Recensione incontri d'amore regia di Arnaud Larrieu, Jean-Marie Larrieu Francia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione incontri d'amore (2005)

Voto Visitatori:   5,08 / 10 (6 voti)5,08Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film INCONTRI D'AMORE

Immagine tratta dal film INCONTRI D'AMORE

Immagine tratta dal film INCONTRI D'AMORE

Immagine tratta dal film INCONTRI D'AMORE

Immagine tratta dal film INCONTRI D'AMORE

Immagine tratta dal film INCONTRI D'AMORE
 

Che si voglia o meno ammetterlo, la sessualità gioca una parte fondamentale nella nostra esistenza. E' quasi banale dirlo, ma il fatto che la vita stessa passi... da quelle parti... con il suo processo di riproduzione, basterebbe a fugare ogni dubbio in proposito.
Nel momento in cui scrivo, ad esempio, è primavera! E nessuno, credo, negherebbe di sentire nell'aria un'atmosfera un po' diversa, per certi versi inquietante, intrisa di messaggi velati e stimolanti... di un certo quid... che non starei qui a definire... diciamo "d'amore". Sul quale genere di richiamo, poi, punta decisamente il film recensito: prima che psicologico o spirituale, sensoriale, olfattivo, naturale, terreno, animale e "fisiologico".
Un insieme di requisiti che per motivi diversi la nostra morale ha sempre rintuzzato e mortificato con una cultura famigliare e religiosa assolutamente penalizzante del nostro diritto giusnaturalistico al piacere dell'esistenza e alla realizzazione individuale.

Non stiamo qui ad analizzare le ragioni di tanto "snaturamento", ma è un fatto che, almeno fino a Freud e all'avvento della psicologia, la legittima sessualità degli individui fu sempre repressa dal venefico influsso di una morale religiosa minacciosa e crudele, incentrata proditoriamente sul senso di colpa. Per questo non dovremmo mai stancarci di ringraziare gli psicologi per avercene liberato, se pur con faticosi processi di analisi, restituendoci ad una vita più naturale, nel segno di un sano edonismo. Sbaglieremmo a dire, però, che la restrittività nei costumi riguardasse tutti.
Al contrario le classi superiori e gli ambienti di potere si considerarono tendenzialmente esenti, come testimoniano le storie di principi e cortigiani, ivi comprese gli ambienti più elevati della Chiesa; per riaffermare, infine, che principalmente ai poveri erano interdetti felicità e benessere, appannaggio esclusivo dei ceti privilegiati.
Dunque l'ipotesi di estendere il diritto all'edonismo a fasce più ampie di individui, dai ceti aristocratici a quelli medio-borghesi, impreziosendo la loro vita con stimoli e motivi finora riservati a pochi, va letto secondo me, in senso progressivo. Propriamente nel segno di un giusto e doveroso evoluzionismo, come predicato da Darwin in poi: le speci non solo si riproducono, ma evolvono con una selezione naturale che ne garantisce la sopravvivenza attraverso continue modificazioni.
Ad esempio, per tornare in tema, la coppia monogama mette a rischio la perpetrazione della specie impiegando gli stessi geni, diversamente dalla femmina poligama che mescolando il suo con altri sangui, evita il rischio statistico di ripetere errori genetici. Al contrario, in barba a Darwin e alla biologia, le società del passato hanno eretto un baluardo autodifensivo contro la poligamia, servendosi delle religioni e di strumenti molto particolari come quello della famiglia monogamica e della sua principale sovrastruttura, l'amore romantico.
Il quale poi, agognato e idolatrato in eccesso, in particolare dalle donne, ha fortemente contribuito a snaturare il rapporto tra individuo e natura, inibendo istinti primordiali e scatenando una catena inarrestabile di nevrosi, sofferenze esistenziali e sensi di alienazione. Tali per cui, dopo una vita insieme, una coppia viene abitualmente a trovarsi nella situazione dei protagonisti, spenta, intristita, senza alcuna libido.

