Recensione due partite regia di Enzo Monteleone Italia 2008
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione due partite (2008)

Voto Visitatori:   6,35 / 10 (30 voti)6,35Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film DUE PARTITE

Immagine tratta dal film DUE PARTITE

Immagine tratta dal film DUE PARTITE

Immagine tratta dal film DUE PARTITE

Immagine tratta dal film DUE PARTITE

Immagine tratta dal film DUE PARTITE
 

Quattro donne, mogli, madri negli anni sessanta, riunite intorno ad un tavolo di gioco. Le loro quattro figlie, anni dopo, intorno allo stesso tavolo nell'occasione del funerale di una delle madri. Per la generazione anni sessanta, un confronto molto aspro tra donne costrette dalla società e da uomini molto forti o molto egoisti, comunque troppo assenti, e la speranza che le figlie impareranno dai loro errori. Per la generazione degli anni novanta, meno tensione, complice l'occasione comunque triste del funerale, ma comunque un momento intenso di confronto.

Gabriella (Margherita Buy), Sofia (Paola Cortellesi), Beatrice (Isabella Ferrari), Claudia (Marina Massironi) sono le protagoniste del primo atto, quattro madri borghesi che si riuniscono per giocare a carte a casa di Beatrice, che sta per partorire. L'insoddisfazione e la frustrazione di ciascuna per la propria vita – Gabriella, moglie e madre devota, tradita dal marito, Claudia costretta a rinunciare alla carriera per la famiglia, Sofia, moglie infelice e fedifraga, sono il pretesto per una serie di battibecchi più o meno affettuosi; la gravidanza di Beatrice è un tenue simbolo di speranza che il futuro possa essere meglio del presente.

Il secondo atto si apre sul funerale di una delle quattro madri, con le figlie che si stringono intorno a Giulia (Alba Rorhwacher), colpita dall'improvvisa perdita. Sara (Carolina Crescentini) è riuscita a diventare una pianista affermata, riuscendo dove la madre aveva fallito, sacrificando però forse la stabilità emotiva, Cecilia (Valeria Milillo) insegue una gravidanza che non arriva, Giulia deve fare i conti con i sensi di colpa e Rossana (Claudia Pandolfi) con la sua difficoltà nell'equilibrare la sfera intima con quella professionale.

Cast, come si suole dire, "d'eccezione" per l'ultima fatica di Enzo Monteleone ("El Alamein", "Ormai è fatta") tratta da una piéce teatrale di successo di Cristina Comencini.
Anche stavolta, però, come nei recenti "La Bestia nel Cuore" e "Bianco e Nero", Cristina Comencini rovina con uno sviluppo incerto e un andamento prevedibilissimo un'idea di base molto interessante; nel caso di "Due Partite", il confronto tra due generazioni di donne, quella del boom economico degli anni ‘60 e quella attuale.

C'è un evidente squilibrio tra la prima parte e la seconda, con la prima più lunga ed approfondita, ma molto meno credibile nei contenuti. Viene da chiedersi se negli anni sessanta quattro donne borghesi avessero davvero quel modo di parlare e di ragionare.
Le quattro figlie danno vita ad un confronto più realistico e inevitabilmente interessante per la sua attualità; purtroppo il tempo a loro dedicato è poco, e così una volta saputo per ognuna se le speranze della madre sono state disattese o meno, il film, semplicemente, finisce.

"Due Partite" vuole procedere per deduzione, dal particolare all'universale, prendendo quattro donne borghesi e benestanti, in epoche diverse, e proporre un ragionamento sull'evoluzione del ruolo della donna, peraltro finendo con l'asserire che pur con tutti i cambiamenti e le conquiste ottenute, la situazione non è che sia cambiata in meglio.
Poichè mostrare solo un certo tipo di realtà (ma ormai sembra che la borghesia di cui fa parte l'attuale generazione di registi e autori italiani sappia raccontare solo se stessa, o meglio la percezione di sè) è evidentemente riduttivo, anche se ci si limita soltanto alla realtà italiana, ed è anche un pò anacronistico, si poteva puntare maggiormente sul confronto generazionale, ridotto però a poco più di una macchietta. Anche l'incapacità di liberarsi dal retaggio della commedia all'italiana tentando continuamente di alternare momenti drammatici a momenti divertenti è un limite grave non solo di Due Partite ma di gran parte del cinema italiano (soprattutto quello dei "figli di..." ) e non giova alla credibilità del film.

Altro fattore soprendente è che, nonostante la voluta assenza di ruoli maschili, la vita di queste otto donne sembra girare intorno al loro rapporto con i rispettivi uomini, siano essi mariti, amanti o compagni. L'elemento centrale delle loro vite è il modo in cui si rapportano con la presenza (o assenza) della figura maschile, assumendo pertanto a prescindere un ruolo psicologicamente subordinato nei suoi confronti. L'unica differenza tra le madri e le figlie sembra essere la maggior debolezza di (alcune) figure maschili di oggi, la capacità e la necessità cioè delle donne contemporanee di essere la figura "forte" della coppia. Paradossalmente, la felicità non sembra venire neanche da questo ribaltamento e, fatta eccezione per i personaggio di Alba Rorhwacher (per la delicata situazione che vive nei fatti del film), tutte le donne raccontate da "Due Partite" sembrano essere semplicemente infelici e frustrate, latentemente o coscientemente.

Il lavoro di Monteleone, solitamente interessante, sembra appoggiarsi troppo sull'impianto teatrale dello script. Alcuni dialoghi e monologhi funzionano davvero poco e sembrano davvero scritti per il palcoscenico; il cinema vive di regole, e tempi ben diversi. Chissà se un montaggio alternato tra passato e presente non avrebbe ad esempio giovato al ritmo del film ed alla caratterizzazione dei personaggi. Nel modo in cui è presentato, la seconda parte risulta molto meno approfondita e soprattutto piuttosto inutile rispetto alla prima, di cui rimane solo una logica emanazione, un gioco a scovare le piccole differenza tra madre e figlia, o le somiglianze.
La parte negli anni sessanta, eccessivamente in risalto (vedere anche a tal proprosito la scelta della colonna sonora), non convince e sono proprio alcune delle interpretazioni a risultare un pò fredde e costruite: chissà se Paola Cortellesi non avrebbe funzionato meglio nella quaterna contemporanea, ad esempio, ma anche Marina Massironi sembra un po' forzata. Margherita Buy ed Isabella Ferrari invece riescono a creare due personaggi convincenti, anche se poi il risultato finale è quello di un'idealizzazione di quegli anni dal punto di vista visivo (vestiti, acconciature...), una sorta di "Happy Days" al femminile, ugualmente nostalgico e fittizio con una costruzione dei dialoghi invece poco credibile. Molto migliore l'interazione tra le quattro "figlie" (meno primedonne?), resta davvero il rimpianto di doverle lasciare così in fretta.

La carrellata finale di primi piani sorridenti, infine, risulta piuttosto fastidiosa: cosa vuole comunicare, oltre ricordarci le interpreti? Aggiungere un carico emotivo gratuito in extremis abbinando l'intensità di otto volti a "Se telefonando" di Mina, nella speranza sperando che almeno la musica tocchi qualche corda nello spettatore?
Molto meglio riusciti i titoli di coda, con degli "outtakes narrativi" che mostrano momenti della vita delle donne di cui abbiamo sentito parlare o intuito durante il film.

Commenta la recensione di DUE PARTITE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 20/03/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059939 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net