ubaldo terzani horror show regia di Gabriele Albanesi Italia 2011
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ubaldo terzani horror show (2011)

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locandina del film UBALDO TERZANI HORROR SHOW

Titolo Originale: UBALDO TERZANI HORROR SHOW

RegiaGabriele Albanesi

InterpretiPaolo Sassanelli, Giuseppe Soleri, Stefano Fregni, Susanne Ripli, Antonino Iuorio, Francesco Mastrorilli, Massimo Triggiani, Vera Dragone, Laura Gigante

Durata: h 1.23
NazionalitàItalia 2011
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2011

•  Altri film di Gabriele Albanesi

Trama del film Ubaldo terzani horror show

Alessio Rinaldi, un giovane regista di 25 anni, riceve l’incarico da parte di un produttore di scrivere la sceneggiatura del suo primo film insieme ad Ubaldo Terzani, affermato scrittore di romanzi horror. Alessio si trasferisce così in casa di Terzani per iniziare la collaborazione. Tra l’allievo entusiasta e il suo anziano maestro si instaura presto un rapporto di dipendenza e plagio della personalità: Ubaldo Terzani rivela progressivamente il suo lato oscuro, e Alessio si lascia trascinare in un abisso sempre più disperato di incubi e follia. Perché c’è un motivo se i bestsellers di Terzani riescono a spaventare sul serio. Alessio scoprirà che la realtà sa essere inaspettatamente più terrificante di qualsiasi invenzione letteraria e dovrà lottare con tutte le sue forze per liberarsi dalle…fauci di Ubaldo Terzani.

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Voto Visitatori:   5,02 / 10 (33 voti)5,02Grafico
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Voti e commenti su Ubaldo terzani horror show, 33 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  26/07/2021 19:43:54
   6½ / 10
Per certi versi ho preferito "Il bosco fuori", che sotto alcuni punti di vista mi sembrava un po' più audace. Comunque ho complessivamente apprezzato anche "Ubaldo Terzani horror show". L'ispirazione a "Il seme della follia" è a tratti evidente (tanto che originariamente il titolo del film avrebbe dovuto richiamare l'opera di Carpenter), ma nonostante ciò il lungometraggio di Albanesi è piuttosto diverso.
Poteva essere meglio, ma anche peggio.

Evarg Nori  @  03/07/2021 10:54:32
   4½ / 10
Al secondo film,Albanesi(stavolta con Curti e i Manetti Bros alle spalle) alza di prepotenza le ambizioni:tira in ballo la crisi del cinema indipendente nostrano causa le rogne censorie-produttive e di distribuzione per gli imperanti prodotti televisivi,tenta tocchi autobiografici(il protagonista al suo secondo film),rifila le solite citazioni al vecchio horror nostrano(il nome dello scrittore si ispira a Terzano,il direttore della fotografia di Mario Bava,poi c'è il figlio Lamberto,Fulci,Argento,si vedono i soliti poster di film anni'70)e non("Il seme della follia",Clive Barker) e fa fare cammei a figure di spicco nell'ambiente(Tentori,Pastore,lui stesso).Ovviamente il tutto ben aldilà delle sue possibilità.Ritornano tutti i difetti del precedente "Il bosco fuori",il cast e dialoghi da brutta fiction(i protagonisti sono strafissi e la Gigante recita bene solo da morta...),storia scontatissima a tratti noiosa e ridicolo involontario che aleggia per tutta la durata ed impera negli ultimi i 20-25 minuti(vedi il finale sul set).La confezione non è male,e il buon gore di Stivaletti non manca,ma il contesto generale pretestuoso rende il trash meno apprezzabile rispetto all'esordio del regista.Che ha dovuto aspettare un decennio buono per tornare a dirigere(salvo produrre una pessima antologia a tema fantasmi),e speriamo che abbia fatto qualche passo avanti...Comunque un pò di sostanza ce l'ha ed è sicuramente più accettabile di certi prodotti nostrani cui si allude nel film stesso che vorrebbero....puntare all'atmosfera...

InvictuSteele  @  12/01/2017 14:35:41
   4 / 10
Dal regista del cult "Il bosco fuori", in realtà una porcata amatoriale che è diventato piuttosto conosciuto non si sa per quale motivo, anche questo film presenta gli stessi difetti del precedente, essendo amatoriale al massimo, con un sonoro orribile, fotografia assente, inquadrature fisse e zoomate cretine per tutto il tempo, segno evidente di incapacità tecnica che non danno dinamicità alle scene. Un film statico, povero di contenuto, di location e di comparse (basta vedere la megafesta tra vip del cinema fatta in una taverna, con due bottiglie di vodka, un divano e dieci attori) che annoia in diversi punti. La trama, seppur non troppo originale, è anche salvabile e poteva essere sviluppata meglio, ma il basso budget e la recitazione da cani non ne sfruttano il potenziale. Si può vedere, ci sono tanti film peggiori, le musiche sono decenti e anche il trucco di Stivaletti (uno che secondo me dovrebbe aggiornarsi visto che è rimasto agli effetti speciali di 35 anni fa) fa la sua buona figura. C'è poco da salvare, ma va lodato l'impegno.

