the aviator regia di Martin Scorsese USA, Giappone 2004
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the aviator (2004)

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locandina del film THE AVIATOR

Titolo Originale: THE AVIATOR

RegiaMartin Scorsese

InterpretiLeonardo DiCaprio, Cate Blanchett, John C. Reilly, Kate Beckinsale, Jude Law, Adam Scott, Kelli Garner, Gwen Stefani, Nellie Sciutto, Alec Baldwin, Danny Huston, Matt Ross, Ian Holm, Alan Alda, Frances Conroy, Vincent Laresca, Brent Spiner

Durata: h 2.49
NazionalitàUSA, Giappone 2004
Generedrammatico
Al cinema nel Gennaio 2005

•  Altri film di Martin Scorsese

•  Link al sito di THE AVIATOR
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Trama del film The aviator

Gli anni d'oro dell'eccentrico miliardario Howard Hughes, industriale, produttore, regista, progettista e aviatore, ma ancora più celebre per i suoi amori per le dive più belle e famose dell'epoca.

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Voto Visitatori:   6,52 / 10 (250 voti)6,52Grafico
Miglior attrice non protagonista (Cate Blanchett)Migliore fotografiaMigliori costumiMigliore scenografiaMiglior montaggio
VINCITORE DI 5 PREMI OSCAR:
Miglior attrice non protagonista (Cate Blanchett), Migliore fotografia, Migliori costumi, Migliore scenografia, Miglior montaggio
Miglior film drammaticoMiglior attore in un film drammatico (Leonardo DiCaprio)Miglior colonna sonora (Howard Shore)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film drammatico, Miglior attore in un film drammatico (Leonardo DiCaprio), Miglior colonna sonora (Howard Shore)
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Voti e commenti su The aviator, 250 opinioni inserite

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ELY81  @  16/08/2007 21:34:52
   8½ / 10
Se dovessi valutare questo film dal punto di vista tecnico allora lo definirei senza troppa fatica un capolavoro. Gli oscar alla scenografia, ai costumi e al montaggio della sempre eccellente Schoonmaker sono stati meritatissimi. La regia di Scorsese è come sempre impeccabile. Il film racconta i primi vent'anni di Howard Hughes, grande pioniere dell'aviazione, il cui genio è stato imprigionato, nel corso degli anni, da una strana forma di ossessione ai germi. Una biografia che potrebbe risultare insolita per Scorsese, ma il suo personaggio richiama stranamente quel Rupert Pupkin di The King of commedy. Entrambi sono uomini ossessionati. Ma Hughes non era ossessionato dal successo, ma dalla velocità e non solo- " sono l'uomo più veloce del mondo" amava ripetere. Il film è prolisso (quasi tre ore di durata sembrerebbero una prova di forza per lo spettatore), ma il ritmo è avvincente. A differenza di molti che hanno trovato questo film lento, il ritmo è una delle caratteristiche principali delle pellicole scorsesiane, anche quando il regista adotta uno stile lineare di narrazione. Semmai è la capacità che ha la storia di far presa sullo spettatore che può essere discutibile. In ogni caso ci troviamo di fronte ad un prodotto di buona qualità, dove la Hollywood degli anni d'oro, con le sue attrici ( la Harlow, la Gardner e la Hepburn sono state tra le fidanzate di Howard), le bellissime sequenze aeree di Hell's angels, le notti festosi del Coconut Grove e i primi piani di Jane Russel, fanno da sfondo alla storia del miliardario playboy, che fu anche produttore e regista. Ottime le interpretazioni, a partire da DiCaprio, nei panni di Hughes rivela una grande intensità espressiva ed emotiva, soprattutto nelle scene del suo isolamento nella parte finale del film. Un ruolo che avrebbe dovuto essere premiato con l'oscar , ma che fu scartato al posto della fredda e manieristica " imitazione" di Foxx, nei panni di Ray Charles. Ottima anche la Blanchett nei panni della Hepburn, che a quanto pare imitava anche lo strano accento dell'attrice. Due sole note un po' fastidiose sono l'eccessiva lunghezza della pellicola e la finta tragedia. Non è tragedia greca tutto ciò che caratterizza l'ascesa e la caduta di un personaggio, tantomeno la follia. La follia della tragedia è caratterizzata da un incapacità della mente umana di concepire degli eventi catastrofici. Sono gli eventi stessi, in questo caso, portatori della follia. La follia celebrale ( come nel caso di Hughes) è svincolata dagli eventi stessi. Probabilmente forse per questo motivo il film stenta ad emozionare. E questo è un aspetto che non posso tollerare da un maestro del sublime. Stavolta si è accontentato di realizzare un film semplicemente bello.

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/07/2008 00.31.07
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Kron@  @  10/07/2007 00:58:40
   8½ / 10
Mah.... molti dicono che sia un film lento e noioso. Io non la penso affatto così : pur durando quasi 3 ore la storia scorre, non si può dire che Howard Huges abbia avuto una vita noiosa( per chi non lo sapesse Scarface è il remake di un suo film -Lo sfregiato-)
Scorsese è sempre molto bravo e DiCaprio idem, a parer mio può diventare un GRANDE attore.
Sinceramente mi è piaciuto anche di più di Gangs Of New York

5 risposte al commento
Ultima risposta 29/03/2008 10.29.36
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PetaloScarlatto  @  15/06/2007 14:30:50
   8 / 10
Bellissimo film, ma non raggiunge altri capolavori scorseniani...Di Caprio sempre più bravo, così come il resto del cast,; la storia avvince, ma in certi punti è stucchevole e poco capibile per chi non è avvezzo a ternini troppo tecnici o non conosce la storia di questo pazzo visionario che era Howard Hughes....

Da non perdere, anche se ho apprezzato di più altri film di Scorsese:))

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR quadruplo  @  19/05/2007 12:57:40
   6 / 10
Non convince questo film di Scorsese che parzialmente fallisce nel suo obiettivo principale, quello di farci appassionare alla storia di Howard Hughes.
Sicuramente l'eccessiva lunghezza non lo aiuta.

shogun  @  08/05/2007 23:51:01
   7½ / 10
Mi trovo in disaccordo con la maggior parte dei votanti.
Ho trovato questo film più che discreto: Di Caprio magistrale, biografia intressante, bella fotografia, buoni effetti speciali. In quanto alla noia, mai avvertita. Attenzione, nn sto dicendo che si tratta di un capolavoro, ma sicuramente di un film soddisfacente, migliorabile sotto certi aspetti. Ad esempio avrei preferito una maggiore attenzione per la vita (nn solo aerei) del protagonista e soprattutto una maggiore copertura temporale. Inoltre il finale mi ha lasciato perplesso, è arrivato proprio quando nn me l'aspettavo, lasciando il film leggermente incompiuto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  22/03/2007 18:43:43
   6 / 10
Ho la netta sensazione che anche in questa pellicola sia Di caprio a salvare Scorsese....come del resto nel tanto quotato The departed ( x gli altri non certo per me ).
E' lungo questo film, troppo lungo e lentino per quello che presenta e che offre agli spettatori.Non e' malvagio, ma non e' certo quel capolavoro indimenticabile.
Interessante comunque a tratti (nel viaggio con vista panoramica con Cate Blanchett, come al pranzo nella tenuta della famiglia, come nel tribunale contro il senatore).
Caro scorsese, tutti i registi "normali di testa"con 3 ore di produzione possono provare a fare il capolavoro...chi vuol capire capisca.
sufficiente pieno. 6+

