the tourist (2010)

Pessimo sotto tutti i punti di vista... Protagonisti ai minimi storici, trama assurda, colpo di scena prevedibile, doppiaggio degli attori italiani AGGHIACCIANTE, pur essendo ambientato in una città meravigliosa non riesce a rendere giustizia neanche a Venezia!


SPOILER

Incredibilissima marchetta hollywoodiana per Henckel von Donnersmarck, passato da un oscar con Le Vite Degli Altri a un film di una stupidità sconfinata.
C'è la spia che è una gnocca, c'è il "turista per caso" che viene messo in mezzo e c'è un colpo di scena tristissimo e intuibile alla fine del primo tempo. Nel mezzo un mare di niente, più un paio di comparsate casareccie - e perchè no, giriamo da noi, come non rispolverare Nino Frassica - e una lunga e inutile sequenza di scene appiccicate l'una all'altra tanto per tirare quell'ora e mezza di film. Che per inciso, nenche riesce ad intrattenere, causa dialoghi deprimenti e intreccio semplicemente idiota. La Jolie sculetta che un piacere ma di contro la parabola discendente di Johnny Deep è inquietante. I suoi film incassano da morire, ma dell'attore di un tempo nessuna traccia. Credo sia uno dei peggiori film usciti negli ultimi 12 mesi al cinema.

Delusione.Doveva essere il film-salvafestività invece mi son dovuto dirigere in altri lidi (A-G-G).Tutto troppo glamour,troppo plastificato,ma chi c'era dietro la macchina da presa?Karl Lagerfeld?
Mi aspettavo una cosa tipo The Interpreter invece non siamo neanke ai livelli di The International.
La Jolie la preferisco in versione "selvatica" ,Depp,boh,voi ricordate un bel film con Johnny Depp?Ah la saga caraibica....vabbè...

Pessimo film, pessima trama, pessimi interpreti (Depp e la Jolie sembrano imbalsamati) per non parlare delle comparsate di "noti" attori italiani al limite del ridicolo...

L'assurdità arriva proprio all'ultimo secondo... colpo di scena? mah, per niente...

Una "piccionata" davvero colossale: sceneggiatura scritta coi piedi, dialoghi pietosi, camei buffonata dei nostri attori paesani ridicoli, trama inverosimile che fa acqua da tutte le parti... e FINALONE A SORPRESA!!! (MA DE CHE, MA CHE STAI A DI'!!!)
tutto improbabile e poco credibile farcito qua e la di spot pubblicitari delle ferrovie dello stato!!
e qui chiudo!!

Il film è un colossale spot pubblicitario a Venezia (città che amo) e alle Ferrovie italiane, tutto qui.
Questo non basta ovviamente per dare un giudizio positivo al prodotto: io volevo vedere un film non uno spot.
Depp è imbolsito ed incapace di dare carattere al suo personaggio, la Jolie è imbalsamata, la storia è fiacca, lenta, inconsistente e diluita all'inverosimile.
Ho rischiato seriamente di addormentarmi!!!

siete avvisati!

Sai che il regista è lo stesso di quel gran film che è "Le vite degli altri", sai che gli attori protagonisti sono Johnny Depp e soprattutto Algelina Jolie, guardi i primi 30 minuti e ti dici "cavolo deve essere davvero un bel film", e poi? ... e poi crolla in maniera esagerata appena l'azione si svolge in Italia diventando un film ridicolo a tratti imbarazzante. A partire da dialoghi penosi, per continuare con comparsate di attori italiani da vergogna (Frassica in primis), per finire con il colpo di scena che ti aspetti e che non arriva mai. Pessimo

