una gelata precoce (1985)

E' un film televisivo a cui sono particolarmente legato. Probabilmente, è uno dei migliori film sull'Aids, è raccontato senza reticenze nè ipocrisie, vanta una solida sceneggiatura, ottimi dialoghi e uno stuolo di attori poco meno che superlativi (incantevole la nonna saggia e umana di Sylvia Sydney). Sono quei rari casi in cui una storia può strapparti il cuore senza farti sentire in colpa per averlo fatto. Aidan Quinn è letteralmente magnifico, ed è un peccato che il cinema non si sia accorto troppo di lui. L'idea di raccontare l'omosessualità senza i soliti stereotipi, all'ombra di una "normalità" necessaria e realista, è un punto a favore di questo eccellente pamphlet per il piccolo schermo