Invia una mail all'autore del commento d1eg0  @  13/02/2007 10:59:56
   6½ / 10
Adoro Scorsese e non stimo molto Di Caprio.
Successivamente alla visione del film continuo ad adorare il regista, mentre sono rimasto sorpreso per la prova dell'attore (a mio avviso la migliore considerando sia i film precedenti che postumi a questo).
La storia è molto interessante in quanto molto interessante è la vita di Hughes. Unica pecca è l'eccessiva lunghezza del film.

francescog91  @  04/11/2006 00:09:07
   8 / 10
Film molto bello, le quasi tre ore di film sono passate senza noia, poi credo anche che Leonardo Di Caprio abbia fatto un'ottima interpretazione.

genesis  @  29/10/2006 15:35:20
   9 / 10
Davvero un bel film

Ch.Chaplin  @  17/07/2006 15:01:31
   7 / 10
adoro l'atmosfera di quegli anni..forse il voto deriva soprattutto dal fatto ke il film m'ha fatto sentire a mio agio proprio x questo motivo...ma io nn l'ho trovato poi così male..l'effettiva storia di hughes è un po' offuscata, questo è vero, ma tutto sommato gli do una + ke sufficienza..da apprezzare il fatto ke nonostante duri quasi 3 ore è passato molto velocemente

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Ultima risposta 23/07/2006 15.54.01
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Scarface92  @  27/06/2006 11:57:19
   9 / 10
Martin Scorsese ancora una volta non ha ricevuto l'oscar....ma cos'hanno qelli dell'accademy contro di lui.Neanche a Toro scatenato hanno dato l'oscar.VERGOGNA!!!!(se non ci fosse stato million dollar baby il fim avrebbe di sicuro vinto).Stupenda interpretazione da parte della Blanchett che si dimostra ancora una volta uno dei talenti del cinema contemporaneo.

quaker  @  24/06/2006 00:02:55
   9 / 10
Appena visto in DVD. Non voglio leggere i commenti che precedono (ma la media del sei non promette bene ...). Non sapevo neppure che fosse di Scorsese, fino ai titoli di coda....
Avevo letto qualcosa su H. Hughes, in particolare sui suoi ultimi anni di vita, all'ultimo piano dell'Hilton di Managua, ridotto nelle condizioni di isolamento in cui lo vediamo nella parte finale del film, ed anzi ancora peggio, con un femore fratturato, imboccato solo con zuppe Campbell, ossessionato dai microbi.
Il personaggio è talmente fuori del comune, tanto straodrinariamente americano, che forse nessun film lo può rendere, Scorsese ci ha provato con assoluta onestà, affidandosi al montaggio, che è da manuale, e ne è venuto fuori un film a mio parere più che godibile, non straordinario, ma decisamente superiore alle Gangs di New York.
Insomma mi è piaciuto parecchio. Ed ora vado aleggere quello che, invece, hanno scritto i soliti Soloni assetati di sangue (che qui è poco...).

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Ultima risposta 16/08/2007 21.38.47
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fred legh davis  @  30/05/2006 14:32:43
   7½ / 10
x ki ama il cinama delgi anni d'oro trovera ampie soddisfazioni almeno nella prima parte del film....
scorsese dirige magistralmente la biografia di huges...forse solo verso la fine diventa insostenibile...cmq nel complesso e ben fatto..
leonardo di caprio lavora in relazione opposta alla sua bellezza...piu belle meno bravo...piu bravo neno bello!
cate blanchett e sensazionale ,incredibile...ha ridato vita alla piu grande attrice di tutti i tempi..katharine hepburn,davvero un interpretaxzione da oscar!
da vedere!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR frine  @  11/05/2006 00:13:00
   8 / 10
Sinceramente, non capisco perché ci siano tanti commenti negativi. E' un bel film, magari non perfetto, ma molto interessante.
Se sia o meno una biopic fedele non so dire...ma ormai tutti i film biografici sono 'interpretazioni', in cui la fedeltà ai fatti storici ha un'importanza relativa.
Il mondo di Hollywood, con le sue efferatezze rivestite di lustrini, è credibile. E lo è anche la rappresentazione della Hepburn come antipatica e capricciosa figlia di aristocratici spocchiosi. Magari la Blanchett, pur essendo un'attrice bravissima, non regge il confronto con la splendida diva dagli zigomi ossuti...ma non pretendiamo troppo.
Comunque, la cosa che ho più apprezzato è la rappresentazione delle ossessioni maniacali del protagonista, della sua assillante rupofobia, del suo percorso spaventoso attraverso il tunnel della follia, e dei suoi ancora più folli voli alla ricerca di un'uscita da quel tunnel. E questa volta, Di Caprio è all'altezza della situazione.
Certo un film non facile, e a tratti nemmeno gradevole, ma che almeno evita la retorica di "Gangs of New York".

lorenz!£  @  10/04/2006 15:20:16
   6½ / 10
il primo film di scorzese che non mi e piaciuto... eccesivamente lento... e poi la trama non e un grannke.. dopo gangs of new york mi aspettavo di piu dall'accoppiata di caprio-scorzese.. certo leo recita veramente veramente bene.. si vede che il livello recitativo e aumentato.. bellissimi i costumi e la scenografia... dante ferretti non delude mai.. la blanchett e brava ma..... secondo me l'oscar e esagerato.. non so piu che dire.. di certo contro million dollar baby non poteva vincere... scorzese....non si fanno queste cose!

Beefheart  @  11/02/2006 02:06:19
   6 / 10
A mio avviso è il film che Scorsese aspettava da sempre. Un film in cui mostrare il cinema hollywoodiano nella sua epoca d'oro e narrare le esperienze travagliate di un uomo intraprendente ed inarrestabile che ne ha fatto parte. Tecnicamente sono molto apprezzabili le scene aeree e l'intero film gode di consistenti mezzi economici, e si vede. La fotografia è magistrale nel riprodurre i colori innaturali dei film anni 30. A livello di sceneggiatura invece non è che si rimanga poi così coinvolti, se non divertiti nel riconoscere qua e la i vari riferimenti alle leggende di celluloide. Nemmeno le sequenze dei momenti più deliranti del protagonista riescono ad essere sufficientemente intense, nonostante DiCaprio mi sia dispiaciuto meno del solito. Molto brava Cate Blanchett, nei panni di Kathrine Hepburn.

641660  @  08/02/2006 16:50:30
   9 / 10
...parla del mio mondo. Come non amare questo film? Non mi sarei mai immaginato una cosa tanto ben fatta. Mi ha coinvolto proprio!
Senza parole...

billie joe  @  07/02/2006 15:21:23
   6½ / 10
lento lento lento ma con alcuni buoni spunti.buona prova di di caprio ma tutto sommato mi aspettavo di più

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  04/02/2006 15:17:16
   6½ / 10
film lento..lungo..non lo rivedrei mai... gli do la sufficenza per l'incredibile recitazione di Di caprio..che si dimostra un bravissimo attore..nonostante sia sottovalutato per la sua immagine da spezza cuori delle ragazzine.

