pulp fiction regia di Quentin Tarantino USA 1994
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pulp fiction (1994)

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locandina del film PULP FICTION

Titolo Originale: PULP FICTION

RegiaQuentin Tarantino

InterpretiJohn Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Bruce Willis, Ving Rhames, Harvey Keitel, Eric Stoltz, Tim Roth, Amanda Plummer, Maria de Medeiros, Quentin Tarantino, Christopher Walken, Rosanna Arquette, Peter Greene, Duane Whitaker, Angela Jones, Phil LaMarr, Steve Buscemi, Bronagh Gallagher, Laura Lovelace, Frank Whaley, Burr Steers, Paul Calderon, Jerome Patrick Hoban, Michael Gilden, Gary Shorelle, Susan Griffiths, Eric Clark, Joseph Pilato, Brad Blumenthal, Lorelei Leslie, Emil Sitka

Durata: h 2.34
NazionalitàUSA 1994
Generethriller
Al cinema nel Maggio 1994

•  Altri film di Quentin Tarantino

•  SPECIALE PULP FICTION

Trama del film Pulp fiction

Le storie di due delinquenti, un pugile e una coppia di rapinatori di tavole calde si intrecciano in quattro storie di umorismo e violenza nel tempo stesso.

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 •  SPECIALE PULP FICTION

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Voto Visitatori:   9,05 / 10 (1050 voti)9,05Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
Miglior sceneggiatura originale
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior sceneggiatura originale
Miglior film stranieroMiglior attore straniero (John Travolta)
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero, Miglior attore straniero (John Travolta)
Miglior sceneggiatura (Quentin Tarantino, Roger Avary)
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior sceneggiatura (Quentin Tarantino, Roger Avary)
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
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Voti e commenti su Pulp fiction, 1050 opinioni inserite

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  Pagina di 14   Commenti Successivi »»

stratoZ  @  11/12/2024 14:34:38
   9½ / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Cult gigantesco del cinema contemporaneo, una delle opere più influenti in assoluto, rivisto per l'ennesima volta in sala per il 30° anniversario, è un film straordinario, secondo il sottoscritto, ampiamente il miglior film di Tarantino che qui è ispiratissimo, funziona tutto meravigliosamente, una sceneggiatura frizzantissima, ritmata, divertente, sporca, con una sensualità di fondo molto forte, acuta, grazie anche a dei dialoghi estrosissimi, ironica, nichilista, insomma un exploit del cinema postmoderno in tutto il suo splendore, con l'autore che si diverte anche a mischiare i generi, c'è un po' di gangster movie, un po' di noir, un po' di commedia nera, un intreccio da puro thriller, diretto straordinariamente con una serie di interpretazioni diventate iconiche, da Samuel L. Jackson e il suo Jules, sicario un po' strambo, fissato con la bibbia che troverà l'illuminazione, a John Travolta, anche lui sicario un po' più disilluso, che guarda la vita quasi con sufficienza, la sensuale Mia Wallace, interpretata da Uma Thurman, o ancora l'epico Mr. Wolf, interpretato dal grande Harvey Keitel, altro personaggio estremamente iconico, così come quello di Willis, pugile fallito che si invischia nelle peggio scommesse, anche molto pericolose, ma guai chi gli tocca l'orologio che gli ha donato Christopher Walken, dopo che l'ha tenuto "al sicuro" per anni.

Considerazione molto personale: discutevo con amici che Pulp Fiction è un po' come "Tre uomini e una gamba", è quel film talmente di culto che rivedendolo non avevo più la sensazione di assistere ad un film vero e proprio quanto ad una serie di scene di culto messe una dietro l'altra, molte delle quali hanno generato meme e sono talmente tanto famose nella cultura popolare che risuona tutto continuamente familiare, come averlo rivisto una volta a settimana, ed effettivamente, anche grazie agli splendidi dialoghi, ci si ritrova spesso a sentire battute quasi diventate di uso comune, da Ezechiele 25:17, a Bad Mother Fucker, da Mr. Wolf che risolve problemi al deposito di negr1 morti, dal massaggio ai piedi al Royal con formage, dai silenzi che mettono a disagio, alla barzelletta sui pomodorini, tantissima roba, quasi impensabile per un solo film, diventata enormemente di culto, ma non sono solo i dialoghi, quanto anche le sequenze, come dimenticare il ballo di John Travolta e Uma Thurman sulle note di "You never can tell", lo strano, per usare un eufemismo, incontro al negozio di elettronica di Marcellus Wallace e Butch, tutti i momenti con Jules e Vic in scena, che sono semplicemente fantastici, con la valigetta, che sarebbe nient'altro che il McGuffin che Tarantino omaggia, l'inizio con Tim Roth e la sua ragazza al ristorante, il tutto montato meravigliosamente, con questo alternare le linee temporali, creando un film corale dal ritmo indiavolato, due ore e mezza che letteralmente volano, ma capita quando è scritto così bene, per non parlare pure della regia, ispirata ed estrosa, piena di virtuosismi, dal trunk shot al continuo uso dei dettagli, ma Tarantino è straordinario nell'orchestrare il grande cast a sua disposizione.

Insomma è un concentrato di divertimento, stiloso, omaggiante ai cult del passato tanto cari a Tarantino, molto influente, l'opera postmoderna per eccellenza che col suo exploit ha generato una marea di figli e autori che ne prendono continuamente spunto, fino ad oggi, ma è già stato detto di tutto, per quanto mi riguarda, è un film da rigustarsi per benino almeno una volta l'anno, tra droga, sangue, turpiloquio, omicidi, teste spappolate, piedi, musica, gangster, rapine e personaggi bizzarri, da antologia.

Elfo Scuro  @  21/11/2024 12:12:25
   10 / 10
Che si può dire di questo film in più rispetto a quello che non sia stato già detto? Bella domanda. L'unica risposta è spostarsi direttamente dal lato personale, con questo film Tarantino mi ha letteralmente aperto le porte alla passione per il cinema in tutta la sua vasta gamma di generi/periodi. Fondamentale nel mio percorso di formazione di appassionato e sicuramente una delle opere di Tarantino più riconosciute a livello mondiale e più citate nell'immaginario collettivo contemporaneo. Impossibile non amarlo da parte mia.

Noodles71  @  06/11/2024 10:33:20
   10 / 10
Quante volte ho rivisto "Pulp Fiction" oramai non lo ricordo più e i commenti per giudicare quello che è il miglior film di Tarantino sono a questo punto ininfluenti, essendo stato detto di tutto e di più. Quentin con il suo secondo film, diretto dopo "Le Iene", dimostra di essere un genio della settima arte, riuscendo a rivoluzionare il modo di fare cinema con i suoi tipici elementi distintivi e giustamente definiti tarantiniani. Un film a episodi che si intrecciano in maniera illogica ed imprevedibile dove ogni singola sequenza compone un unico percorso narrativo che si chiude in maniera correttissima e perfetta, grazie ad una sceneggiatura maniacale e studiata nei minimi particolari. Film violentissimo che presenta tutti gli elementi tipici di quello che era il "pulp" dei film del passato, dimostrando la passione di Tarantino per il cinema e come abbia fagocizzato tutta la sua esperienza in materia. Due ore e mezza che volano nonostante buona parte del film sia dedicata a monologhi e dialoghi casuali che mostrano gli aspetti e le ideologie di ogni personaggio. Cast in eccellente stato di grazia dove sicuramente John Travolta è il più soprendente nel ruolo di "Vincent Vega", riuscendo a rilanciare la sua carriera in ombra da anni. Scene che come si suol dire sono entrate nell'immaginario cinematografico ed elencarle tutte sarebbe troppo prolisso, mi limito a ricordare la celebre gara di ballo con protagonisti Travolta e Uma Thurman, sulle note di "You Never Can Tell" di Chuck Berry. Ultima menzione alla stupenda fotografiaed alla colonna sonora che come di consueto è perfetta nel contesto.

harlan  @  14/09/2023 17:12:56
   9½ / 10
capolavoro. perfetto in tutto. siamo oggi abituati ai film di tarantino, ma immagino all'epoca andò a rappresentare innovazione allo stato puro.

zerimor  @  23/08/2023 17:19:49
   10 / 10
Il capolavoro cult per eccellenza di Tarantino. Film che quando finisce ti viene subito voglia di riavvolgere il nastro per assaporarne nuovamente ogni singolo momento. Ogni scena è memorabile. Ogni personaggio è memorabile. Ogni linea di dialogo lo è parimenti. Per quanto io sia dell'idea che Quentin abbia portato il cinema e il SUO cinema su vette ancor più alte con una pellicola uscita anni più tardi e che commenterò dopo, è impossibile non consegnare a Pulp lo scettro per un film che ha cambiato il modo di pensare e fare cinema. Dunque, aldilà dei gusti personali non si può non riconoscergli un valore immenso perché, piaccia o meno, ha fatto la storia di questo medium... e l'ha fatta bene.

