tootsie (1982)

Una delle commedie più riuscite di sempre. Soggetto e sceneggiatura quasi irraggiungibili, ironia e comicità raffinate e di alto livello, Hoffmann eccellente come al solito. Ma anche tutto il cast brilla, con Murray, Lange e Gaynes semplicemente perfetti. Una commedia unica, con un Murray eccelso come "spalla" e Pollack al meglio come regista. L'espediente dell'en-travesti è vecchio come il mondo, ma qui viene sviluppato meravigliosamente.

Ottimo film di Pollack, ben diretto e splendidamente interpretato.

Quando il gender-fluid diventa metafora stessa dell'arte che imita la vita. Una commedia degli equivoci dal ritmo pimpante, che Sydney Pollack dirige asservendosi alla solidità di una sceneggiatura di spiccata sensibilità, divertita nel ritratto nevrotico del method acting, acutissima nelle stoccate a uno show-biz al maschile, e dolcissima quando prende le giuste pieghe sentimentali. Cast in punta di penna.

Una commedia delicatissima,con un dustin Hoffman che si dimostra uno dei migliori attori di sempre.
Divertente e irriverente,buona la colonna sonora.
Da vedere e rivedere!

Commedia brillante e divertente, in cui uno strepitoso Dustin Hoffman da sfoggio di tutta la sua bravura. Una di quelle commedie come non se ne fanno più, sicuramente tra le migliori degli anni '80. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi e il cast in toto. Per caso lo sceneggiatore di "Mrs Doubfire" con Robin Williams, ha preso qualche spunto da "Tootsie"?

Sceneggiatura molto scolastica e dunque prevedibile, ma che ha il pregio di non sfociare nell'americanata. L'epilogo ne è appunto la conferma.
Ciononostante il risultato è positivo. Tootsie è una commedia fine, impreziosita da dialoghi brillanti, personaggi ben delineati e deliziosamente interpretati, e da una regia più ricercata di quanto sembri. Sydney Pollack bravo anche nelle vesti di attore.

Rimane però un mistero l'altissima reputazione che questo film si porta dietro.
Pioggia di nomination agli Oscar discutibile.

Imho è un film sopravvalutato e anche Pollack ha fatto di meglio; bene gli attori (Murray, George Gaynes - il Lassard di Scuola di polizia -, la Lange, lo stesso Pollack, ecc.) sui quali troneggia Hoffman ed il suo trasformismo (sembra praticamente un'altra persona quando fa la donna, e non è da tutti), ok la critica ad un certo modo di fare tv, ma il gioco per un pò regge ma poi si ha come l'impressione che non si sappia più come andare avanti.

Lo accuso un pò di prolissità e non è che abbia retto troppo bene alla prova del tempo; insomma, più o meno con le stesse idee, un Columbus ha fatto di meglio anche come divertimento (Mrs. Doubtfire).

Discreto, vedibile, carismatico, ma nulla più; l'Oscar lo meritava più Hoffman che la Lange.

Grandissima commedia: elegante, spensierata, divertente, con un cast eccezionale:
La parte narrativa è sviluppata benissimo, incredibile come non ci siano momenti morti, come riesca ad appassionare ad una storia che alla fine non è che sia così originale, ma realizzata stupendamente, vi è anche qualche scenetta veramente divertente, le imbarazzanti situazioni che si vengono a creare, gli equivoci, rendono questa commedia ormai un cult riconosciuto (erano gli anni 80, a quel tempo i cult apparivano come funghi)
Tutto sorretto da Dustin Hoffman che si conferma un attore grandioso nel doppio ruolo, ma anche il resto del cast è veramente ad altissimi livelli (la Lange recita bene pure, ma l'oscar mi è sembrato un po esagerato)
Forse l'unica piccola pecca è aver sfruttato poco quell'asso di Bill Murray, forse ancora giovane e acerbo, che col tempo si rivelerà un grande caratterista.
Carine anche le musiche, sicuramente è da vedere.

Divertente commedia degli equivoci che riesce ad essere una riflessione non banale sulla figura femminile. Ed è insolito e originale che come portatore di ciò vi sia un uomo.

Commedia meno scontata delle solite grazie ad una coppia di attori degni di tale nome

ah secondo me se qualcuno vuole vedere cosa vuol dire la parola "recitazione"deve vedere la prova di dustin hoffman in queso film!!!!