Titto  @  17/01/2006 19:37:45
   7½ / 10
Scorsese si è ammosciato.
il film parte maluccio e la prima ora (delle 3) è bruttina. Poi finalmente decolla trasformandosi in una bellissima storia con una fantastica messa in scena. Se un giorno avete voglia di vedervi un film mezzo epico che vi tenga incollati per tre ore allora scegliete The Aviator e ne usccirete sbigottiti.
E devo dire che Di Caprio è bravo.

AMERICANFREE  @  14/01/2006 20:53:20
   9 / 10
a me e' piaciuto tanto ........ la scenografia e' magnifica ......DiCaprio dimostra di essere un ottimo attore troppo sottovalutato.......... forse ilfilm e' troppo lungo ........cmq ben fatto DA VEDERE

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  10/01/2006 10:49:49
   6 / 10
Lunghezza non implica necessariamente buon film... e invece Scorsese continua ad insistere su film estremamente lunghi e noiosi che non possono che non convincere chi li guarda. Si nota il grande impegno di Leonardo DiCaprio che però ha il difetto di avere una faccia troppo giovane e quindi, per l'ennesima volta, il suo personaggio non convince del tutto (è però forse il suo miglior film a livello di recitazione). Immeritato il premio Oscar per Cate Blanchett.

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Ultima risposta 22/01/2006 12.15.56
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Gruppo COLLABORATORI antoniuccio  @  04/01/2006 17:40:03
   6 / 10
Devo dire che Scorsese è difficile che mi piaccia.
Devo dire anche che odio Di Caprio.
Malgrado ciò, il film merita la sufficienza proprio per la prova di attore di Di Caprio che qui si è impegnato al massimo livello.
Strano che Cate Blanchett abbia vinto l'Oscar per questa interpretazione tra l'altro anche abbastanza poco incisiva, mentre non lo vinse per Elizabeth.

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Ultima risposta 10/01/2006 17.20.37
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  03/01/2006 23:50:36
   6½ / 10
un bel film sicuramente con protagonisti molto in parte...devo ricredermi su di caprio che qui ha dato il meglio di se...bravissima kate...il film comunque è un po troppo allungato nel finale e si regge soprattutto sulle pazzie del protagonista...senza i suoi attacchi da maniaco il film non sarebbe stato lo stesso

benzo24  @  03/01/2006 19:11:27
   8½ / 10
straordinario film di scorsese. con un formidabile di caprio nei panni dello straordinario Howard Hughes. Un film da 10 se non fosse per le discutibili scelete degli attori secondari, come la bruttissima e pessima Gwen Stefani, l'insignificante e inespressiva Kate Beckinsale, veramente poco credibile nei panni di Ava Gardner. Più in parte invece Cate Blanchett, anche se troppo brutta per essere la Hepburn..comunque questi sono dettagli. Il film è bello e basta.

lord vampire  @  04/11/2005 06:46:48
   8 / 10
Lento nella prima parte ottimo il finale giusto per questo film. Di Caprio l'ho rivalutato molto come attore in questi ultimi anni speriamo che non ci deluda prossimamente; Cate blachett brava nel suo ruolo. gli oscar senz' altro se li è meritati tutti complimenti a scorzese

tati  @  25/10/2005 14:36:13
   7 / 10
tutta la prima parte abbastanza lenta e noiosa...pero'nel complesso un buon film alla scorsese...bravo di caprio!!!!!

gechiara  @  24/10/2005 09:21:26
   6 / 10
Perfetto sotto l'aspetto tecnico, gli ooscar li merita tutti!Per il resto molto noioso e privo di forti emozioni (a parte i 10 minuti del processo).

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  20/09/2005 23:58:11
   6 / 10
lungo e a tratti anche noioso....

alexw  @  19/09/2005 15:53:32
   7 / 10
Giulio R C  @  02/09/2005 20:29:23
   7 / 10
Dopo aver visto Gangs of New York, sapevo cosa aspettarmi da Martin Scorsese. Il film è veramente bello, la fotografia eccellente così come gli attori e la sceneggiatura. Vale la pena noleggiarlo.

Dylan81  @  30/08/2005 19:14:34
   10 / 10
Uno dei tanti capolavori di Scorsese da cui ci si poteva aspettare qualcosa di più ma tuttavia resta un gran film.

Diana blu  @  28/08/2005 23:41:56
   7 / 10
Kolossal non si puo mettere in dubbio il lavoro svolto e bravo DiCaprio. La trama non mi è piaciuta molto anche se puo essere interessante forse non lo è per me. Cmq merita gli oscar che ha avuto perchè è fatto molto bene.

Invia una mail all'autore del commento angelowilliam  @  17/08/2005 22:49:12
   10 / 10
Bellissimo film, meritati gli oscar , anche quelli non dati : come Miglior film dell'anno, come milglior regista e diamolo pure a Leonardo diCaprio che se lo merita l' oscar come Miglior attore dell'anno; Hollywood è in pallone con gli oscar dati a " Million Dollar Baby" film squallido e con finale <eutanasiatico>

4 risposte al commento
Ultima risposta 16/08/2007 21.45.13
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Francesco S  @  14/08/2005 08:15:57
   8 / 10
Film impeccabile nella ricostruzione e nella scelta degli attori, quanto della regia del grande Martin Scorsese

justin81x  @  09/08/2005 12:54:12
   7 / 10
si è un bel film,bravo Di Caprio in quel ruolo,ma mi aspettavo un qualcosa di più dalla storia..

Vader 3  @  20/07/2005 07:21:18
   7 / 10
In realta' il film meriterebbe un 7.5, ma gli metto 7 e non 8 per il finale, il regista poteva fare sicuramene di piu', sopratutto considerando la durata della pellicola. Diciamo che sono sorpreso perche' nonostante la pesantezza di alcune scene, le musichette non proprio il massimo e il poco espressivo DI Caprio( tiene quel broncio per quasi tutto il film ), The Aviator si gusta alla grande. L'atmosfera di quegli anni e' incredibilmente realistica, il cast di attori e' di alto livello e la storia e' ben narrata. Naturalmente cio' che lascia stupiti e' la belleza dei voli e degli aereoplani, ma anche il resto e' stato fatto con cura da Scorsese. Non digeribile per tutti, ma non una delusione per questo.

dr.mabuse  @  14/07/2005 18:28:41
   6 / 10
film tecnicamente perfetto, senza dubbio.
tuttavia, mi ha lasciato freddo, inidfferente non mi ha coinvolto
è un peccato perchè scorsese ci ha abituati a film di ben altro impatto e respiro. Senza tornare molto indietro basti pensare a quel capolavoro che è Casinò.
lo so che se si vuol palrare di "generi", il paragone è improponibile.
Comunque è un peccato che martin scorsese abbia toppato con questa opera. un peccato che non riesca mai a rendere l'oscar.

comunque ci sono due scene che nell'indifferenza generale hanno suscitato reale emozione in me:
la prima sono le riprese aeree mentre si dirige Angeli dell'inferno (un film colossale, un polpettone forse, ma per chi ama i film vecchi sui duelli aerei è doveroso come lo è Ali di William Wellmann primo oscar miglior film). davvero si rimane a bocca aperta.

la seconda emozione la regala cate blanchet nella parte di Katherine Hepburn. non si può rimanere indifferenti all'incrocio di sguardi tra lei e spencer tracy

Kr0nK  @  01/06/2005 17:58:36
   8 / 10
Hmm..lo sto ancora digerendo... Credo sia un film che possa far effetto, soprattutto per l'inconfondibile firma di Scorsese che rende la pellicola "diversa" dal solito per fotografia, dialoghi, insomma tutto. Leonardo di Caprio molto espressivo, riesce ad impersonare molto bene quello che era un uomo in bilico tra il genio e la follia. Cast stellare.