Jokerbona  @  25/01/2023 01:27:47
   6½ / 10
Sinceramente capisco più i 3 o 4 che i 9 o 10 a questo film sopravvalutatissimo, non vedo il nesso tra il capolavoro e il kitsch che propone.

Boromir  @  07/11/2022 17:25:16
   10 / 10
Molto banalmente, il Tarantino al più puro stato d'arte, o almeno quello dove i suoi marchi di fabbrica ne escono più rafforzati. Tre storie di violenza si sfiorano e danzano avanti e indietro nel tempo con una struttura narrativa circolare, con i lunghissimi e deliranti dialoghi tipici del regista americano a fare da tesissime pause tra uno spargimento di sangue e l'altro. Stravaganza e grottesco costituiscono la cifra stilistica di un fluviale tributo al cinema popolare, quello dei gangster e del noir iperviolento, quello che forse non riesce a far breccia nei festival ma riesce a travalicare i generi e la qualità effettiva del prodotto attraverso la memorabilità.
Lo script vincitore dell'Oscar è un puzzle perfetto di capitoli, circolarità, rimandi pop e caratterizzazione dei personaggi tramite battute fulminanti. Tarantino, regista che mai ha fatto del virtuosismo un tratto estetico, muove la macchina da presa quando necessario (il bellissimo piano-sequenza al diner, poi replicato/superato in Kill Bill) perché ciò che gli interessa è marchiare a fuoco le espressioni e i gesti di un un cast di primo piano i ruoli sono praticamente "cuciti addosso" agli interpreti. La raccolta di brani di repertorio che compone la colonna sonora, si adatta perfettamente alla vivace ed eccentrica mood di un film da definirsi obbligatoriamente capolavoro.

Moro89  @  04/07/2022 18:26:04
   10 / 10
capolavoro assoluto

codino18  @  31/08/2021 22:19:07
   10 / 10
Che dire
Capolavoro. Difficile trovare un film di Tarantino che non si avvicini al 10 ma questo è il Film dei Film. Il mio preferito in assoluto

Alpagueur  @  24/02/2021 17:42:42
   7½ / 10
Sei mai passato da un estremo all'altro su una questione? Escluso il nostro presidente, molti di noi cambiano idea su base giornaliera. Quando si tratta di filosofie o preferenze, non siamo creature statiche perché ci rendiamo conto che l'ostinazione non è una virtù. Cambiamo, ci evolviamo...questo è essere umani. Bene, la mia opinione su Pulp Fiction ha subito diversi sconvolgimenti catastrofici da quando ho visto il film per la prima volta nel suo anno di uscita, il 1994. Avevo ventiquattro anni e, senza esagerare, Pulp Fiction ha mandato in frantumi il mio concetto di film. Non ero mai stato così eccitato, incuriosito e innamorato di un film. Mi ha costretto a riconsiderare cosa fosse il cinema di qualità, non erano più solo i grandi, i vincitori del miglior film, ecc. Il grande cinema poteva essere qualsiasi cosa: vecchi film di gangster, film noir, film horror di serie B, melodramma degli anni '50. Il film mi ha anche spinto a esplorare il cinema su una base più accademica, poiché ho iniziato a leggere regolarmente la teoria e la critica cinematografica. Così mi sono messo a guardare tutto ciò su cui ha messo le mani, che fosse "Mister Destiny" piuttosto che "Four rooms". I sui altri lavori (anche "Le Iene", che, ne sono convinto, non è altro che un decente primo film) mi ha deluso, ma non ho mai pensato a "Pulp Fiction". "Jackie Brown" nel 1997 ha riaffermato la mia stima verso quell'uomo, ma poi è scomparso ed è successa una cosa divertente, ho criticato "Pulp Fiction". Il dialogo, che una volta ho pensato brillante, non è stato artificioso e forzato, un po' troppo alla moda per i miei gusti. La recitazione andava bene, ma sembrava più debole di quanto ricordassi, e la storia una volta brillante divenne banale. Il capolavoro divenne, ai miei occhi, pretenzioso, anche se ancora guardabile. Nella mia lista dei 100 film preferiti, è sceso dai primi 20 attorno all'80esima posizione. Passarono gli anni, mi trovavo continuamente attratto da "Jackie Brown" (penso che sia il lavoro più maturo di Tarantino e un capolavoro ingiustamente diffamato), ma evitavo "Pulp Fiction". Un amico che non aveva mai visto il film un giorno mi ha chiesto se potevamo buttarci sopra la mia copia ed è stato come guardarlo per la prima volta. Tutto ciò che sembrava forzato o banale era brillante. Il dialogo che sembrava eccessivamente stilizzato ora sembrava perfettamente dettagliato e, davvero, perfettamente in contrasto con la trama, che, sebbene contenga elementi riciclati, è diventata di nuovo una narrazione energica, ipercinetica e sorprendente. "Pulp Fiction" è rapidamente tornato in cima alla mia lista dei preferiti. Perché il rapido salire e scendere? Non ne ho idea. Potrebbe essere che Tarantino abbia creato un film che è così legato allo stato d'animo del suo pubblico che la loro reazione ad esso è una sparatoria completa per lui. È dubbio. Quello che penso sia realmente accaduto è questo: la mia mente adolescente ha reagito ai suoi riferimenti alla cultura pop e al suo ritmo maniacale. Era trendy e cool, davvero, e quindi perfetto per i tuoi adolescenti alterna. Sono maturato, sono cresciuto con disprezzo per le cose alla moda e cool (era ovviamente più bello non amare le cose che erano belle, vero?), E così ho iniziato a non amare "Pulp Fiction" Sono cresciuto un po' di più, sono diventato un po' più perspicace e quindi in grado di apprezzare esattamente ciò che Quentin Tarantino fa con la narrativa e il dialogo. Pulp Fiction, anche se questo può sembrare strano, è un film molto sottile. La sua brillantezza all'inizio sembra superficiale, ma scava un po' più a fondo e troverai un film che è narrativamente sorprendente e che ha un peso emotivo. Non è tutto stile; non è solo alla moda. È un film intelligente e meraviglioso e non credo che cambierò idea su questo di nuovo. Resta il miglior film di Tarantino (per me). Le location del film sono tutte nella contea di Los Angeles (Glendale, Pasadena, Inglewood, North Hollywood etc.), ma vorrei entrare nel dettaglio di quella che per me è la più interessante, cioè la tavola calda presa d'assedio da Tim Roth (Ringo) e Amanda Plummer (Yolanda) all'inizio/fine del film, era l'Hawthorne Grill, 13763 Hawthorne Boulevard sulla 137th Street, Hawthorne, a sud dell'aeroporto di Los Angeles. La struttura è rimasta vuota per un po' prima di essere demolita per far posto al negozio di ricambi auto AutoZone. Le musiche sono buone, personalmente ho apprezzato tantissimo la canzone finale ("Surf Rider", dei The Lively Ones), quella proprio prima dei titoli di coda, quando Jules e Vincent escono dal ristorante, davvero un ottimo score. Per finire, le armi più iconiche apparse nel film: Star Firearms Model B 9x19mm Parabellum (Jules), Colt 1911A1 .45 ACP (Vincent), Taurus Model 689 .357 Magnum (amico di Brett nascosto nel bagno), Smith & Wesson Model 40 Centennial .38 Special (Yolanda), Smith & Wesson Model 30 .32 S&W (Ringo), Smith & Wesson 4506 .45 ACP e MAC-10 silenziato (Butch), Beretta 92FS inox (nella locandina ma mai appare nel film).

