hellraiser iii - inferno sulla terra (1992)

In tutto e per tutto questo capitolo è il formato anni Novanta della saga di Hellraiser, lo si vede nel modo con cui è stato realizzato (ambientazione, scenografie, ritmo narrativo), oltretutto ci fu la cover dei Motorhead di "Hellraiser" di Ozzy Osbourne come pezzo forte della colonna sonora. Hickox (già artefice dell'interessante "Waxwork") riesce senza difficoltà a dirigere questo capitolo implementando molte particolarità dell'anno in cui è stato girato. Sebbene distante dalle atmosfere horror anni 80 dei primi due, il film rispecchia l'immaginario malsano e truculento di Barker con delle fantastiche rivisitazione nel look dei Cenobiti. Sempre ottimo Doug Bradley (qui in un doppio ruolo) e grande menzione per la prova molto solida della bella Terry Farrell come protagonista.

Molto meno cupo dei suoi predecessori, troppo "teen movie", sia per gli interpreti che per la location. In questo terzo capitolo Pinhead è sempre più protagonista e questo salva in parte la trama, gli effetti gore sono di buon livello.

Hickox riesce tutto sommato senza troppi problemi a gestire questo capitolo della saga di "Hellraiser", sicuramente una delle saghe horror più famose nel cinema. Certo, già "Waxwork" è un lavoro, fra i suoi, più interessante, ma anche questo merita, e sebbene sia piuttosto distante dal primo capitolo di Barker, riesce comunque a risultare interessante centrando nel complesso i suoi obiettivi, e risultando per certi aspetti forse migliore del suo predecessore. Non memorabile ma comunque positivo.

il capitolo che ho trovato più scialbo.....forse perchè si inizia a cadere nella ripetività.
ha comunque delle belle scene ed i nuovi cenobiti sono davvero disturbanti e ben fatti

Terzo capitolo della saga interamente concentrato su Pinhead,ne andiamo infatti a scoprire la storia e vediamo i suoi potentissimi poteri manifestarsi con esiti disastrosi per i poveri mortali.
Se da una parte la pellicola continua a risultare dignitosa dall'altra secondo me perde parecchio rispetto ai due precedenti capitoli,si punta maggiormente sulla spettacolarità,si abbandonano le atmosfere cupe ed oscure dei precedenti capitoli,la storia diviene parecchio più leggera da seguire e a dominare sono alcune scene assi efficaci dove vengono macellate dozzine di persone (la scena della discoteca) e quelle che vedono in azione nuovi cenobiti....
Ben realizzato tecnicamente,apprezzabile anche la regia di Hickox evidentemente a suo agio nel dirigere scene abbastanza spettacolari.
Non posso dire di averlo apprezzato in pieno nonostante ne riconosca i meriti e le potenzialità.... avrei preferito un approccio più orrorofico,la saga comunque doveva finire quì,l'orripilante quarto capitolo potevano risparmiarselo.

Anche se sono un fan accanito di Hellraiser non posso dare più di questo voto. Insomma non ci siamo..gli effetti speciali li trovo davvero scarsi rispetto a quelli incredibili dei capitoli precedenti, sti nuovi Cenobiti sono grotteschi e ridicoli, le musiche dove sian finite non si sa, e poi Pinhead perde quasi tutto il suo carisma. Si salva qualche buona idea, tipo quella della statua con Pinhead intrappolato che man mano si libera; le buona ambientazioni e la bella protagonista salvano il tutto. Passa dall'essere abbastanza noioso al diventare caotico con un finale che sinceramente non ho più di tanto capito; consiglio vivamente i primi due capitoli, questo è solo un'americanata con nessun collegamento ai precedenti.

Stavolta la palla passa ad Hickox e la figura di Pinhead viene consacrata, diventa quel macinacarne tritura teenagers che ancora non era stato, egli viene implementato di poteri in grado di entrare nella mente altrui e manipolarla, gli altri supplizianti vengono relegati a macchiette, finendo gradualmente col sparire, uno degli errori della saga probabilmente perchè Pinhead esaurirà quell'alone di mistero che ancora celava nei primi, unico fil rouge che unisce la saga ma sempre più destinato ai margini e a breve apparizioni sul finale.

