Recensione alone in the dark regia di Uwe Boll Canada, Germania, USA 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione alone in the dark (2005)

Voto Visitatori:   2,18 / 10 (149 voti)2,18Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film ALONE IN THE DARK

Immagine tratta dal film ALONE IN THE DARK

Immagine tratta dal film ALONE IN THE DARK

Immagine tratta dal film ALONE IN THE DARK

Immagine tratta dal film ALONE IN THE DARK

Immagine tratta dal film ALONE IN THE DARK
 

Ci voleva un videogame (di cui non so nulla essendo io rimasto a Double Dragon in fatto di videogiochi, quando non serviva una console ma bastavano un bar ed una moneta da duecento lire - e modestamente con duecento lire io Double Dragon lo finivo!) per far resuscitare Christian Slater dal limbo degli obliati.
Il nostro, canottiera nera e cappotto svolazzante (ci si chiede che razza di clima possa esserci in un posto in cui si va in giro abbigliati in quel modo), ci prova pure a calarsi nei panni del detective del paranormale, inquieto e fascinoso come troppi ne abbiamo visti, finendo però col collezionare solo una serie infinita di desueti cliché.
Non contenti dell'attore protagonista gli affiancano anche Stephen Dorff, il quale, in fatto di attori-bufale, non scherza per niente. Tra i due s'instaura un'evidente competizione maschia, silenziosa ma palpabile all'interno di ogni fotogramma, sul chi porta meglio la barba incolta. Dorff, capello biondo lungo e mesciato, è senza dubbio avvantaggiato e forse è proprio per questo che il finale è riservato tutto per lui, mentre il povero Slater, con la faccia di un Paolo Vallesi malinconico e triste, non può nulla contro il ben più aitante rivale.

La trama, tanto farraginosa e improbabile da poter essere ideata solo da qualcuno in preda a incubi notturni dovuti ad un pasto eccessivamente pesante, presenta al suo interno di tutto e di più: "Indiana Jones", "X-files", "Pitch Black", "Alien", creature della notte, zombi, antiche maledizioni, mondi paralleli, civiltà scomparse, orfanotrofi sinistri e tutta quell'inutile sbobba col mostro che si palesa nel finale. S'intuisce il tentativo di mantenere fede allo spirito del gioco ma se si decide di fare un film allora bisogna tenere presente che le logiche cui rispondere sono un tantino diverse rispetto a quelle di un videogioco; ad esempio se il secondo non necessita di una trama il primo purtroppo sì, ed inoltre lo sparare all'impazzata contro ogni genere di mostro non può definirsi "trama".

Diretto da Uwe Boll, già autore di "House of the death", il film si compone quasi esclusivamente di scene madri. Ma il clou si raggiunge quando Christian Slater entra in casa, si toglie il giaccone, lo butta per terra, si toglie la canotta rimanendo a torso nudo che neanche Costantino, si sfila la pistola, si slaccia la cintura, si getta sul letto sussurrando tra sé e sé "sono stanco", "sono stanco". Non ci vengono risparmiati neppure lui e lei che fanno l'amore su "7 seconds" di Youssun 'Door.
E così tra sequenze indimenticabili, dialoghi d'antologia (lui a lei "ho dovuto uccidere John, era uno di loro, lo controllavano." Lei a lui: "allora non hai avuto scelta"), creature soprannaturali che s'arrendono davanti ad una porta chiusa (neppure a chiave), vecchi curatori di musei che tengono imprigionato nel loro ufficio un mostro bavoso per arpionarlo di tanto in tanto e iniettarsi nelle vene il suo sangue (è tutto vero!), nel più assoluto caos stilistico e semantico, il film si avvia a candidarsi come uno dei più grossi "scult" degli ultimi tempi, da recuperare doverosamente negli anni a venire.

Voto: 1

Commenta la recensione di ALONE IN THE DARK sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di mirko nottoli - aggiornata al 08/08/2005

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1065013 commenti su 52603 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

84M2AMERICAN WEREWOLFAMORE E MORTE AI CARAIBIBONE FACECARNAGE FOR CHRISTMASDIN DON 8 - VIAGGIO DI NOZZE A CINECITTA' WORLDDIN DON 9 - PAESANI SPAESATIDOPPIO DELITTO (1988)FOLLE OSSESSIONEHOT ROD HORRORHOUNDED - LA CACCIA E' APERTAIL COLORE DEL DELITTOIN PORSCHE CON IL MORTOLITTLE BITESMEMORIES (2015)MOMNIGHTWISHNON E' MAI TROPPO TARDI (2021)ROYAL-ISH - PRINCIPESSA PER CASOSCREAMING DEADSOGNANDO IL SIGNOR DARCYTHE DEAD COME HOMETHE DEAD THINGTHE MONSTER BENEATH USTHE PAINTEDUN AMORE COME TEUN FIGLIO AD OGNI COSTOVENDICHERO' MIA MADRE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net