vinicio  @  29/10/2015 18:34:12
   5 / 10
film horror italiano abbagtanza recente e piccolissima luce nella scena italisa oramai quasi del tutto inesistente, anche se è difficile definirlo un bel film... il titolo per iniziare non mi convince per niente e l horror show di ubaldo sè visto solo in parte... il film in sè non è proprio da buttare si nota che è stato girato con un bassissimo budget e in pochissimo tempo.... recitazione mediamente bassa ma la peggiore è sicuramente la ragazza del protagonista, si nota anche nelle scene dove non parla e diventa molto fastidiosa ad esempio

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.... eccelle nelle scene splatter acjhe se un po pochine... rimane anche qualche punto di domanda finito il film ad esempio

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER... cmq da un film chiamato ubaldo horror show mi aspetterei una serie di atrocità assurde ma alla fine non è del tutto cosi.... spero che questo film smuova un po la situazione italiana per quanto riguarda l horror ma la vedo grigia....

alex94  @  22/07/2014 17:52:26
   6½ / 10
Altro filmetto discreto diretto da Gabriele Albanesi nel 2011.
La trama è carina,sviluppata piuttosto bene fino ad un finale abbastanza splatter.
Buona la regia, piuttosto mediocre invece la recitazione,ottimi gli effetti splatter, ben realizzati e piuttosto abbondanti.
Insomma un discreto filmetto che merita di essere visto non è così brutto come si dice in giro.

4 risposte al commento
Ultima risposta 23/07/2014 12.44.23
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steven23  @  11/07/2013 20:57:18
   4 / 10
Ancora una volta ecco che, guardando un horror italiano recente, mi faccio sempre la stessa domanda: ma è mai possibile che gli attori scelti per interpretarlo siano del tutto incapaci di recitare come Dio comanda? E succede anche per film non del tutto da buttare, tipo Paura 3d. La il prodotto era abbastanza buono, ma la recitazione ha rischiato di rovinare tutto.
Qui, invece, non è buono nemmeno il film in sé. La trama è sempre, sempre quella e sarebbe sufficiente guardarsi i primi cinque minuti e gli ultimi cinque per riiuscire comunque a capirlo. Regia molto debole, sceneggiatura scarsa e riprese perlomeno discutibili completano un quadro d'insieme del tutto insufficiente.
E tornando agli attori, Sassanelli mostra una buona espressività (almeno quella), ma è la proprio la recitazione che non convince, sembra che tutti parlino a comando e in maniera per nulla spontanea. Da aggiungere anche che i dialoghi non aiutano; a tratti oserei dire imbarazzanti. Qualche commento più sotto c'è uno spoiler che vi fa capire perfettamente il livello delle battute.
Dopo "Il bosco fuori", leggerrmente rivalutato alla seconda visione, ecco che Albanesi abbassa bruscamente il livello regalando un prodotto noioso e dimenticabile.
E sarebbe giunto il momento di sostituire Stivaletti, un grande degli anni '80 e '90 che oramai ha fatto il suo tempo.

Invia una mail all'autore del commento eureka!!!  @  11/07/2013 01:21:48
   1 / 10
Appena visto per caso su Cielo.

Ammazza che porcheria.
Questo sarebbe il nuovo cinema italiano??
E' questo che le nuove leve sono in grado di tirare fuori? Eppure il digitale ha portato moltissime facilitazioni, possibile che questo sia il massimo del cinema underground-horror italiano?

No, perchè questo "coso" è di una pochezza impressionante!

Sono davvero amareggiato: l'immagine è da telenovela, e già questo è un brutto segno, gli attori mediocri (come al solito) e involontariamente ridicoli. Le scene splatter si riducono a du gambe mozzate nel finale.
Inquadrature orrende, davvero orrende. A livello di "filmetto delle vacanze"
La storia è di una banalità talmente sconcertante che immagino sia stata partorita da un bambino disadattato.
La regia è senza carattere, semplicemente brutta. Molte le scelte discutibili e risibili, davvero troppe e nessun lato positivo. Cioè, che czzo, davvero nessuno!
Capisco che se non si "cita" il cinema anni'70 non si è cool, ma almeno un minimo di carattere bisogna comuque mettercelo! Altrimenti è soltanto una scopiazzatura (però devo dire che questo coso non riesce nemmeno a scopiazzare decentemente...).
Vogliamo parlare delle ridicole e troppe soggettive con sguardo in macchina? Vogliamo parlare dei continui zoom (fra l'altro fatti pure male)?