Se c'è qualcosa che può non convincere è forse la vita di Howard Hughes, che potrebbe non appassionare gran parte del pubblico. Resta per me una bella storia, graffiante per la voglia di vivere e di riuscire, per la voglia di realizzare il proprio futuro così come era stato progettato fin da bambino.

Riguardo questo argomento, non si poteva chiedere di più

freedom  @  14/04/2005 08:04:23
   7 / 10
Bello.
Subito ci sono restato un pò male x il finale, ma pensandoci bene forse è stato meglio finirlo cosi'.
Ottima la fotografia e buoni gli attori.
W la libertà.
Freedom (aviatore)


Invia una mail all'autore del commento scackley  @  13/04/2005 22:27:10
   8 / 10
Ho letto molti commenti alquanto negativi su questo film, arrivando a questo punto mi viene spontanea una domanda a chi ha dato voti del tipo 1,2,3,4.
Ma che ***** capite di cinematografia?
Lasciando perdere alcuni piccoli ed insulsi commenti da quattro soldi, vorrei consigliare di andare prima a vedere tutta la filmografia di scorsese e poi cominciare a commentare.
Tornando a "the aviator" non posso che affermare che sia una pellicola di altissima qualità, la regia è sensa alcun dubbio eccezzionale,come la ricostruzzione cinematografica della vita di Howard Hughes, parlando poi della fotografia, e della sceneggiatura (che riesce a descrivere molti aspetti della psicologia ossessivo-compulsiva di hughes) sono pienamente azeccate.
Di caprio è uno di quelli che quando ha un personaggio in mano riesce a dare il meglio specialmente se alla regia c'è un maestro come scorsese.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/04/2005 15.26.34
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Mifume  @  09/04/2005 13:10:44
   8 / 10
Sicuramente non il capolavoro del regista di Taxi Driver ma comunque un film che si interroga sul mondo del cinema nel massimo splendore delle Major!
Regia spettacolare(per esempio quando Di Caprio bacia la sua donna nella sala , la telecamera si sposta verso la camera riprendendo dei particolari della stanza senza seguire i personaggi , nel momento in cui la ripresa arriva sul letto gli attori sono già a letto a consumare il rapporto(bellissima digressione temporale!!)) , ottime le recitazioni degli attori!
Una riflessione sul cinema stesso (l'arrivo del sonoro , citazioni di film e attori ecc...) tramite la vita di una delle figure + strane del cinema creatore/produttore di grandi opere (gli angeli dell'inferno,scarface , il mio corpo ti scalderà) ma anche pioniere dell'aviazione internazionale!!

raffapsyco  @  06/04/2005 21:46:24
   9 / 10
il film è intenso e con di caprio sorprendente, la fotografia è eccezionale, forse un pò lento ma nello squallore del cinema degl'ultimi tempi, un film da vedere.

kekkolorusso  @  04/04/2005 21:26:15
   6 / 10
grosso punto interrogativo!!!!!!!!!
mi è piaciuto o non mi è piaciuto!?!
il film è fatto sicuramente bene ma in alcuni tratti è di una pesantezza inaudita!
contento di averlo visto ma niente di più................lunghissimo e poi quel hughes è propio scoppiato, è propio scoppiato, è propio scoppiato, è propio scoppiato, è propio scopiiato, è propio scoppiato, .....è propio scoppiato.......oh scusate mi ero lasciato prendere dal protagonista!!!!

Inn10  @  29/03/2005 05:29:42
   8 / 10
Finalmante l'ho visto. Mi avevano spaventato i commenti spesso negativi che sono stati dati in precedenza per cui ero un pò prevenuto e invece...è stata una bella sorpresa.
Secondo me questo film è ampiamente sottovalutato in questo sito...per lo meno se lo si paragona ad altre pellicole ultramediocri che hanno la stessa media. Ma come si fa a dare 1 a questo film? Purtroppo gente senza un minimo di cultura cinematografica si diverte a disprezzare quello che non capisce o non ha voluto capire.
Trovo inconcepibile che la biografia di un uomo come Howard Hughes per quanti difetti possa avere non sortisca neanche un minimo di curiosità tanto da far dire a molti che il film è una noia. Peraltro il film non è neanche lento come per esempio million dollar baby.
Ma per favore...
Non sarà il capolavoro di Scorsese ma è comunque un grande film è va rispettato.


2 risposte al commento
Ultima risposta 29/03/2005 13.29.03
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Krypto_06  @  29/03/2005 04:16:08
   6 / 10
questo film è un incognita, ci sta un di caprio che si trugge si impegna a fondo e quasi mi dispiace dirlo, ma non ci arriva an fare un interpretazione alla de niro, alla pesci o alla al pacino, scorsese dev'essere stato un pazo ad improntare un intero film su di lui, per il resto il tocco del grande regista c'è e si vede chiaramente ma stranamente il film non ti avvolge quasi mai.......SCORSESE svegliati da QueSto soNno e crea un film all'altezza del tuo nome....

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  24/03/2005 15:57:10
   7 / 10
è un buon film, ma non è un capolavoro.
io amo scorsese e mi sarei aspettata qualcosa in più, comunque di caprio è bravo e la regia anche se non sorprende è pur sempre quella di uno dei maggiori registi americani

Kobe  @  15/03/2005 09:32:22
   7 / 10
Bravo Di Caprio ha recitato proprio bene! però il personaggio in se era proprio ambiguo...

Invia una mail all'autore del commento Holly  @  14/03/2005 16:17:02
   7 / 10
Mi aspettavo di meglio.Di Caprio bravissimo,nonostante il doppiatore non gli renda giustizia,con quella voce da adolescente.Mi hanno deluso soprattutto le scene clou,Scorsese poteva osare di più,spingersi un po' oltre,e invece la regia a volte è un po' prevedibile.Bella sceneggiatura.Oscar per il montaggio secondo me inspiegabile:cos'ha di particolare?E' scolastico!

Ciccio  @  11/03/2005 14:05:02
   9 / 10
Un FILM ECCELLENTE! CINEMA PURO. Scorsese è uno dei più grandi registi e il mancato oscar non lo deve sfiorare. Di CAPRIO sembra persino bravo nelle sue mani (che culetto che ha). Un po' lunghetto ma gradevolissimo e montaggio da nobel. Silvia ma io ti piaccio o no?

