zucchero, miele e peperoncino (1980)

Commedia ad episodi tutto sommato sipatica ma non imperdibile. Episodio migliore quello con Pippo Franco, peggiore quello con Pozzetto.

Commedia all italiana in pieno stile del periodo,con episodi suddivisi in diversi attori protagonisti.
Tutti e tre si ritrovano in un tribunale accusati di qualcosa,e tenteranno di scagionarsi raccontando al giudice cosa sia successo un momento prima.
Il primo episodio vede coinvolto Banfi,alle prese con un equivoco criminale al fianco di E.Fenech.
Nella seconda la triste storia di un P.Franco che perde casa e lavoro,ed è costretto a ripiegare nel vestirsi da donna e lavorare per una coppia.
Nell ultimo,Pozzetto nella mitica scena del tassinaro,che deve ripiegare su di un lavoro che sembrava aver lasciato alle spalle.
Il film è diretto in maniera da mestierante quale e' Sergio Martino,ovvero senza infamia e senza lode,in un periodo dove gli attori dovevano portare avanti la baracca.
Nel cast diversi caratteristi del cinema italiano e attori che ritroveremo nei Pierino con Alvaro Vitali,e un Sandro Ghiani nelle inedite vesti di mafioso siciliano,lui che è sardo di nascita.
Tra i tre episodi quelli con Pozzetto l'ho sempre trovato un poco piu debole dei restanti,ma sono credo gusti personali.

Pellicola ad episodi incentrata su alcune cause discusse in uno sconclusionato tribunale italiano ... Sono tre vicende processuali che vedono come protagonisti tre nomi noti della comicità dell' epoca , affiancati da alcune bellezze che mettono più o meno in mostra un po' delle loro grazie . Lino Banfi , scambiato per un efferato criminale , è braccato dalla Polizia e cade nelle grinfie di una spregiudicata giornalista d' assalto interpretata dalla sempre splendida Edwige Fenech . Pippo Franco è il solito poveraccio sfigatissimo che riesce a trovare un lavoro solo travestendosi da cameriera e poi seduce ( !? ) la sua padrona Dagmar Lassander . Renato Pozzetto è un surreale tassista , innamorato delle sua Fiat 128 gialla , che rimane invischiato in una movimentata fuitina alla siciliana con l' ex valletta televisiva Patrizia Garganese . Grande sfilata di una lunga sfilza di ottimi caratteristi nei ruoli di supporto , con Enzo Robutti , Gianfranco Barra , Glauco Onorato , Sandro Ghiani , Sal Borgese e tanti altri . A costo di andare un po' controcorrente , ritengo che l' episodio più divertente sia quello con il caricaturale Pippo Franco . Sergio Martino alla regia ci mette il mestiere per tenere in piedi un copione piuttosto scialbo del duo Castellano & Pipolo . Musichette tipiche del periodo ( tanto che mi pare di averle già sentite in qualche altro film ! ) del recentemente scomparso Detto Mariano . Insomma , una commediola appena appena passabile , esempio di un Cinema farsesco che quarant' anni fa si faceva con pochi soldi , ma di solito incassava bene . Una pellicola da 5 + .

Ho preferito per alcuni aspetti "Ricchi, ricchissimi praticamente in mutande", tranne per l'episodio con Pippo Franco, più divertente qui. 6.5 al primo, 7 a quello con Banfi, 5.5 a quello con pozzeto, media sul 6.

Tre episodi divertenti, il migliore quello di Pippo Franco

Utilizzando come filo conduttore la stra-abusata ambientazione del tribunale, il film si snoda in tre episodi distinti fatti di comicità regionale e qualche coscia al vento. Uno spettacolo modesto come la sua realizzazione; si salva Banfi e poco altro.

Un buon cast di attori comici e una Fenech al top della sua forma fisica, non bastano a dare brio e vivacità a questo film a episodi, decisamente mediocre,appartenente al filone della commedia-erotica all'italiana.

Buona commedia poco conosciuta al pubblico,sicuramente peggiore l'episodio di Franco rispetto ai mostri sacri Banfi e Pozzetto.