Jokerizzo  @  27/01/2020 14:44:00
   10 / 10
IL FILM! NON UN FILM...IL FILM!

Invia una mail all'autore del commento Spinny Z  @  27/09/2019 01:43:42
   9½ / 10
Con questo film Tarantino si conferma nel mondo del Cinema. Oggetivamente e soggettivamente (anche se il mio preferito nè è un'altro) il suo miglior film di sempre. Regia, sceneggiatura (Oscar, ho detto tutto), montaggio, fotografia, colonna sonora tutto perfetto. Trama? Trame semplici ma che riescono a intrattenere magneticamente. Attori pazzeschi, anche i secondari e perche no, anche le comparse. Un Cult imperdibile veramente.

Snake Plissken  @  15/07/2018 20:55:11
   10 / 10
Un film divenuto ormai un classico. Regia eccezionale di Tarantino, cast assolutamente perfetto (ogni personaggio ha il giusto spazio e gli interpreti li caratterizzano anche con poche battute) e sceneggiatura gustosissima, fatta di dialoghi sboccati, genialmente tendenti ora al nonsense ora al patetico. Azzeccata la colonna sonora, piena di classici surf. Da segnalare il breve ma bellissimo monologo di Christopher Walken. Due ore e mezza di film che passano con una rapidità sconvolgente, anche grazie all'acuto ordine di disposizione cronologica delle vicende.

guarda guarda  @  17/06/2018 16:51:33
   8 / 10
Non so come si possa dare l'insufficienza a pulp fiction, ne' come si possa parlare di capolavoro.
E' un romanzo thriller con scene molto belle e intrecci perfino banali da capire, ma anche piuttosto infarcito più che geniale.
Cmq molto bello

Filman  @  12/05/2018 15:18:32
   10 / 10
L'essere universalmente riconosciuto come tale rende PULP FICTION qualcosa di più di un semplice capolavoro, nel senso che non rappresenta più soltanto un film bravo ed intuitivo nel riscrivere alcuni canoni ma si parla eccezionalmente di un film destinato ad influenzare la storia. Dove il post-moderno impone l'assenza di grandi narrazioni, è proprio la narrazione a prendere in mano lo spettacolo trovando un'alternativa totale alla figura del criminale, privo di filtri cinematografici che lo rendano elegantemente professionale, artificiosamente eroico oppure umanamente fragile, e travolgendo di epicità fatti e personaggi che di straordinario, alla base, non hanno proprio nulla. Vogliono così diventare aneddoti memorabili e ricchi di pathos delle frasi uscite di bocca in scioltezza e prive di contesto, così come vogliono diventare figure leggendarie degli uomini difettosi, artefici di gesta ed imprese che sono solo casuali disavventure, estremamente vicine al concetto filosofico novecentesco di "evento", altro emblema del neonoir. Coerentemente, quest'epica della non-epica si rifiuta d'essere una serie di vicende pazzesche raccolte in una manciata di ore e si diverte ad uccidere ogni logica temporale come nessuno mai nella storia della settima arte, omicidio motivato dalla potenza ulteriore che gli episodi hanno se slegati l'uno dall'altro, da aggiungere alla potentissima scrittura di Quentin Tarantino conciliante la violenza con l'ironia ma soprattutto capace di usare atteggiamenti estetici o verbali grezzi e fatiscenti per arrivare al grande Cinema con la C maiuscola.

Cinquantenne  @  18/02/2018 05:45:59
   7½ / 10
Beh che dire è un film fatto molto alla c****o però è un film divertente e fatto bene con scene che ti gasano. Era da tanto che I miei amici scapoloni mi rompevano i c*****i di vedere sto film e finalmente l'ho visto. Figo però, sfizioso, poi Quentin se l'è anche sc***ta Uma Thurman quindi ha la mia stima.

mabumba77  @  30/01/2018 15:53:55
   10 / 10
Uno dei film piu' belli della storia del cinema.Imperdibile

Milito22  @  17/10/2017 15:54:21
   9 / 10
Tarantino è un genio. Questo è un film spettacolare.
L'ho visto una volta sola e mi sono concentrato sulla trama quando invece è un film da gustare appieno per le sue scene esilaranti.
Non vedo l'ora di rivederlo.

C_0_  @  16/10/2017 17:29:34
   8½ / 10
Indubbiamente è un gran film e gli attori sono tutti molto bravi però secondo me Tarantino ha fatto di meglio con "Le iene" e con "Kill Bill volume due".

Mattia100690  @  31/08/2017 13:51:59
   10 / 10
La storia del cinema. Non esistono parole per descrivere questo film. Impossibile non apprezzarlo.

Qwertyuiop  @  11/08/2017 21:56:26
   5 / 10
Tarantino fa parte di quella categoria di registi che, il giorno in cui decideranno di proporre come film il video di quando vanno in bagno, verranno acclamati come opere di chissà quale profondità e significato. Storia senza né capo né coda, la Turman irritante. Qualche punto a favore c'è, come per esempio la bravura di Samuel L. Jackson e di Tim Roth, ma per il resto si tratta della solita tarantinata in cui basta che si infilano armi e sangue a dirotto e buzzurrate, in una trama a casaccio, senza che poi venga spiegato il benché minimo dettaglio. La storia del McGuffin poi ha stancato: se lo facesse qualcun altro, ribadisco, la folla reagirebbe dicendo che sono un mucchio di fesserie incoerenti.

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5 risposte al commento
Ultima risposta 12/08/2017 11.13.55
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Peanuts02  @  09/08/2017 09:27:24
   10 / 10
1992: Esce "Le Iene", esordio di Tarantino nel mondo dei lungometraggi, e che esordio! Il regista sceglie di iniziare la sua carriera con un film di un genere che lo contraddistinguerà molto negli anni venturi, ma modellando la storia, il contesto e i dialoghi al suo inconfondibile stile che mischia violenza, umorismo e un sacco di nerd cultura (tranquilli che qui Dario Moccia non c'entra niente, eh) nei confronti del cinema.
Perché Quentin Tarantino è, oltre che un regista, un grandissimo nerd del mondo del cinema, come lo siamo noi che proviamo a recensire film su film su questo caro sito : )
Quindi, se Le Iene rappresenta il suo debutto nel mondo del cinema e una sua prima dimostrazione del suo stile (riuscita impeccabilmente), Pulp Fiction si rivela essere una scultura neoclassica di marmo levigato mentre Le Iene una sorta di primo abbozzo fatto con martello e scalpello.
Impossibile trovare una critica negativa per questo film, semplicemente tutto è messo al posto giusto: John Travolta interpreta un personaggio che solo Travolta poteva interpretare, la valigetta occupa il ruolo che solo Tarantino poteva affidarle, la scena della colazione (o meglio, le DUE scene della colazione) sono gestite così come dovevano essere gestite per richiudere il cerchio di questo piccolo GRANDE colossal.
E alla fine, a dare anima ad ogni film di Tarantino, è il suo smisurato amore per il cinema che giunge allo spettatore in tutte le forme possibili.
A Tarantino piace giocare con i suoi film, piace sperimentare, piace sorprendere lo spettatore, piace cambiare il ritmo e lo stile della storia da un momento all'altro... E' come un bambino che si diverte e adora il suo gioco, e alla fine tocca anche noi, adulti fuori ma bambini dentro :'-)
Tarantino, maestro e genio...

yeah1980  @  04/07/2017 12:20:13
   8½ / 10
Questo è il vero Tarantino.
Filmone pieno di scene cult.

