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Premetto di non essere un patito dei primi due film e di non apprezzare in generale lo splatter quando privo di un plot alle spalle… August Underground Penance però è qualcosa di un pelo diverso… Questo terzo capitolo mantiene fondamentalmente intatte le caratteristiche dei primi due film e quindi amatorialità delle riprese (anche se la regia è nettamente migliorata e la telecamera balla un po’ di meno), realismo estremo, sfx ottimi a cura del buon Cruise e un po’ di sana noia (al pezzo del leone mi stavo davvero irritando, non finiva più!)… Quel grasso mattacchione di Vogel fa partire il film in maniera molto soft e con un paio di momenti anche divertenti, poi si scatena ma malgrado il largo uso di effetti fx la scena che mi ha colpito di più è quella di “home invasion” e violenza sulla bambina che è praticamente quella con meno presenza di emoglobina di tutto il film (e questo come sempre dovrebbe dar da pensare)… Però, come già detto, questo film è in realtà diverso dai precedenti, perché questa volta chi violenta, uccide e umilia dei poveri malcapitati lo fa in realtà anche a se stesso in una sorta di auto punizione inconscia che porta ad una sorta di auto annullamento… Vogel (senza appesantire la sua persona di spunti di profondità che fondamentalmente non merita) mostra a cosa può portare la “degenerazione” in un finale (ottimo) che di fatto è la cosa migliore di tutta la mini-saga… Qualche fan potrebbe prendersela con Vogel per come in un certo senso abbia deciso di “tirarsi indietro” per questa sua ultima August-fatica inserendo questo finale serio e un pelo riflessivo che cozza con l’aspetto goliardico su cui puntava la saga, invece io credo che non poteva esserci altro modo di chiudere questo film e questa trilogia (Vogel non mi fare scherzi facendone un altro, se no tutto il mio discorso va a p.uttane)… Dove il film delude è paradossalmente proprio la parte gore che mi aspettavo nettamente più corposa e malata (anche se non mancano un paio di scene davvero di effetto) ma mi sa che ormai mi devo essere abituato a certe cose…