Francia, 1956. Un prete viene assassinato. Un male si sta diffondendo. Suor Irene si trova ancora una volta faccia a faccia con Valak, la suora demone.
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Purtroppo in questo caso viene alla mente l'episodio non felice di The Conjuring - the devil made me do it, per quel che riguarda la riuscita. Il regista non ci ha visto lungo e continua a non farlo anche con questa pellicola. Per me non fa affatto paura
Michael Chaves è un aficionado del franchise e dopo aver diretto "The Curse Of La Llorona" e "The Conjuring 3", mette la sua firma anche nel sequel di "The Nun" che corrisponde al nono capitolo della saga. La storia riprende da dove era terminata la precedente pellicola con "Suor Irene Palmer", sempre interpretata da Taissa Farmiga, che è scampata per miracolo allo scontro con il demone "Valak" ma che verrà richiamata dalla Chiesa per investigare su misteriosi omicidi di natura religiosa avvenuti in diverse città europee. Le scene in cui compare la suora indemoniata sono tecnicamente ben fatte ed alcuni jumpscares mi hanno anche fatto sobbalzare, la trama non è così malamente e suggestiva l'ambientazione nel collegio femminile francese. Sui livelli di quasi tutti i capitoli del franchise, senza eccellere ma che in fondo in fondo si fanno vedere tranquillamente. Scena post credits con il collegamento temporale con i coniugi Warren.
Brutta pellicola senza suspence e per un film horror ho detto tutto. Il cattivo (o la cattiva) non spaventa, in quanto il regista la mostra ogni dieci minuti. Personaggi buttati lì senza motivo e, tra tanti sbadigli si arriva ad un finale imbarazzante. Ciliegina sulla torta, dura pure tanto. Si salva soltanto la scena dei giornali (non voglio spoilerare).
Meno coinvolgente e accativane del primo , forse perchè ne ricalca parecchio la trama e nonostante qualche spavento ( comunque molto intuibile ) non lascia granchè . Fatto benino come regia e recitazioni , non è che sia proprio da buttare ma non è neanche da elevare a prodotto di pregio
Piccolo horror senza infamia e senza lode che ripercorre senza troppa originalità la storia del "terribile" demone Valak, che inspiegabilmente, per la seconda volta, si fa colpire e affondare da una modesta suorina senza abbastanza fede ne troppa convinzione. Si lascerebbe anche guardare, se non fosse che in più occasioni pare manchino proprio quelle parti di sceneggiatura che dovrebbero legare insieme alcuni eventi, che pertanto restano difficilmente inquadrabili nel contesto generale della storia. Insomma, a tratti abbastanza sgangherato ma non proprio da buttare.
Vale praticamente lo stesso discorso del primo film. Una location accattivante ma sprecata da una regia che cerca solo i "salti sulla sedia" tutti molto telefonati a dire la verita'.
Il regista aveva gia' toccato e rovinato la serie di "The Conjuring" con il peggiore episodio della serie, il terzo. E anche "La Lorona" non è stato un granche'.
Insomma non mi sorprenderebbe in futuro un altro horror uguale a tutti gli altri...cambia mestiere, o almeno genere per favore...
The Nun II si inserisce con coerenza nel solco del primo capitolo, cioè un horror che per quanto, a livello estetico sia ben curato, qualitativamente è scarso. Il perchè, a mio parere, é che in un film come questo può provare qualche brivido a chi ha visto giusto un paio d'horror in tutta la vita. E non ci metterei nemmeno le mani sul fuoco. La suora maledetta ha un certo carisma e quando appare perlomeno divaghi dalla noia che sta pervadendo. E' un film dal ritmo lento e noioso, con una storia esile e se magari indovini qualcosa come lo sfogliare dei giornali dell'edicola, la fai durare talmente oltremisura che provoca l'effetto opposto. Non mi sento di gettare la croce sugli attori che fanno quello che possono, tuttavia non si può basare un horror su jumpscare scolastici ed un villain carismatico, perchè il risultato sarà mediocre come questo Th Nun II.
Non mi è dispiaciuto questo film. La location è veramente molto misteriosa e accattivante. La trama mi è piacouta e il finale pure. Nel complesso un discreto horror
A mio gusto è probabilmente il capitolo meno riuscito dell'Universo Conjuring! Se il predecessore aveva una prima parte buona per poi sprofondare nel solito scontro tra Bene e Male qui partiamo subito con l'action caciarone... A parte qualche sequenza horror efficace sono rari i momenti davvero tensivi, la sceneggiatura non ha nulla da dire (confusa, derivativa e mal scritta) ed è un vero peccato per Valak era una figura ad alto potenziale! Si sono affidati a questo Michael Chaves per gli ultimi capitoli e sta mandando tutto in vacca.
Non siamo troppo distanti dai livelli del primo capitolo: atmosfera tensiva abbastanza funzionante, ambientazione discreta e jumpscares assestati con una certa oculatezza. Se visivamente è ben confezionato non si può dire altrettanto della trama, che non sembra possedere elementi nuovi e ben curati ma che anzi lascia intravedere una certa forzatura in alcune dinamiche presentate. Cast e regia senza grandi pecche ma, stavolta, la sufficienza piena non sembra essere meritata.
Stesso discorso che ho fatto per il primo film se non che questo forse l'ho trovato pure peggio. Parte finale oltremodo ridicola che diventa un troiaio dove ci buttano dentro tantissime cose alla ***** di cane
The Nun 2 è il classico film che se si impegnasse di più sarebbe uno dei primi della classe, ma non lo fa. Recitato discretamente bene, la messa in scena in generale è ottima, la scelta dei luoghi è indovinata (come sempre nella serie Nun/Conjuring/Annabelle, devo dire), e in generale l'atmosfera è ben resa. Ha un paio di situazioni degne di nota, soprattutto lo scalpiccìo degli zoccoletti sulle scale (fatta con il buio quasi assoluto per risparmiare sugli effetti speciali/CGI ma proprio per questo più inquietante)...
Peccato però per la trama, vera croce -rovesciata- del film. Tutto è molto forzato, a risentirne è soprattutto il finale che ha delle storture imbarazzanti proprio a causa della trama scritta coi piedi. Non che mi aspettassi un capolavoro, ma nemmeno mi aspettavo una debolezza simile, anche un po' anomala. Dimenticabile.
Siamo alle solite, ennesimo prodotto senza attributi, non che il primo capitolo fosse un capolavoro, ma comunque leggermente meglio di questo che in sintesi non è altro che un concentrato di dejavu' e jumpscare, deludente
Il primo The Nun non era stato male, grazie ad un cattivo abbastanza iconico e all'atmosfera tetra del monastero ungherese.
Invece questo seguito risulta un po' sfilacciato, le due sottotrame sembrano andare in parallelo e si toccano (male) solo nel finale. Troppi cambi di ambientazione, troppi personaggi inutili. Non si riesce ad entrare nel mood del primo film. Effetti speciali e jump scares fatti tecnicamente bene, ma a un certo punto smettono anche quelli di fare effetto.
Sicuramente migliore rispetto al precedente capitolo, con una trama un po' più strutturata. I problemi, però, sono sempre gli stessi: lunghi momenti di vuoto intervallati da scene jump scare telefonatissime (salvo qualcuna).
Una storia che serve solo a fare soldi a fronte di un budget veramente misero.
Anche peggiore del precedente capitolo, che già non era granchè!! Lunghe preparazioni al "cucuzzettete" dietro la porta!!! Statico, scuro, assai povero di scene e scenografie, trama e personaggi... assai mediocre.