KINGLIZARD  @  18/05/2017 11:46:59
   8½ / 10
Vedo sempre volentieri i film di Tarantino anche se non sono un suo sfegatato fan..li ho visti, credo, praticamente tutti..sono d'accordo sul fatto che questa è nella sua totalità l'opera migliore..non a caso è il film che lo ha consacrato nell'olimpo del cinema..
un film ,che, se dovessi per forza, affibbiargli un genere, definirei senz'ombra di dubbio GROTTESCO. Situazioni incredibili con una trama non lineare che ti tengono incollato allo schermo dall'inizio alla fine, drammatico, tragico-comico, giusto splatter (una firma che lo caratterizza sempre), thriller, action che si fondono in una metafora GROTTESCA di come tarantino concepisce il cinema

daaani  @  25/04/2017 22:05:25
   8 / 10
bellissimo, in alcune parti strappa un sorriso e i dialoghi sono fantastici. Unica pecca un po' troppo lungo.

VincVega  @  31/01/2017 14:29:24
   9½ / 10
Il film che mi ha fatto innamorare del cinema.
Tarantino con questo film sfiora la perfezione, dopo la stupenda opera prima "Le Iene", gira il film della vita.

Una successione di situazioni grottesche e personaggi bizzarri riempiono due ore e mezza di pellicola che vorresti non finisse mai.
Storie che si intersecano, intrecciano, non lineari, la fine è poco dopo l'inizio, flashback, la sceneggiatura è più che perfetta, dialoghi brillanti come non mai, una sfilza interminabile di citazioni di altri film.

Una serie di frasi e di conversazioni rimaste nell'immaginario collettivo, chi con gli amici non ha mai provato a riprodurre scene di "Pulp Fiction"?

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Un cast in stato di grazia :
- John Travolta proveniva da diversi flop ("Senti chi parla adesso", "Shout") e da altri che probabilmente non si ricorda nemmeno lui di aver girato ("Nella tana del serpente" e "Teneramente in tre"). Tarantino sceglie lui per Vincent Vega, forse il personaggio più amato (per me sicuramente), il ruolo lo rilancerà al grande pubblico, dato che poi girerà una bella serie di successi (con i soldi si farà anche costruire una pista per aerei in casa), penso che i due si debbano ringraziare a vicenda, perchè è anche grazie all'attore, che poi "Pulp Fiction" diventerà un cult.

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- Samuel L. Jackson era un noto caratterista, ruoli di secondo piano in produzioni grandi ("Jurassic Park", "Quei Bravi Ragazzi") e più indipendenti (molte collaborazioni con Spike Lee), viene scelto per il ruolo di Jules. Un personaggio che ha una crisi mistica, vuole cambiare il suo modo di vivere dopo quello che gli succede, Jackson lo interpreta magnificamente nella sua evoluzione.
- Uma Thurman viene scelta da Tarantino per il ruolo di Mia Wallace, moglie del boss Marsellus, una donna bella ma dal carattere particolare, ruolo che le fa vincere diversi premi e la fa conoscere al grande pubblico.
- Bruce Willis era, in quel periodo, quello che aveva più successo, soprattutto con i 2 film di "Die Hard" e con il fracassone "L'ultimo dei Boy scoutt", si taglia il cachet (come tutti gli attori del film) e nel ruolo del boxer Butch è perfetto, con la sua fisicità e la sua caparbietà.

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- Harvey Keitel è Mr. Wolf colui che risolve i problemi, un altro personaggio carismatico.
- il resto del cast è scelto egregiamente con note particolari di merito per Tim Roth, Amanda Plummer, Eric Stolz, Ving Rhames e Christopher Walken, con i camei di Steve Buscemi e dello stesso Tarantino.

La violenza rimane impressa, molta delle quale presenta risvolti comici e grotteschi

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER oppure le pesanti scene di droga, tra cui lo spezzone realistico con Vincent Vega che si inietta in vena eroina.

Poi ci sono una serie di curiosità, misteri e collegamenti incredibili anche con film che doveva ancora girare.

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Da menzionare l'aiuto in sceneggiatura di Roger Avary, mai abbastanza citato, che poi ha girato il sottovalutato "Le Regole dell'attrazione".
Di grande importanza è la colonna sonora, veramente bella, con menzione particolare di "Girl, You'll Be a Woman Soon" di Urge Overkill (sottofondo della scena dell'overdose di Mia), "You Never Can Tell" di Chuck Berry (il ballo di al Jack Rabbit Slim tra Vincent Vega e Mia Wallace) e "Surf Rider" (scena finale alla caffetteria).

L'ex commesso della videoteca Tarantino, frulla tutto quello che conosce e crea il suo capolavoro, "Pulp Fiction" è uno dei manifesti degli anni '90, film che crea, appunto, il genere Pulp, in molti vorranno seguire le orme, ma nessuno arriverà a questi livelli.

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/03/2017 01.01.43
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alex94  @  09/08/2016 14:08:50
   10 / 10
Capolavoro (l'unico) di Quentin Tarantino,un film che resta impresso per una sceneggiatura semplicemente magnifica,infarcita di dialoghi divertentissimi e per la caratterizzazione dei vari personaggi,assolutamente indimenticabili.
Gran cast ed aspetto tecnico eccellente.
Un film d'altissima qualità,unico nel suo genere,purtroppo dopo questo Tarantino si è un po perso per strada (con questo non voglio dire che faccia brutti film,ma non ha più raggiunto certi livelli),da vedere e rivedere.

David94  @  01/08/2016 13:30:48
   8½ / 10
Il genio di Tarantino in un film. Quattro storie che si intrecciano alla perfezione tra di loro, il tutto impreziosito dai dialoghi epici e dalle varie situazioni tragicomiche che si vengono a creare.

ferzbox  @  10/07/2016 18:07:22
   8½ / 10
Se "Le Iene" era l'anticamera dello stile Pulp di Tarantino, "Pulp fiction" rappresentò tutto il suo senso creativo e cinematografico in tale genere.
Non solo si affidò ad un grande cast, ma lo sfruttò senza dare eccessiva importanza a nessuno degli attori presenti; il vero protagonista era il film stesso, capace di mostrare una serie di situazioni assurde e paradossali senza avere mai alcun calo di ritmo, giocando con i dialoghi tanto criticati oggi(non si sa perchè), spiazzando lo spettatore continuamente senza mai far veramente capire cosa sarebbe successo e come; potevano morire un Bruce Willis o una Uma Thurman in qualsiasi momento e il film l'avrebbe sempre fatta da padrone; a mio avviso questo significa veramente fare un buon film....quando la presenza di bravi attori serve a valorizzare quello che si sta vedendo anzichè il contrario(processo che sopratutto oggi si innesca troppo spesso secondo me).
Ovviamente nulla da dire a nessun aspetto tecnico; sia la regia che la fotografia, nonchè la sceneggiatura ed il montaggio sono curati magistralmente, e devo dire che Tarantino fu tra quelli che identificò il cinema americano negli anni 90.....
Non sono molto d'accordo con chi sostiene che Quentin sia peggiorato successivamente; questo perchè ho sempre visto nel suo modo di fare cinema una grande passione ed un ampia conoscenza del cinema in tutti i generi e sottogeneri....Tarantino è un regista con un bagaglio formativo davvero impressionante, conoscitore di un numero spropositato di pellicole prodotte dagli albori ad oggi, quindi quello che poi ha mostrato con lavori come "Kill Bill" o "Django Unchained" sono sempre manifestazioni e riverberi(nonche omaggi e citazioni) di quello che è stato il cinema nel corso dei decenni.
Scelta che sinceramente non critico; penso che sia stato meglio così piuttosto che vederlo fossilizzarsi sulle stesse cose, rischiando di cadere prematuramente nel cerchio del merchandising con prodotti commissionati e mirati.
Non che adesso non lo faccia, la popolarità purtroppo rende inevitabile cadere in alcuni meccanismi hollywoodiani, ma se non altro ha sempre cercato di differenziarsi ogni volta....e credo che questo sia un grandissimo pregio che spiega chiaramente il perchè sia appoggiato da un grande numero di sostenitori.
Forse l'unico malus è che per capire davvero bene il cinema di Quentin Tarantino non basta semplicemente amare il cinema da spettatori, ma anche conoscerlo un minimo come disciplina, altrimenti alcune chicche nostalgiche o richiami a stili cinematografici o decadi particolari risultano invisibili.....
Comunque "Pulp fiction" è un esempio di buon cinema sotto ogni punto di vista, anche se probabilmente, per questioni di gusti, potrebbe tranquillamente non piacere a qualcuno....ma questo è indifferente; un buon film rimane un buon film, gusti o meno....

