salvate il soldato ryan (1998)

Senza dubbio uno dei più brillanti se non il migliore film di guerra.Si vede che c'e' lo zampino di Spielberg.STRABILIIANTE la parte iniziale.

Prologo. Si comincia con la lunghissima ed efferata sequenza dello sbarco in Normandia, ed è subito uno stordimento visivo e sonoro: mai si era vista al cinema una scena di guerra tanto realistica e cruenta. In pochi attimi si consumano innumerevoli tragedie su quella maledettissima spiaggia, il sangue scorre a fiumi nauseante e ridondante: è la tragedia del conflitto che scrive uno dei momenti più cruciali e sanguinosi che ci viene raccontata senza censure e con un ritmo ed un montaggio da levare il fiato. E' la forma di denuncia all'orrore che sceglie il regista: formidabile. Il film comincia mezzora dopo ed è il racconto di una delle innumerevoli storie periferiche ad un conflitto di così vaste proporzioni; una missione "non ragionevole" che è solo un minuscolo appendice alla vera tragedia, "un lavoro sporco che le pedine del gioco devono per forza eseguire". La narrazione si fa più convenzionale ma mai noiosa, e converge nell'incredibile finale, di rara intensità e perfezione visiva. La convinzione in un'ideale può fare la differenza, il fato invece non fa distingo tra valorosi e vigliacchi. Non ci sono nè vincitori nè vinti in questo tragico epilogo, è la storia che scrive le pagine più amare di se stessa. Senza reinventare il cinema Spielberg realizza un film testamento sull'arte della guerra, un capolavoro di rappresentazione con il quale le prossime generazioni di cineasti si dovranno inevitabilmente confrontare.

Uno dei film più brutti di Spilberg. Ok niente da dire sulla prima scena ma il resto è noiosissimo. Non esiste più il regista di Incontri e l'esitazione sull'inquadratura della bandiera americana è patetica!

Miglior film di guerra!

Ma non solo guerra...

Film capolavoro ma non perchè è di guerra... che anzi è un genere che non amo... questo film fa vedere proprio tutto quello che succede in una guerra...

bellissimo... commovente... toccante...

Per me è un film strepitoso, direi l'unico o uno dei pochi che veramente da il senso della guerra...o meglio...il non senso...Un tom hanks molto in palla.
Assolutamente da vedere.

E' difficile dare un giudizio su questo film: accanto a ragioni di entusiasmo (per un grande film di guerra), ve ne sono di forte perplessità. Ad esempio la scena iniziale: bellissima, commovente, ma rischia di apparire retorica e, perchè troppo insistita e caricata, quasi melensa; lo sbarco in Normandia: una delle più nelle scene di guerra mai girate, ma una caduta di tono con le uccisioni finali dei tedeschi a sangue freddo (ce ne saranno anche state, ma nell'esercito americano di allora si rischiava veramente la corte marziale ... e non credo che accadessero in presenza di tanti testimoni). Lo stesso vale un po' per tutto il film: straziante, ma inverosimile (la vicenda principale è autentica, ma l'insieme dei particolari è naturalmente di fantasia).
In definitiva è un film che andrebbe guardato senza rifletterci troppo: perchè, se lo si vede con occhio critico, non lasciandosi condizionare dalla storia del soldato Ryan, rischia di cadere nel ridicolo, come tutte le opere che janno la pretesa di meravigliare lo spettatore con eccessi di crudeltà, eroismo e così via.

Bel film sulla Seconda Guerra Mondiale.
La pellicola incomincia con la più bella e realistica ricostruzione del difficile sbarco in Normandia delle truppe Alleate (quei primi venti minuti sono da antologia) ..poi tutte le altre vicende corrono con giusta narrazione, mantenendo sullo sfondo il filo conduttore della ricerca affannosa del soldato Ryan.
Il film risulta a tratti un pò bloccato, ma un bel finale (anche se un pò scontato) mantiene la pellicola ad alti livelli.
Come sempre magnifica interpretazione del pluripremiato Tom Hanks e degli altri co-protagonisti.
Film da vedere anche per l'importanza del contenuto e della ricostruzione storica..

vale 10 solamente (nel senso che è "bellissima" e non che il resto del film sia brutto) la prima scena, quella dello sbarco sulla costa. tocca i cuori