La domanda che mi sono fatto più spesso mentre guardavo sta cosa è stata: ma perchè avete sprecato tante energie, fatiche e soldi (i nostri..) per una porcata del genere? Ma non vi vergognate almeno un pò? Non era già evidente duarante la lavorazione che stavate partorendo una porcheria? Non era il caso di fermarsi e riflettere un attimo? Ma un minimo di dignita? No, eh?!


Insomma, sono tanto deluso e intristito perchè purtroppo non c'è niente da fare: il cinema italiano undergound e indipendente è semplicemente pessimo. Nemmeno mediocre. E' pessimo.

A quando un film fatto con due lire ma bello? Quando potremo, noi spettatori, assistere a un prodotto indipendente che abbia carattere e una recitazione decente e che tenga attaccati allo schermo? Quando salterà fuori un regista con le palle?

Perchè ragazzi, diciamocelo, qui in italia c'è calma piatta e il problema non sono i soldi ma il TALENTO.
I nuovi registi italiani, i nuovi attori italiani non hanno talento!!!
A mio parere non hanno compreso che un film horror non è solo "citazione" e "sangue". Un film deve appassionare lo spettatore. Deve appassionare!!!
E invece quando vedo i film indipendenti italiani ogni 3 minuti dico "ammazza che c@ag@ta!". L'unica cosa che mi spinge ad arrivare fino alla fine è la curiosità di vedere quante altre ridicolaggini ci saranno

Ma è possibile che non si riesca a vedere un film decente? Sono davvero deluso, molto deluso e sono anche stanco di sentire dire "Eh sai, il film e la recitazione non sono un granchè, ma è un film a basso budget".
Noooo, basta!
Basso budget significa scenografie non eccelse, mancanza di mezzi tecnici avanzati come carrelli, steady cam ecc... Ma la recitazione, la regia, la storia devono obbligatoriamente essere buone perchè un film a basso budget si basa solo ed esclusivamente su questo!!
Possibile, maledizione, che non si riesca a vedere un film indipendente, non dico bello, ma almeno accettabile!

Io voglio vedere un film fatto con due lire ma fatto bene! Con una buona storia (e non al servizio dello splatter) con una buona recitazione e una buona regia.
Questo è il cinema. Non serve altro.
Non ci sono carrelli, dolly, steadycam, orde di comparse e super effetti speciali? Non importa! L'importante è che lo spettatore riesca a passare un paio d'ore senza vergognarsi di essere un connazionale del regista! L'importante è che un film sia coinvolgente e appassionante!
E le tecnologie di oggi lo permettono. Perchè fra sessanta milioni di italiani non ce n'è uno che riesca a fare un BEL FILM?

Tu, regista italiano con talento. Dove czzo sei????????



Sono davvero deluso, non potete immaginare quanto sono deluso.


