the night flier (1997)

Voto per la maestria di King e la sceneggiatura e la trama 9
Voto per il finale 6.

SPOILER

6 per il realismo però ti cadono molto braccia sinceramente, visto che il resto del film filava molto liscio...

Discreto horror tratto da un racconto di Stephen King, caratterizzato da una buona atmosfera e dalla performance del sempre ottimo Miguel Ferrer. Finale ambiguo.

un ottimo film che sopperisce ai pochi mezzi con una regia capace di creare un'atmosfera di mistero ed un fascino unico.
la trama è ottima, capace di denunciare una certa corrente giornalistica, citare tutti i topoi classici dei film di vampiri senza essere banale, e di stupire con un finale cattivissimo che colpisce sempre, anche alla ventesima visione.
da notare come Miguel Ferrer regga il film praticamente da solo.
consigliatissimo.

Un B-Movie che sprizza anni 90 da tutte le parti, molto interessante la storia, le ambientazioni e ottimo il protagonista, veramente azzeccato.
Il finale è interessante, lascia comunque il dubbio su quello che sia realmente successo.
Un buon film che vale la pena di riscoprire se amanti del genere.

Buon adattamento di Stephen King.
Miguel Ferrer recita nei panni dello squallido giornalista Ridard Dees, che sta cercando "the night flier", un pilota che uccide la gente nei piccoli aeroporti e poi scompare.
Ferrer è notevole come reporter cinico a caccia di storie sanguinolente.
A parte il finale, abbastanza confusionario e con incongruenze, una visione la vale tutta, tenendo presente che siamo nel campo dei B Movies.

Ho fatto bene a rivedere questo piccolo simpatico film, uno dei più decenti tratti dal noiosetto King. La trama è poca cosa ma è astutamente portata avanti grazie all'indagine dei due giornalisti in notti buie e temporalesche. Bello il colpo di scena finale che molti horror moderni si sognano. Un po' osceno il mostro quando si svela ma almeno è fatto artigianalmente quindi onore al merito di essersi impegnati. Insomma per me è un fottuto si questo film roccka e rolla

Me lo ricordo quando uscì al cinema, in quel lontano 1997 che, tra parentesi, mi sembra ancora di rivedere.
Della trama praticamente nulla viene spiegato (non so se il racconto di King lasciasse altrettanto spazio alla fantasia, ma conoscendo zio Stephen, il dubbio appare inutile), tuttavia non importa: Mark Pavia ci azzecca a sangue, buio e tutto il resto e quel che ne esce fuori è un film innegabilmente con un suo fascino, senza proteste definibile un piccolo cult.
Da vedere/rivedere possibilmente in VHS per goderne appieno l'effetto vintage, l'ultimo quarto d'ora soprattutto che è davvero spettacolare.

Di solito questo genere di film, horror anni 90, mi fa impazzire, stavolta invece sono rimasto deluso. Il film non ha grossi momenti di tensione o scene splatter, non decolla mai, l unico che lo fa e' The Night Flier. Il libro, letto parecchi anni fa, e' un racconto all' interno del mega volume "Incubi & Deliri", era senz'altro piu' avvincente. La mancanza di pathos e energia in questo film e' dovuta anche alla scarsa presenza e personalita' del protagonista, un Miguel Ferrero che si trova decisamente megljo in piccoli ruoli da caratterista, uno su tutti il cattivo in Robocop. Nel complesso il film rimane guardabile, ma sembra appartenere di piu' agli anni ottanta che novanta. Una bella massima giornalistica pero' ce la regala: "non credere in quello che scrivi e non scrivere di quello in cui credi"..

Discreto horror, uno dei tanti film tratti da King. Un buon mix di storia misteriosa e sangue. Gradevole per gli amanti del genere.

Non malvagissimo questo adattamento di un racconto di King da parte di un regista che, subito dopo, è sparito nel nulla. Un po' televisivo nella confezione, potrebbe sembrare un episodio dilatato di Tales From The crypt o simili. Ha un paio di scene sfiziose che, però, forse fanno solo capire che il potenziale, probabilmente, sarebbe stato maggiore.