E' meraviglioso, bellissimo, sorprendente, commovente, toccante etc. Non so che altro voto dargli che un 10. Un capolavoro del cinema, Spielberg mi ha sorpreso un' altra volta :-)

Mi ricordo quando vidi la scena dello sbarco, dissi "porca miseria" dall'emozione, e ogni volta che lo rivedo o sempre la stessa espressione in bocca, comunque oltre lo sbarco il film e stupendo dall'inizio alla fine, ma che si aspettano i critici che ci sia un figo con 18 fucili in spalla ed solo capace di dire, ora vengo a prenderti? E un fatto accaduto realmente che cosa vi aspettate da un fatto accaduto realmento, non la storia di ryan ma della guerra, ma pero sinceramente la retorica della bandiera americana a fine film si ineffetti e scomoda, ma sapete com'e gli americani sono un popolo di egocentrici

premetto che amo i film di guerra e devo dire che questo è uno tra i miei preferiti soprattutto perché c'è Tom Hanks!!!!!!!molto crudo in particolare la parte iniziale dello sbarco in normandia, e da ammirare il sacrificio del plotone guidato dal capitano miller per salvare il soldato Ryan.......TUTTO BELLISSIMO ED EMOZIONANTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dei film di Spielberg ambientati nella seconda guerra mondiale quello che mi è piaciuto di meno perchè forse il meno sincero. Di forte impatto sicuramente l' inizio, ma poi il film si dipana in una vicenda che almeno per me non ha molti spunti da offrire. Comunque in se per se godibile.
Il tema del confronto tra soldati è stato trattato meglio nella prima serie di Gundam dove lì non ci sono buoni da una parte e cattivi dall' altra con distinzione ben precisa.

spielberg alcune volte esagera con il buonismo,il film è senz'altro molto bello,un'altro d quei film visti a ripetizione cn la scuola,nn fa però gridare al capolavoro assolutamente

splendida ricostruzione di uno degli avvenimenti storici + cruenti! il patriottico Stevone mette su celluloide tutta le sua abilità tecnica cn al seguito un ottimo lavoro di montaggio e fotografia...tutto questo nn è la descrizione dell'intero film, ma bensi solo dei primi 10 minuti di pellicola! il resto è la solita brodaglia made in u.s.a. cn la loro retorica e ipocrisia! divertente x carità, ma nn prendiamolo troppo seriamente...

Spielberg, con questa sua irreale caz.zata, non ha fatto altro che plagiare "Il giorno più lungo", un capolavoro della storia del cinema!

Film magnificamente diretto e interpretato...lo sbarco in Normandia come nessuno mai lo aveva reso...davvero molto realistico!Interessante anche la trama.Indubbiamente bisogna amare il genere per apprezzarlo.

Tra un rigagnolo di sangue e un cervello spappolato o un po' di trippa e qualche grido, magari era meglio fare un film alla ORIZZONTI DI GLORIA O FULL METAL JACKET che comunque in quanto a sangue non lesina certo niente a nessuno (tipo quando palla di lardo si spara in bocca o la scena finale del cecchino).
Però, mentre in FMJ non ci sono eroi ma solo l'idiozia, l'immondizia e l'inutilità che è la guerra (YODA di guerre stellari disse: LA GUERRA NON FA NESSUNO GRANDE), qui ci sono i buoni e i cattivi.
Certo, sicuramente più reali dei film di guerra americani del dopoguerra dove sotto le bombe si rideva, scherzava....
Secondo me l'unico tedesco buono della storia per Spielberg è Oscar Schindler, visto che in tutti i film dall'arca perduta in poi i crucchi sono sempre cattivissimi e spietatissimi, il male in persona.

inizio travolgente, parte centrale lenta (oltreché poco plausibile), finale eroico fuori luogo che rovina tutta la parte buona di questo (lungo) film.
Oltre l''indimenticabile scena dello sbarco lascia poco o niente.
A mio parere Spielberg è un regista dalle idee geniali e dalle ottime qualità, ma riesce a trasformare ogni film in fumettone

un capolavoro assoluto sulla seconda guerra mondiale ottimo tom hanks

film abbastanza ben fatto, fin troppo realistico e abbastanza lento, nel complesso sufficiente ma secondo me sopravvalutato

fantastica la prima scena, ma per il resto l'ho trovato inguardabile... poteva durare 3 ore in meno