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Ultima risposta 28/03/2005 12.18.38
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johncrew  @  10/03/2005 21:16:36
   7 / 10
bello il primo tempo, lento e noioso il secondo: la ricostruzione storica è perfetta, l'ambientazione ottima, il cast buono... peccato per la trama, poteva essere più coinvolgente!

mavi  @  07/03/2005 18:13:23
   9 / 10
Il film non è perfetto (una sceneggiatura un po' confusa... ci deve essere stato qualche problema), ma molto appassionante ed importante. Di Caprio è ancora più grande del film: credo meritasse l'Oscar d'autorità, ma è anche più d'una interpretazione da Oscar (e forse è per questo che non l'ha avuto): è, come dire, una "presenza". Purtroppo, invece, il difetto del film mi sembra risiedere nelle interpretazioni femminili: incomprensibile l'Oscar alla Blanchett (ottima attrice ma qui fuori parte) per una cosiddetta "ricreazione" di Katharine Hepburn tale da far rivoltare nella tomba l'interessata. Povera grande Katharine: qui sembra solo una caricatura, compreso l'accenno (di pessimo gusto) al tremolio della testa dovuto al parkinson.

Invia una mail all'autore del commento Miss Blonde  @  07/03/2005 17:27:19
   8 / 10
Belloooo! Dopo l'ultimo film di scorsese, gangs of new york (che avevo trovato repellente) mi aspettavo una noia mortale, mentre il film mi ha davvero entusiasmato. La storia è appassionante, la regia ottima e di caprio è bravissimo nella parte del paranoico Hughes.

Ne approfitto per aprire una discussione:
Senza togliere nulla a Clint Eastwood (perdonatemi non sono sicura che si scriva così) non trovate che l'oscar andasse a Scorsese che non ne ha MAI vinto uno pur avendo girato capolavori come Taxi driver o Means street?
Io Milion dollar baby (lo ammetto) devo ancora vederlo, anche se so tutto, comunque volevo sentire il vostro parere. Meritatissimo l'oscar a Jamie Foxx.

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mari88  @  05/03/2005 16:47:38
   7 / 10
Do un 7 xchè in qst film leonardo di caprio dimostra davvero di essere un grande attore, anche la storia è travolgente xò dopo tre ore sinceramente nn ce la facevo più!

robmazza  @  28/02/2005 19:15:14
   7 / 10
come pensavo,gli oscar piu' importanti gli ha vinti qualcun'altro...a essere sinceri 11 nomination erano davvero troppe..mi ha sorpreso dicaprio..è migliorato davvero tanto

ironica  @  28/02/2005 18:25:14
   6 / 10
È una serata importante per lui. Dopo anni di lavoro frenetico e ininterrotto e milioni di dollari investiti, gli occhi di quel mondo, per farne parte del quale ha lottato contro conti da quadrare e resoconti da giustificare, sono tutti su di lui.
Impeccabile nel suo smoking, una bellissima donna al suo fianco, la diva del momento; la macchina si arresta davanti al tappeto rosso steso sotto i suoi piedi da quegli stessi personaggi che fino a poco tempo prima lo schernivano e si beffavano del suo maestoso quanto ardito progetto; è il momento della rivalsa.
È il momento della consacrazione, dei plausi, degli onori e della gloria.
Eppure non c’è cosa al mondo che egli desideri più che sparire, scappare e lasciarsi lontano l’effimero sfarzo di quel mondo che ora lo degna di tutti gli onori, per rifugiarsi negli angoli bui della sua mente e “combattere in pace” le sue battaglie quotidiane contro se stesso e le sue fobie.
È tutto ciò che resta dell’Howard Hughes di Scorsese.
Un mito della Hollywood degli anni d’oro, l’aviatore che riuscì dove tanti altri avevano fallito.
La perenne insoddisfazione di un uomo lungimirante ma profondamente malato e infelice, nel continuo tentativo di superarsi e di superare i limiti della natura stessa.
Non c’è niente di impossibile.
E forse per Hughes è proprio vero, anche se a scapito della sua salute mentale e fisica.

Tutto è perfetto in questo film. La scenografia, la fotografia, l’interpretazione e la regia. Stilisticamente impeccabile.
Scorsese è un pittore che magistralmente dipinge la Hollywood anni 30-50.
Eppure non arriva niente.
E mi chiedo: possibile che un regista del suo talento, un maestro, che ha più volte dimostrato che il cinema è un arte per pochi eletti, non sappia trasmetterci il vero io di un uomo così singolare come Hughes?
In un primo momento il mio voto era 5.
Poi ho provato a vederlo sotto un altro punto di vista.
E se fosse proprio questo il messaggio che Scorsese voleva che passasse?
Niente.
La prima parte del film è coinvolgente, le passioni (vere) del protagonista per gli aerei e per il cinema, che riesce a fondere insieme nel suo progetto maestoso.
Poi arriva il successo, la fama e il potere.
E Howard si spegne, non ci emoziona più, i suoi occhi sembrano vuoti e spaventati, quasi celassero una scoperta talmente disarmante da lasciare solo la pazzia a chi conosce la Verità.
Forse è questo il vero senso del lunghissimo (mai tanto lunghe le tre ore in compagnia dei goodfellas Liotta-Pesci) kolossal del Maestro.
Il mondo sfarzoso di Hollywood è solo una facciata. Dietro c’è il vuoto, niente.

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Ultima risposta 24/03/2005 00.08.10
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stef.oxht  @  27/02/2005 18:27:28
   6 / 10
Film che sorprende per quanto riguarda la spettacolarità di certe scene e scenografie,certamente la regia è di un certo calibro,ma nell'insieme manca quel filo conduttore e quel cuore che rende un film un grande film...Insomma la pellicola si ricorda per certe scene non certo nella sua complessità....

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dominick  @  27/02/2005 10:31:39
   6 / 10
Una sufficienza piena per l'ottima recitazione di Di Caprio e per l'insieme della regia. Ma da Scorsese ci si poteva aspettare di più: se prende un Oscar è già tanto!

bennyrosso  @  26/02/2005 22:13:26
   8 / 10
Molto bello anche questo candidato all'oscar come miglior film, potrebbe vincere per la regia ma secondo me il film di eastwood è migliore.
Di caprio diventa sempre piu bravo.
Il film è difficile e lento soprattutto nella terza parte quindi non aspettatevi un blockbuster!

Invia una mail all'autore del commento angel__  @  25/02/2005 21:55:25
   6 / 10
che barba!!!di caprio è bravo,si applica però... per 3 ore di film è perennemente inqadrato col suo visino sempre giovane.. anche poco credibile in certe situazioni... e poi il film dice in tanto tempo quello che potrebbe dire in mezz'ora al massimo..noioso e lento..bah,buono l'impegno.

claudihollywood  @  25/02/2005 10:07:08
   10 / 10
Il voto sarebbe 8, ma una media così bassa è inconcepibile. Il film è un bel film. E' troppo lungo, mezz'ora in meno e sarebbe stata tutt'altra storia. Ottimi interpreti, a parte qlc...(Kate Beckinsale). Cate Blanchett è straordinaria, quasi quanto la Natalie Portman di Closer. Di Caprio finalmente all'altezza del nome e di Scorsese! Storia un po' assurda, ma ambiziosa, e allo stesso tempo originale e tutt'altro che scontata. Insomma, da vedere.

joered  @  24/02/2005 01:45:08
   8 / 10
Un po pacchiano, è vero... però ragazzi gli americani quando ci si mettono!
Beh.

Martin Scorsese non ha deluso ed il film, a mio modesto parere, ha una fotografia geniale (non innovativa, come mi è sembrata ad esempio quella del ... mondo di Amelie!).

Di Caprio - e mi dispiace ammetterlo - ha retto un ruolo piuttosto impegnativo con grande capacità, scoraggiandomi ulteriormente con alcuni arditi azzardi sul tema del suo personaggio che mi hanno lasciato ammaliato.