Film carino, che scorre benino supportato per lo più da un buon affiatamento tra il sempre bravo Depp e Angelina, che qui riprende per l'ennesima volta i panni di gelida, bellissima, glaciale donna dagli occhi spietati (l'elenco si allunga e diviene sempre più ripetitivo: Tomb Raider, Wanted, Beowulf, Salt....elenco interrotto con il bellissimo Changeling in cui mostra un altro volto di sè, che a me personalmente piace di più e vorrei rivedere più spesso!).
Il voto comincia ad abbassarsi con le comparsate degli italiani, che per lo più fanno dei cameo-buffonata; infine la lo stesso voto precipita in maniera indecorosa dopo i titoli di coda, dopo aver digerito scene d'azione e dialoghi, dopo aver riflettuto sul paio di colpi di scena e aver terminato di ascoltare i Muse che chiudono questa serata cinematografica: la sceneggiatura, pur scorrevole e decisamente godibile, semplicemente non sta in piedi; ovvero se si prende un foglio di carta, si scrive sopra "TEMA" e su "SVOLGIMENTO" si cerca di spiegare il copione di questo film, come se fosse un compito in classe, ci si accorge invariabilmente delle enormi, fastidiose forzature che ne fanno una spy-story sottotono (come ha già detto giustamente qualcuno prima di me) e del tutto inverosimile e campata per aria.

Per questo il 4 ci sta tutto; non metto di meno perchè, spegnendo il cervello e lasciandosi andare nella narrazione, il film scorre comunque in maniera piacevole e a molti spettatori questo potrebbe anche bastare; peccato che non basti per me

thriller?
sembra più una commedia.
La somma del numero dei buoni attori presenti in un film non è sinonimo di bel film.
Visibile certo, ma anche dimenticabile. Troppo enfatizzato, troppe aspettative, tutte deluse.

Von Donnersmarck con Le Vite degli Altri sfornò un'opera di grande fascino. Poi si trasferì in America e diede vita a The Tourist.
Film di una prevedibilità disarmante. Il colpi di scena sono citofonati e diciamocelo: il film è scritto con i piedi. Come han già detto altri, prevedibile e inverosimile. Uno 007 dei poveri, una spy story un po' sottotono.
Ulteriore nota negativa: gli attori italiani scelti.

squallido e ridicolo

Sconsiglisto da andare a vedere al cinema a meno che non abbiate una passione per Angelina Jolie.
Lei appare sempre impaccabile, algida...
Film noioso, piuttosto lento, privo di contenuti e di colpi di scena.
Ambientato a Venezia, vede la partecipazione di diversi attori italiani, alcuni (ad esempio Marcorè) sono quasi solamente delle comparse.
Curioso che si tratti quasi esclusivamente di attori comici decontestualizzati dai loro ruoli classici! Fa strano vederli così sullo schermo.

la jolie stessa faccia dall inizio a fine pellicola, il film ha solo un finale carino e ben studiato, ma la gita a venezia potevano risparmiarsela

film imbarazzante pietoso scontato banale..

Scusatemi ragazzi ma forse voi potete illuminarmi... io ancora non ho capito che genere di film ho visto.
Spionaggio? non credo...
Romantico? non penso...
Thriller? non mi risulta...
Comico? nemmeno con Nino Frassica sono riuscito a ridere...
Cag.ata pazzesca? direi proprio che siamo sulla buona strada

attori inesistenti e dalla Jolie dovevo aspettarmelo ma da Deep no, uno come lui non può scendere a questi livelli... aveva bisogno di soldi forse?
e poi quei cameo dei nostri attori italiani veramente ridicoli, come l'interprete russo...
eppure il primo film di questo regista "le vite degli altri" m'era piaciuto molto.

Prendete due aggettivi: inverosimile e prevedibile. Sono due aggettivi che solitamente non possono convivere riferiti ad uno stesso argomento: l'uno spernacchia le tesi dell'altro. Ora cercate di accostarli ad eventi storici o a film o a testi letterari.

Cosa vi viene in mente?

Uhm, ci provo io: la guerra in Iraq, "Twilight", il lodo Alfano, l'Inter campione del mondo, e... "The Tourist".

