Trama del film Star wars: episodio iii - la vendetta dei sith
Mentre la Guerra dei Cloni continua, Anakin Skywalker si ritorva pericolosamente affascianto dal lato oscuro della Forza, entrando così in confilitto con Obi-Wan Kenobi.
Film collegati a STAR WARS: EPISODIO III - LA VENDETTA DEI SITH
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Uffà, quante critiche sulle capacità artistiche di Lucas, sullo spreco di effetti speciali e sulla trama. E' proprio vero che quanto più un film è atteso, tanto più lo criticano. Ho letto pagine intere di persone che commentano specificando però che alla seconda inquadratura se ne sarebbero usciti dalla sala.
Anzitutto non credo che Lucas girando il film avesse ambizioni di oscar o premi della critica. D'altra parte però non si sa mai, visto che ha vinto un Oscar anche Marisa Tomei (sic!), o film come Shakespeare in Love o il Paziente Inglese. L'ambizione di Lucas era (30 anni fa) ed è quella di descrivere (e rendere anche credibile) un mondo e una società immaginaria, usando però archetipi a noi vicini (la struttura sociale e le sue debolezze) o pescando nella mitologia o nella letteratura medievale. Il progetto credo sia riuscito, in un incastro convincente, che lascia anche la possibilità di creare trame alternative, che infatti hanno arricchito la saga (con libri, animazioni, videogiochi) rendendo tutto l'impianto straordinariamente vivo.
Relativamente alla critica sull'uso degli effetti speciali, è vero che a volte strabordano, ma credo sia perdonabile in un film che per le sue caratteristiche richiedeva l'intervento del computer a piene mani. E poi, chiudendo gli attori in una stanza a dialogare, avrebbe rischiato di pestare troppo i piedi ad osannati registi sud vietnamiti, coreani, o cecoslovacchi pluripremiati dalla critica. Non sia mai!
Relativamente ai dialoghi, e alla scarsa psicologia dei personaggi, mi trovo d'accordo (secondo me anche la prima serie aveva gli stessi difetti, anche se a distanza di trent'anni la si descrive come superiore a questa). Mi sembra però che il paragone, che spesso ho sentito, con il Signore degli Anelli sia impietoso. lì i dialoghi li aveva scritti Tolkien (altro spessore e si sente).
Ho invece apprezzato, in questo film, lo sdoganamento di Anakin/Darth Fener. Ho sentito critiche sul passaggio troppo repentino al male. Giusto, poteva fare un film di 25 ore (tipo Heimat), sai che bello!! Il passaggio al male si snoda già a partire dal secondo film, ma è invece interessante come tutta questa parabola ti faccia poi rivedere l'episodio IV e la figura di Fener sotto altro aspetto. Adesso sappiamo chi è sotto la maschera, ed è Fener ad essere più umano, non Anakin ad essere più malvagio. Come dice Padme, e poi Luke , in lui c'è del buono. Ben riuscito.