Ovviamente invito caldamente Albanesi e la simpatica combriccola dei Manetti Bros (coloro che deficiono totalmente di talento e che ancora non l'hanno capito) di darsi a un altro mestiere. Un qualsiasi mestiere va bene, lo farete sicuramente meglio del cinema.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  30/06/2013 12:05:33
   5½ / 10
Mannaggia, peccato.
Ero uno di quelli che aveva gridato al miracolo con quell'assurdo film che fu Il Bosco Fuori, un piccolo horror splatter italiano fatto con 17 euro e 146 litri di sangue così debordante, grottesco, appassionato e pazzo che era impossibile non volergli bene. E invece alla sua opera seconda il buon Albanesi a mio parere ha fatto flop.
Prima di addentrarmi nel film vorrei parlare di una figura che qui in Umbria definiamo, nessuno di scandalizzi, il pipatore.
Il Pipatore è quel tipo di persona che non solo suscita sesso a prescindere ma ti dà proprio l'idea che oltre le chiacchiere (perchè il Pipatore spesso è vanesio) effettivamente ne infilzi una ogni 2,3 ore.
Ecco, nella mia lunga carriera di analisi dei Pipatori (chiamati anche mandrilli nel resto d'Italia anche se di solito il mandrillo resta a bocca asciutta) credo che nessuno mi abbia dato una sensazione di potenza come Sammy, un personaggio secondario del cartone I Koala Brothers. Quei capelli unti tirati indietro, quello charme, quel naso fallico, lui è il sesso fatto uomo (o riccio), non lo si vede mai all'azione (e' pur sempre un cartone per 3enni) ma secondo me si fa anche le disegnatrici che lo disegnano. Tutto l'opposto ad esempio di Quagmire dei Griffin, pipatore troppo scontato per esserlo effettivamente. Potrei fare una classifica dei primi 10 pipatori mondiali (tra persone reali, cartoni, spettacolo e cinema) ma la digressione è già stata abbastanza lunga.
Ecco, il film di Albanesi magari sarà davvero mediocre ma la figura dello scrittore, di Ubaldo Terzani malgrado la si odi per come si vanta e quanto ci creda, effettivamente è quella di un Pipatore seriale mica da ridere, c'è poco da fare, trova sempre il latte per inzuppare il biscotto. Che poi lui la pipa la fuma davvero, quindi è pipatore in tutto.
Il film è puro metacinema, film nel film. Un giovane regista horror pieno di passione non trova produttori pronti ad accettare le sue idee, impegnati come sono in fiction e tv. Si affida allora a un grande scrittore horror, Ubaldo Terzani, per scrivere una sceneggiatura coi contro*****. Ma st'Ubaldo oltre che pipatore è pure pazzo.
Il film non decolla mai, procede stanco e fermo in questo rapporto ambiguo e pericoloso tra il regista e lo scrittore. La prima parte è una simpatica denuncia verso il sistema cinema, la parte centrale un tentativo di creare atmosfera e densità nella casa dello scrittore, la terza il debordare di tutto.
In mezzo a recitazioni mediocri (lei è bella mica da ridere ma recita da cani ed il suo personaggio è così stupido e troietto da cadere nella rete dello scrittore dopo neanche aver varcato la soglia di casa sua, ma tanto non aveva chance lo stesso...), errori madornali (lei che alla fine non è più nella vasca è incredibile), dialoghi che fanno tenerezza e un eccessivo alzare la posta del regista (Albanesi credo volesse fare un film abbastanza impegnato che oltre a criticare il mondo del cinema analizzasse da dove nasce l'orrore in letteratura e cinema, psicologicamente una pretesa troppo alta per un film così), il film scorre via senza mai conquistare lo spettatore. Che almeno però negli ultimi 10 minuti può godere del solito grande e straordinario splatter di Mr Stivaletti.
La cosa che ho trovato più irritante sono le continue allucinazioni del protagonista, un espediente che nel cinema dovrebbe essere usato non più di due volte perchè la prima sorprende, la seconda sorprende e dà un tratto psicologico, la terza fa arricciare il naso, la quarta inizia a dar proprio fastidio, la quinta fa cadere tutto nel ridicolo.
Buona rispetto al resto la fotografia e sempre ottima è la passione e l'impegno che Albanesi mette dentro tutto quello che fa.
Alla prossima.
Magari vai a scrivere una sceneggiatura con Ubaldo Terzani perchè io lo so, quel personaggio esiste davvero.
E invita pure Sammy dei fratelli Koala almeno anche senza volerlo, per inerzia ed osmosi, anche se ti restano tutti i loro scarti ti diverti per 15 anni.

lorenzo87  @  15/06/2013 14:34:24
   5 / 10
Questo film viene definito un horror , ma non c' è una scena , una sola che ti inquieta . Trama banale , sceneggiatura pessima , gli attori poco più che dilettanti l' unico che si salva è Ubaldo . Anche la scena finale imprevedibile .
REGIA : 4
ATTORI: 3
SCENEGGIATURA:2
MUSICHE : 5
SCENE DI SANGUE 6-

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  12/03/2013 11:50:12
   5 / 10
Albanesi continua il suo viaggio nell'horror portando avanti pregi e difetti del compianto Dario Argento...come lui puo' contare su buoni effetti speciali (In questo caso Sergio Stivaletti) e su scadenti sceneggiature.
E' proprio l'ossatura del film a mancare creando cadute di tono imbarazzanti soprattutto nella prima parte.
Piuttosto bravo l'attore che impersona questo inesistente Terzani, inquietante e misterioso al punto giusto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  28/02/2013 11:20:29
   3½ / 10
Il fiacco horror show di Gabriele Albanesi si apre con un'accusa ai poteri forti del cinema, ormai orientati esclusivamente su rassicuranti prodotti "televisionabili".
All'apprezzabile e condivisibile stilettata però fa seguito qualcosa di talmente sciatto e acerbo che riesce addirittura a giustificare il comportamento pavido e superato dei nostri produttori/distributori.
Proposto negli anni '70 avrebbe potuto funzionare, oggi invece appare come un esempio di cinema obsoleto e soprattutto ridicolo. Di conseguenza Albanesi con questo suo secondo lungometraggio, dopo aver lasciato trapelare del buono con "Il bosco fuori", non fa certo della gran pubblicità all' underground italiano. Prigioniero di una sceneggiatura banale e soprattutto mai in grado di avvincere il regista romano fallisce la prova del nove.
Le ambizioni da thriller psicologico con puntate splatter (fortunatamente garantite dalla capacità di Sergio Stivaletti) vanno presto a farsi benedire, causa storia impantanata in situazioni ferocemente noiose abitate da personaggi non credibili. Inoltre non aiutano i dialoghi di allucinante pochezza mentre gli attori principali, altrove bravini, si trovano in grande difficoltà fornendo prove dimenticabili.
I volti sono quelli fedeli all'entourage dei Manetti Bros presenti in vesti di produttori. C'è Paolo Sassanelli che gigioneggia senza mostrare alcun carisma e soprattutto risultando quanto di più lontano dall'autore maledetto, Soleri invece, con viso eternamente assonnato, non cambia mai espressione. Velo pietoso per tale Laura Gigante, lei e la recitazione sembrano proprio non pigliarsi.
Una fallimentare pantomima pregna di un citazionismo tanto sfrenato quanto inutile. La resurrezione del cinema italiano di genere non passa certo da qui.