eruyomè  @  12/04/2016 23:32:29
   10 / 10
Sono il Signor Tarantino, invento genialate e le dirigo alla perfezione.

jason13  @  15/03/2016 23:16:46
   10 / 10
matteino24  @  15/03/2016 04:34:18
   2 / 10
Uno dei film più sopravvalutati nella storia del cinema fatto da un accozzaglia di storie senza senso e ridicole come quella del pugile Willis veramente stupida

4 risposte al commento
Ultima risposta 24/03/2016 23.14.46
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Liz_801  @  11/03/2016 14:27:02
   9 / 10
Semplicemente immenso.

fabio57  @  29/02/2016 15:23:04
   8½ / 10
Assolutamente imperdibile questo film di Tarantino, che rilanciò John Travolta all'epoca po' trascurato ad Hollywood e dintorni. I dialoghi irresistibili per arguzia e umorismo nero,sono fondamentali per lo sviluppo di una trama veramente intrigante. Samuel Lee Jackson indimenticabile per il suo sermone sentenza e Bruce Willis in gran forma e ancora lontano dalla pubblicità penosa del telefonino, anche Tim Roth se pure in un ruolo minore non sfigura per niente.

SaimonGira  @  24/02/2016 23:53:31
   9½ / 10
Che dire, questa pellicola è Quentin Tarantino. Cast stellare con gli interpreti giusti al posto giusto, una regia che rappresenta delle situazioni grottesche imbevute di dialoghi pepati che portano lo spettatore a pendere dalle labbra degli artisti. Perfetto Samuel L. Jackson, cazzuti al punto giusto anche John Travolta e Bruce Willis con gente come Uma Thurman, Harwey Keitel, Christopher Walken e lo stesso Tarantino che sono proprio le ciliegine sulla torta di questo monumento al cinema pulp. Grandissimo lavoro del regista sulla colonna sonora e si sente eccome! Da grandissimo fan di Tarantino direi che mai si potrà spostare questo capolavoro dall'eccellenza della sua filmografia.

Paolo70  @  23/02/2016 09:52:29
   7½ / 10
Film caratterizzato da scene violente. Bene interpretato dai protagonisti e ben diretto. Qualche scena surreale. Aspetti ironici. Film che desta l'attenzione. Buona la colonna sonora.

Red Apple  @  12/02/2016 13:40:30
   9 / 10
Semplicemente: Regia, sceneggiatura, location, costumi, musiche, sviluppo dei personaggi, intreccio delle
trame, ritmi, dialoghi (divenuti ormai classici), ed il mood che si respira per l'intero film. Tarantino al suo meglio.
Non potevo che assegnare QUASI il massimo (quasi perché, cosa del tutto comprensibile data la tipologia di film, manca chiaramente quella componente emotiva e solenne che ti strugge e ti fa dire "wow...", mancanza PERFETTAMENTE compensata con l'intrattenimento e stile che il film regala per TUTTA la sua durata)

sossio92  @  11/02/2016 18:36:22
   8½ / 10
Cast stellare , tarantino impeccabile alla regia , dialoghi bizzarri e paradossali ... un cult

mikeP92  @  08/02/2016 01:12:01
   7 / 10
Premetto che la prima volta che ho visto questo film non mi è piaciuto per niente ma poi ho deciso di riguardarlo più volte e... beh il voto è 7. Mi sono piaciuti tutti gli episodi a parte quello con un Uma Thurman e ho trovato i dialoghi, soprattutto quelli di Samuel Jackson, molto interessanti. Secondo me viene penalizzato dall'eccessiva lentezza di troppe scene, da alcuni personaggi (la ragazza di Bruce WIllis, il signor Wolf, Mia Wallace), dal genere che non mi è particolarmente congeniale e dalla delusione che ho provato quando ho finito di vederlo. Non lo reputo un capolavoro è un buon film ma nulla di più; il massimo Tarantino l'ha raggiunto con Bastardi senza gloria.

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Ultima risposta 11/02/2016 00.44.49
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slint  @  07/02/2016 12:17:04
   10 / 10
cast incredibile,storia fantastica..tutto eccentricamente al massimo!

Ciuffini  @  25/10/2015 00:50:43
   10 / 10
Il mio film preferito.
Visto almeno 100 volte

Alex Vale  @  11/10/2015 10:58:20
   9 / 10
Incedibile opera Tarantiniana, con un montaggio e delle tempistiche da urlo, un cast stellare, un talento registi o perfetto e soprattutto una grandissima sceneggiatura scoppiettante!Vogliamo poi parlare dell'importanza che ha avuto sto film?

Goldust  @  04/09/2015 18:01:56
   8 / 10
Montaggio destrutturato che rilancia continuamente l'azione, situazioni al limite della credibilità che mescolano grottesco e crudeltà, violenza eccessiva esibita quasi come un vanto, personaggi vaneggianti dai connotati spesso indimenticabili. E' il film che ha permesso a Tarantino di fare il botto, con consenso di pubblico e critica pressochè unanimi e che ancor più del precedente "Le iene" ne rappresenta la cifra stilistica, in un miscuglio tra alto e basso spesso irresistibile. Pur con le sue imperfezioni e sbavature è forse la pellicola manifesto degli anni '90, con musiche ( altra personale fissa di Tarantino ) ricercatissime. I dialoghi costantemente sopra le righe però rischiano di tirare scemi.
Tutte le volte in cui vedo Christopher Walken fare quella bizzarra cronistoria dell'orologio di famiglia al piccolo Butch spero sempre che prima o poi scoppi a ridere. Invano..

pak7  @  03/09/2015 12:23:43
   9½ / 10
Tarantino crea probabilmente il suo capolavoro, condito da tutti quegli elementi che lo hanno reso diverso da tanti altri registi nel corso degli anni. Non riesco a trovare difetti, forse perchè non ce ne sono.

IL GATTO  @  22/08/2015 02:22:02
   9 / 10
Avevo 14 quando vidi Pulp fiction. Mi restò in testa per mesi... rivedendolo oggi faccio alcune considerazioni: non si puo non parlare ovviamente dei dialoghi. Una sceneggiatura coi fiocchi, un gioco a incastri sempre sorprendente con situazioni paradossali,e momenti di tensione che sfociano nella violenza. Irresistibile la coppia Travolta- Jackson. Ma anche Willis nel ruolo del pugile a fine carriera, e come non citare Ving(Marcellus Wallace)Ramhes vero perno su cui tutte le altre vicende ruotano. Tarantino gode a farci perdere dentro i suoi film,non sai mai cosa ti aspetta,la prima volta ch gli vedi. E com ama dire uno da cui tarantino ha attinto(David Lynch) : perdersi è meraviglioso. Il film più importante degli anni 90.

MelissaPercival  @  10/02/2015 05:08:27
   9 / 10
Altro capolavoro del genio!

.Kia90.  @  29/01/2015 14:35:35
   9 / 10
Magistrale e un Samuel L. Jackson da paura

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LaCalamita  @  06/12/2014 05:42:46
   10 / 10
Capolavoro assoluto, unico e indimenticabile.

Da vedere e rivedere, continuando a meravigliarsi. Ogni visione ha un gusto diverso. Pulp Fiction è superbo in tutti gli aspetti. Lo si può analizzare a fondo, per poi ancora rigoderselo nel suo insieme.

s.boffelli2  @  30/11/2014 22:56:11
   10 / 10
Un film assurdo, dialoghi memorabili, regia di Tarantino eccezionale. Chi non avrebbe bisogno del Signor Wolf?

marimito  @  15/11/2014 22:54:55
   8½ / 10
Un film cult che ha segnato la storia del cinema in maniera irreversibile, quel modo di raccontare le storie che verrà poi definito tarantiniano; un mix di violenza, umore nero, tragica commedia, un mondo di rimandi a citazioni ed ad altre storie interne alla storia conducono lo spettatore in luoghi sconosciuti in cui nemmeno lui si rende conto di essere. Strepitoso Tarantino non delude.