Un buon film (con quello che hanno speso) ed una storia (vera?) interessante e tutt'altro che scontata.

2.40' di buon cinema.

JOERED

nerio  @  21/02/2005 16:00:44
   8 / 10
RAGAZZI, (E KOWALSKI), UNA RIFLESSIONE…

Non sono al di sopra delle parti però,.. non vi sembra che ci siano dei giudizi un po’ troppo negativi su molti film di un certo spessore?
Da 1 a 10 dare quattro significa dargli la completa insufficienza, hovisto anche dei 3, dei 2, se i voti hanno un senso vuol dire che 3 significa una schifezza totale, con motivazioni dure, del tipo…(solo dei cretini possono vedere un film del genere…una colonna sonora più vomitevole non l'avevo mai vista… il resto del film cioè la regia, la sceneggiatura, la musica fastidiosissima e la fotografia sono proprio da dimenticare…Si provano le stesse senzazioni di quando ci si reca dal dentista: non si vede l'ora che sia tutto finito.. molto noioso sorpatutto la prima parte.. Una schifezza inenarrabile..)

Ora, premetto che ognuno può dire quello che gli pare, ci mancherebbe, e non penso che sia stato il mio lungo esilio dalle sale (la nascita del mio splendido Manuel) a farmi maturare giudizi quasi opposti ( a proposito di Aviator e Neverland) rispetto a buona parte degli interventi, però, scusatemi, qui stiamo parlando di film di un certo calibro, non di vanzinate! Allora per film inferiori che voti bisogna dare, sottozero? senza andare a pescare godzilla contro Ercole o compagnia bella, certe commediole americane possono piacere… invece secondo questa logica dovrebbero essere pura cacca.. mi si può replicare dicendo che da grandi registi è giusto desiderare sempre il meglio, bene, se per certi versi può essere valido il concetto di usare grande severità verso chi ti aspetti di più non credo però che sia giusto condannare senza mezzi termini (penosa la regia e fotografia?) registi e film di una certa rilevanza e di una certa importanza. Né Neverland né Aviator sono stati concepiti superficialmente raffazzonando su tutto quel che capitava, sia Scorsese che Foster si sono ben documentati (addirittura per anni) e poi inevitabilmente, dovendo raccontare storie così complesse, hanno dovuto fare delle scelte. E’ chiaro che chiunque, magari anche più bravo di Scorsese, (e non stiamo parlando di un esordiente, no?) avrebbe tagliato alcuni aspetti per privilegiarne altri, quelli che riteneva più idonei da raccontare. E’ nella logica di un racconto per immagini, che non è un libro, che ha un altro linguaggio e soprattutto altri tempi.
Se io volessi raccontare la storia di Garibaldi, a dir poco straordinaria, devo per forza rinunciare a qualcosa, magari anche corposo, ma se accenno appena ad es. all’amore (o parti della sua ascesa o il declino, o la battaglia di, le sue relazioni con, l’Italia nel suo insieme, l’unione europea che sarebbe venuta..) scontenterò chi lo voleva conoscere l’eroe proprio in relazione a.. e quindi sono superficiale perché ho poco sottolineato x y z…mi sembra che molti vadano al cinema non aperti a ricevere, ma chiusi nei loro recinti…provate a pensare a quanto ho scritto poc’anzi, mi è venuto di getto ma penso che corrisponda a verità, c’è chi da dei cretini a quanti è piaciuto e chi ritiene fondamentale tutto quello che non si è visto, superficialità o iperitelletualismo sono sempre e comunque delle barricate, e più si rimane nella propria trincea più si fatica non solo a godere delle bellezze che ci sono ma addirittura a “vedere” queste bellezze.

Naturalmente questo discorso non chiama in causa gli altri che pur trovandolo appena sufficiente perché appesantito da una sceneggiatura non proprio perfetta, un po’ troppo elencativo in alcuni punti, prolisso a tratti, poco approfondito in altri, con un finale non ben chiuso, beh, queste sono critiche abbastanza motivate e per lo meno vengono considerati anche i notevoli aspetti positivi .. è chiaro che io parteggio per chi è andato oltre una risicata sufficienza, queste pecche che possono esserci non possono infisciare il risultato finale, perché se ci sono le pecche ci sono anche ragguardevoli e abbondanti punti di forza, perché vedere solo quel che c’è di sbagliato?

Il bello è rappresentato da una sfavillante ricostruzione scenica della holliwood anni trenta non solo rappresentativa ma viva, vivace, pensate a quelle scene mirabolanti nei locali alla moda, che spettacolo! Pensiamo al montaggio delle sequenze aeree, ai totali grandiosi d’insieme, pensiamo a tutto questo che fa da sfondo all’ esaltato protagonista che pretende e impone anche con la forza dei
suoi dollari di coronare il suo sogno. E’ difficile pensare che tutto questo non abbia ritmo.. eppure molti di quelli che si stavano addormentando, caro kowalsky, motivano il loro sdegno
principalmente per la mancanza di ritmo… ma come fanno a dire questo? La prima mezz’ora è grande cinema soprattutto perché HA ritmo, un giovane miliardario (esaltato o don chisciotte che sia) che vuole superare limiti estremi con la determinazione di chi vuole farcela ad ogni “costo”, già solo questa riga è invitante, ha già ritmo questo incipit e siamo solo a livello di sceneggiatura, naturalmente poi bisogna vedere come lo si gira e lo si monta, bene,e allora vediamolo, calcoliamo anche la tempistica degli stacchi, se quelle non sono immagini spettacolari assemblate con ritmo incalzante allora parliamo due lingue diverse, non credete? Non è per difendere la mia categoria però a questo punto vorrei sapere da voi che cosa si intende per ritmo? e cosa di meglio avreste fatto voi in quel film? … Perché ho premesso che tutti possono dire la loro però se ci sono critiche gratuite o che cadono in contraddizione è giusto anche replicare, no?
Ad esempio molti sottolineano la prova degli attori principali e poi deprecano la regia, ma guardate che la regia è soprattutto la direzione degli attori, poi vengono anche gli stacchi e gli attacchi in post ma principalmente si lavora sugli attori, anzi, gli attori devono e vogliono essere guidati, altrimenti anche un Robert de Niro me lo ricordo moscio in un film di un regista ormai un po’ arrivato, dunque l’attore (che deve avere delle potenzialità, è chiaro) ben istruito da il meglio di sé e se di caprio ha fatto un salto di qualità notevole è merito solo ed esclusivamente di scorsese, ma se questo è un pregio perché questa semplice verità viene tranquillamente taciuta? O non si era a conoscenza di questo o è sbagliato, no?

