Recensione l'amore bugiardo - gone girl regia di David Fincher USA 2014
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione l'amore bugiardo - gone girl (2014)

Voto Visitatori:   7,25 / 10 (204 voti)7,25Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL

Immagine tratta dal film L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL

Immagine tratta dal film L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL

Immagine tratta dal film L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL

Immagine tratta dal film L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL

Immagine tratta dal film L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL
 

Nel giorno del suo quinto anniversario di matrimonio, Nick Dunne (Ben Affleck) scopre che sua moglie Amy (Rosamund Pike) è scomparsa e in casa ci sono segni di effrazione e di violenza. Mentre la giustizia fa il suo corso, il processo mediatico emette la propria sentenza, condannando Nick, che non riesce a dimostrare la propria estraneità ai fatti. Non tutto è come sembra, ma il confine tra verità e apparenza è molto labile...

Qualcosa non torna. Lo suggeriscono i racconti dei protagonisti, troppo discordanti, lo suggerisce la nostra esperienza con i thriller, lo suggerisce la stupefacente colonna sonora di Trent Reznor, che distrae, turba e aliena lo spettatore, portandolo ad ascoltare gli effetti sonori dietro la melodia - a cercare la verità dietro le immagini e le parole. Lo suggerisce l'intenso inizio, che mostra una deserta provincia americana che ha visto tempi migliori e si avvia verso una lenta e inarrestabile decadenza. "L'Amore Bugiardo", (terribile titolo italiano di "Gone Girl") ultima fatica di David Fincher, è un cattivo e (viene da credere) divertito affondo a tutto ciò che connota la nostra epoca fatta di immagine e promozione di sé. Complemento ideale di "The Social Network", Fincher ci mostra l'altro lato della medaglia dell'epoca social: siamo quello che proiettiamo all'esterno, ma il povero Zuckerberg non è l'unico colpevole. La kafkiana vicenda di Nick Dunne, sospettato numero uno della scomparsa della moglie Amy è un incastro poco credibile, ma sarebbe superficiale cercare nell'intreccio il valore del film. Quando Fincher decide di rivelare cosa è realmente successo ad Amy non lo fa certo per rispettare i canoni dello storytelling di genere: non siamo al gran finale, ma circa a metà film. Destrutturando lo schema del racconto giallo, "L'Amore Bugiardo" sfugge alle semplici classificazioni da videoteca: c'è un cinismo divertito da black comedy, c'è un solido intrigo, c'è una critica spietata ai mass media (ma soprattutto alle masse), c'è il racconto di un amore iniziato bene e finito in un matrimonio che non sopravvive ai cambiamenti: la coppia ideale di scrittori di New York diventa una coppia di estranei disoccupati del MidWest. Tutto è collegato: il giallo della scomparsa è il fil rouge che consente a Fincher di analizzare tanti elementi senza dimenticare la visione d'insieme. Non siamo impermeabili alle condizioni esterne: crediamo di manipolare l'ambiente scegliendo quali elementi di noi condividere, ma "L'Amore Bugiardo" ci mostra come sia l'ambiente stesso a scegliere cosa far emergere, a seconda delle circostanze.

La tesi fondamentale di Fincher è che l'uomo ha in sé una componente di narcisismo che lo porta a proiettare all'esterno un'immagine distorta di sé, ma anche che il meccanismo si autoalimenta fino a uscire dal controllo dell'individuo. Grande Fratello, Leviatano: c'è una sovrastruttura che regola le dinamiche sociali che è più grande della somma delle singole parti che lo compongono, le quali non possono che sottostare a leggi non scritte, ma non per questo meno ferree.

Il racconto procede in larga parte su due binari paralleli, ma sono due punti di vista (e quindi della cui verità si deve sospettare) e Fincher si diverte a mischiare le carte, non tanto per alimentare il mistero, quanto per dimostrare allo spettatore che il giudizio che si forma pian piano nella sua testa, che lo schieramento che sceglie (team Amy o team Nick?) è solo frutto della manipolazione cinematografica, del calcolo preciso di un regista arrivato a una maturità insperabile per tanti suoi colleghi. Ciò che vediamo (scegliamo di vedere, o qualcuno sceglie per noi) è più che sufficiente per formulare giudizi. "L'Amore Bugiardo" è per metà un thriller su una persona scomparsa: quindi cerchiamo un responsabile. Fincher muove i fili delle nostre congetture, portandoci dove vuole, ma fornendo ai più attenti elementi per dubitare di tutto. C'è una dissonanza latente che non deve sfuggire. Qualcosa non torna.

Il casting è intelligentissimo, oltre che di qualità. Ben Affleck è semplicemente perfetto per dimostrare il punto di Fincher. Il suo aspetto piacevole, sommato al suo passato turbolento e sovraesposto mediaticamente crea il cortocircuito giusto nella mente dello spettatore. Che lo assolve, poi lo condanna, poi lo assolve nuovamente, poi...

Rosamund Pike, invece, è ancora sufficientemente sconosciuta al grande pubblico, e può quindi liberamente costruire un personaggio affascinante ma sfuggente, la donna che il pubblico maschile vorrebbe incontrare e quello femminile vorrebbe essere.  Anche nel suo caso, il giudizio si forma da solo nella mente del pubblico, e cambia più volte.

L'inverosimiglianza della trama è un elemento fondamentale. Non è la storia della fine di un matrimonio, né quella della scomparsa misteriosa di una donna, né quella dell'effetto dei media sui fatti di cronaca. Mentre particolari poco edificanti della vita di Nick vengono a galla e il cerchio si chiude intorno a lui, ci si rende conto che è proprio la distanza tra ciò che siamo e ciò che ammettiamo di essere che potrebbe rovinarci, e che anche se abbiamo l'aspetto salutare di Ben Affleck potremmo non essere la bella persona che tutti pensano. L'effetto è devastante: mentiamo a noi stessi, ma lo facciamo così bene da non renderci conto del confine delle nostre bugie, così scegliamo una persona che è perfetta per l'immagine di noi, ma che a sua volta è solo una proiezione della persona reale. Ci apriamo al mondo attraverso un avatar fatto di tanti piccoli pezzi sconnessi e incoerenti, come in un fotomosaico: ogni tassello è un'immagine diversa, ma da lontano l'effetto è la composizione di un'altra immagine più grande. La rete dei social network amplifica tale effetto, stimolando il narcisismo e aprendo nuove strade per mentire agli altri, fino al tracollo. Che magari non è necessariamente un reato, ma anche solo la sensazione costante di aver sbagliato qualcosa, che manchi qualcosa di fondamentale nella nostra vita. L'infelicità è la punizione destinata ai bugiardi, consapevoli e inconsapevoli. Forse non a David Fincher, che firma un altro capolavoro.

Commenta la recensione di L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 18/12/2014 18.09.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059939 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net