Filmaster95  @  13/11/2014 12:18:51
   10 / 10
Il mio film preferito che rivedrei 1000 volte,grandissimi tutti i personaggi su tutti vince e mr wolf,gandissimo Tarantino!!!

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Sly85  @  09/11/2014 19:45:20
   9½ / 10
Capolovoro assoluto Tarantiniano , per chi ama Tarantino questo film è il top , scene ormai entrate nella storia del cinema Americano , tra Samuel L. Jackson e John Travolta dove Jackson recita il passo della Bibbia prima di sparare al tizio: Ezechiele 25/17 il cammino dell' uomo timorato è minacciato in gran parte dagli essere egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi............................... ! , ma non Solo Jackson e Travolta tutti altri attori Willis, Roth , Thurman, Rhames , Walker nel film sono fortissimi e Tarantino ha saputo farli interagire alla perfezione con i suoi dialoghi tipici di Tarantino , OSCAR COME MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE.

IMPERDIBILE!!!!!!!!!!

DogDayAfternoon  @  09/10/2014 22:04:51
   10 / 10
L'ineguagliabile capolavoro di Tarantino. Nel valutare i film successivi del regista non bisogna assolutamente cadere nella tentazione di confrontarli con Pulp Fiction, è impossibile non solo fare di meglio ma anche solo avvicinarsi a questo capolavoro intramontabile.

Rispetto all'eccellente esordio con "Le iene", qui la trama è maggiormente articolata, gli intrecci e i flashback e flashforward si incastrano come il tetris, e i dialoghi sono i migliori che un film possa avere: intelligenti, citazionisti, colti e pure divertenti, non manca proprio nulla. Un cast che più perfetto di così non si può, colonna sonora che è nella storia, potrei andare avanti per ore.

10 è troppo poco.

blaze  @  25/08/2014 14:40:02
   10 / 10
Geniale , non c'è altro da aggiungere

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lucamanni88  @  09/08/2014 15:27:29
   10 / 10
L'avrò visto un centinaio di volte e ogni volta scopro qualcosa di nuovo, quentin e le sue citazioni/crossover!
Film epico!!
Musiche perfette!
Il migliore di Tarantino...

Nic90  @  26/07/2014 15:14:22
   9½ / 10
Metto questo voto perchè la prima parte(circa 20 minuti) non mi è piaciuta molto,per il resto...
Grande Marcellus.

GianniArshavin  @  29/06/2014 19:36:07
   8½ / 10
Il lavoro totale di Tarantino , un'opera completa e quasi perfetta ormai entrata di diritto nell'immaginario collettivo mondiale.
Malgrado non sia ,a mio parere , il migliore del regista ne il mio preferito fra i suoi film , mi rendo conto di come "Pulp fiction" sia un lavoro straordinario , realizzato da un giovane 30enne che all'attivo aveva un solo film .
In questa epopea pulp tutto funziona , dalla commistione di svariati generi , al fortissimo black humour , dalle scene di violenza eccessiva ai brillantissimi dialoghi fra le varie star presenti fino ad arrivare alle tante citazioni e curiosità che il cineasta americano ha infilato in questa sua scanzonata storia.
Fra risate , nostalgia , frasi ormai storiche e tanto altro Tarantino nel 1994 ci regalò questa perla del cinema contemporaneo , un'opera imperdibile per gli appassionati della settima arte e non.

zyzz  @  19/06/2014 13:07:23
   10 / 10
Silence is Sexy  @  01/06/2014 18:13:59
   1 / 10
La ridicolaggine della trama di questo film fa rimpiangere il vuoto presente/assente in "Reservoir Dogs" (il film sulla morte per dissanguamento del povero Dudù in un capannone abbandonato di Arcore).

Scrivi una storia infantile, scomponi lo svolgimento, lo metti nuovamente insieme in ordine casuale; poi condisci il tutto con scenette di violenza a casaccio, dialoghi pomposi e morbosamente volgari - così il tarro col booster elaborato si esalta - musica "cool" e il gioco è fatto.

Questo "Polpettone Fiction" è la tarantinata per eccellenza: una montagna di letame ricoperta da un sottile strato di nutella.

Citando uno dei dialoghi che più mi sono rimasti impressi:
*****, *****, figlio di *******, *****, *****, *****, *****, *****, ti sembra una *******?

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Ultima risposta 26/08/2014 12.03.50
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Alex22g  @  25/04/2014 19:49:07
   10 / 10
Il capolavoro di Tarantino

Beefheart  @  23/04/2014 16:31:27
   9 / 10
Di sicuro su questo mezzo capolavoro non c'è più niente che non sia già stato detto, quindi non mi resta che ribadire che per dialoghi, sceneggiatura, regia, recitazione, musiche e montaggio, è un film che merita di essere ricordato per sempre.

Manu5296  @  22/04/2014 22:16:23
   10 / 10
Uma Thruman, John Travolta, Samuel Jackson, Bruce Willis. Già il cast dice tutto, se poi si aggiunge la poesia e l'originalità di Quentin Tarantino il film che verrà fuori non può di certo essere un cine-panettone alla Neri Parenti. Pulp Fiction è semplicemente un grandissimo capolavoro e uno dei miei film preferiti, che anche dopo vent'anni dalla sua uscita riesce a impressionare.


SPOILER!!
Qual è il messaggio che ha voluto trasmettere Tarantino? Ci possono essere tante interpretazione a riguardo, ma probabilmente (a mio parere), data l'ironia che orbita su tutta la pellicola, egli desidera solamente un mondo migliore, dove tutti i malvagi, gli egoisti e gli assassini non esistono. Il contenuto della valigetta non è esplicitato e, dato il colore giallo che si vede e le reazioni che suscitano a chi la vede è difficile che si tratti di qualcosa di materiale. Molti sostengono che si tratti dell'anima di Marsellus Wallace, anche se io penso che ci fosse qualcosa di più misterioso all'interno; in poche parole, ci può essere tutto o non ci può essere niente, sta allo spettatore immaginare cosa ci sia.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  01/04/2014 23:07:07
   9 / 10
Il miglior film di Tarantino, a detta di molti. E non posso che confermare, quei molti hanno ragione. Con "Pulp Fiction" Tarantino riporta definitivamente il pulp agli occhi del "grande pubblico", consolidando uno stile che sarà ripreso (e spesso anche copiato, e non sempre bene) da molti altri registi, specie giovani. Un film che è praticamente il manifesto di una nuova stagione del cinema. Solo una parola per regia, sceneggiatura e tutto il resto: tarantiniano. Non serve aggiungere altro. Durata decisamente estesa, ma francamente non si tratta di un film pesante, quindi i circa 150' di durata scivolano via senza problemi.

CyberDave  @  31/01/2014 02:57:04
   9½ / 10
A mio parere il miglior film di Tarantino, in assoluto!!!! Un vero capolavoro di stile.
La storia si intreccia e appassiona molto ma la cosa superba e che condizionera l'intera carriera del regista sono i dialoghi, qui sono fenomenali, dall'inizio alla fine, alcune scene resteranno nella mia memoria per sempre. Di queste scene fa sempre parte Samuel L Jackson, a dir poco fantastico. L'avevo già apprezzato in Jackie Brown ma qui ragazzi, semplicemente inimitabile.
Uno dei film più belli di sempre, bisognerebbe vederlo almeno una volta all'anno!!!

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Ultima risposta 24/02/2014 21.28.51
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marcogiannelli  @  10/01/2014 11:04:36
   9½ / 10
un film che thriller non è, è una "commedia pulp"! divertentissimo e godibilissimo! stratosferico Samuel L. Jackson, il migliore per interpretazione! mi aspettavo molta più violenza e sangue ma in realtà la cosa bella del film sono i dialoghi, non la storia che è uno sfondo anche frivolo se vogliamo! da rivedere!

horror83  @  13/12/2013 08:54:16
   9 / 10
per me il miglior film di Tarantino.