Buonissima commedia, in realtà poca roba per soggetto e sceneggiatura ma diretta ed interpretata con una classe non rara da trovare nelle comedy di qualche tempo fa. Oggi è più difficile, ma qualche lustro fa non erano poi pochi i film molto leggeri e superficiali sotto certi aspetti tecnici ma interpretati da grandissimi attori e intendiamoci, recitati davvero bene; e magari anche diretti da ottimi registi che ci mettevano la zampata di classe. "Tootsie" a parer mio appartiene a pieno titolo a questa categoria ed è per certi versi il "papà" di Mrs. Doubtfire (molto inferiore) così come è "figlio" di altri titoli ben superiori, nel tema del travestimento di uomini in panni femminili per i motivi più svariati (se dico Wilder che vi viene in mente ?). Idea non originale ma con una variazione riuscita e interessante (l'attore senza opportunità lavorative). Ecco, prima parlavo appunto di grandi attori e interpretazioni convincenti, perfetto: questo film ruota tutto attorno alla grandissima "doppia performance" di un Dustin Hoffman trascinante, divertente, istrionico e irresistibile. Una vera garanzia, che trasporta il film verso tranquille acque di godibilità e divertimento, con varie gag spassose che strappano, o almeno le hanno strappate a me, più di una risata. Un attore magnetico su cui poco c'è da dire che regala qui un'interpretazione di incontestabile classe, ironico, auto-ironico e divertente. Come detto "Tootsie" è Dustin Hoffman ma il pregio di simili commedie è anche di avere un cast secondario di tutto rispetto e di notevole talento: innanzitutto lo stesso regista, l'ottimo Sidney Pollack qui alle prese con un "divertissement" poco impegnativo, si regala una bella parte come agente del protagonista Hoffman. Poi l'indimenticabile Teri Garr ("RIMETTA- A POSTO- LA CANDELA") esilarante amica nevrotica e insicura del protagonista, appare poco ma cattura l'attenzione ad ogni suo fotogramma. Per ultima, ma non ultima, una bellissima e assai brava (da sempre la miscela più devastante che un maschio appassionato di cinema possa trovarsi di fronte) Jessica Lange, qui impeccabile, magari non straordinaria, ma impeccabile questo si. Aveva già mostrato del talento ne "Il postino suona sempre due volte" (film comunque sopravvalutato) ma questo è probabilmente il film che davvero l'ha lanciata complice anche la vittoria di quel premio della minghia che non voglio nominare per motivi vari. Bella prova comunque per lei anche se successivamente, anche subito con "Frances", offrirà interpretazioni anche migliori.
Film che scorre liscio come l'olio, situazioni e gag ben congegnate, a tratti è davvero molto divertente e si ride con gusto, non ci si annoia mai e si soprassiede volentieri a qualche banalità o forzatura sparsa. Ovvio ma piacevole il lieto-fine che chiude il film, fortunatamente nemmeno troppo smielato, mantiene quella linea di leggerezza di classe continuando a divertire con ironia più che cercare di intenerire a tutti i costi mandando in vacca un po' tutto il risultato complessivo, che invece è buono. E qui davvero un bravo al trio Pollack/Hoffman/Lange.
Bella commediola, Hoffman mostruoso, Pollack timbra il cartellino mettendo a segno un buon colpo.

Commedia carina, ma non mi ha entusiasmata, come in generale buona parte dei lavori di Pollack (a partire da La Mia Africa).
Si salva per le straordinarie doti recitative di Dustin Hoffman che regge da solo tutta la storia.

Una commedia davvero molto divertente sorretta da una brillante sceneggiatura e da grandi interpreti. Hoffman è bravissimo in entrambi i ruoli: Michael e soprattutto Dorothy :D Molto brava Jessica Lange nel ruolo di Julie e posso capire l'Oscar, ma io personalmente l'avrei dato a Teri Garr che è davvero fantastica nel ruolo della nevrotica Sandy. Comunque, un film da vedere.

Classico anni 80 che sa entusiasmare e divertire nel suo genere. Bravissimi gli attori su tutti Hoffman e la Lange (oscar meritato). Da vedere.

Nel 1982, un film che parla di lavoro e donne. Un uomo che si camuffa da donna per lavorare. Sono cose da tenere in considerazione.

Per il resto è un film lineare, piacevole da seguire.

Buona regia e meritato OSCAR a Jessica Lange.

Film divertente, per quanto prevedibile, sullo scambio di identità (di genere). Non mi spiego l'oscar per la Lange che, per quanto brava, accanto ad Hoffman scompare. C'è anche uno dei migliori Murray! Il finale è abbastanza tirato via però...

Piuttosto bello...Dustin è un mostro...

