dell'altro e non convincono assolutamente,soprattutto l'assassino che non fa minimamente paura!
Per la prima volta nella mia vita ho assistito a uno dei finali più brutti di tutta la storia del cinema e per la prima volta concordo con mio fratello tnx_hitman riguardo al giudizio di un film...evitatelo a tutti i costi a noleggio perchè spendete soldi inutilmente!!!!

Sarò l'unico italiano che avrà visto sto skifo...e mi rimarrà sulla coscienza.Posso solo consigliarvi di non prenderlo se vi capita tra le mani in un giorno dove avete già visto i film thrillerhorror del momento e non sapete cosa noleggiare.Non l'avrei neanke commentato...ma è un avvertimento a tutti quelli ke riescono a vedere il mio intervento.
Il finale + brutto ke i miei okki abbiano mai osservato ed esaminato si trova in questa MeRd.AAA!!!
Poteva andare la storia,l'interpretazione e lo svolgimento delle indagini:un film da 5 e mezzo/6..ma la fine non la perdono!!!!!Scende..eccome se scende la media!Non è da evitare come la peste...piuttosto è meglio prendersi la peste che assorbirsi un finale così scemo...FA SCHIFOO!!!!