ragazzoinblues  @  25/01/2013 21:31:20
   3½ / 10
Classimo film da guardare a velicità x7800 in modo da levarselo dalle balle in 4 secondi. La prima ora è anche sopportabile, ma gli ultimi 30 minuti splatter ad alto tasso di pomodoro pomì e cartapesta proprio no, epilogo degno della fantasia di un bambino di 3 anni e mezzo, come il voto che merita. Mi chiedo che senso abbia sprecare tempo e fatica per creare una pagliacciata del genere, nel 2013 poi. Un'ora e mezza della mia vita che nessuno mi ridarà più, mi viene da piangere.

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  18/01/2013 03:24:54
   6 / 10
Decisamente meno trash de ''il bosco fuori'' e con un briciolo di sceneggiatura in piu' ma sa pur sempre di banale e gia' visto.
NOnostante qualche figonaa da antologia si dimentica presto

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  16/01/2013 11:28:42
   5 / 10
Decisamente derivativo questo horror che sfocia nello splatter dopo una prima parte più misurata. La confezione povera non si fa sentire più di tanto, ma la mancanza di idee veramente nuove appesantisce il tutto con un forte senso di deja vu.

Un voto in più per amor di patria.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  09/01/2013 11:09:07
   4 / 10
Forse meriterebbe di meno, ma ho apprezzato quantomeno le atmosfere dei thriller-horror italiani anni '70, ben altri film ahime!

topsecret  @  27/12/2012 10:46:54
   3½ / 10
Classico ammasso di spazzatura nauseabonda che si liquefa lentamente lasciando dietro di sè una scia maleodorante da voltastomaco.
Peccato che in questo letamaio viscido di putt.anate rimane invischiato Paolo Sassanelli, attore che mi ha sempre ispirato grande simpatia e che ho sempre giudicato abile e capace di calzare più ruoli. Infatti la sua è una performance inedita, malata e sanguinaria come non mi era mai capitato di vedere e del tutto inaspettata dall'attore pugliese, una spanna sopra gli altri.
Il resto non vale la pena citare: la banalità e il poco costrutto che circonda questo horror è qualcosa che non merita tanti giri di parole.

CyberDave  @  05/11/2012 19:31:29
   1½ / 10
Mi dispiace sempre dover stroncare un horror italiano, purtroppo però questa volta è assolutamente d'obbligo.
A mio avviso ci sono tutti i problemi del cinema italiano (horror ovviamente), storia anche buona in partenza poi, non so per la voglia di stupire, o di andare oltre il "normale" i registi italiani cercano di colpire lo spettatore con scene che purtroppo risultano inutili ai fini del film e spesso ridicole.
E' il caso di questo film, già dall'inizio si capisce quello che accadrà, i sogni del protagonista sono fatti semplicemente per regalare un pò di splatter e sangue gratuito, pieno di scene lunghe ed inutili come ad esempio la festa in quella specie di bordello, poi arriva la ragazza e cosa succede?
Finisce con Terzani con il suo ragazzo ad un metro (che peralrtro dorme sempre), poi il delirio horror finale dove, dopo 60 minuti di quasi nulla, il regista decide che è ora far uscire tutto il trash della pellicola in un finale che, ammetto, ricorda quelli di Fulci, i più brutti però.
Mi sarebbe piaciuto di più se si fosse sviluppato maggiormente l'ossessione di Terzani per i suoi racconti e da dove traesse l'ispirazione, invece viene spiegato tutto in un minuto prima dello scontro finale.
Troppo concentrato Albanesi a cercare di fare delle scene splatter per colpire il pubblico che non a sviluppare la vicenda.
Poteva venire fuori qualcosa di carino e invece ci troviamo di fronte al solito horror italiano molto molto deludente.
Cosi non và, dobbiamo trovare qualcosa e capire che l'horror non è solo sangue a caso e gente squartata, è molto molto di più e a volte sviluppare bene storia, atmosfere e luoghi serve di più che non a far vedere gente sbudellata a caso.