Splendido

Sceneggiatura perfettamente calibrata per una delle migliori commedie brillanti degli anni '80. Attori in grande forma, si ride spesso.
Esordio per Geena Davis che, fisico mozzafiato a parte, era proprio bruttina..

Un classico,un film che ha fatto scuola,qualunque regista o sceneggiatore di commedie dovrebbe vederlo.

La prima mezz'ora è assolutamente esilarante per montaggio,regia,scrittura e interpretazione.Magari il resto non è a quei livelli altissimi,ma coinvolge sempre.
La sceneggiatura è perfetta,divertentissima e delicata allo stesso tempo,un grande esempio di come si dovrebbe fare la comicità.C'è solo una scena che ha un problema di realisticità,ma chi se ne frega se poi risulta una delle più divertenti della pellicola.

Dustin Hoffman è bravissimo,una grande prova di trasformismo,un'interpretazione davvero mostruosa come ne ho visto poche.Probabilmente una delle migliori della sua carriera,se non la migliore,ma anche una delle migliori performance attoriali di sempre.

Certo,Jessica Lange non raggiunge livelli simili,ma è comunque molto brava e riesce subito a far amare il suo personaggio,dando le giuste sfumature e donandogli tanta dolcezza.Oscar strameritato.

I comprimari sono tutti decisamente convincenti,fra tutti spunta il simpaticissimo Bill Murray e lo stesso Pollack,che si è ritagliato un ruolo piccolo ma importante.

La regia di Pollack si mette un po' da parte cercando di lasciar fare alla storia,ma riesce a regalarci alcune inquadrature molto belle,soprattutto nei primi dieci minuti e nelle scene di campagna.

In conclusione,una commedia originalissima e ancora oggi fresca nonostante abbia quasi trent'anni,un film da cui tutti dovrebbero prendere ispirazione per realizzare una commedia.

ieri ho visto terza volta Tutsi! quando ho visto prima volta mi ha fatto sorridere(forse ero piccola) , seconda volta ho detto nn c'è male, ma ieri ho pensato cm ho fatto guardare 3 volta un film cosi brutto!
allora 3 cose ke nn mi è piacciuta:
1. la sceneggiatura è 0.
2. discorsi.
3. nn fa ridere:)

Un cult, commedia molto divertente con un fantastico Dustin Hoffman. Da vedere, esilarante.

Commedia brillante targata Sydney Pollack che, oltre a trasudare un costante amore per il cinema, incatena argomenti quali: la recitazione come vero e proprio mestiere (con tutti i problemi che ogni mestiere può avere), ma anche come vera e propria formazione personale; ciò si lega alla concezione della doppia sessualità che albergheggerebbe in ognuno di noi, tappa necessaria per il ritrovamento del proprio equilibro; ciò si lega a qualche palese sprazzo di femminismo, mai stucchevole e, anzi, di discreto interesse. I personaggi e i dialoghi sono di una frizzantezza degna del miglior Woody Allen, ma la sceneggiatura, per quanto dinamica, ha un lieve rallentamento nella parte centrale; le tante puntualissime gag, comunque, nascondono il tutto. Gli eccezionali attori sono una lezione di recitazione e il make-up di Hoffman è curatissimo.

Una delle commedie americane più divertenti e celebri degli anni '80 che riadatta la guerra dei sessi del cinema classico all'edulcorata realtà delle soap. Un film sceneggiatissimo e senza un attimo di respiro, con alcuni momenti irresistibili ma forse fin troppo studiato per risultare davvero esilarante. Per Pollack un grande e meritato successo di pubblico e critica. Hoffman en travesti in totale stato di grazia ed eccellente cast di supporto. Un cult da non perdere.

Una commedia da non perdere firmata da Sydney Pollack (bravo anche come attore qui) con un Dustin Hoffman favoloso, trama interessante mai banale. Perfetto il doppiaggio di Amendola.

"Taxi, taxi ... TAAAXI !!! "

Commedia particolare a cui poi si sono ispirati altri film anche se a dire il vero mi aspettavo di più.

Commedia genuina e stilisticamente perfetta arricchita da un ottimo cast e da una gradevole colonna sonora tutta anni Ottanta!
Il doppiaggio del grande Amendola è praticamente perfetto!

Divertente commedia degli equivoci dove un attore che non riesce a trovare un ruolo adatto alle sue "misure", si traveste da donna e riuscira' ad ottenere cio' che desidera...almeno fino a un certo punto!
Una storia semplice,interpretata con classe e piena di gag riuscite!
Da vedere...ormai è un cult!

