Marta lavora per una società milanese, è reduce da una storia d'amore finita male, vive col cane Oliver e un sempre più accentuato rifiuto per ciò che la circonda. Durante una notte particolarmente ansiosa, si tuffa nell'universo elettronico del suo computer scegliendo il nome in codice Viol@. Le risponde un tale che si fa chiamare Mittler (come l'eroe romantico protagonista delle "Affinità elettive" di Goethe): la voce è da uomo maturo, sicuro di sé, che subito impone condizioni estreme e giochetti hard.
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