La saga viaggia ancora su livelli buoni, ovviamente non all'altezza del primo ma decisamente sufficiente

E quì si comincia a perdere colpi, non è male, ma inferiore ai primi due capitoli!
La storia di Pinhead viene approfondita e segue in maniera lineare il secondo capitolo, cambiano i personaggi ma la storia non si perde.
La differenza con i primi due e che qui si trova molta più violenza e molto più sangue, ma è troppo esagerato! alcuni omicidi sono ridicoli! per non parlare dei demoni, apparte quello del fuoco, gli altri fanno ridere, quello dei cd è orribile e stupido! per fortuna c'è Pinhead a tenere su la baracca!
Il finale è la parte milgiore, e l'ultima scena è azzeccatissima!
Insomma, qualcosina di carino c'è e si può salvare, si poteva fare di meglio ma è guardabile.

Il mio preferito della serie, Pinhead finalmente compare per un bel po di tempo e inizia a far danni, inoltre si approfondisce anche la sua storia, ben fatto!

Arriviamo al terzo capitolo della saga horror nata dalla mente geniale di Clive Barker ,regista del primo film della serie, tra l'altro e qui presente nelle vesti di produttore esecutivo. Questo è un lungometraggio di puro intrattenimento che non deluderà di certo gli amanti di pinhead, anche se secondo me è inferiore ai precedenti capitoli. La trama prosegue la storia del film precedente, anche se con nuovi personaggi, interpreti di nuove situazioni.La differenza è che stavolta pinhead è il protagonista assoluto.Gli attori non convincono pienamente, le musiche non sono più curate da cristopher young, ma sono comunque piacevoli. Oltre ai classici temi musicali dei film precedenti ci sono i Motorhead con la loro mitica canzone Hellraiser e gli effetti speciali ( dato che in quell'anno nascevano gli effetti cgi ) non sono male.Dirige Anthony Hickox , mestierante onestissimo che oltre a questo film produrrà anche waxwork (1 e 2). Rispetto ai capitoli precedenti si ravvisa un calo di qualità, tuttavia il film è comunque fruibile.
Regia:6,5
Trama:6,5
Musica:6,5
Attori:5
Evil Forces:6,5
Effetti Speciali:6
Longevità:5,5

Visto dopo i primi 2 per vedere come continuava la serie, resta sufficente ma cala un po' di tono

Niente di eccezionale ma ti regala quel oretta e mezza di svago...
La cosa che ho apprezzato di più è la maggiore attenzione riservata a Pinhead..

Forse il migliore di tutta la saga, finalmente Pinhead impazzisce di nuovo. Magari non si crea lo stesso senso di angoscia che si respirava nel primo, però quanto a splatter e a torture è superiore

SPOILER.
Si creano nuovi personaggi, in maniera anche abbastanza esilarante...Consigliatissimo

Il terzo film della serie Hellraiser è il primo a mangiare veramente la foglia. Inutile dire che la qualità si abbassa ulteriormente e i paragoni con il primo capitolo si fanno padodistici. La sceneggiatura, se mai c'è stata, è completamente scomparsa. I dialoghi sono stupidi e i buchi narrativi inquietanti.
Però... c'è un però. Pinhead diventa finalmente protagonista, re delle scene. I nuovi cenobiti, tra l'altro, non sono niente male.
Se consideriamo poi il coraggio di alcune scelte e un ritorno della metafora religiosa (l'anteporsi bene/male, il male come altro dal male cristiano. La negazione di ogni religiosità di fondo), be, posso affermare che c'è sicuramente di peggio, come c'è di meglio. Peccato, perchè con attenzione maggiore si sarebbe potuta sfruttare di più l'originalità (rispetto ai primi due capitoli) della storia.

Non male, bella storia e buoni effetti speciali, pecca un pò in recitazione come i due precedenti.

Certamente a primo impatto mi ha convinto di più del secondo. La storia viene narrata bene e non ci sono cadute. Purtroppo anche qua non mancano parti evitabili o almeno spiegabili in maniera migliore (SPOILER). Tutto mi sa alla "Nightmare" con un pinhead che fa "scherzi" alle vittime o che comunque svolge fatti paranormali degni degli incubi di Kruger. L'alone di mistero del primo se ne sta andando sempre di più e sembra una grande festa in giro per la città e questo non so se sia un bene o un male. Con il finale (molto discutibile) sembrerebbe finire anche qua,ma guarderò con interesse anche gli altri capitoli.

