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Innocua sciocchezzuola per bambini, molto (poco) fantasioso e senza nessuna pretesa (oppure troppe, dipende dal punto di vista). Lo guardi fino alla fine solo trascinandoti sui gomiti.
Fumetto fantascientifico sulla falsa riga di Jumanji che si avvale di un buon comparto tecnico per impressionare i pargoli e nulla di più. Siamo anni-luce dal capolavoro di film diretto da Joe Johnston. La storia diverte, per carità, ma non si decolla mai seriamente nello spazio. Sul livello di performing attoriale va segnalato un giovanissimo Josh Hutcherson, che a distanza di dieci anni dalla suddetta pellicola si ritrova ad essere divo cinematografico giovanile, nonostante abbia recitato in un bel po' di film scadenti (vedere la sua filmografia). Per il resto niente che valga veramente la visione. Morali poco originali e finale scontato.
Nuovamente alle prese con un film per bambini, Jon Favreau dirige ZATHURA, un blockbuster avventuristico dal soggetto poco originale ma di discreto intrattenimento, il quale conferma la sufficiente destrezza tecnica del regista, che dimostra di essere un mestierante Hollywoodiano decisamente più produttivo nel cinema mainstream che nel genere comico. A metà tra la singolarità e la poca ispirazione, lo spettacolo visivo offerto da un buon comparto tecnico utilizza la dinamicità di una giostra e la sequenzialità di un videogioco per divertire con superficialità ed elementarità la più giovane fetta di pubblico, offrendo un senso di meraviglia poco visionario ed emozionando in modo disimpegnato e banale. La gradevole visiona, povera di qualità, intrinseche che il film lascia non conduce al alcuna morale di fanciullesco indirizzo, risultando grossolana nel trattamento del rapporto fraterno dei due protagonisti, fino alla loro scontata epifania emotiva, e confermando la pellicola come un'opera di genere di poco sensibile ed elaborata fattura, adatta ad uno svago non impegnato.
deludente brutta copia di jumanji , non decolla mai , ti aspetti di capire qualcosa ed assisti ad una specie di film comico , da vedere assolutamente solo se hai meno di 8 anni . l'interpetazione del fratello + grande è veramente una pena , "non se po' guardà ...."
Preso in prestito dall’autore di “Jumanji”, Chris Van Allsburg, arriva un altro adattamento cinematografico di fantasia per la gioia dei più piccini. Due fratelli di 6 e 10 anni litigano in continuazione e il padre (un Tim Robbins un po’ sprecato) non li sopporta più. Per un impegno di lavoro è costretto a lasciarli soli in casa con la sorella maggiore latitante e dormiente sotto le coperte. Il rinvenimento nella cantina di un vecchio gioco in scatola darà il via a una girandola di avventure fantastiche in perfetto stile “Jumanjico”.
Il film rispolvera il clima immaginario degli anni ’50: si va alla riscoperta di suoni, atmosfere e materiali esistenti all’epoca, come l’uso di oggetti in latta e legno. A parte i trucchi e gli effetti speciali abbastanza dozzinali (ma non è una cosa importante), quello che nuoce al film è la sua dimensione strettamente fanciullesca e quindi difficilmente apprezzabile da un adulto, a meno che non sia un capo famiglia accompagnatore. I giochini e i rimandi sono strabattuti, la noia è sempre dietro l’angolo. E’ un peccato perché le premesse per costruire una storia interessante c’erano tutte: dalla presenza di Tim Robbins alle implicazioni di quest’ultimo con una moglie che non si vede mai. E poi i caratteri dei figli erano stati delineati molto bene nel primo quarto d’ora.
Da rilevare che, a ogni carta pescata dai bambini, è in agguato una sorpresa sempre ipercatastrofica, pronta a distruggere buona parte della casa e i nostri padiglioni auricolari. Sarà possibile, un giorno, avere a che fare con un film realizzato in punta di piedi e con un po’ di rispetto per la “quiete” pubblica?
Interessante variante di Jumanji, in chiave fantascientifica. Il cast è discreto. I colpi di scena sono pochi e prevedibili. La suspence manca quasi del tutto. Simpatiche le situazioni che si trovano ad affrontare i due fratelli. Un film abbastanza mediocre con qualche trovata interessante.
Sono indignato....Va in scena il plagio più rivoltante della storia del cinema...ma chi vogliono prenderein giro?Jumanji in primis,ma anche mamma ho perso l'aereo hanno copiato....VERGOGNA!!!
non l'ho visto al cinema e sinceramente l'ho trovato una brutta copia di jumanji a me non è piaciuto ma visto quanto ha riscosso tra il pubblico... mah
Ridimensioniamoci...il film è gradevole per gli effetti speciali,ma nulla di più,indirizzato sicuramente a un pubblico di adolescenti vista l''età dei protagonisti.Simile a Jumangi,ma molto lontano dalla sua bellezza.