Pochi anni fa, sono andato a visitare il famoso cimitero della Normandia che compare anche nel film. Le mie lacrime hanno bagnato l'erba di quel luogo drammatico nella sua poeticità... ricordando ciò che era successo quasi mezzo secolo prima in quelle spiagge ora divenute località turistiche.. in seguito ho visto il film "Salvate il soldato Ryan"... le emozioni che mi ha dato quel film sono incredibili.. a parer mio è un film meraviglioso che dovrebbe esser visto da tutti ma proprio tutti.. x descrivere questo film ci vorrebbero milioni di pagine.. un film che ho visto con vera passione dall'inizio ai titoli di coda..

fotografia dtupenda gran bel film.. relaista anke se forrse poteva durare30 min meno

almeno 7 se lo meriterebbe solo per la scena dello sbarco in normandia..Mai vista scena più realistica in un film.
Legegrmente inferiore alla Sottile linea rossa, ma uno dei film di guerra più realisti e piu belli mai visti.
Gli altri due punti in più sono per la storiae per tom Hanks.

Non arriva a 10 per il semplice fatto che dura 3 ore..e quindi rischia alla lunga una leggera monotonia.

una rappresentazione della guerra fin troppo realistica, dettagliata ed emotivamente forte... un grande merito al maestro spielberg ( film apprezzato anche da michael moore per chi ha visto i contenuti speciali di bowling), regia e fotografia impeccabili...
francamente, non riesco a capire dove sta tutta la retorica e il patriottismo tanto criticati alla pellicola in questione.. la trama funziona più che egregiamente.. e la storia del soldato da salvare a tutti i costi perchè ultimo di fratelli già morti al fronte , ed il cui salvataggio costa la vita di altri uomini non meno importanti di lui è la chiara rappresentazione di una situazione di nonsenso voluta dall'alto in un contesto folle, quale che è la guerra!!!..il messaggio è lampante... ed in tutto questa situazione di obbedienza ad ordini di comodo ...eseguire, eseguire, talvolta anche l'assurdo..perchè la guerra deve essere anche l'immagine rispedita al popolo...l'unica cosa che può fare ryan è "meritarselo" ...

lo sbarco in normandia e' fatto bene, riproduzione seria della svolta della seconda guerra mondiale....ma il resto del film e' un polpettone esagerato di 3 ore ke trova in una storia un po debole e inverosimile l asua trama.quindi solo sufficente.

le scene iniziali (perfette!!) fanno capire l'atrocità, l'orrore e la stupidità della guerra. La trama è debole e il finale è scontato. La descrizione di una realtà che non dovrebbe esistere più al mondo rende il film un capolavoro.

meriterebbe un 10 per le scene di guerra....fatto veramente bene...ma la storia è un pò scontata...e il finale è troppo "americano" ma d'altra parte è spielberg quindi è normale....

Ma sì, diamolo in TV alle 23.20, dura 3.10, con la pubblicità e il notiziario della notte nel mezzo dovrebbe finire intorno alle 5 del mattino, praticamente l'ora in cui mi alzo per andare al lavoro, mi guardo i titoli di coda sorseggiando un cappuccino e provo a ricordare che è davvero un film straordinario

film ben fatto!
ottimi gli attori
trama forse un pò banaluccia ma proprio ben fatto.
uno dei migliori film di guerra mai realizzati..... 8 !!

E'UN CAPOLAVORO,NON SCHERZIAMO DAI! MERITA UNA MEDIA BEN PIU'ALTA!

darei 11

Maestoso e crudo.
Il primo film che ti sbatte in faccia la guerra ed i suoi orrori nella sua interezza, comprese mutilazioni, interiora che volano e sangue a fiumi.
Superbo il cast. Unica pecca? La trama debolissima.

voto altissimo ma meritato.

come film di guerra è nei top 5 di tutti i tempi

Uno dei migliori film di guerra sicuramente...da vedere...non fatevi impaurire dalla durata....meravigliosa la ricostruzione dello sbarco e la battaglia finale...e da segnalare la figura del cecchino americano...particolare....

La trama è insignificante, i dialoghi scontati, troppo lunghi e numerosi.. Ottimi invece gli attori e la regia di Spielberg, che, come sempre, è tecnicamente ineccepibile.. E 'però un film povero d'emozioni.