Sì, perché questo film è talmente fuori da ogni logica che sin dall'inizio si nota come il regista vorrà far finire una storiella fatta apposta per stupire. Ma alla fine, coloro che ne verranno stupiti, saranno solo quelli che sono più intenti a masticare pop corn e sghignazzare con l'amico che a seguire l'umiltà di una trama.

Si salva, ma giusto in corner, perché la Jolie è una bella donna e vederla con nuovi bellissimi abiti in ogni scena è un piacere per gli occhi. La regia poi non è male (bhè, von Donnersmarck non è un cretino qualsiasi, le vite degli altri le conosce bene) e alcune sequenze sono davvero notevoli.

Potete benissimo evitarlo o meno, è pur sempre un cinepanettone, ma di quelli del vostro pasticciere di fiducia, quindi non così stoppaccioso.

Film disastroso.
Trama scontatissima, recitazione e dialoghi a livelli amatoriali. Jolie e Depp sembrano le loro contofigure. Colonna sonora inesistente. Venezia ( la più bella città del mondo) ridotta a poche scontatissime inquadrature ( alcune anche evidentemente ricreate artificialmente Rialto visto dal Danieli!! ).
Pensavo che Salt ( peraltro discreto ) fosse debole, ma qui siamo agli antipodi.
I nostri attori italiani, in altre occasioni bravissimi, fanno delle comparsate illogiche ( Raoul Bova chi è? che ci sta a fare?) .
Dannatamente indigesto.
Barbie Raperonzolo in confronto è un capolavoro d'azione e sentimento

Guardabile, monotono. L'interpretazione di j.Depp non è male ed è l'unica cosa che lascia guardare il film, la Jolie fa perlopiu "immagine" con scene che la fanno trovare a volte molto bella a volte molto "costruita e per niente bella". I cameo italiani sono "ridicoli", al limite del "ma che ci stai a fare", solo "il sarto e l'albergatore" (perdonate mi sfuggono i nomi degli attori) si salvano, De Sica e peggio Frassica fanno calare la media del film stesso. "Scena e colpo di scena" verso la fine rialzano a parer mio tutto il film, ma resta comunque, evitabile.

Discreta crime-story d'azione, remake di un film francese del 2005 intitolato "Anthony Zimmer".
Il regista Florian Henckel von Donnersmarck si accolla la responsabilità di dirigere la versione hollywoodiana di questa storia, con un cast rimaneggiato numerose volte, fino alla versione definitiva con la bella Angelina Jolie e l'istrionico Johnny Depp: certo siamo ben lontani dal bellissimo "Le Vite Degli Altri" del 2006 con cui Von Donnersmarck vinse l'oscar come miglior film straniero.
La storia di "The Tourist" riesce ad appassionare abbastanza e arrivare alla fine senza crollare, ma senza avere acuti particolari: per il pubblico italiano un motivo di interesse in più possono essere gli splendidi scenari di Venezia, dove è ambientata la vicenda, e le interpretazioni (minime) degli attori italiani che vi compaiono, (Christian De Sica, Raoul Bova, Nino Frassica...).

Un film il cui unico scopo è promuovere Venezia. Andrebbe anche bene se non si dovesse pagare il cinema...

Uno dei film più brutti che abbia mai visto. Sceneggiatura ridicola. Angelina Jolie inesistente (e non è bella checché se ne dica). Johnny Deep scontato, fuori personaggio. Le scene di azione sono imbarazzanti. I vari pessimi cameo di attori italiani, DeSica in un ruolo drammatico, Raoul Bova che chissà perché ce l'hanno messo. Un film che non è d'azione, non è una commedia e non è sentimentale. Non ha un'armonia, lo si guarda distaccati, è macchinoso. Un film di serie b.

Angelina la bella statuina, Depp stranito, Venezia con una fotografia da urlo.Turistico e decisamente comico.Come giallo è troppo scontato ma se a Natale volete fuggire dai vostri si potrebbe pure andare a vedere....

Florian Henckel von Donnersmarck posso darti del tu ?
.....ma vaffan........ tu e il tuo film.......