Di qui inizia il film; e guarda caso la prima ad avvertire nell'aria qualcosa di nuovo è la donna, che trascinerà il marito ad affrontare nuove modalità di amare con lo scambio di coppia. Galeotti, in questo senso, sono nel film la verde campagna francese e il sito recondito della casa abbandonata, che fungono da richiamo dei sensi; cui fa appello anche il vicino di casa cieco, Adamo, maestro in quegli insegnamenti, con la sensuale moglie, non a caso Eva.
Dove risulta chiaro il significato simbolico della loro presenza: Adamo ed Eva, come nell'Eden perduto, angeli annunciatori di una palingenesi erotico-sessuale ed esistenziale per la coppia stanca, che con tali esperienze tornerà a rivivere. Reale, invece, la presenza dei due scambisti nel finale, con cui inizia concretamente la nuova vita dei protagonisti.
Sostenere le tesi di questo film presuppone un notevole coraggio da parte degli autori; ma tant'è! Già 40 anni fa Cooper scriveva il fatidico "Morte della famiglia", divorzi e separazioni dilagavano, mentre le coppie stanche affastellavano con le loro vicende gli studi degli psicanalisti.
La realtà, umana come biologica, è in continua evoluzione, e a nulla serve nascondere la testa sotto la sabbia: basta leggere gli annunci di ricerca persone e di scambi su internet per rendersi conto che le modalità relazionali uomo-donna devono cambiare. E l'affettività allargata predicata nel film potrebbe in effetti rappresentare un esempio futuribile.

Descritti i significati, resta da parlare del film. Buona parte delle critiche sono dovuta alla paura "bacchettona" di tanti commentatori; e dunque...! Qualcuno ha definito fittizi i discorsi comuni sulla poesia con l'ultima coppia arrivata... come se in un partouze ci fossero solo bestie... Mentre semmai varrebbe il contrario... guarda sempre più avanti chi è creativo e progressivo, non chi è conservatore e codino!
Su un altro versante si è rimproverato al film di non sapere "emozionare"; ma chi lo ha affermato stigmatizzava la cosa forse più bella del film: l'estrema delicatezza con cui si trattava una materia tanto difficile, senza mai scadere nel trivio o nell'osceno, con estremo garbo e pudore. Forse avrebbero preferito scene hard core! Che invece mancavano per la "seriosità" stessa del film, che mira a raccontare un po' dall'esterno, come in certi saggi psicanalitici fondati sul racconto dei pazienti, senza partecipazione diretta dell'autore.
In effetti risulta che i due registi si siano rifatti a esperienze non loro, senza complicità; mentre la conseguente "freddezza" veniva ben compensata da una sentita coscienza dell'ambiente verde, supportata da una fotografia di rara bellezza, e da una serie di estetismi tipici del cinema francese, anche nei tempi, studiatamente, lenti.

Veramente convincente, nei difficili ruoli, la prestazione degli attori tutti; in particolare della sensualissima Amira Casar, musa ispiratrice del partouze amoroso, vestale fascinosa di questa nuova sorta di "religione tantrica".
Discorso a parte per le musiche, soprattutto nei pezzi al piano, davvero bellissime, oltre che acconciamente studiate per le situazioni effettive.
Le poche riserve espresse, doverose nella nostra veste di critici spassionati, non traggano in inganno i lettori: il film è comunque estremamente interessante per la forza e la verità che coraggiosamente denuncia. Come tutti i messaggi rivoluzionari può spaventare... ma ricordiamo che il progresso umano è sempre passato attraverso cambiamenti radicali.
Vadano dunque a vederlo le coppie in crisi che non hanno il coraggio di dirselo, i single disperati che sognano improbabili amori romantici, gli individui anaffettivi, avviticchiati intorno al proprio egotismo, i coniugi in età ormai dimentichi della passione e della libido: in pratica, sarebbe a dire... Tutti!

Commenta la recensione di INCONTRI D'AMORE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di GiorgioVillosio - aggiornata al 26/04/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47
 NEW
caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyla ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?
 NEW
sognando rossospringsteen - liberami dal nullathe age of disclosurethe encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padre
 NEW
troll 2 (2025)tua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067307 commenti su 52904 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAA NORMAL FAMILYABRAHAM'S BOYSANNIVERSARYBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBLUE MOON (2025)BUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCHIENCOMING BACK FOR YOUDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDKOLN 75LA DANZA NERAMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTORANGUTANRED MOON TIDERIVER OF BLOODROOFMANSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE CUT (2024)THE FORGOTTEN FACESTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net