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/12/2012 15.23.05
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C.Spaulding  @  20/06/2012 01:58:49
   6½ / 10
Bel filmetto che prende spunto da fulci e Argento in un paio di scene c'è un gioco di luci tipico di Argento anni '80. Certo a mio parere non è perfetto ma regala momenti di puro delirio. Inizia come un film normale poi continua in un escalation di violenza... gli ultimi venticinque minuti sono davvero splatter un orgia di sangue incontrollata. Però ci sono anche i difetti...la recitazione non è delle migliori e neanche la fotografia ma a mio parere il talento c'è. Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  16/06/2012 13:35:37
   8 / 10
Rifatevi gli occhi su questo gioiellino del cinema italiano. E' stato detto tutto dagli illustri commentatori precedenti (a parte qualche minc.hia vagante tipica di fs), io mi limito a dire che questo è un film splendido, girato da un regista splendido e soprattutto interpretato da gente splendida, a partire dalla mitica Laura.

"REGISTA, INTELLETTUALE DI STO *****!"

Da Albanesi mi aspetto un crescendo rossiniano di bravura e genialità.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  24/03/2012 18:42:17
   8 / 10
Albanesi firma un film sotto vari aspetti molto diverso rispetto a Il Bosco Fuori e vicino sotto altri.

Questo Ubaldo Terzani Horror show (chiaro omaggio al noto operatore di Mario Bava) è, come scritto da The Gaunt, per 3/4 di film quasi un thriller psicologico, con i dovuti omaggi alle pellicole di genere, Fulci su tutti.

La prima parte addirittura è quasi autoriale, o comunque di denuncia: uno spietato ritratto di cosa sia diventato il cinema nostrano ai giorni d'oggi. Inutile cercare di realizzare una pellicola di genere: oggigiorno Maestri del calibro di Sergio Leone o Mario Bava sarebbero cacciati via dai produttori a pedate.

La seconda parte, più curata a livello tecnico e recitativo rispetto a Il Bosco Fuori, ma con quella vena di humor ghignante che sembra quasi un marchio di fabbrica del regista, entra nello psicologico, mentre il finale si lascia andare all'anarchia più totale, omaggiando così i famosi horror degli anni 70.

Albanesi è l'unico regista italiano che ancora rischia, infischiandosene se un suo film è vietato ai 18. Per tale motivo a mio personale giudizio merita rispetto.
Peccato non poterlo vedere al lavoro con budget all'altezza.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  01/01/2012 19:32:21
   5½ / 10
Ubaldo Terzani mostra qualche cosa nuova rispetto al Bosco fuori. Qui si viaggia più dalle parti del thriller psicologico per buona parte del film, persino con un inizio che mette un po' alla berlina la stasi preoccupante del cinema italiano di genere. Albanesi conferma molte sue qualità, una buona regia ed il riuscire a creare la giusta tensione tra i due personaggi ben intepretati da Sassanelli e Solieri. Però ci sono ancora i difetti di Albanesi, a cominciare dai dialoghi che, finche ci sono attori buoni si può mettere una pezza, diversamente i limiti perlomeno si notano, qualche scelta di sceneggiatura che non ho condiviso e l'interprete femminile, bella ragazza, ma una cagna davanti alla macchina da presa.

sandrone65  @  26/10/2011 20:31:55
   6½ / 10
Un film horror decisamente discreto e piuttosto intrigante, tutto giocato sulla personalità ed il fascino di questo inquietante e misterioso scrittore. Il film è interamente sostenuto da Paolo Sassanelli che offre un'ottima prova. Non pienamente all'altezza Soleri e abbastanza da dimenticare la coprotagonista femminile.
Il film è molto citazionista e riesce nell'onesto intento di far respirare l'atmosfera degli horror italiani anni 70.

phemt  @  24/05/2011 10:07:58
   6 / 10
Qualche anno fa Albanesi esordì con Il Bosco Fuori, film che ottenne un buon successo in ambito horror underground, successo in realtà immeritato in quanto il film era un mediocre esempio di cinema di genere da salvare solo per l'inevitabile codazzo che si porta appresso un esordio girato a basso budget!
Esportato all'estero otterrà invece buone vendita in DVD negli Usa e soprattutto in Giappone…

Ora Albanesi ci riprova con questo Ubaldo Terzani Horror Show film che cerca di riproporre il cinema di Fulci in salsa moderna (soprattutto l'ultimo Fulci quello più tosto, incaxxato ed indipendente)…
Albanesi è maturato e questo è indubbio, ha mano più sicura e idee più chiare... Evita inutili e ridicole cadute nel trash ma ancora non sfrutta a dovere mdp e spazi geometrici! Certo il passo in avanti rispetto a Il Bosco Fuori è evidente ma siamo ancora lontani da un prodotto totalmente convincente...
Il citazionismo è come sempre elevato soprattutto nei confronti dei classici italiani (Bava e Argento oltre al già citato Fulci e lo stesso Ubaldo Terzano è una figura storica del cinema di genere) e per me questo è tutto fuorché un difetto per quanto possa sembrare un modo un po' "scorretto" di arruffianarsi l'appassionato del genere!