Tutto scontato, compreso il finale.
Stupenda l'ambientazione di Venezia, ma il mio consiglio è di noleggiarlo.

Con buone aspettative sono andato a vedere questo film trattandosi del ritorno alle scene,dopo lunga pausa,del regista de "le vite degli altri"!
E invece sembra proprio un'altra persona quella dietro la macchina da presa...piu' che un film thriller sembra qualcosa tipo finta azione venato di sentimentalismo!
Dialoghi imbarazzanti e sceneggiatura povera di sorprese...il finale era quello che temevo da circa meta' film...
Scadente!

Belle le immagini e gli attori,per il resto mi sono annoiato!

Che delusione!
The tourist è proprio un film non riuscito, a parte la splendida cornice veneziana riesco a salvare ben poco.
Sceneggiatura sciatta, dialoghi imbarazzanti, colpi di scena che assomigliano più a colpi di sonno e un Depp incredibilmente sottotono. La Jolie risalta solo per la bellezza.
Sconsigliato.

Vuoto ed unicamente basato sulla bellezza dei protagonisti

I miei concittadini vanno a vederlo un pò per orgoglio "lagunare" un pò perchè magari molti di loro hanno "recitato" come comparse nei mesi di lavorazione del film. Magari hanno avuto un ruolo marginale e indiretto nella realizzazione di quello che rientra a pieno merito tra i peggiori film del cinema degli ultimi anni. Sì, è davvero una pietra miliare - ne va dato atto - nella storia degli orrori hollywoodiani! L'irriconoscibile Von Donnersmarck, in sciagurata trasferta Usa, dirige uno script che vorrebbe ricalcare nientemeno che Hitchcock ("Intrigo internazionale", figuriamoci). Tutt'altro: girato in una Venezia da cartolina tanto suggestiva quanto improbabile - con effetti risibili e comici - ehm lo sanno anche i bulgari che il Danieli si affaccia sul bacino di san marco e non sul canal grande (???) - questo atroce 007 dei poveri (c'è pure T. Dalton, guardacaso) può catturare unicamente la fantasia di quegli spettatori che dal cinema non si aspettano niente di niente, la gente pigra e sprovveduta che sbava per la bambolona di carne da Chanel n. 5 solitamente più abile a non farsi stritolare dalla sua "divinità fisica" (v. Changeling, Il collezionista di ossa, etc.). Credono davvero di aver assistito a una spy-story à la La Carrè (povero John)? Sceneggiatura imbarazzante, dialoghi che trancimano nel ridicolo, un Johnny Depp che come attore sembra ormai morto e sepolto (rimandiamolo a settembre, ma qui è carismatico come una patata lessa).
Almeno la Jolie rimpiazza appunto con una forte dose di glamour la sua inadeguatezza. Un film che sembra un avvilente mosaico di spot pubblicitari, tanto che il dubbio che dietro la macchina da presa ci siano Yves Saint Laurent o Dolce§Gabbana rischia di diventare certezza. Del resto, non avrebbero potuto far peggio di Von Donnersmark mentre vendeva il c.u.l.o. alle major.
E l'effetto è davvero esilarante. Perchè al di là del fatto che manca totalmente di tensione, che NULLA è emozionante, che NIENTE assume un minimo barlume di artisticità o anche solo di astuzia formale, in fondo è un film emblematico per comprendere a che livello di idiozia si può arrivare davanti a una montagna di dollari sperperati per questa spazzatura profumata di romanticismo.
La ********** può avere tutto il profumo del mondo, ma l'odore fetido resta sempre.
Ho assistito inerme agli applausi dei patetici spettatori alla fine della proiezione, e non sapevo se desiderare segretamente di picchiare a sangue il regista o gli entusiasti testimoni seduti vicino a me.
Magari mi sarebbe bastato vedere nella finzione (poi nella realtà non si sa mai) Johnny Depp accoppato dai russi o annegato nelle acque putride della mia Venezia.
Non parliamo dei camei di artisti (?) italiani, di cui tutto sommato C. De Sica (ho reso l'idea?) offre una prova quantomeno rispettabile.
Se questo defilè di f.i.g.a. griffata è un campione d'incassi, io sono il nipote di Mubarak.
Peccato, i primi tre minuti di Angelina al Place Vendome (o no?) non erano male.
Dimentichiamo Venezia