Bravo il regista a saper tenere sempre nel vivo questa audace ed elegante commedia vecchio stampo, forse per via della sua breve durata. Tutto il cast ( tra i quali anche lo stesso regista ) e decisivo e in forma, un ottimo ritmo accompagna le scene. Divertente, molto intelligente.

Una commedia molto raffinata che dimostra da una parte l'estrema versatilità di Hoffman nell'affrontare con estrema bravura generi diversi, dal drammatico al comico con disinvoltura, e la bravura di Pollack anche in un film teoricamente non nelle sue corde. Una sceneggiatura con i fiocchi ed un cast eccellente facilita il tutto.

Divertente

fantasticamente divertente e delicato allo stesso tempo; vederlo in lingua originale è magnifico

Fantastica interpretazione di Dustin Hoffman in questa commedia molto piacevole, a tratti esilarante. Un film che rivedo sempre molto volentieri e che mi sento di raccomandare a tutti.

una commedia divertente ma forse oggi risente un po troppo gli anni che ha sul groppone

Una delle mie commedie preferite. Sul tema del doppio difficile trovare di meglio. Naturalmente il voto si eleva grazie alla magistrale interpretazione di Hoffman, che nel ruolo della donna dimostra di sapersi muovere con garbo e con stile. Il film resta per me un piccolo cult che rivedo con particolare piacere. Scanzonato e frizzante

Bella commedia con Dustin Hoffman, bravissimo anche nei panni di una donna. Riflessione importante sulle probabilità di sfondare nel mondo dello spettacolo.

Da un'idea di partenza già vincente di suo, il duo Pollack-Hoffman riesce a confezionare una commedia raffinata e mai volgare, con un ritmo sostenuto e una freschezza invidiabile. Incontenibile Dustin, piccola grande donna, ehm, uomo, mai sopra le righe.
Per contro Julie Andrews in Victor/Victoria farà il percorso inverso che il suo collega maschile affronta qui in Tootsie regalando in un anno due commedie semplicemente strepitose agli amanti del cinema.

Film godibilissimo, recitazione impeccabile e trascinante di un Dustin Hoffman eccezionale mattatore sia nei panni della cocciuta e prepotente "lei", sia nelle vesti del sognatore e romantico "lui".
Recitazioni di tal calibro rendono giustizia alla storia del cinema.
In più c'è una trama frizzante e sapientemente congegnata, dove una maliziosa satira sul corrotto mondo della televisione fa da contraltare al ruolo del professionista bravo e preparato, ma inspiegabilmente reietto dalla società.
L'inaspettata "bomba" di Tootsie, però, in un certo senso cercherà di mettere le cose a posto, catapultando il protagonista fra mille guai, ilari "misunderstandings" e sottili giochi di ruoli e scambi di persone e personalità...!

Grandissima prova di trasformismo di Dustin Hoffman, che si conferma ancora una volta attore a tutto tondo.

La commedia viene disegnata con toni leggeri in maniera gradevolissima dall'ottimo Pollack -che compare anche da attore- durante il suo periodo di produzione più fecondo.

Il film si avvale di un cast validissimo nel quale spicca, oltre che Michael / Dorothy il personaggio di Jessica Lange -premio Oscar per questa performance- .

Viene facile l'accostamento al Mrs.Doubtfire interpretato Robin Williams per il doppio ruolo maschile / femminile del protagonista malgrado i contenuti.

Sono più affezionato a Mrs Doubtfire, che anche essendo un film diverso, mantiene la stessa idea di fondo dell'uomo che si finge donna.
Anche questa però è una simpatica commediola.

Dustin Hoffman hai massimi livelli per questo film.

Come dice giustamente Requiem, un film nella tradizione classica del cinema americano, sulla scia di wilder hawks e dintorni. Vale la pena di vederlo, se non altro perchè è tra gli ultimi exploit dignitosi di Pollack regista, che negli ultimi quindici/venti anni di carriera è stato l'ombra di se stesso (maggior risonanza come attore, cfr. imperdibile in "Eyes wide shut" di Kubrick e nei film di Allen).
Ma sinceramente questo graziosissimo film non mi ha mai affascinato più di tanto, preferendogli il tanto bistrattato (e magari un poco accademico) "Yentl" della Streisand.
Tanto più che, opposta alla trasgressiva e un pò petulante "donnona" di Hoffman, ho preferito di gran lunga la performance di Jessica Lange.

Certo, anche una sottile metafora su un certo Divismo domestico (v. "bolle di sapone") ma...