Originale e non scontato.

Buon horror anni 90 ispirato a un racconto del maestro del brivido. Le atmosfere kinghiane ci sono, ma senza la dicotomia bene/mal in special modo evidente. La mattanza viene mostrata solo nei suoi effetti e conseguenze da orgia di violenza, resa ottimamente dagli sfx di KNB EFX Group Inc.

Buon film tratto da un racconto di Stephen King,diretto da Mark Pavia nel 1997.
La trama è abbastanza carina ed originale,sviluppata in maniera discreta.
Buona la regia e la recitazione,ottima l'atmosfera tetra ed oscura presenta per tutto il film.
Un buon film,vale la pena vederlo è piuttosto interessante e realizzato bene.

Bel thriller/horror tratto da uno dei tanti romanzi horror di Stephen King ingiustamente finito fin da subito nell'anonimato..tutta la parte investigativa è a dir poco affascinante in maniera tale da tenerti incollato davanti allo schermo senza mai annoiarti..ottimo il finale..assolutamente da recuperare a chi manca

Uno di quei film che quando ero piccino volevo sempre vedere , ma che capitò di non averne mai l occasione .
Con una bottarella di sedere ho potuto vederlo stasera in tv , e cosa dire : una di quelle occasioni perse .
Perchè registicamente è girato bene , e i personaggi sono caratterizzati bene , e non recitano per nulla male , anche se la fotografia da quel tocco da pellicola adatta alle tv (ora non so se fosse uscito anche al cinema) .
Il vero problema del film è la sceneggiatura che rende i 93 min di visione pressochè in buona parte inutile , visto che diversi aspetti non vengono spiegati , o capitano cose praticamente a random che tu pensi siano importanti ai fini della trama , scoprendo che invece non hanno nulla a che fare.
Il trucco del mostro è inquietante al punto giusto , e la locandina ufficiale da quel tocco di suspence visto che per tutto il film lo vedrete solo volare in questo maledetto aereo o da dietro col suo mantello da batman .
Il voto positivo in parte va certamente al finale dannatamente geniale per il tempo , e ancora oggi fa il suo effetto , che resta un punto cardine .

SPOILER

semplicemente bellissimo.
film di grande atmosfera, percepibile sin dalle prime battute e per il resto della durata.
consigliatissimo.

E` un film dall'atmosfera particolare e ben riuscita, che unisce vari generi, dal thriller, al polizzesco ed ovviamente l'horror.

Sicuramente da vedere.

Da "Il volatore notturno" di Stephen King (incluso nella raccolta "Incubi e deliri") Mark Pavia realizza una trasposizione qualitativamente apprezzabile e variata con intelligenza del racconto, entrando così in quel ristretto gruppo di registi capaci di cavar fuori qualcosa di buono dagli scritti del "Re".
Molto buona l'idea di rivisitare una delle figure più classiche della cinematografia horror: ad apparire vincente è soprattutto l'ambientazione singolare sempre inquietante, ovviamente non priva di momenti forti. La storia si dipana seguendo nessi logici un po' avventurosi eppure si accoglie bene. Partendo da un'indagine cui non crede nessuno, nemmeno il direttore del giornale scandalistico che la commissiona, si passa ben presto ad un sanguinoso inseguimento notturno.
Protagonista uno sgradevole scribacchino, vittima sacrificale per eccellenza, impegnato a soddisfare la propria irrefrenabile ambizione professionale oltre che compiacere la morbosa curiosità tipica dell'essere umano. Miguel Ferrer fornisce una buona prova tra il cinico e l'arrivista infame, meno interessante il personaggio femminile che gli giostra intorno, messo a garantire l'inevitabile livello di gnocca e non certo ideato per esigenze narrative.
Ottimo epilogo onirico impregnato di una cattiveria non comune. Qualche delucidazione in più rispetto l'identità dell'assassino -il cui indimenticabile volto viene svelato solo nel finale- non avrebbe guastato. Ma va bene così, la stesura del soggetto sicuramente asciutta evita di rischiare clamorosi inceppi e garantisce agevole intrattenimento.

