Recensione il pap'occhio regia di Renzo Arbore Italia 1980
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione il pap'occhio (1980)

Voto Visitatori:   6,74 / 10 (17 voti)6,74Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film IL PAP'OCCHIO

Immagine tratta dal film IL PAP'OCCHIO

Immagine tratta dal film IL PAP'OCCHIO

Immagine tratta dal film IL PAP'OCCHIO

Immagine tratta dal film IL PAP'OCCHIO

Immagine tratta dal film IL PAP'OCCHIO
 

Il film, uscito nel 1980, ebbe alterne vicissitudini: accusato di vilipendio alla religione, fu quasi immediatamente ritirato dalle sale e quando fu scagionato nel 1998 ebbe una scarsa visibilità a causa di un certo ostracismo ma anche per un notevole insuccesso al botteghino.
In seguito però divenne uno dei titoli di punta per i cultori del trash nazionale.

Raccontare la trama del film è quasi impossibile; si parte dalla proposta, all'epoca considerata fantascientifica ma di fatto azzeccata, di un centro televisivo vaticano. Gli artisti ingaggiati per lo spettacolo inaugurale appartengono tutti al gruppo di Arbore dell'epoca, lo zoccolo duro de "L'altra domenica" - un programma cult alternativo a "Domenica in"; si passa così dalle allora giovanissime Isabella Rossellini e Milly Carlucci alle alternative Sorelle Bandiera a Michel Pergolani al Roberto Benigni decisamente lontano anni luce da Dante e da "La vita è bella" ma molto più prosaicamente innamorato di Berlinguer, ultimo leader comunista, e Bobby Solo.

Papa Wojtyla, primo pontefice straniero dopo secoli, giovanile e aintante di aspetto, aveva colpito decisamente l'immaginario mediatico, e in quei primi anni di pontificato era stato oggetto di battute, barzellette, canzoni. Last but not least, Arbore con il suo omaggio bonario travisato dai cirtici dell'epoca forse un po' troppo bacchettoni.
Wojtyla è "interpretato" da un sosia tedesco, molto somigliante ma non altrettanto convincente come attore, nonostante sia proprio la sua goffaggine (spesso l'attore ride della sua inettitudine) a garantire l'effetto esilarante.

Il resto del film è confusionario e pasticciato, e non si capisce se la cosa sia voluta o del tutto gratuita; la pellicola scorre via senza che lo spettatore si renda conto di dove si voglia andare a parare.
Col senno di poi il marchio di fabbrica arboriano, quello che caratterizzerà i suoi programmi televisivi futuri da "Quelli della notte" a "Indietro tutta" al recente "Speciale per me - Meno siamo meglio stiamo" si nota fin troppo bene: cocktail di musica swing con un occhio di riguardo alla comicità di stampo partenopeo e una buona dose di nonsense ed autoironia. Ma il film è arrivato troppo presto e non è stato compreso, come può capitare a molti artisti poco allineati e decisamente avanguardisti.

Guardare "Il Pap'occhio" oggi dopo quasi trent'anni dalla sua prima e sfortunata uscita nelle sale fa tenerezza: si rivedono molti personaggi noti alle prime armi, giovani e quasi goffi; Benigni è poco riconoscibile dalla svolta che la sua carriera ha preso da alcuni anni a questa parte e persino De Crescenzo non ancora filosofo e ancora ingegnere appare lontano rispetto a come l'immaginario collettivo lo colloca oggi. Il consiglio quindi è di prendere il film come un prodotto di satira archeologica utile per comprendere come si è nel presente partendo dal recente passato.

Commenta la recensione di IL PAP'OCCHIO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di peucezia - aggiornata al 22/05/2008

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1065753 commenti su 52694 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net