La storia è prevedibile e schematica ma questo non è necessariamente un difetto grave, i difetti gravi stanno nella caratterizzazione del protagonista e della fidanzata personaggi scialbi e banali interpretati per l'altro molto male…
Va già meglio Ubaldo Terzani ma ci sarebbe mancato altro, se sbagliava a caratterizzare anche lui il film non aveva nemmeno senso di esistere…
Il problema è che Albanesi è ancora vittima di cliché (i continui sogni a sfondo splatter, la festa ad alto tasso alcolico con visione sfocata e incerta) e nella prima parte il film tende ad essere ripetitivo (all'ennesimo sogno fondamentalmente uguale mi stavo quasi per innervosire) e la tensione c'è si ma non è così corposa come dovrebbe essere in un film del genere…
I dialoghi sono più curati rispetto all'esordio eccetto quelli tra Soleri e la Gigante di una banalità quasi sconcertante...

Dove il film funziona è nell'aspetto meta filmico (il primo discorso tra Sassanelli e la Gigante è notevole) e nella verosimiglianza delle vicissitudini di un giovane e sfigato regista in cerca di fondi e appoggi per girare un film, compreso il regista esperto costretto a girare fiction per campare (citazione ad uno strano incrocio tra Deodato e Soavi)…

Sassanelli (che io ricordo ai tempi di Classe di Ferro) è il migliore in campo a mani basse e da l'impressione di essere l'unico vero attore presente sul set, mentre spero che nessuno abbia più la malsana idea di far recitare Laura Gigante! Il resto del cast è da buttare nel cesso ma vabbè non si può chiedere tanto di più a certe produzioni…
Quello che si può chiedere è di certo un mixaggio audio migliore!
Buono lo splatter a cura di Mr Sergio Stivaletti!

Divertente la sfilza di insulti di Terzani ai danni del regista nel pre-finale tanto che credo che questo film vada assolutamente fatto vedere a tutti quegli che si ritengono registi costantemente in rampa di lancio con decine di progetti pronti a partire e che si credono stocastico solo perché hanno una laurea al Dams ma che in realtà non se li fila nessuno!

Il finale vero e proprio è pessimo, segno evidente che Albanesi non aveva idea di come tirare le fila del racconto…

Zuccon (punto di riferimento per tutti i giovani registi horror italiani) è ancora lontano anni luce, Albanesi, pur con un cinema dove non mancano evidenti difetti, sta lentamente migliorando e forse ha imbroccato la strada giusta… Lo attendo alla terza prova!
D'altronde come si fa a parlare male di uno che per il primo quarto d'ora cerca in tutti i modi di far vedere una gigantografia di Lucio Fulci?

Certo se Un Gatto nel Cervello è uno dei vostri film preferiti in assoluto Ubaldo Terzani Horror Show (in cui in un cameo compare Tentori sceneggiatore del film di Fulci) potrebbe sembrare un capolavoro... In realtà non me la sento di consigliarlo se non al patito del genere e giusto per curiosità!

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Ultima risposta 12/08/2011 16.51.52
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Frank Kaufner  @  12/05/2011 15:55:59
   2 / 10
Sono un grande appassionato di cinema horror ma questo film mi ha lasciato sbigottito, è davvero un film tristissimo, noioso e demenziale... horror? qualche scena, con inquadrature ipercitazioniste e altre in vicinanza per non mostrare difetti dei trucchi. Non fa neanche paura, non c'è tensione, fa tutto veramente pietà. Gli attori fanno ridere (e non si tratta di un film comico!). Il regista pensa di aver caratterizzato i personaggi con una psicologia complessa e intrigante ma si sbaglia, ci riesce a sprazzi solo con l'attore che interpreta Ubaldo ed è per questo che do il 2 altrimenti il voto era più basso. Stavolta il budget per dirigere un film dignitoso c'è invece è banale come il suo precedente film, con la speranza di non dover mai più assistere a simili scempi della cinematografia horror.