Questo lavoro tratto da un racconto di Stephen King è davvero riuscito ed è un peccato che il regista Mark Pavia sia praticamente scomparso dopo questo film(forse vittima del Night flier!). Io non ho letto il libro ma la pellicola in questione ricrea ottimamente le atmosfere cupe e nefaste care a king, ove il male e il fantastico si annidano nelle piccole realtà di provincia(Derry e il Maine sono nominati anche qua, pare che tutte le creature d'incubo, alieni, mostri e pazzoidi vari si siano dati appuntamento li per formare una sorta di congrega oscura).
Ben realizzato il lato gore e il make-up della creatura; quest'ultima a mio parere ha un tale impatto visivo da entrare nella lista di quei personaggi che non si scordano.
Miguel Ferrer è convincente nella parte del giornalista cinico e senza scrupoli- elargisce anche qualche massima oggi più che mai attuale- e ci accompagna in questa caccia (chi è preda e chi predatore…) tra scene inquietanti e surreali aiutate da una colonna sonora funzionale

SPOILER .
Le poche informazioni che ci vengono fornite riguardo al passato della creatura rendono il soggetto ancor più interessante… film da riscoprire.

Una cosa non mi è del tutto chiara


SPOILER

Film sottovalutato secondo me , forse negli anni sta recuperando punti ... atmosfera cupa , misterioso , inquietante in alcune scene e ottimo finale :)

Buon film e voto probabilmente condizionato dal non aver letto il romanzo (salvandosi quindi da scomodi paragoni).
Ottima prova di Ferrer, bel finale e inspiegabile sparizione del regista dopo questo lavoro.

non mi sorprende solo la media scarsa, ma soprattutto i pochi commenti che accompagnano questo film.
Mi ricordo quando, nel 1997, arrivò nelle sale al cinema. Volevo proprio andarlo a vedere (mi stavo appassionando all'horror in quegli anni) ma non ci andai, perché, ricordo bene...il film fu abbastanza demolito dalla critica e soprattutto dalla gente che andò a vederlo. La gente si aspettava, da un horror tratto da King, un altro "Shining". Però, per lo spettatore medio, tra dire "Night Flier è un bel film anche se non è un capolavoro come Shining" e il dire "Night Flier fa schifo" il confine è troppo, troppo..."troppissimo breve" tanto per parlar la stessa lingua ;-)

E così ho sempre creduto che questo film facesse schifo...cioè che fosse unicamente basato su un cretino che se ne va in giro ad ammazzare la gente col suo aeroplanino. Che poi è anche la verità, per carità, nel senso che l'idea di base è effettivamente questa...però il film è davvero molto bello! E ha un senso che va molto al di là di questo! Peccato che sia caduto nel dimenticatoio, questo film ha una sua gran dignità.

Innanzitutto, il ritmo è incalzante e il film non è mai noioso. Anche perché, pur rimanendo un horror, è girato come una sorta di thriller investigativo, quindi appassiona fin dall'inizio e durante tutto il suo svolgimento e si vede tutto d'un fiato.

Secondo, perché ha bellissimi momenti splatter ed il make up del mostro è ottimo.

Terzo, perché il film affronta un tema, anzi, lo anticipa: quello del giornalismo cinico, spregiudicato e sensazionalistico. Per intenderci, quel giornalismo che, per vendere copie, punta sul sangue.
Quel sangue che tanto piace alla gente che si stende pigramente sul divano e si ciba voyeristicamente di questa spazzatura. La gente "che vuole il sangue".

Il tema è stato affrontato in altri film, ad esempio Cannibal Holocaust, anche se in modo molto più crudo e distaccato. In Night Flier, il tema è trattato in modo più psicologico e introspettivo.