L'episodio di Banfi è, come spesso accade, il migliore. Gli altri due appena passabili.

Il terzetto che anticipa "Ricchi, Ricchissimi, Praticamente in Mutande" confeziona un pecoreccio anche questo divertente. Il secondo episodio il migliore fra tutti.

Mi piacciono tutti gli episodi... divertente alla vecchia maniera.

Affettuosamente ricordato come uno dei film più visti nell'infanzia, risulta tutt'oggi divertente, con 3 episodi ben scritti da Castellano e Pipolo ( per la regia di Sergio Martino), il Banfi al commissariato è straripante, bene anche Pozzetto tassista, ma forse il migliore è addirittura il Pippo Franco trasformato in domestica per " fame". Qualche lungaggine di troppo, ma complessivamente più che sufficiente.

non indimenticabile ma il frangente con Pippo Franco fa raggiungere la sufficienza

Film ad episodi abbastanza statico e avaro di gag davvero divertenti. Tiene tutto in piedi la simpatia di Lino Banfi e di Renato Pozzetto ma non basta per farne una commedia da tramandare ai posteri.
Meno convincente l'episodio con Pippo Franco.

Discreta commedia italiana, che suddividerei in tre parti ben distinte.
Primo episodio: bellissimo è divertentissimo, con un bravissimo Banfi (7,5)
secondo episodio: ridicolo e insulso, con un odioso Pippo Franco (2)
terzo episodio: il mio preferito, con un simpaticissimo Renato Pozzetto (7,5)
Voto finale : 5/6

Tre episodi abbastanza differenti l'un l'altro, ma che si guardano volentieri. Adatti per una serata spensierata da passare allegramente!

Divertentissima commedia italiana, non perdetela.

film a episodi che merita la visione sopratutto per il bellissimo episodio di pippo franco (veramente straordinario nella parte della collaboratrice domestica)

Commedia trash pecoreccia e volgarona, guardabile solo per la simpatia di Pozzetto (anche se il suo episodio fa pena) e per Pippo Franco (sfi.gato ma divertente) che passa il tempo tra tentativi falliti di suicidio e le botte del rozzissimo Glauco Onorato (RIP). Di Banfi non ne parliamo... mi e' sempre stato sulle balle.
Quanto alla Fenech, sappiamo tutti perche' ci piace...
Se beccato a tarda notte e non si riesce a prendere sonno, lo si puo' anche guardare.
Meglio di tantissime altre schifezze con Vitali, D'Angelo ecc... uscite all'epoca.

Odioso film primi anni '80 che funziona male e non attrae per niente, riesce solo a trasmetterti sensazioni disgustose. Si salva pochissimo, qualche scena e nulla più giusto Lino banfi perchè Pippo franco è terribile.

stanca commedia pecoreccia

Guardabile solo il primo episodio con Banfi; il secondo non mi è piaciuto anche perchè non sopporto troppo Pippo Franco, il terzo forse è il peggiore, peccato per Pozzetto che di solito mi fa ridere.

Il primo episodio di banfi strappa la sufficenza.

Nonostante non sia un fan accanito dei filma episodi su questo mi devo ricredere. Stranamente l'episodio che mi è piaciuto meno è quello di Banfi che per me è un mito (come Pozzetto). Stranamente carino invece l'episodio di Pippo Franco, pseudo attoruncolo che non mi ha mai entusiasmato... un icona assoluta invece quello di Pozzetto, veramente divertentissimo. Film molto simile come struttura a "Ricchi, Ricchissimi, Praticamente In Mutande" ma decisamente più divertente. IL CARTAIO



SPOILER

commedia italiana nn particolarmente erotica ma molto divertente...da vedere assolutamente....

A suo modo divertente e simpatico...decisamente meglio di molte altre commedie italiane contemporanee. Edwige Fennech notevole.

Appena sufficiente il primo episodio di Banfi, stranamente buono per lo standard di un Pippo Franco il secondo episodio della finta cameriera (bravo Glauco Onorato comunque). Inguardabile l'episodio di Pozzetto, non mi ha fatto ridere per niente.

Strappa la sufficienza.