Piatto, incolore, quasi vuoto. mi sono chiesto quando iniziava il film dopo quaranta minuti di visione. Jolie e Depp sprecati. Il finale banale. Si salva solo Venezia (e forse e' solamente questo l'intento del film)

Un pizzico di Pirati dei Caraibi, una spruzzata di Mr.& Mrs.Smith, abbondiamo con I soliti sospetti e amalgamiamo con Don Mattteo : ecco a voi The Tourist.
La prima mezzora è solo un inquadratatura dei, pur belli, visi di Depp e della Jolie. Finale alla "chi è Kaiser Soze". Evitabile.

Potrei dire che forse inizialmente nn avevo capito io che film sarei andato a vedere......mi aspettavo un film d'azione con una sceneggiatura importante, in una location suggestiva. Non ci e' voluto molto per capire invece che si trattava di un film mediocre, dove il nome dei protagonisti non era equilibrato alla loro interpretazione, una Jolie accettabile e' affiancata da un Depp che sembra il buon vecchio pirata Jack senza costume. L'importante presenza di "attori" italiani da serie tv, abbassa notevolmente lo spessore del film.

piuttosto piatto come film....l'interpretazione di angelina è quasi irritante....un pò meglio jhonny ma anche lui lascia un pò a desiderare....da parte di entrambi i dialoghi sono a monosillabe e le espressioni sono apatiche...la trama non è un granchè. si salva un pò per qualche gag esilarante, lo sfondo meraviglioso di venezia e per l'ultimo quarto d'ora del film,più coinvolgente rispetto al resto del film.

brutto, scontatissimo, incolore. Probabilmente il regista sbagliato per questo tipo di film. Fotogafia piatta, eppure Seale Venezia l'aveva già "visitata" per Minghella ne "il talento di Mr. Ripley", con ben altro risultato. La Joile cammina impettita ed in posa per tutto il film come se fosse perennemente nello spot di un profumo, Depp monocorde (ma si è fatto il lifting? ha una faccia "strana"), non c'è una scena d'azione degna della minima menzione, si prova a scopiazzare qualche momento di colonne sonore burckheimeriane per infondere un po' di verve, invano... aggiungiamo a questo la pena di dover vedere Depp dividere lo schermo con Frassica (!), tra l'altro in una scena inutile e patetica, con De Sica, Marcorè e Raoul Bova (in realtà quest'ultimo solo con la Jolie) e la tristezza è veramente completa.

Non basta la bellezza di Venezia per fargli raggiungere la sufficienza....la jolie nonostante gli ettolitri di trucco appare una una dea sfiorita....troppo evidente l'intervento del chirurgo plastico....dinanzi alla bellezza della protagonista "del mio nome è khan" sfigura di brutto....e poi una donna a 35 anni non può avere la pelle di una 14enne.....la trama non è malvagia e per un pomeriggio di noia ci può pure stare....

Film che prova più volte a decollare grazie al magnifico Depp, ma non ci riesce. comicità 0, finale scontato. Unica nota positiva la musica

Drammatico? Comico? Azione? Romantico? Niente di tutto ciò, film senza pathos, lento, nemmeno Depp riesce a risollevarlo.. Finale prevedibile e Jolie tornata ai "fasti" di Tomb Raider dopo la grande prova in Changeling.. Velo pietoso sui vari camei dei nostri attori

Bieca operazione commerciale stroncata in toto dalla critica e scopertamente costruita in funzione di due tra gli attori più in voga del momento, che puntualmente capeggiano(solo loro) in locandina con ammiccanti primi piani e nomi in caratteri cubitali. Regia di fiction pompata dai milioni della generosa produzione, interpretazioni squallide (che per una come la Jolie è un complimento, mentre per uno come Depp una bocciatura) e caratterizzazioni da fumetto Bonelli realizzano una sceneggiatura decerebratamente vergognosa per pochezza e strutturata sui più beceri clichè spy ma con un intreccio degno di un action di serie c.