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Ultima risposta 19/02/2015 05.00.16
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Ale92  @  09/12/2013 21:33:08
   10 / 10
ATTENZIONE QUESTO COMMENTO CONTIENE SPOILER

Siamo arrivati a Pulp Fiction, un film che rientra tra quelli che considero capolavori, prima di vedere questo film però ho visto gli altri due
della trilogia pulp, restando abbastanza deluso, "Le iene" mi è sembrato sopravvalutato e "Una vita al massimo" abbastanza piatto, ma quelli ragazzi
sono film a parte, questo è un CAPOLAVORO. Parlare della trama sarebbe superfluo, parla da solo l'oscar alla sceneggiatura, prima di tutto però possiamo
parlare della perfetta caratterizzazione dei personaggi, non so come, ma Tarantino riesce a fare dei personaggi praticamente indimenticabili, cioe,
il mio preferito è Jules, interpretato da Samuel L. Jackson, ma insomma non è che gli altri sfigurino accanto a lui, un Vincent Vega (fratello di
Vic Vega, personaggio delle Iene) interpretato da un John Travolta in grande rispolvero dopo un periodo di crisi e poi successivamente anche candidato
all'oscar. L'unico che forse non è memorabile è quello interpretato da Bruce Willis che sfigura leggermente nel confronto con gli altri colossi dei
personaggi cinematografici, riescono ad essere caratterizzati in modo perfetto anche Zucchino e Coniglietta, ottima anche Mia Wallace (Uma Thurman)
ma secondo me inferiori a due personaggi praticamente epici, anche se poco presenti : Mister Wolf e Jimmy, il primo un risolviproblemi da commedia
americana, il secondo interpretato dallo stesso Tarantino, è ai livelli di SLJ. Lasciando stare la bravura degli attori, e la bravura nel farli recitare
e considerando anche che sono aiutati da uno dei doppiaggi (nella versione italiana) migliori che ho mai visto, anzi sentito, possiamo passare ai dialoghi
che, detto in semplici parole, sono i migliori di ogni film, ancora sinceramente non ho trovato un film con dialoghi migliori. Tra i migliori:
- Deposito di negri morti
- Ezechiele 25:17
- Badmatherfucker
- Cosa?
- Un quarto di libra con formaggio
- Mi chiamo jerda
- I silenzi che mettono a disagio
- Tony Rocky Horror e il massaggio ai piedi
- L'orologio nel ****
- Barzelletta pomodori
Si potrebbe continuare all'infinito, ma meglio non dilungare.
Per quanto riguarda la trama è abbastanza semplice, anche se non lineare, anche se non risulta difficile da rimettere in ordine cronologico, la semplicità
della trama la considero un fattore positivo, daltronde è anche giusto che i film vengano incontro allo spettatore, non sempre bisogna fare alla Lynch
o alla Nolan, con tutto il rispetto. Oltre ai dialoghi la sceneggiatura può vantare della bellezza di 0 buchi, ogni cosa al suo posto, per fare un esempio
il libro che legge Vega quando và al bagno, assieme a tutto questo, un altro vero punto forte del film è il ritmo, parliamoci chiaro, questo è proprio un
elemento caratteristico di Tarantino e non solo di Pulp Fiction, anche "Bastardi senza gloria" e "Django Unchained" che durano rispettivamente due ore
e mezza e due ore e tre quarti sembrano volare, ma non raggiungono completamente il livello di Pulp Fiction, cioe veramente, è paragonabile ai video su
Youtube, quelli che durano 2 massimo 3 minuti, alla fine della visione la sensazione sarà la stessa, in molti diranno: "Ah, già finito?" Peccato che qui si
parla di un film di due ore e mezza, veramente strepitoso.
Già questi fattori basterebbero per considerare il film un capolavoro, ma il nostro caro Quentin non si ferma qua, la fotografia quasi sporca e sudicia,
lo schizzare di sangue ovunque, le situazioni quasi ambigue, una su tutte l'overdose e la puntura su Mia, in cui si sofferma anche una certa suspence, se
pur limitata per via del ritmo comunque incalzante del film, suspence ovviamente generata dall'affezionarsi ai personaggi, per la loro come detto prima
perfetta caratterizzazione, altra scena parecchio cruda è quella dello stupro a Marcellus Wallace, in pieno stile PULP! Per ultima direi anche il colpo
di pistola sparato per sbaglio da Vega nell'auto, anche se si va verso una situazione quasi comica, perfetta pure questa gestione delle situazioni.
Tutto ciò fa si che il film catturi in pieno l'attenzione dello spettatore, e su questo non credo ci siano mai stati dubbi.
La colonna sonora è un altro pezzo forte, aveva ingannato anche me, pensavo partisse "Pump It" dei Black Eyed Peas, invece solo successivamente ho scoperto
che veniva da altro, ma non mi voglio dilungare su questo, resto a dire solamente che la colonna sonora è azzeccatissima con il ritmo del film e ammetto che
fa gasare parecchio.
Come se non bastasse il nostro caro Quentin continua a stupirci, il film è pieno zeppo di citazioni, praticamente impossibile coglierle tutte, e devo ammettere
che sono anche parecchio difficili da trovare
Sulla regia non mi soffermo, nulla di esagerato, qualche bella inquadratura (come quelle dall'interno del cofano, o i primi piani sulle espressioni di SLJ)
ma diciamocelo chiaramente: Non è quello il punto forte del film.
Concludo dicendo che è un film da vedere, per forza, una pietra miliare del cinema, e l'ultimo capolavoro. Dopo Pulp Fiction non sono stati ancora fatti
capolavori, anche Tarantino diciamo che è calato (guardate quanto è banale il finale di Django), mentre questo non lascia nulla di banale, nulla!
Fate attenzione perché crea dipendenza (in senso buono) dopo la visione può avere effetti collaterali facendovi ripetere le supende frasi (ho riso una
settimana pensando al deposito di negri morti) e facendovi canticchiare la colonna sonora iniziale, e per favore non cercate di impararvi Ezechiele 25:17
a memoria, tanto non è vero che è un passo della bibbia. Che dire ancora, da vedere e rivedere.

darkscrol  @  10/10/2013 13:09:45
   9 / 10
tarantino è magnifico, grandissimo film.

Oh Dae-su  @  08/10/2013 14:59:12
   9½ / 10
Non ho molto da dire. Il mio film preferito del mio regista preferito. Assoluto Capolavoro. Imitato ma Inimitabile.

M.R.  @  01/10/2013 15:33:54
   9 / 10
Folle, geniale e sorprendente.

Matteoxr6  @  25/09/2013 04:19:20
   7½ / 10
Continuo a preferirgli Le iene, ma è una questione di gusti.

Frank85  @  13/09/2013 17:03:19
   9 / 10
Regia eccellente! Dialoghi fantastici! Trama concatenata! Attori di altissimo livello!
potrei continuare ma dico semplicemente il Capolavoro di Tarantino