Ancora una volta Spielberg dimostra di avere grande dimestichezza per quanto concerne la direzione di film drammatici sulla Seconda Guerra Mondiale. La trama è gagliarda, la recitazione è in generale molto buona (con l'interpretazione di Tom Hanks davvero "potente") e lo sbarco in Normandia è una scena di grande cinema, così come lo scontro finale. Ovviamente anche le musiche di John Williams sono fantastiche, così come gli effetti speciali visivi e sonori. Anche se la durata può sembrare eccessiva, il tempo vola via veloce, anche grazie a un ritmo e una tensione davvero palpabili.

troppo kommèrkialè è d partè, fatto xo molto bènè, forsè il piu rèalista in assoluto

Che film! Ottimi gli attori (fra i quali spicca tom hanks), ottima l'ambientazione, ottima la coreografia......e il gioco è fatto. Questa è la guerra come deve essere raccontata: cruda al punto giusto. Veramente bel film, uno dei migliori che ho visto negli ultimi anni.

uno dei più bei film di guerra di sempre!
In tutto e per tutto!
da vedere tante tante tante volte!

Concordo che via via ,il film diventa sempre piu manieristico e spilberghiano,pero e anche vero che i primi 20 minuti rappresentino un pezzo forte della storia del cinema,paragonabili alle memorabili inquadrature di cameron nell'affondamento del titanic.Per un cineasta non puo non vedere i primi 20 minuti.Uno dei magnifici 5 di Spielberg.

i primi 30 minuti sono veramente angoscianti , penso che sia una riproduzione perfetta dello sbarco in normandia. La storia e molto bella , finale da lacrime

Il film risuta troppo realistico grazie agli effetti speciali. Nell'insieme il film risulta buono anche se la sceneggiatura ha molte lacune...è molto povera e questo fa si che il film risulta pesante,lento...

Un po troppo pesante

film di propoganda del governo degli stati uniti, scene davvero odiose, i tedeschi quando vengono sparati cadono emetendo solo un piccolo gemito, l'americano che viene ucciso invece viene filmato tra strazi e urla di dolore indicibili quasi a rimarcare siamo noi i buoni e loro i cattivi, film pessimo come ogni prodotto di propaganda, spielberg meriterebbe di morire, regista del ***** lo è sempre stato ma ora pure regista di regime, questo è troppo.

Visivamente ineccepibile e ben fatto, soprattutto nella prima mezz'ora. Dopo... solo il vuoto!
La classica "americanata" che sottende la perversa logica yankee interventista e guerrafondaia. Può piacere, ma nulla a che vedere con altri film di guerra (da Kubrick a Mallick) di ben altro spessore e tensione morale.

Non voglio discutere la sua valenza ma i migliori film di guerra me li ha fatti vedere Kubrick.