Sicuramente un film più che sufficiente,regge bene ma sono presenti ancora un po' di imprecisioni.

SPOILER

Bello, la vera saga potrebbe finire anche qua. Questo è l'ultimo capitolo dove Pinhead e gli altri Cenobiti sono protagonisti indiscussi della storia, e anzi se ne introducono di nuovi.

SPOILER

Questo terzo capitolo della saga, purtroppo, non all'altezza dei primi due, rimane comunque un prodotto abbastanza godibile, anche se non eccelso.
La storia lascia completamente la strada tracciata nei capitoli precedenti, cambiando scenario ed interpreti (a parte Bradley).
La prima parte, sviluppata come un'indagine, è un po' lenta nella sua evoluzione, però l'interesse non ne risente più di tanto; la seconda è più movimentata, incentrata sullo scontro tra i due protagonisti principali, e sono presenti degli effetti realizzati comunque bene.
Degna di nota, come già lo era nei primi due capitoli, è la prova di Bradley, veramente tagliato per la parte del cenobita Pinhead; felice scoperta di un Barker, che è già parecchio distante dalla saga, e questa mancanza, non può non farsi notare.

Mi è piaciuto meno dei primi 2 episodi. Questo episodio può generare valutazioni contrastanti.
Ma comunque da vedere per continuare la saga...

Si alternano buone scene ad altre ridicole.
Il finale come in molti film horror è abbastanza scadente.
Da notare come in quasi ogni scena del film c'è qualcuno che fuma o si accende una sigaretta.

Decisamente superiore a quella baracconata del secondo, la saga di Hellraiser recupera punti grazie a questo regista allora neanche trentenne. Le gesta di Pinhead & soci si trasformano volutamente in un grandissimo fumettone, dalle atmosfere pop, colorate e vagamente irreali (bellissime comunque le scene dei sogni). La sceneggiatura rimane scritta a zampe di gallina ma non è importante, il film è divertente, esagerato senza essere un baraccone, dalla regia spigliata e il montaggio veloce. Qualche volta cade nel trash, questo è vero, specialmente nel finale: tanto è particolare la scena del massacro in discoteca infatti tanto sono brutti i nuovi Cenobiti, Pinhead ne esce sempre a testa alta, statuario e bellissimo, ma gli altri... beh... potevano certo lasciar perdere il suppliziante hi-fi e quello barman con lo shaker incendiario, a volerlo le scelte erano infinite. Abbiamo per la prima volta anche un testa-di-spilli in versione ges.ù c.rist0! Hickox ha mestiere e da bravo rockettaro qual è infarcisce la colonna sonora di pezzi metal primi anni '90 e chiude sui titoli di coda con la bellissima "Hellraiser" dei Motorhead, scritta da Lemmy e, udite udite, sir Ozzy Osbourne. Il regista appare anche per un secondo tra i canali che l'operatore baffuto alla hulk hogan sta scorrendo sulla tv.

Okay, io sono di parte perchè amo questa saga, amo la storia, le atmosfere, la musca, amo Pinhead, amo i cenobiti ecc. però questo seguito ammettendo che è inferiore ai primi 2 capitoli (capolavori), la saga di Hellraiser si mantiene su livelli dignitosi. Questo film parte in sordina, come gli episodi precedenti, e poi pian piano sfocia in un finale tremendo, caotico e confusionario che magari non tutti apprezzeranno. Dico che gli amanti della serie lo ameranno, e forse saranno gli unici perchè la sceneggiatura ha moltissimi buchi e spesso non si sa come va avanti la storia, e quindi bisogna rivedere le scene.
Ma si sa, il regista non è più Barker, però le atmosfere e gli effetti speciali mi sono piaciuti molto, e la colonna sonora che apre i battenti ai titoli di testa è ormai mitica.

John.

Un sequel smunto e spento. Si salva per miracolo...

La trama è orrenda, ma il film gode di alcuni ottimi effetti speciali ed ha ancora l'atmosfera che ha reso celebra la saga.

Migliore del secondo capitolo, ma ovviamente un pò inferiore al primo.

