Bello e affascinante, lineamenti angelici e sguardo tenebroso, Ryan Phillippe è sicuramente uno dei giovani attori più promettenti del panorama cinematrografico internazionale.
Nato a New Castle nel 1974, è figlio di Susan e Richard Phillippe, tecnico chimico. La coppia oltre a Ryan ha avuto altre tre figle: Kirsten, Lindsay e Katelyn.
Ha frequentato il College ed ha conseguito il diploma, presso la New Castle Academy di New Castle, dove si era fatto un nome come giocatore di baseball e di calcio. Durante l'ultimo anno di frerquenza ha curato la pubblicazione dell'Annuario della Scuola.
Dopo aver terminato gli studi, ancora giovanissimo, mentre si trovava da un barbiere, viene notato da un talent-scout, che lo segnala ad un agente di Philadelphia.
Entra così a far parte del cast della soap 'One Life to Live' e subito diventa molto popolare tra le teen-ager, per il suo aspetto fascinoso, e presso i critici per l'intensità con cui interpreta il personaggio di un giovane gay.
Ma l'apparizione in alcuni telefilm non basta a far decollare la sua carriera.
Si trasferisce allora a Los Angeles, con l'intenzione di trovare una scrittura e debuttare sul grande schermo.
Ma la vita a Los Angeles non è facile, le scritture non arrivano, e così il giovanissimo Ryan si ritrova solo e senza soldi ed è costretto a chiedere aiuto al padre.
Nel 95 finalmente, ottiene un piccolo ruolo nel film di ambiente militare al tempo della guerra fredda, "Allarme rosso", e nel drammatico "L'Albatros", ennesima variazione sul tema della maturazione dei giovani, a contatto con le difficoltà della vita, e alla spietatezza della natura.
La caparbietà di Ryan viene finalmente premiata,e grazie a queste apparizioni, il pubblico e la critica finalmente si accorgono delle ancora acerbe, ma già ottime capacità del giovaneinterprete.
Comincia, dunque, ad essere richiesto dai registi ed entra nel cast di "Ectasy Generation", ultimo capitolo della trilogia sulla sottocultura giovanile di Gregg Araki, a cui segue "Little Boy Blue", un cupo, ma sincero e commovente dramma familiare del dopo Vietnam.
Arriva poi, sempre nel 97, il primo ruolo da coprotagonista, nell'horror giovanilistico "SO COSA HAI FATTO", a fianco di Sara Michelle Gellar e Freddie Prinze jr, che contribuisce a dare una svolta importante alla sua carriera, e a farlo diventare il giovane emergente più ricercato del nuovo cinema hollywoodiano.
Affianca poi Jon Bon Jovi e Billy Bob Thornton ne "I piantasoldi - Homegrown", è protagonista assoluto del cult generazionale "STUDIO 54", e fa innamorare di sè ANGELINA JOLIE nella commedia sentimentale, sul tipo degli affreschi altmaniani, "Scherzi del cuore".
Nel 99 arriva il ruolo, che lo consacra definitivamente star di livello internazionale, nel film "Cruel intetions", versione moderna di 'Le relazioni pericolose', in cui presta il suo bel volto, al cinico e amorale seduttore Sebastian Valmont.
Nel 2000, dopo la bella prova fornita nel corale "Una spia per caso", satira politica sulla crisi di Cuba, fornisce ancora un'ulteriore conferma delle sue doti, con l'intensa interpretazione, a fianco di Benicio Del Toro, del noir "LE VIE DELLA VIOLENZA".
Nel 2001 consolida la sua popolarità con il thriller telematico "S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete", anche se il film non ottiene presso la critica il successo sperato, e con il ruolo di Henry Denton, nell'affresco d'epoca di Robert Altman "GOSFORD PARK", vincitore di variPremi Oscar.
Dopo aver avuto una breve relazione con la giovane attrice Rose McGowan, Ryan ha sposato nel 1991 la collega Reese Wheaterspoon, conosciuta sul set di "CRUEL INTENTIONS". Dalla loro unione sono nate due bambini, Ava Elizabeth nel settembre dello stesso anno e Deaco nell'ottobre 2003.
Ha due grandi passioni, la lettura alla quale si dedica anche nelle pause sul set, e lo sport soprattutto tae know do di cui è cintura nera, ma anche basket e ciclismo, ed ha l'hobby della fotografia.
Possiede una sua casa di produzione, la 'Lucid Films', fondata insieme a David Siegel e gli attori amici Seth Green e Breckin Meyer, ed ha un'unico grande rammarico, quello di non essere stato scelto per il personaggio di Gabriel Martin, nel film di Robert Emmerich 'Il Patriota', ruolo poi andato a HEATH LEDGER.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 22/10/2004
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