Insopportabile il doppiaggio di Hoffman/Tootsie che ne fa una sorta di trans con la raucedine

Grande Hoffman,commedia molto divertente!

Frizzante commedia degli anni ’80 firmata da Pollack.
Commedia ben sceneggiata, con abili protagonisti ed una indubbia coinvolgente struttura narrativa (che peraltro si rifà chiaramente ai classici degli anni ’50), capace con simpatica e pungente ironia di sfiorare argomenti diversi, soprattutto la critica al mondo dello show businnes televisivo, sul vero ruolo artistico dell’attore ma anche sulle condizioni della donna nell’era della “matura rivoluzione” femminile, tutto questo senza mai annoiare e con grande garbo ..il buon ritmo, i colpi di scena, la buona colonna sonora e il modo di dipingere la realtà di Broadway di quel periodo, sono i veri fattori portanti che spiegano il successo di questa pellicola, diventata giustamente un vero e proprio cult.
Grande l’interpretazione di un istrionico Dustin Hoffman, ma da citare anche la prova sempre convincente di Bill Murray, Jessica Lange (vincitrice dell’Oscar come miglior attrice non protagonista) e dello stesso regista Sidney Pollack, senza dimenticare il debutto per una giovanissima e già bellissima Geena Davis ..sempre apprezzabile la direzione del bravo regista-attore americano.
Intelligente commedia che si lascia vedere sempre con grande piacere..

Sidney Pollack ricama una sceneggiatura perfetta e piacevole per un film che ha fatto epoca,diventando un cult del genere.Farsa,commedia,dramma,riflessioni sul mestiere dell'attore e critica satirica al mondo dell'ambiente televisivo,con un Dastin Hoffman devastante e camaleontico.

gradevole commedia con l'ottima accoppiata hoffman-lange

Il film se paragonato agli altri della carriera di Pollack è un pò leggerino.
E' comunque una commedia sofisticata che intravede sullo sfondo la tragedia privata di un uomo troppo intelligente per un mondo che vuole soltanto automi ed una società dove tutti lottano per ottenere il successo ma dove molti falliscono.
Il ritmo è un pò lento, ma tutto sommato il film è gradevole

Bella commedia, divertente, con un protagonista strepitoso ed una regia che fa scorrere la pellicola nel migliore dei modi.
Bravo anche Bill Murray così come Jessuca Lange e lo stesso regista.
Questo film segna anche l'esordio di Geena Davis.

Commedia divertente e spassosa.

Commedia carina, bravo Hoffman e niente.. intrattenimento non necessario, solo per due ore di relax

nu babà!

Veloce e intelligente commedia diretta dal bravo Sidney Pollack, nel periodo in cui tutto quello che faceva era magistrale.
I modelli sono quelli della commedia americana classica, specialmente Billy Wilder e Howard Hawks.
Pollack dirige senza sbavature ed è pure bravo nella parte che interpreta come attore. Il risultato è molto positivo, Hoffman è strepitoso, e anche lo stesso Pollack, Bill Murray e jassica Lange funzionano benissimo.Si ride con intelligenza, anche se il confronto con il capolavoro "Victor Victoria" di Blake Edwards, uscito nel medesimo anno, non esiste minimamente.

Simpatica commedia alquanto divertente con attori buoni che soddisfa grazie a delle genialate comiche chi voglia passare un oretta e poco più (non mi ricordavo durasse così poco) in risate. Lo consiglio.

Carino. Ma un oscar, perbacco!
Dustin Hoffman è certo più bello da donna che da uomo.
A parte gli scherzi: Hoffman è un grande e il film veramente gradevole.
Quasi finisce col pensare come una donna, Doroty, e le situazioni ambigue ed imbarazzanti non mancano. Verrà creduto gay, lesbica, ma uomo...mai sfiora l'idea a chi gli sta intorno.
"Frequento una ragazza" - "Davvero?" - "CERTO, ho controllato".

sì..sfizioso

film sfizioso e divertente, ottima interpretazione di Hoffman che nonostante non mi sia mai piaciuto particolarmente, a sto giro mi ha convinto.
(oh my god, ho appena ammesso che mi piacciono i travestiti!)

Bellissimo! Però povero Micheal attrae piu'' uomini che donne =)! Davvero imperdibile vi assicuro che fa morire dalle risate ! mi chiedo solo perchè questi film li danno in fasce orarie con audience bassa ,io l''ho visto per caso un sabato mattina ,peccato! ciao un bacio ary

Un gioiello di film, con una coppia di attori al loro meglio