a history of violence (2005)

Il problema è la credibilità di 2 scene:
1. giardino di casa, il guercio con gli scagnozzi da una parte e tom dall'altra, tom posa il fucile e si avvicina al guercio, il figlio corre via. lo sgherro del guercio si avvicina a tom che lo fracassa di legnate sotto lo sguardo degli altri due, partono un po' colpi, lo sgherro crepa, tom è ferito e quel genio del male di un guercio non si accorge del ragazzino che a pochi metri prende un fucile da terra e glielo scarica nei polmoni.
2. casa del fratello, nell'ordine: il biondino lo attacca con il filo, lui si libera rompendogli gran parte della faccia, fracassa uno stinco all'altro socio, il fratello forse capisce che qualcosa è andato storto e prende la pistola, spara 2 colpi a caso, entra un terzo, se le prende pure lui e il fratello ha ancora il coraggio di dare dell'incapace ai suoi uomini!!!
Secondo me il suo vero nome era Joey "Cu.lo". Ma daltronde fin dalla scena nel Diner si è notato come il povero tom avesse sempre a che fare con individui dai riflessi bradipeschi.

le scene di sesso sono state spettacolari e fondamentali, per intensità e significato sicuramente riflettono la doppia personalità di Tom, da marito modello a psicopatico killer

* quando lui torna a casa tutti quei giochi/sguardi a tavola troppo allungata quella scena.
** lasciare il mondo della criminalità per costruirsi una vita nuova

Molto interessante scoprire la reale identità di Mortensen a metà.

Quando torna a casa e figli gli porgono la carne e il piatto, come per dire ben tornato, e la moglie che lo guarda e piange.

'Di.o santo joey'
Bang
'Di.o santo richie'

"In questa famiglia non risolviamo i problemi picchiando le persone!"
"No, in questa famiglia noi gli spariamo!"

la scena del combattimento contro il fratello non convince e il finale credo che lasci in sospeso la questione (non puoi uccidere un boss e sperare di farla franca, tornando a vivere in tranquillità, quando tutti ormai sanno dove sei...)

Mai essere prevedibili: ed invece ci sono due o tre occasioni cruciali in cui questo film è prevedibilissimo: dalla fucilata contro Ed Harris, alla vittoria della partita di baseball...
Per contro il vero limite della sceneggiatura è rappresentato dalla parte finale del film, a casa del fratello di Tom/Joey: qui veramente si sfiora il ridicolo.
Peccato perché poi l'ultima sequenza è veramente grande cinema...

bella la sequenza iniziale.

Molto bella la scena in cui il bullo della scuola incrocia lo sguardo di uno dei due malviventi sul furgone...Abbassa lo sguardo ed è come se capisce già quanto sia pericoloso quel tizio.

In un primo momento avevo creduto veramente in un errore di scambio di persona dei malavitosi: la bellissima interpretazione di Viggo M. mi aveva davvero convinto! Bravissimo!

“Ci sono tante belle donne al mondo, ma non ne ho mai conosciuta una che mi abbia fatto desiderare di rinunciare a tutte le altre” Richie Cusack.