"Mai credere alle cose che scrivi, mai scrivere le cose in cui credi". Purtroppo, leggendo i giornali, questa triste sensazione di esser presi in giro si sente. Basti pensare a quai giornalisti che inseguono una Lady Diana qualsiasi e, se essa ha un incidente, si piazzano a fare foto del corpo in agonia.
O penso, ad esempio, a quella folla di gente "normale" che, imbattutasi in un uomo agonizzante (e poi morto) dopo un incidente, l'ha circondato e lo riprendeva con un telefonino per farsi il filmino della cosa (è successo nella provincetta italica). Chissà, magari si spintonavano pure per arrivare in prima fila e vedere meglio.

Che poi si sono diffuse forme di giornalismo che hanno fatto persino peggio (penso a quella forma di giornalismo odierno squallido, quella complottistica e della dietrologia a tutti i costi).
Però ancora ai nostri giorni c'è quel giornalismo del sangue. Basti pensare al fatto che molte persone non leggerebbero mai un articolo che spiegasse le ragioni tecniche del crollo delle Torri Gemelle dopo l'attentato, ma avranno sicuramente buttato via dieci minuti della propria vita a leggersi l'articolo sul fatto che le fiamme della torre n.2 hanno assunto la forma della faccia del Diavolo.

Che poi, questi possono dir lo stesso di me...che ho sbattuto via un'ora e mezza della mia vita per vedere un horror di uno che va in giro con l'aeroplanino a uccidere la gente. E' vero. E' una tristezza non avere un c.a.zzo d'altro da fare la domenica.
Ma almeno non ho buttato via, insieme ai minuti di vita, fette del mio cervello.

Niente male questo thriller/horror...molto bello ed inquietante il finale e un'ottima interpretazione di Ferrer...

Davvero bello questo film da un opera di King. Una storia da brivido abbastanza originale (un vampiro che viaggia in aereo) e cattura lo spettatore. Un filmetto riuscito con un finale epico.....da vedere per gli appassionate del RE.

Tirare fuori dei bei film dalle opere di King, racconti o romanzi che fossero, è sempre stata un'impresa ardua, qualche regista c'è riuscito con risultati straordinari mentre altri hanno preso delle sportellate pazzesche. Qui lo sconosciuto Mark Pavia è riuscito a tirar fuori da un racconto modesto (certamente non tra i migliori di Sua Maestà) una piccola chicca com'è questo "The Night Flier", per di più lo ha fatto con mezzi tecnici ed economici presumibilmente molto limitati.
Il film è per buona parte un thiller più che un horror vero e proprio, ma non difetta assolutamente nè in atmosfera nè in mistero. Qui ci mette molto del suo il bravo Miguel Ferrer che si cala nei panni di un cinico giornalista disposto a tutto pur di scrivere dei pezzi che facciano sensazione (lo slogan del giornale per cui lavora mi sembra sia "Gore Galore" o qualcosa del genere). Nella parte finale si ha invece la tanto attesa svolta horror con un pizzico di splatter. La conclusione è stata molto modificata rispetto al racconto, resa più spettacolare probabilmente per le solite pretese hollywoodiane, però devo ammettere che si rivela migliore rispetto a quella cartacea scritta da King.
Insomma "The Night Flier" è un film senza pretese, però riuscito al massimo per quelle che erano le aspettative su di esso. Certamente non si può dire che faccia paura però una certa tensione e curiosità la trasmette. Secondo me aveva anche le carte in regola per diventare un piccolissimo cult però non è successo. Visto in ottica horror merita sicuramente un bel voto.

FIlm particolare e visionario, inizia che "sembra una cosa scontata", poi la trama evolve "e sembra una cosa banale", e infine evolve in "una cosa diversa". Un film che comunque nel suo insieme delude, come il finale (anche se la visione del "mostro" mantiene la sua suspance). Peccato che anche "a rigor di logica" alcune cose non "quadrano" e altre restino insolute. Buona l'interpretazione di Miguel Ferrer, che anche da Robocop 1, non mi è affatto dispiaciuto come attore.

