Preda dell'alcol per consolarsi degli scarsi successi letterari, scrittore in crisi allontana da sé il fratello e la donna che lo ama. Tenta il suicidio, ma la donna non si rassegna...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Film d'altri tempi, con una storia tutto sommato semplice che risalta le doti di recitazione dei protagonisti: un uomo e la sua bottiglia. Straordinario Ray Milland, un uomo perduto dall'alcol costretto a inventarsi un mucchio di fesserie per nascondere la sua bottiglia, come un bambino che vuole nascondere un giocattolo proibito. Una rappresentazione dell'alcolizzato che fa tenerezza, visto più come un malato che non come un vizioso. Una bellissima regia di Wilder, aiutato dall'ottima interpretazione di tutti gli attori, al di là di Milland.
Peccato per un finale un po' sottotono, che comunque non è da buttare.