i ponti di toko-ri (1954)

Melodramma bellico di un certo coraggio se si pensa che la guerra di Corea era ancora un caso di strettissima attualità. Il film si fa notare soprattutto per la caratterizzazione psicologica umanissima sui personaggi: il protagonista non nasconde mai la sua paura per la missione e la moglie è perfettamente cosciente di poterlo perdere per sempre. Non il solito, melenso strappalacrime ma un prodotto realistico che purtroppo non riesce a mantenere la sua linea di rigore fino in fondo: la paternale retorica del maggiore nel finale ce la potevano risparmiare.
Grandi interpreti (ottimo Holden, sacrificata ma perfetta la bellissima Grace), regia robusta di un onesto mestierante come Robson, effetti speciali per l'epoca incredibili.