Salvate il soldato Ryan è un film di guerra sul massacro e l’orrore dello sbarco in Normandia. Dominanti sono le scene dello sbarco che durano 21 minuti. Esse vengono minuziosamente particolareggiate grazie alle tecniche di ripresa e costruzione sonora della macchina Spielberg. Uno spettacolo nel complesso riuscito. La pellicola nei suoi contenuti ha però lasciato un po’ perplessa la critica cinematografica colta Americana ed Europea anche se è stato pluripremiato dall’industria mercantile degli Oscar. Il film è stato giudicato dalla critica colta: filoamericano e privo di spessore storico.
La trama si richiama vagamente ai valori del patriottismo e della famiglia americana al tempo dello sbarco in Normandia. Un' america vista da Spielberg come rimedio decisivo al prolungarsi della barbarie nazista. Nel film i soldati americani dimostrano durante lo sbarco un eroismo che sfiora l’inverosimile. Il regista però non approfondisce nessun argomento di carattere etico o politico. La collaudata macchina cinematografica dell’industria Spielberg costruisce un bellissimo film in stile fumettistico con dialoghi poco impegnativi e formule sceniche originali ma fine a stesse: ne è un esempio lo spettacolo visivo e sonoro dei combattimenti che è talmente ricco di particolari da imporsi come linguaggio poetico a sé stante. Il tutto va a vantaggio di un mercato cinematografico bisognoso di evasioni sadiche e purificazioni catartiche da misteriosi sensi di colpa. Quest’ultimi attraverso il film sono dapprima messi in tensione e poi appagati grazie a un finale un po’ particolare dove il protagonista il capitano Miller trova la morte in un combattimento decisivo. Miller non muore a dispetto di ogni lieto fine commerciale ma per rendere psicoanaliticamente coerente il proprio delirio finale. Delirio in cui è inscritto il suicidio.
Spielberg dirige come al solito le attese più moralistiche o idealistiche del pubblico nella direzione di soddisfazioni visive eccelse. Prodotti scenici costruiti con estrema maestria che danno i colori e i profumi mortali della guerra. Un’estetica che lascia però dietro un vuoto di pensiero perché scarsa è la cura del film nell’esporre quelle verità disillusive che le guerre si trascinano sempre dietro. Verità che proprio perché a volte deludono le aspettative, se vengono rielaborate dallo spettatore, rilasciano alla fine del film qualcosa di più pregnante intorno alla storia e al racconto. Qualcosa su cui si è stimolati a pensare con più coerenza e impegno di idee.
I colori e i profili psicologici dei personaggi appaiono volutamente sbiaditi o sfuocati. Spielberg sacrifica ai fini di un’azione più ricca di oggetti e velocità sia l’intelligenza del dialogo che la tecnica delle riprese lente dei primi piani. E’ noto che solo nella lentezza si possono cogliere le introspezioni significanti degli sguardi. Il loro dialogo interiore. La velocità delle scene voluta da Spielberg finisce per restringere ogni spazio di possibile veicolazione di pensieri etici e politici originali. Le pause tra i combattimenti rimangono zone temporali di allerta segnate solo dalla paura.
Il film scorre veloce come le sequenze a schemi di un fumetto. Capitoli condensati di immagini dirette ma poveri di metaforizzazioni allusive ed enigmatiche. Nel film è rilevante la densità del sonoro tragico della battaglia che si associa però a un realismo poco intrecciato con le rappresentazioni della guerra.
Da un punto di vista più psicoanalitico è interessante la sequenza finale in cui il capitano Miller a dispetto di ogni pericolo corre verso alcuni punti di fuoco sparando all’impazzata conscio delle piega sfavorevole che sta ormai prendendo la battaglia. E’ come se volesse con il suo gesto disperato ed eroico salvare al prezzo della propria vita, il soldato Ryan aggregatosi al loro plotone dopo lunghe ricerche e pronto a rimpatriare per volere dello Stato Maggiore. La gestualità del capitano è in quel momento dominata dall’inconscio che sembra avvallare tragicamente il colloquio avuto prima dal capitano con il plotone sull’assurdità e i dubbi della missione. Missione ad alto rischio, tutta in funzione del salvataggio del soldato Ryan. Miller compie un gesto irrazionale, lui così lucido in tutte le precedenti azioni di guerra. Il suo inconscio si impone come pulsione di onnipotenza, delirio di una vittoria. Vittoria che in quel punto di perdita diventa paradossalmente un diritto. Diritto allucinato di salvare il soldato Ryan. Negazione psichica della sconfitta.
“Guadagnatelo” dirà sul punto di morte Miller a Ryan, che cosa? Il ritorno a casa? Ryan anni dopo ormai anziano si reca sulla tomba di Miller in America e dopo aver pianto chiederà alla moglie se il proprio comportamento è stato esemplare. La moglie gli dirà sempre di sì. Ma il suo senso di colpa per essere vivo non si attenuerà perché la morte di Miller fa da schermo ad una elaborazione definitiva e risolutiva dei suoi sensi di colpa: uno contingente ai fatti accadutigli l’altro edipico.
Ryan si sente colpevole per le vite sacrificate per salvarlo. Questo senso di colpa per associazione si salda fortemente con la colpa edipica inconscia. Una fusione che eleva esponenzialmente la forza pulsionale regressiva edipica. Fino al punto da assorbire come un buco nero ogni capacità critica di elaborazione. Ryan è doppiamente colpevole. Da una parte perché è ancora vivo dall’altra perché il complesso edipico si è imposto alla coscienza con tutta la sua forza. Forza liberata dal varco apertosi nella rimozione.

Un film decisamente mediocre o peggio chi lo ha valutato bene evidentemente non ha mai visto un film bellico di Fuller, quello si chè è cinema, quelle si che sono emozioni. invece qua si assiste per l'ennesima volta alla classica operazione ruffiana di Spielberg.

il voto giusto sarebbe un 8,5
è un film ke c fa capire cosa sia la guerra..