Strutturato in tutto e per tutto come ricchi,ricchissimi...praticamente in mutande: stessa regia,stessi attori e tre episodi come nel film stranamente successivo.
Infatti il film del 1982 è molto piu' divertente.
Lino Banfi,renato pozzetto e pippo franco sono bravi come al solito,ma solo l'episodio di quest'ultimo (che ricorda molto mrs. Doubtfire o Tootsie) strappa qualche sorriso.
Amante come sono della commedia italiana anni 70-80 sono rimasto davvero deluso dal film di Martino.

SPOILER

Una sorta di aggiornamento del vecchio"Un giorno in pretura",che rimane comunque un modello insuperato,dove tre poveracci raccontano le loro disavventure davanti al pretore.Martino e gli sceneggiatori Castellano&Pipolo tentano di allontanarsi dal trash ricorrente dell'epoca,confezionando tre storielline per il trio di comici più popolare dell'epoca,e in parte ci riesce,anche perche la volgarità è più contenuta del solito e certe battute sono particolarmente divertenti senza essere necessariamente scurrili.Più che sulla sceneggiatura,il film si regge sulle spalle degli attori,che non rinunciano a nulla del loro abituale repertorio.L'episodio più divertente è quello con Pozzetto,tassista innamorato del suo taxi,coinvolto in una faida tra due famiglie siciliane;l'episodio di Banfi è scontato,anche se l'attore è spesso divertente,mentre quello con Pippo Franco è banale anche se per molti è un piccolo cult.Dato il buon successo di pubblico,Martino ripeterà la stessa formula e lo stesso cast due anni dopo nel film"Ricchi,ricchissimi..praticamente in mutande",sempre con lo stesso successo.

Divertentissimo il primo episodio con la Fenech e L.Banfi, inferiori quelli con R.Pozzetto e P.Franco. I primi 40 minuti sono da ricordare. Per chi ama il genere è un buon film.

Consigliatissimo anche ai non amanti del genere!!!
Il primo episodio quello di Lino Benfi ed Edwige Fenech è semplicemente irresistibile ed è un must per tutti gli amanti del cinema.

La Fenech addirittura

SPOILER...semplicemente irresistibile...

Pippo Franco stranamente non recita benissimo come suo solito, ma comunque la sua scarsa interpretazione è compensata dalla sua straordinaria
bellezza e dalla sua fotogenicità (ricordiamo che questa era l'epoca del suo
massimo splendore).
Lo stesso non lo si può dire di Pozzetto che a mio avviso interpreta un personaggio molto spocchioso e poco carismatico... Se il suo episodio si
salva è solo per merito dell'ottimo Sandro Ghiani (quello che in Fracchia la
Belva Umana interpretava l'assistente di Banfi: il De Simone.

Bisogna avere forti stomaci per sopravvivere a questi ultimi due episodi e
avere già visto come minimo "vedo nudo" di Dino Risi.
Il film ha moltissime idee originali e ben curate, tantè che a metà del secondo
episodio pensavo fosse un pò una parodia di "Ricotta" (il corto di Pasolini
contenuto in Ro.Go.Pa.G) ma poi mi sono ricreduto e si è rivelato molto
intenso e gratificante, man mano che progrediva: da sottolineare anche
la grandissima interpretazione di Glauco Onorato e dell'avvocato difensore di Pozzetto.

Consiglio caldamente la visione del primo episodio in particolare!
IL PUGLIESE NON SI ARRENDE!!

Sulla scia di "Ricchi, ricchissimi...praticamente in mutande" (che però è riuscito meglio), dei 3 episodi il peggiore è quello di Pippo Franco, il migliore quello di Lino Banfi. Complessivamente un 6,5.

Sarebbe la classica emerita *******ta all'italiana, se non fosse per qualche sequenza abbastanza divertente, come l'episodio di Pippo Franco /che, per inciso, vestito da donna fa ancora piu' ribrezzo dell'originale). Il merito non è suo, ma del massiccio caratterista Glauco Onorato

eccolo qui,un altro grande film ,la parte di lino è la migliore in assoluto,anche quella di pozzetto è ****,un pò meno quella di pippo franco,ma un 9 ci sta tutto