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  06/09/2013 10:18:30
   8 / 10
Quando si parla di Tarantino, bisogna innanzitutto mettere in chiaro cosa si vuol vedere.
Tarantino è innegabile che abbia talento, si vede che le sue pellicole creano un'altissima schiera di fan accaniti ,che farebbero follie per un nuovo film del regista.
Io però voglio fare una brevissima premessa : il cinema di Tarantino ( dopo aver visto Kill bill, dal tramonto all'alba, le iene ) posso affermare con sicurezza che sia molto vuoto di contenuti.
Nelle iene avevo questo sentore ( pellicola che comunque ho apprezzato ), ma con questo film le mie impressioni sono state largamente confermate.
Tarantino costruisce le sue folli ed esasperate storie sempre su dialoghi taglienti, spiazzanti, ironici e spesso anche grotteschi.
Perchè le avventure che vivono i protagonisti dei suoi film sono spesso grottesche, ed il più delle volte i protagonisti sono soverchiati dalla situazione e non la padroneggiano assolutamente.
Tarantino è un regista abbastanza ambiguo, sicuramente talentuoso, ma che offre sempre la stessa cosa: riprese statiche in cui due protagonisti ( massimo tre ) nell'inquadratura si scambiano battute e si rendono partecipi di dialoghi folli che nessuno potrebbe mai sentire.
Ma è l'esasperazione, l'esagerazione, il grottesco che secondo me rendono tali pellicole magnetiche verso chi le guarda.
E volevo ribadire che Tarantino sa cucire addosso agli attori le loro parti .
Uma Thurman è una moglie abbastanza disincantata ,annoiata e cocainomane che è entrata nell'immaginario collettivo perchè diventata la locandina del film.
John travolta è quello che mi è piaciuto meno, però ha comunque interpretato bene la parte del gangster un pò ingenuo.
Jackson penso sia il mattatore assoluto della pellicola, con un'interpretazione sopra le righe veramente folle ( dialogo del cheseeburger o dialogo finale con il rapinatore ).
Walken si ritaglia un cameo allungato in cui narra le vicisittudini dell'orologio d'oro del padre del pugile interpretato da Bruce WIllis ( abbastanza buono anche lui ).
Insomma , il comparto tecnico è sostenuto da canzoni che non hanno bisogno di commenti, una fotografia ottima, una sceneggiatura sicuramente interessante e degli attori (quasi tutti ) in parte.
Volevo soltanto fare una critica a Tarantino , e non me ne vogliano i suoi fan.
Io sono amante del trash, ma il trash non è quello che ci propone Tarantino.
Il trash , per essere veramente trash, deve essere assolutamente involontario.
è là che l'ingenuità e la spontaneità ti fanno capire le buone intenzioni del regista , che però mandano in vacca una scena ( e magari l'intero film ).
Il trash non deve essere studiato, non deve essere pensato a tavolino e poi imboccato agli spettatori come fa Tarantino.
Perchè alla fine Tarantino fa proprio quello : propone situazioni trash ai limiti del grottesco, ma coadiuvate da ottime interpretazioni e da ottima regia.
Io il Trash lo intendo in tutt'altra maniera.
Il film rimane molto positivo, però volevo soltanto fare questa considerazione.
COnsigliato ??
Sicuramente si, perchè è una pellicola- cult che merita sicuramente più di una visione.

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Ultima risposta 07/09/2013 14.35.56
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TheJoker96  @  17/08/2013 11:07:08
   10 / 10
L'apice del genio di Quentin Tarantino! Assurdo, delirante, travolgente.
Nessun film riesce a mescolare in un connubio tanto audace quanto esaltante personaggi indimenticabili come Vincent Vega o Mr. Wolf, dialoghi surreali e umorismo nero in una serie di situazioni paradossali e quasi grottesche. Inclassificabile da ogni genere, spacca il cinema mondiale e si pone come pietra militare della cultura pop!

Woodman  @  14/08/2013 17:52:07
   8 / 10
Troppo magnificato, davvero troppo. Commenti squilibrati a iosa dovunque, sempre.
Qui il capolavoro non è il film, ma la mole di esagerazione di cui si sono rivelati capaci i fans più ciechi e devoti del nostro amico Quentin. Meglio ancora, del loro dio Quentin. Oramai il ragazzaccio di Knoxville è diventato una statuetta da venerare, ebbra e modaiola, portatrice di un certo modo di fare e considerare cinema, di una visione tutta cool, acida e grottesca (nel senso più splatter e umoristico del termine).
Indubbiamente un cinefilo incazzato intelligente e pieno di passione, sì.

Pulp Fiction oggettivamente resta una vera e propria pietra miliare, un film originale, una bella bambola da strapazzare, un oggetto di culto per i fanatici.
Sceneggiatura semplicemente strepitosa e personaggi entrati nell'immaginario collettivo, con particolare menzione al Jules dello straordinario Samuel L. Jackson (e dello straordinario Luca Ward), al signor Wolf di Keitel, alla Mia di una Uma Thurman da Oscar. E come dimenticare il duo Willis-De Medeiros? Degni eredi della coppia McQueen-McGraw (la più bella del mondo cinematografico a mio parere).
Tecnica e gusto non mancano, e il tutto è trattato in modo originale e curioso. Per la prima volta, credo, ma sicuramente sbaglio, si può parlare di un film che eleva a tal punto una sceneggiatura frammentaria e sconnessa, facendone il suo punto di forza (e di maggior interesse).
I momenti grandi non mancano, basti citare tutto l'episodio con Mia Wallace (dall'ingresso in casa con l'interfono fino alle esilaranti sequenze dell'iniezione di adrenalina e della proverbiale storiella della famiglia di pomodori). Oppure il pesantissimo segmento dello scantinato del negozio dei pegni, con tanto di inevitabile, brillante conversazione conclusiva fra boss e pugile. O ancora il finale da urlo, in cui si assiste ad una specie di "resa dei conti" verbale dai toni mistici.
Buonissima la colonna sonora.
John Travolta è un gran pagliaccio. Mi sta simpatico, lo ammetto, ma sentite come recita realmente. Il lavoro grosso lo ha fatto il bravissimo Claudio Sorrentino nel doppiarlo. Due caratteri diversissimi messi a confronto. Anzichè dare il David a Travolta, piuttosto date il Nastro d'argento a Sorrentino, come fate spesso con Chevalier e compagnia bella..

Gli ho preferito il dittico di "Kill Bill", un'opera enorme, una summa assai più gustosa del visionario universo tarantiniano. Oggettivamente i suoi film più riusciti sono il Vol.2 e i Bastardi. Il recente Django l'ho trovato discreto, ma non mi ha certo entusiasmato.
In assoluto il peggiore è il primo dei Grindhouse, un esercizio di stile fine a sè stesso, povero di idee, straripante di citazioni buttate lì e via, valido solo per le performance delle attrici.

Il fatto che ci sia un irritante nugolo di fanatici qualunquisti e privi di metri e misure nel valutare una qualsiasi opera di Tarantino non può non influenzare almeno un po' il mio giudizio. Specie poi avendo veramente vicino in tutta la sua filmografia solo "Kill Bill". Tuttavia posso ben dire che non ho mai trovato "Pulp fiction" una gemma imprescindibile e unica nel panorama cinematografico, ben più vasto di quanto molti sprovveduti tarantiniani pensino essere. E questo da prima che scoprissi tutto sto polverone esagerato.
Se "Kill Bill" mi si schianta sul cuore ad ogni visione, "Pulp Fiction" risiede sulle mie labbra sorridenti. Ma resta lì e fine.
Il maniacale regista si è superato dopo questa bella prova.
In definitiva "Pulp fiction" è un film da vedere e rivedere, ma, per favore, stiamo calmi.
I veri capolavori sono altri.

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/02/2015 05.08.02
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Blatta Blasfema  @  04/08/2013 02:38:44
   8 / 10
Altro grande film di Tarantino.
Personalmente preferisco "Le Iene", in ogni caso è una colonna dei '90.

Martini Dry  @  31/07/2013 21:35:00
   10 / 10
Tarantino sarebbe capace di ottenere un'interpretazione magistrale anche da un carciofo.
Grandissimo regista.
In Pulp Fiction ogni scena, ogni personaggio, ogni situazione, ogni brano della colonna sonora, ogni comparsa è mitica.

Severità  @  24/07/2013 20:17:55
   9½ / 10
Ecco il perfetto esempio di macchina perfetta. Questo film è il più perfetto tra i film di Quentin Tarantino. Regia impeccabile, colonna sonora che accompagna perfettamente il film, attori che qui non sembrano attori ma degli Dei scesi sulla terra. Finisco qui perchè questo film ormai lo conoscono tutti, ed ognuno ha gia espresso la sua opinione.

Spotify  @  11/07/2013 02:44:55
   7½ / 10
Gran bel film con tante scene rimaste famose, il film è violento ma anche umoristico al tempo stesso con un grande cast. L'episodio di travolta e jackson ( interpretazione magistrale) è divertente e bella. Gran film di tarantino.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

brian100  @  17/06/2013 16:45:46
   8½ / 10
grande film molto euforico fino alla fine!!!!

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