Ma insomma.. discreto ecco.. tutti sti oscar e quest'oro addosso è sopravvalutazione o forse qualcos'altro.

Film ALTAMENTE sopravvalutato, probabilmente per il cast che avrebbe potuto dare di più.
Dopo la battaglia iniziale, riprodotta alla perfezione, si passa ad una rivisitazione improbabile della seconda guerra mondiale. La recitazione di Hanks nn è nulla di eccezionale, a mio parere lo si è visto brillare in ben altri film (in "Lady Killers" (fratelli Coen) è un mostro di bravura!!!), Matt Damon nn mi convince affatto.
Se ci fossero stati i mezzi voti avrei preferito un 6.5, ma voto 7 per la fotografia, da Oscar

film assolutamente deludente.
i primi 20 min sono un capolavoro di ricostruzione dettagliatissima e cruda di quello che è stato il famoso sbarco.
peccato che il film però duri più di 3 ore.
3 ore vuote e banali, che anche con tutta la buona volontà, non riescono a entrarti sottopelle e far nascere la minima riflessione in merito.
se ancora oggi penso che questo film ha rubato gli oscar a "la sottile linea rossa" (in corsa agli oscar lo stesso anno), mi viene il mal di pancia.
forse è uno dei peggiori film di Spielberg.

Metto 7 perchè una visione home video non renderebbe l'8 che avrei dato per una visione al cinema.

I primi 20 minuti sono fondamentali, nessun film di guerra è riuscito fino adesso a realizzare una scena migliore del leggendario sbarco in Normandia, penso sia imbossibile fare di meglio.

...Poi inizia la favoletta, il film diventa "leggero" e solo Tom Hanks riesce a dare un motivo solido alla trama che scade verso il finale.

La fotografia è da oscar.

Forse uno dei piu' bei film sulla grande guerra... anche se un po' propagandistico.
condivido su bands of brothers sempre prodotto dal duo spielberg-hanks...

É CARINO, MA SOLO CARINO.
L'elemento migliore della pellicula sono gli Effetti SONORI, il resto invece é un po' un' americanata.
Si poteva benissimo evitare la scena finale, in cui vi é il signore anziano che fa il celebre saluto americano.
Appena spari ai tedeschi, crepano nella frazione di 2 sec,2sec.
VI CONSIGLIO DI COMPRARVI: BAND OF BROTHER, BAND OF BROTHER,BAND OF BROTHERS, BAND OF BROTHER, é in vendita l'intera raccolta delle serie. ricoradatevi : BAND OF BROTHER, BAND OF BROTHERS VI PREGO.
É STRATOSFERICO

splendido!

bel film

Buon film,giusta interpretazione di Hanks...non più di sette

io adoro i film di guerra e la 2 guerra mondiale è un tema che mi piace da matti (mi trovate sadico??), questo film alla prima visione mi ha devastato quindi gli do un bel 10, lasciate stare la storia merdosa che x salvare uno scemo ne devono morire altri 20,a me è piaciuto e piacerà sempre.

mi riferisco a chi è piaciuto il film ma trova la storia banale...correte a comprare il cofanetto di band of brothers (è sempre un americanata) ma
è 10 volte + bello di salv.il sold.ryan
ciao

I film di guerra non mi piacciono eccezion fatta per questo

Faccio copia e incolla del commento del mio amoruccio:

Per la fotografia, per il fatto che alcune scene sono veramente impressionanti e ben fatte il voto arriva a 5, ma non va oltre visto che alla fine del film, il patriottismo ostentato per tutta la pellicola mi abbia causato un senso di nausea non indifferente.
Inoltre scusate ma l'atteggiamento di Ryan mi ha irritato a tal punto da sperare in un epilogo ben differente...

Gli dò 10 perchè i primi 20 minuti sono assolutamente eccezionali.

bello davvero ma m aspettavo qualcosa d piu violento

X me uno dei migliori film di guerra...davvero molto bello...

Per la fotografia, per il fatto che alcune scene sono veramente impressionanti e ben fatte il voto arriva a 5, ma non va oltre visto che alla fine del film, il patriottismo ostentato per tutta la pellicola mi abbia causato un senso di nausea non indifferente.
Inoltre scusate ma l'atteggiamento di Ryan mi ha irritato a tal punto da sperare in un epilogo ben differente...

era da tempo che non si vedeva un film di guerra così ben realizzato!