Tratto da un racconto di Stephen King, Pavia tratteggia un film sufficientemente valido, in possesso di quelle atmosfere nere e cupe presenti nei libri dello scrittore. La storia non offre grandi momenti horror, anche se il finale mostra una certa efficacia, e scivola via in maniera fluida senza annoiare.
Pellicola abbastanza interessante.

Buon film horror ma è un vero peccato che il finale, visivamente affascinante, non proponga una risoluzione molto più intricante..... ovvero...

SPOILER

Ottimo Ferrer.. .. quasi un Bogart + incazzato

Ennesimo horror tratto da un racconto del maestro del brivido che potrebbe sembrare uguale a molti altri, invece questo si stacca dal filone dei filmetti patetici tirati fuori dai racconti di King con risultati al limite del patetico... Questo è un film con una sua struttura, con una ambientazione cupa e terrificante, perfetta per questo film... Buona la prova di Ferrer, non nuovo a parti di questo tipo... In sostanza è un film horror ben calibrato, con la giusta dose di tensione, che alla fine fa la sua bella figura anche se non si può andare oltre la sufficienza piena!

per il genere tutto sommato è valido

Questo film volevo vederlo da un sacco di tempo,e ora che l'ho visto...mi ha un tantino deluso.sarà che non amo moltissimo i film tratti dai romanzi di King,ma innanzitutto mi aspettavo qualcosa di completamente diverso: una trama lineare,ben delineata su questo "volatore notturno",personaggio che se fosse stato caratterizzato in altro modo,mi avrebbe di sicuro entusiasmato non poco.per intenderci una caratterizzazione alla Jeepers Creepers era quello che mi aspettavo,mentre qui c'è una sorta di vampiro,ben fatto non c'è che dire,che vola di notte su un aeroplanino,atterra in piccoli aeroporti,fa il pieno di benzina e sangue e riparte.insomma,non è che sia proprio il massimo. il make up del night flier è l'unica cosa che è riuscita a colpirmi,ma il resto appare un tantino confusionario e fumettistico per inquietare o ammaliare davvero. peccato.

horror piu che discreto,
pochi momenti di tensione e non particolarmente cruento
ottimi gli attori, antipaticissimi
Miguel Ferrer in particolare ci è abituato a queste parti

SPOILER

Film che si lascia seguire senza annoiare, niente di più.

Impressionante, agghiacciante, raccapricciante, riccardo cocciante (scherzo). Una pellicola anche troppo splatter per i miei gusti, ma carica di tensione e ricca di chicche imperdibili. Il racconto di King non mi era piaciuto particolarmente, ma questo film è veramente grandioso.

Avevo un buon ricordo del film e avendolo visto ieri confermo ciò. Ottima la storia e soprattutto il finale. Comunque consigliato

Senza infamia e senza lode, il film è senz'altro godibile e qualche momento è molto buono ma in generale mi aspettavo molto di più. Di film tratti da romanzi di King ce ne sono stati molti di migliori, ma anche molti di peggiori.
Colpo di scena finale.

Ho dichiarato molte volte che dai libri di King sono stati tratti troppe volte storie ai limiti dell'imbarazzante ma ci sono eccezioni anche se queste vanno ricercate per la maggior parte in un filone del genere non horror del Re. Darabont e Kubrick insegnano,Wallace con It distrugge insomma. Ma questo The night flier tratto da un buon racconto di King è un film onesto,girato senza troppe pretese che riesce ad essere un buon film forse anche più profondo di quello che sembra. La prima ora scivola via senza tanti sossulti ma si lascia guardare mentre l'ultima mezz'ora è la parte migliore del film,veramente girata bene da un regista che è scomparso dalle scene dopo questo film.
La storia si allontana dal racconto,lo approfondisce da un punto di vista differente (per quel che mi ricordo di aver letto) ed è bravissimo Miguel Ferrer,attore che mi è sempre piaciuto ma non è mai piaciuto molto al cinema purtroppo,con ruoli secondari ottimi ma mai uno da protagonista degno di nota. La sua intepretazione cinica è un altro punto in più per il film che si permette di analizzare il mondo giornalistico contrapponendo il giornalista vorace e senza limiti al vampiro animalesco ma alla fine più umano,quasi pietoso.
Gli effetti splatter sono usati e non abusati per quanto abbondino nell'ultima mezz'ora di film e il finale è ottimo,neanche troppo difficile da capire. Sono in effetti più difficili da capire le intenzioi del vampiro,sicuramente l sua posiziona viene rivalutata se pensiamo al film.