despise  @  11/05/2011 09:28:30
   6 / 10
C'è ancora da lavorare, ma siamo sulla strada giusta... questo in definitiva il mio giudizio sulla seconda opera di Gabriele Albanesi, da molti ritenuto come uno degli esponenti di punta del nuovo horror italiano.
La sua nuova pellicola ha il merito di avere un soggetto molto più personale ed originale de il precedente "Il Bosco Fuori" ma la pecca maggiore sembra essere una trama che scorre via lenta troppo lineare e scontata senza grossi sussulti fino al finale molto telefonato : forse in questo mi sarei aspettato qualcosa di più.
Una nota di merito per Paolo Sassanelli, da cui non mi sarei mai aspettato una prova del genere nell'interpretazione di Ubaldo Terzani: MAGISTRALE!
Ed in effetti il film sembra reggere quasi esclusivamente sulle sue spalle... gli altri attori così così (parlo soprattutto del protagonista e della sua ragazza), lo splatter è un pò carente all'inizio ma abbonda nel finale.
Avanti cosi Gabriele!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  28/04/2011 16:22:47
   5½ / 10
E' il primo film di questo regista che vedo.
Ubaldo terzani horror show è un prodotto ricco di citazioni ma mi sembra un po' acerbo e poco convincente nella messa in scena.
Mi è piaciuto abbastanza Sassanelli, il resto del cast invece l'ho trovato poco convincente. Così come scenografia e fotografia non troppo curate.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  27/04/2011 16:54:02
   6½ / 10
Albanesi in qualche modo si vuole imporre nel cinema horror (si nota a inizio film con il dialogo tra il regista e il produttore: l'allusione è molto chiara, ed essa mostra molto chiaramente quanto è difficile produrre un buon horror made in Italy), e possiamo dire che ci riesce, anche se personalmente ho preferito "Il bosco fuori".
Uno splatter iper-citazionista: tra i dialoghi sentiamo Clive Barker, BWP… notiamo una locandina di "Opera" di Argento… in una televisione vediamo un clip di "Quando Alice ruppe lo specchio", e molto altro ancora (che ci sia anche un riferimento a Tiziano Terzani?!). E' un horror che prima di tutto vuole essere un omaggio. Di sicuro però non è nella trama che eccede: la vicenda è scontatissima e per riempire la prima ora con un po' di splatter ci sono i soliti incubi del protagonista. Comunque il gioco funziona e diverte fino alla fine, grazie ai toni molto grotteschi che Albanesi ha voluto dare.
L'attore che interpreta il pazzo Ubaldo è fortissimo, il protagonista magari non è bravissimo ma è indicato.

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Ultima risposta 29/04/2011 22.07.08
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Cannibal Bunny  @  26/04/2011 10:21:38
   5 / 10
Altra cacatina di poco conto per Albanesi.
Tra i "pregi" c'è qualche rimando a Bava e Argento per l'uso fatto delle luci in alcuni momenti, e un paio di inquadrature che tentano di omaggiare quest'ultimo, il resto invece è tutta farina di Albanesi, purtroppo per noi. Contro: messa in scena abbastanza televisiva, dialoghi troppo spesso alla "buona la prima", zero tensione (che in teoria avrebbe dovuto compensare alla mancanza di splatter che, a parte qualche flashback, si concentra nel finale, ma senza eccedere come nel precedente lavoro), un protagonista davvero anonimo (già più interessante Terzani), una trama che cresce poco a poco (veramente poco) con l'intento di deflagare sul finale con qualcosa di inaspettato, rivenlandosi invece banale, chiudendosi con una scena da filmato di famiglia.

Bruja75  @  25/04/2011 22:47:36
   1½ / 10
Noiosamente brutto, 70 minuti per arrivare a una risoluzione stupida e banale. Mi aspettavo di più, ma come si possono concepire film così... Fanno bene i produttori italiani a non investire su certi film horror con storie di pochezza estrema, così si salvano la reputazione.
Sconsigliato.

sweetyy  @  25/04/2011 02:31:16
   6½ / 10
Quando vidi Il bosco fuori forse fui un pò generosa col voto , questo film è certamente superiore ed è giusto che sia così
Molto bravo Sassanelli, buona suspance ..anche secondo me qualcosa non va bene per quanto riguarda l'audio ( ho avuto difficoltà a interpretare certe frasi) e l'attrice che "recita" la parte della ragazza del protagonista è assolutamente incapace... Cmq nel complesso niente male.

Teofilatto  @  24/04/2011 13:50:07
   6 / 10
non male, potrebbe essere migliore..... come il suo prossimo film!

in bocca al lupo ai nuovi registi, è inevitabile che debbano fare esperienza.

lupin 3  @  24/04/2011 04:05:58
   8½ / 10
Bello tanto quanto il bosco fuori.
Nel complesso il film non è malvagio... astenersi chi ha il palato fine.

Ale-V-  @  23/04/2011 02:22:55
   3½ / 10
No no no no... Non ci siamo proprio... La mia fiducia nei confronti dei connazionali è sempre alta, ma, nella maggior parte dei casi, non viene ripagata. Ed è proprio il caso di questo "Ubaldo Terzani horror show": recitazione infima, sceneggiatura oscena, mixaggio audio orrendo, nessun colpo di scena, nessun attimo di suspense. Un'ora e mezza di descrizione della grande personalità dello scrittore, di incubi del giovane regista e poco altro. Finale splatter ma veramente poco poco convincente.

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Ultima risposta 24/04/2011 12.08.03
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