ALLORA SPIELBERG E GRANDE MA NN KAPISKO KM MAI CE TANTO SANGUE KN KI SI E KONFIDATO KN DARIO ARGENTO.IL BELLO E KE STI FILM PARLANO SEMPRE DEGLI AMERICANI IN GUERRA KE SOFFRONO MUOIONO ECC,MA RIKORDATEVI C SN BEN ALTRE PERSONE KE SOFFRONO X CAUSA DELLE GUERRA,E TRA QUESTE PERS NN C SN CERTO GLI AMERICANI X SPIELBERG 10 X LA RIPETIVITA 0 QUINDI 5

un film molto valido, la regia è impeccabile, un cast d'eccezione, nel suo complesso molto buono. Chi ha vissuto un'esperienza militaresca sicuramente rimarrà affascinato da numerose sfumature.

a me la storia è piaciuta molto, anche se in dei punti avrei preferito qualche lode in meno all'america.
un film che consiglio di vedere.

Film eccellente, poteva meritare di più a causa di alcune scelte (ma in guerra c'erano solo americani? E poi alcune piccole perplessità nella perte finale...)

comunque merita assai

Un film bellissimo, girato dal grande Steven Spielberg. Anche se il genere non mi piace questo film è davvero eccezionale. Da vedere. Non posso credere che abbia una media cosi bassa. Ottimi gli effetti speciali e grande Tom Hanks.

ho letto i commenti precedenti a questo film e mi sembra impossibile considerarlo un brutto film (2 additittura)...al contrario secondo me è un ottimo film...e poi i 20 minuti dello sbarco sono fenomenali

Dunque vediamo, i primi 20 minuti, almeno dal punto di vista tecnico, sono eccezionali, direi 10; il resto è un polpettone dei peggiori, si potrebbe fare un cofanetto con questo film, pearl harbour e U571 (se non l'avete visto correte perchè bon jovi è veramente espressivo come la mia tavoletta del cesso) e poi potremmo dichiarare tutti guerra a hollywood!
Piuttosto guardate El Alamein.
Dimenticavo, Matt Damon è irritante, solo in mr. ripley è riuscito a fare di peggio, non capisco come lo si possa considerare un buon attore.

Una buona parentesi per Spielberg, all'interno della sua attuale mediocrità autorale.

A me non è piaciuto, è abbastanza retorico, e in certi momenti è veramente fastidioso. Inoltre è anche abbastanza noioso. Anche la acclamatissima prima sequenza non mi è andata giù. E' fin troppo "realistica" da sembrare quasi un videogioco.

Non è certo tutto da buttare via, la pellicola ha certo qualche pregio. Ma in generale non è Niente di che.

Dove sono andati a finire i bei film di guerra alla Sam Fuller, alla Aldrich, alla Kubrick, o alla walsh? Qualche influenza da questi grandi registi si vede qua e la, però è un po poco.

Io preferisco votare un film per come è tecnicamente, lasciando da parte inutili commenti sulla politica. Ogni volta che l'America fa un film sulla guerra pare che stia facendo propaganda...Bah.

Sicuramente un film retorico, in certi punti anche abbastanza fastidioso (Spielberg si poteva risparmiare le bandiere americane sventolate all'inizio e alla fine, ma lui è fatto così). Ma, d'altro canto, mi sembra assurdo ignorare lo splendido talento registico con cui è girato questo film. C'è quasi una chicca ad ogni inquadratura, l'apparato fikmico è usato all'ennesima potenza in ogni sua caratteristica (splendida la fotografia, incredibili gli effetti sonori).

Spielberg e la retorica nazionalista e militarista. Un film che definire farcito di stereotipi e retorica è un complimento. Una trama detestabile in sé - 8 morti per salvarne 1, e soprattutto quell'uno NON vuole essere salvato, roba da prendere e fucilarlo seduta stante -, raccontata poi in quella maniera. Lo volevano spacciare come vero e duro film di guerra solo per quella sequenza-carnaio iniziale. Difatti quella era un'ottima premessa, ma il film definirlo deludente è eufemistico. Peccato per la buona prova di Tom Hanks, ma tutta l'impalcatura è veramente scadente: un film fatto da americani per americani.
Lo si potrebbe definire un tentativo di propaganda riuscito malissimo.
Sconsigliatissimo.