..dopo quella mezz’ora vorticosa il film rallenta, non cala ma prende fiato, e io non vedo ancora nessun spettatore appisolato, anzi sono tutti ben attenti a seguire un’iniziale storia d’amore che si snoda in maniera del tutto particolare, fra golf e idrovolanti, e mi sembra che vi siano altre pregevoli gemme filmiche, ad es.la trasvolata notturna, avvero magica, o l’incontro singolare con una bisbetica famiglia borghese, pensateci, è l’unica che riesce a zittire l’invasato, qualcosa ci vorrà pur dire il regista, no? Un film si può apprezzarlo anche per queste sfumature, mentre scrivo me ne viene in mente un’ altra (porca vaca sto facendo tardi per andare in montaggio ma forse è fare un po’ cinema anche qua con i nostri confronti..) tanto per sottolineare che ha grande ricchezza questo film, vi ricordate quando i nostri incontrano Errold flinn alla festa nel grande locale da ballo? Ebbene c’è una sequenza che forse più di tante parole interpreta il sogno americano, dapprima Hughes non tollera che uno sconosciuto freghi qualcosa dal suo piatto, c’entrano sicuramente le sue flippe igeniste, d’accordo, ma c’è anche un attore che vuole imporre il suo stile da buletto vanitoso, sembra quasi uno scontro tra due personalità che vogliono arrivare e probabilmente lo è, sembra dirci che se in America non ti imponi non arrivi! Dopo che Hughes non cede un invitato reagisce al Flinn che gli aveva fregato la sedia e nasce un altro scontro, questo davvero fisico, e quardate la macchina da presa dove panoramica, verso la sala da ballo, gremita di gente festante con il cantante autoeccitato dal suo stesso spettacolo, è una panoramica che racconta, e ci dice che lo show deve andare avanti, sempre, anche se due si accoltellano di fianco, l’iperottimismo americano, o l’ipercinismo se vogliamo, ognuno il sogno americano lo interpreta come vuole ma quel movimento, voluto, perché poteva benissimo uscire prima, è una panoramica descrittiva che evoca riflessioni con la sola forza delle immagini!

Poi prende corpo la sua ossessione, facciamo ancora a tempo ad assistere ad uno spettacolare incidente aereo dopo quello nelle barbabietole (tutti reali) ed infine scorsese comincia a scavare sugli intrighi che personaggi equivoci mettono in atto per arrestare la sua ascesa,.. beh, se questa è una sceneggiatura banale..
..certo, nella seconda parte il regista si sofferma molto sulla vicenda della concorrenza aerea, qui possoconvenire che cambia, non perde, cambia ritmo, e nell’economia generale si avverte questo cambio di rotta che forse inficia l’equilibrio, ok, anche il finale, volendo dirci con le continue ripetizioni che da li incominciava l’ossessione definitiva che l’avrebbe schiacciato, beh possiamo discutere se veramente quell’inquadratura suggerisce tutto questo (un finale un pò equivoco o non tanto chiaro può svalutare un giudizio complessivo e viceversa) ma se avesse trovato la quadra anche in quei momenti avremmo avuto un capolavoro, no?
Certo, tra i giudizi ci sono anche eccho che da 10 e spara a tutti, il “folle colto” kowalschi che si chiede che puntini di film andate a vedere e burdi che dice con forza che c’è qualcosa che non va in giudizi così negativi su di un film di quella levatura.
Ho scritto questo piccolo sfogo, mi sembra abbastanza controllato, per sapere quanti la pensano come me, o se non sono io che non mi scorporo bene dalle emozioni per andare a vedere altre cose.. certo che a proposito di emozioni..penso che un film dovrebbe veicolare principalmente quelle sensazioni, e sebbene anche in Neverland, se proprio vogliamo spaccare il capello, c’èra qualcosa in cui si indugiava o si sorvolava, beh, il modo in cui si raccontava il tocco magico forse non coinvolgeva? Parlare agli spettatori “dentro di loro” pensate forse che sia facile? sembra che sia quasi scontato riuscire ad emozionare, anche tu kowaski (sto c.. di nome) denunci le “furberie” del regista,… ma se invece furberie non fossero? Se io avessi voluto raccontare così la storia perché per prima cosa la sentivo cosi dentro di me? Non sono scene fine a se stesse per strizzare l’ochio al botteghino (sebbene tutti ne tengano conto) ma funzionali ad un raconto intelligente. Ci sono emozioni ed emozioni, lacrime e lacrime, c’è chi piange per la Defilippa o beautiful e chi per Neverland, dove i contenuti non sono optional ma colonna portante del film, comprese le scene intense (magiche, non sdolcinate e mielose, amico lord arathom che dai 1…)
Senza polemica amico polacco, in fondo penso che tu la pensi come me, infatti ora vorrei chiedere:
Chi mi dice qualcosa? Chi lo pensa come me? O in parte? Mi farebbe piacere saperlo. Forse sono stato un po’ lungo e anche ripetitivo ma penso sincero.
Un abbraccio a tutti
Ades i vag a muntè (immagini)
Nerio




26 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2005 00.50.34
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Invia una mail all'autore del commento maria83  @  21/02/2005 12:27:06
   7 / 10
io credo che sicuramente avrebbe potuto essere fatto meglio, ma tutto sommato è un buon film e la trama è affascinante. sicuramente un film da vedere

datarex  @  17/02/2005 11:38:44
   7 / 10
Di Caprio è da Oscar una grande interpretazione, il film nel complesso mi è piaciuto purtroppo in certe parti si arena, Scorsese si sofferma troppo su fatti marginali. Mezzoretta in meno non guastava.

Invia una mail all'autore del commento Maria Lucia  @  16/02/2005 16:39:29
   7 / 10
Film carino ! Come sempre Scorsese è un grande nella regia e nella raffigurazione delle scene...ma....LENTO MOLTO LENTO e secondo me poteva approfondire meglio il personaggio Howard Hughes e le sue problematiche psicologiche... devo ricredermi su Di Caprio FINALMENTE l'ho visto recitare DAVVERO !! BRAVISSIMO credo che stavolta meriti davvero l'Oscar...

norah  @  16/02/2005 14:27:48
   6 / 10
The Aviator: poteva essere il film dell'anno...diretto da Scorsese,cast d'eccezione,del resto un Di Caprio così in forma non si era mai visto,geniale l'interpretazione di Cate Blanchett,anche lei perfetta nel ruolo di una Katharine Hepburn sopra le righe,così come la volitiva Ava Gardner,insomma i presupposti c'erano...haimé,ma la sceneggiatura?Che fine ha fatto?La pellicola inizia bene ma si dimostra totalmente incapace di reggere le tre ore standard del genere ,ovvero continuità narrativa precaria che verso la fine si evolve per diventare quasi nulla,Scorsese pare perdersi in un brodo di giuggiole,insomma una grande occasione sprecata.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/02/2005 16.48.43
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Burdie  @  14/02/2005 18:39:46
   8 / 10
Faccio fatica a convivere con voi altri....! Sputate su bei film ed osannate delle merite ******.....! Forse sarà l'età (azz...ne ho 37......!), perciò ditemi che ne avete meno di 17, altrimenti fate proprio acqua....! :)

Stringendo...giuste candidature....si vedrà se meritevoli; merita il biglietto e non solo!

2 risposte al commento
Ultima risposta 15/02/2005 18.53.26
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Invia una mail all'autore del commento Pluto  @  13/02/2005 18:49:30
   6 / 10
Film interessante. Sarebbe potuto essere "bello" se non fosse durato così tanto e non fosse stato così lento e ripetitivo!

