Quattro episodi - molto liberamente ispirati alle novelle del Decamerone originale - che ripetono lo stesso canovaccio in cui un padre accompagna la figlia a Roma per conoscere la famiglia dell'uomo italiano che la ragazza ha intenzione di sposare.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
E' un Allen poco ispirato quello che confeziona il proprio omaggio alla Città Eterna, probabilmente il meno incisivo di sempre. Quattro storie senza mordente e prevedibili, con le poche buone idee che rimangono arrotolate su se stesse. Di positivo direi solo la leggerezza di scrittura, qualche scorcio romano e qualche (raro) scambio di battute. Se vogliamo la bellezza delle attrici femminili, poi poca roba davvero.
Terribilmente inutile l'episodio con Benigni, un reiterarsi della stessa situazione fino al banale finale. L'episodio Tiberi/Mastronardi è ridicolo, anche qui pochissimo da dire, tutto già visto. Quello con Woody avrebbe pure qualche potenzialità, ma è gonfio di cliché e non viene fatto nulla per farlo decollare. Diciamo che Page/Eisenberg è il più alleniano degli episodi, non saprei dire se sia il più riuscito ma è probabilmente quello che emerge maggiormente. Il risultato tuttavia è comunque di una copia sbiadita di un qualcosa di già visto e rivisto nel cinema di Allen.
Peccato Woody, il tuo amore per l'Italia meritava espressione migliore.