Qui Pinhead compie addirittura gesti quasi blasfemi, vedere la relativa scena girata nella chiesa.
Però forse come film ha l'elemento negativo che Pinhead qui viene troppo rappresentato a contatto coi giovani, ed inolte si mostrano i premi seni, le prime scene sessauli, ecc.; insomma, anche se girato bene, in questo film si mostra l'elemento giovanile e *****ne che poi verrà riutilizzato non al meglio in certi comunque discreti capitoli successivi della serie.

Ottimo l'aspetto tecnico, con buoni SFX e buona fotografia, e davvero d'effetto anche l'ultimissima sequenza, davvero originale ed inquietante***.
Discreti gli attori, ottima la solita colonna sonora, buona la regia del bravo Hickcox (regista de Il museo delle cere ad esempio).

Consigliato.

SPOILER

Seguito molto sottovalutato ,qui pinhead e molto più sadico e cattivo, da rivalutare

SPOILER

film molto scialbo....diciamo che la scena in discoteca e la parte introspettiva sul personaggio pinhead valgono cmq la visione

il terzo capitolo della serie risulta più "soft": vengono meno quelle atmosfere cupe e malsane che avevano caratterizzato il capostopite. le esecuzioni sono davvero ben studiate (vengono addirittura creati nuovi Supplizianti). un capitolo incentrato sulla figura di Pinhead/Elliot Spencer (veniamo a sapere che il Nostro può anche entrare nei sogni - non vorrà concorrere slealmente con Krueger?!). Hickox non è Barker. cmq, un sequel ancora accettabile (prima della caduta libera). L

voto: 7

Molto più splatter dei primi due capitoli, anche perchè è finalmente Pinhead il vero cattivo questa volta.
Perde comunque un po' rispetto ai suoi predecessori perchè è sicuramente un film più commerciale e quindi a tratti ridicolo (il cenobita dj che uccide le sue vittime lanciando i cd o il cenobita barman che lancia gli shaker pieni di benzina sono spassosissimi).

Non paragonabile allo splendido primo capitolo della saga, ma sicuramente superiore al secondo, Hellraiser III è un film di discreta fattura che mediante una sceneggiatura non eccelsa ma ricca di eventi riesce a coinvolgere lo spettatore.Ci troviamo di fronte ad un prodotto sicuramente non perfetto,alcuni dialoghi sono davvero imbarazzanti,pero' la pellicola non è affatto male,consigliata soprattutto ai fan del leader cenobita Pinhead che in questo terzo capitolo ha un ruolo da assoluto protagonista, soprattutto nella seconda parte del film ove scatena letteralmente l’inferno in terra(come suggerisce il sottotitolo del film)...indimenticabili a tal proposito il massacro all’interno del “Boiler room” e la scena che si svolge in chiesa.
La regia di Hickox non fa urlare al miracolo ma si mostra solida e la presenza di alcuni nuovi supplizianti rende ancora piu’ gustosa la pellicola.
Azione e sangue non mancano,Pinhead è scatenato piu che mai, per i fan quindi un episodio da vedere.

E sicuramente un film molto ingenuo e con una sceneggiatura abbastanza ridicola.
Però non ci posso fare niente, vedere i Cenobiti con il loro LOOK sadomasochista, che passeggiano malvagi come nessun altro per la città, è una cosa che mi fa impazzire!

cala un pò rispetto ai prim due ma è passabile

iniziamo a peggiorare...a parte i dialoghi, che sono del tutto sconclusionati e totalmente accessori alla storia (tranne quando proferisce verbo il sommo pinhead).
la sceneggiatura è abbastanza bucherellata,tanto da rendere necessario l'intervento dell'ingegno dello spettatore per dare soluzione di continuità ad alcune scene.
nonostante ciò splatter ancora alto in confronto alle saghe del periodo (americane,eh) e ancora livida e fascinosa l'atmosfera.
solo per gli appassionati.

Qui siamo ancora su buoni livelli. Tanto splatter e belle musiche!
Promosso!

L’idea di partenza non è male, cambia un po’ dagli altri Hellraiser. Ma dal terzo in poi la serie diventa sempre + moscia e stancante. Poi la performance degli attori non è del tutto convincente e i dialoghi talvolta non sono all’altezza. Le scene gore non sono molte, ma prendono discretamente l’interesse dello spettatore. Il film di per sé è godibile, ma qualcosa in + si poteva dare.
6,5 non di +. Merita un attimo l’originalità, soprattutto i sogni sulla guerra della protagonista e l’immagine del Pinhead quando era uomo.