BRIGO  @  13/02/2005 11:58:10
   8 / 10
OTTIMO DI CAPRIO

edo88  @  13/02/2005 01:36:43
   7 / 10
Allora! Film scenograficamente forse un pò forzato che scende di livello verso la parte centrale del film...diciamo un pò pesantina!
La storia è buona, sì, ma complicata, e magari si poteva fare di meglio!
Gli attori mi sono molto piaciuti! Il "di Caprio" del Titanic a me non è parso tanto differente da questo, non chè ottimo! La Blanchett è da oscar, sicuro!
Eccellenti molte scene, in pratica quasi tutte quelle del volo degli aerei!
Trasmette molto, soprattutto nella parte finale, ed ha uno stile singolare e ben riuscito!
Però, c'è il problema della sceneggiatura che abbassa un pò il tutto!
Speravo di dargli 8 e, perchè no, 9...da quanto mi aspettavo vedendo attori + regista, MA la sceneggiatura andava regolata meglio! Alcune parti sono quasi prive di significato, se non quello di far vedere ciò che fa il protagonista! Ok, è un'autobiografia, ma sembra un pò d'intralcio!
Mi spiace, sarebbe potuto arrivare molto in alto!
Per quanto riguarda le nomination, quelle ci stanno!
Di vittorie vere e proprio vedo abbastanza sicuri gli attori, il montaggio e la fotografia...ma "miglior film" probabilmente non c'è!
C'è poi da dire che devo ancora vedere "million dollar baby" e "ray" e "neverland" e "sideways"...

Rujo  @  12/02/2005 02:38:19
   6 / 10
Bella la metafora Howard - America rappresentata attraverso l'ascesa , splendore e inevitabile declino del protagonista. Scorsese ancora una volta come in Gangs of New York ci racconta un pezzo di storia dell'America.
Spettacolari in alcuni momenti le scene nel film. Un po' lento in alcuni momenti.
Complessivamente il film è discreto. Certo che da Scorsese ci può aspettare qualcosa di più.

Bartolomeo_1981  @  11/02/2005 05:29:10
   7 / 10
Di Caprio si conferma un ottimo attore, la sceneggiatura è quello che è, ma ho visto e si poteva fare di peggio.

michycat  @  08/02/2005 19:23:24
   6 / 10
mi ha stupito solo l ottima interpretazione dei protagonisti, un blanchett splendente, completamente trasformata nei comportamenti, nelle espressioni, magnifica. bravissimo anche di caprio, che non per la prima volta si cala dei panni di un personaggio disturbato e che meriterebbe l oscar, anche se come lui stesso afferma, ha trentanni soltanto e tutta una vita cinematografica davanti. per il resto il film è lungo, tanto lungo. le scenografie e i costumi possono, nella loro magnificenza, rendere piu sopportabile la visione, ma niente di piu. scorsese mi ha deluso, e gia con gangs of nem york non mi era troppo piaciuto.qualche errore di montaggio. attori, scengorafia,costumi da 10 ma il resto?

dedalo1267  @  08/02/2005 16:38:17
   7 / 10

La vita di Howard Hughes e' stata piuttosto movimentata e raccontarla era una
scommessa.Personaggio bizzarro questo film ci racconta in modo abbastanza fedele gli anni piu' importanti e lo fa in modo sfavillante e triste,non dimenticando le sue manie e paranoie.
La descrizione degli anni che vanno dal 1925 al 1950
sono fatte in maniera molto realistica e le lotte di potere che le attraversano danno uno spaccato della societa' americana non proprio positivo.
HH incarna nel bene e nel male il sogno americano del self-made man,manie a parte,cosi come in lui e' vivo il sogno presente nell'uomo di dominio sulla natura.
Epica poi e' la descrizione della sua battaglia per il dominio dell'aviazione commerciale che ci mette in luce un personaggio eroe popolare che combatte contro il sistema e il potere
e alla fine lo vince nel piu' perfetto stile americano.
In conclusione e' un film da vedere.

Gwen  @  08/02/2005 16:16:58
   7 / 10
A me è sembrato un buon film, anche se devo dire che purtroppo questa volta il merito non lo darei a Scorsese, il film è troppo lungo e il senzo del tempo non rende abbastanza e credo che sarebbe stato più aprezabile con un finale un po' più conclusivo, mi ha dato l' impressione di qualcosa lasciata li un po' sospesa. Eccellente Dicaprio che a parer mio è riuscito a centrare perfettamente il personaggio e la sua psicosi, ed eccellente la Blanchett, e Ian come meteorologo, un altra dimostrazione del loro indubio talento per questi 3 attori più o meno veterani. Eccelente anche la fotografia. In conclusione non mi è sembrato poi pessimo il film


antua  @  07/02/2005 09:19:32
   8 / 10
Qualcuno me lo aveva sconsigliato, ma ho deciso di guardarmelo lostesso, beh, mi è piaciuto.
Molte scene chiaramente ricostruite al computer, ma comunque adatte a raccontare la storia, poi la regia di Scorsese ha una sua impronta, divertenti le scene all'interno di locali stravaganti dell'epoca con musicisti al limite della caricatura.
Un DiCaprio a mio parere strepitoso.
Non conoscevo "Howard Hughes", quindi non so quanto sia veritiero il film.
La vita del protagonista mi ricorda vagamete " Kane" di quarto potere, in cui un uomo particolarmente ricco riusciva con la sua perseveranza (e i suoi soldi) a realizzare qualsiasi cosa (anche se Kane è stato meno fortunato), non lo paragono a quarto potere, sottolineo solo come il carattere del personaggio sia simile.
Poteva essere curato di più il finale, magari anche per iscritto... così com'è lascia solo vagamente intendere come siano andate le cose,
Non mi è sembrato neanche lento, come alcuni descrivono, le 2 ore e 45 mi sono volate.
Lo consiglio.


Davidx  @  07/02/2005 02:14:34
   6 / 10
il film non è male...la regia è sufficiente...ma sinceramente da un ottimo cast e da un gran regista ci si aspetterebbe qualcosa di più...nella notte degli oscar verrà sicuramente beffato da Neverland...prodotto molto ma molto superiore...

fata  @  06/02/2005 15:55:09
   8 / 10
un ottimo film.....la regia di scorsese è notevole e di caprio ha dimostrato di essere veramente un ottimo attore.una sola cosa non mi è molto piaciuta,il fnale che rimane in sospeso.
a parer mio ha meritato la candidatura agli oscar e i tre golden globe.
un film da vedre

YaKu  @  06/02/2005 15:29:33
   6 / 10
Che dire…

Vi sedete in una bella e comoda poltrona e per quasi tre ore vi immergerete nel più classico mito americano.

Dove capacità, intuizione, perseveranza e fortuna vi possono trasformare in qualunque cosa.

Che so la mamma che dice al piccolo ronald che cosa farai da grande?

“Ah l’attore e poi il presidente degli stati uniti”

oppure tu arnold?

“allora mamma prima voglio fare il culturista, poi l’attore e poi sposare una kennedy e fare il governatore della california”

Howard Hughes è un tipo così, impersonato da un accettabile DiCaprio; la cui principale qualità è secondo me più la capacità di scegliere i film che nel recitarci dentro.

Insomma alla fine probabilmente come me vi alzerete con una strana sensazione….

Quella che manchi qualcosa:

sicuramente una sceneggiatura che renda il film qualcosa di diverso da un elenco superficiale di accadimenti e magari un Sean Penn (lui si) che viva, soffra e goda tutte emozioni che la straordinaria vita di Hughes ha saputo dargli


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