Ora, sapete qual'è la cosa più tragica?
Il regista si chiama Florian Henckel Von Donnersmark, uno che qualche anno fa all'esordio aveva stupito il mondo portando in auge internazionale il cinema europeo con un mezzo capolavoro d'essai di una raffinatezza tecnica e contenutistica veramente rari, "Le vite degli altri".

La sua giustificazione alle perplessità generali?
"La gente e la critica mi associa a film impegnati e tristi, ma io ho anche voglia
di leggerezza". ('Leggerezza'. Leggasi 'Quattrini')

In ciò, la ricerca della leggerezza, non c'è ovviamente nulla di male (dov'è il male in un business che acclamato si spaccia per arte?) nè tantomeno nulla di strano (quale regista moderno sputa su botteghino e denaro?), ma per noi piccoli risparmiatori che andiamo al cinema c'è solo un piccolo problema:
il film è una vera M***A

visto ieri, sono uscito dal cinema profondamente deluso...
bruttissimo, scontato e lento.
johnny depp è il mio attore preferito, ma neanche lui è riuscito a risollevare le sorti di questo scempio.
angelina jolie ha rotto i ******** con ste parti da stradio*, sì ok daccordo sei bona, ma fare un film dove non fai una sfilata ogni volta che cammini no eh?! bei tempi quelli di ragazze interrotte.
tremendo.

SPOILER

pessimo film, una commedia che vuole sembrare un thriller. Location mal sfruttata, clichet e americanismi che si sprecano. Le comparsate italiane era meglio che rimanessero a casa a studiare. Mi pento amaramente di averlo visto.

SPOILER

The tourist... già il titolo il presagio non è dei migliori.
Un film che non si nota, con un paio di scene carine, ma niente più (a parte le curve, non dei canali di venezia!). Un intreccio molto scorrevole, ma poco significativo di emozioni, e quasi privo di suspance. Troppo leggero, sembra un film con Eddie Murphy. Sinceramente quando seppi che il regista de "Le vite degli altri" stesse lavorando a questo film, ero già felice di vedere un mini capolavoro. Invece da l'impressione quasi che l'abbiamo obbligato a fare questo film, dandogli in mano i soldi che non ha mai avuto. Poco sentito, in cambio vedremo tante "star". Sarà questione di abitudine, ma sembra che gli americani abbiano dato il biscottino agli italiani, facendoli comparire ogni tanto come piccole comparse inutili. Deluso, pure un pochino dalla bellezza della Jolie; più la si guarda, e più sembra diventare di gomma.

Finale che vuole essere a sorpresa ma te lo aspetti un casino. Nel film non fanno altro che fare complimenti alla Jolie. è noioso non riesce a catturare l'attenzione..

SPOILER

Un film osceno
Lento
Noioso
Senza colpi di scena
Brutta scenografia
Anche di Venezia non ne esce il meglio ( mai una ripresa di piazza san Marco)
Jonny deep inguardabile con quel look
Attori italiani sia dentro l hotel che poliziotti direi negati

Tra i peggiori film mai realizzati dalla jolie

angelina jolie è ua bella topa e il film lo sottolinea ampiamente..peccato che non faccia altro...mezzo voto in meno per la pubblicità enorme che lo ha preceduto

Brutto, brutto, brutto. Tutto sbagliato sin dalla prima inquadratura. Un'opportunità sprecata al massimo.

Non spenderò molte parole su questo film. Dico solo che è probabilmente uno dei più brutti film che io abbia mai visto. Una sceneggiatura oscenamente banale, una recitazione da cani e una fotografia e una regia totalmente televisiva. Andatelo a vedere solo se avete soldi da buttare.

SPOILER