SPOILER
Prodotto poco conosciuto ma da rivalutare. I mezzi non sono molti ma si riesce a fare un buon film,più che dignitoso. Ditelo a Michael Bay e amici che non sempre c'è bisogno di miliardi ed effetti speciali per fare un buon film.

questo film e' un capolavoro, a mio avviso, belle le atmosfere, molto anni '80, anche se il film e' del 97, la musica e' molto intensa e si adatta benissimo al film, alcune scene memorabili, come il cruscotto dell' aereo sporco di sangue, e il finale, davvero favoloso....lo consiglio vivamente a tutti gli amanti dei film horror e dei racconti di Stephen King....

SPOILER

Sufficienza striminzita per questo horror..un king un po sottotono,ma la trama rimane godibile e fluida,un po ripetitiva ma piacevole.

Perfettamente d'accordo, tra tutti i voti e i commenti espressi, con quello dell'utente marfsime.

Aggiungo che il tutto assume un pò meno faciloneria dal momento che il film critica in modo palesissimo un certo modo di fare giornalismo, ossia di farlo in modo e a fini scandalistici.

Ottimo il make up del mostro, non caratterizzato benissimo però riguardo ad identità ed intenti (pecca ad ogni modo presente anche nell' ottimo racconto di King da cui il film è tratto), quindi qualche difettuccio in sceneggiatura è comunque presente.

Bravo Miguel Ferrer (attore presente in molte serie tv e film, tra cui il meraviglioso Traffic di Sodebergh per esempio) in un buon film horror, ben diretto tra l'altro, che, vi assicuro, sà garantire delle buone dosi di paura e tensione.

Consigliato e, francamente, mi stupisce una media di voti così bassa.

Francamente mi sorprende una media voto così bassa. Non sarà un capolavoro ma la storia mi ha preso molto..è decisamente accattivamente e interessante. Inoltre lo splatter non manca e il "night flier" è veramente ben fatto..un buon horror. Unica pecca forse solo il finale..diciamo che alla fine si spiega ben poco su chi sia e che cosa voglia veramente questa creatura..per il resto ci siamo.

Voto:7

dalla regia alla recitazione, in questo film tutto gira alla meraviglia. il film è tratto da un racconto del Re ed è, senza alcun dubbio, una delle migliori trasposizioni cinematografiche. la storia è decisamente originale e verte sul parallelo con un certo tipo di stampa, specie quella scandalistica. L

voto: 7

film poco originale che mostra molte lacune rispetto al libro...questo ovviamente capita in quasi tutti i film tratti da libri ma qui ci sono veramente poche battute che ricordano il libro...direi poco fedele ecco tutto!
finale riuscito a meta'!

Uno dei film + efficaci e coinvolgenti tratti dallo scrittore.
L'idea del personaggio è bella, la storia non è un granchè, ma la realizzazione di Pavia è + che discreta.

tratto da un racconto di king.è un onesto horror che non spaventa granchè ma si lascia guardare,incuriosendo per il morboso parallelismo che lega il giornalista e la sua "preda" letteraria...che come si può ben immaginare alla fine



SPOILER

Ebbè si è uno di quei film che fanno veramente paura se uno pensa che lo hanno anche pagato.
L'unica cosa che mi ha messo un po' in imbarazzo per la sua cretineria è la scena finale, ma la maschera del cattivo è lavorata davvero bene.
Finale idiota, trama inesistente per un film tagliato su misura per l'attore di uno dei primi film 'subacquei' in cui muore in fase di decompressione.