Recensione mash regia di Robert Altman USA 1970
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione mash (1970)

Voto Visitatori:   7,98 / 10 (41 voti)7,98Grafico
Miglior sceneggiatura non originale
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Miglior sceneggiatura non originale
Miglior film commedia o musicale
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale
Gran premio del festival del cinema internazionale
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Gran premio del festival del cinema internazionale
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film MASH

Immagine tratta dal film MASH

Immagine tratta dal film MASH

Immagine tratta dal film MASH

Immagine tratta dal film MASH

Immagine tratta dal film MASH
 

Durante la guerra di Corea, in un ospedale da campo, tre chirurghi vivono anarchicamente infischiandosene delle regole e della disciplina, fino a quando rischiano di essere messi sotto inchiesta. Pericolo che riescono ad evitare vincendo una partita a rugby.

Straordinaria pellicola anti-militarista del geniale e indimenticabile Robert Altman, "M.A.S.H.", è uno dei capostipiti del cosiddetto filone comico-demenziale, uno di quei film apparentemente "stupidi", ma sostanzialmente intelligentissimi e graffianti nel prendere di mira una determinata realtà. In questo caso il regista e lo sceneggiatore Ring Lardner Jr., che vinse meritatamente l'Oscar, prendono di mira non solo il mondo militare e di rimando anche la guerra, ma anche una serie di aspetti che accompagnano solitamente queste realtà come l'estrema e a volte ingiustificata disciplina e il fervido senso religioso che accompagna molte figure che compongono il mosaico di questo ospedale militare.

"M.A.S.H." infatti è l'acronimo di "Mobile Army Surgical Hospital", ed è proprio all'interno di questa sorta di ospedale mobile che il regista si muove egregiamente facendoci spettatori di questo micro-mondo sconvolto e stravolto dai tre dottori sopra le righe, che per sopportare gli orrori della guerra (qui mai pienamente mostrati ma solo fatti intuire, come nelle sequenze in cui i dottori operano continuando a divertirsi e a scherzare forse per non soccombere di fronte all'estremo dolore altrui), decidono di vivere spensieratamente la loro esperienza, gozzovigliando a destra e a manca, festeggiando con donne e alcolici, divertendosi a prendere in giro in maniera irriverente i propri colleghi e i propri superiori e operando allegramente i propri pazienti in fin di vita.

Sono tanti i personaggi memorabili di questa pellicola, a partire dai tre protagonisti: Occhio di falco (un giovanissimo ed irresistibile Donald Sutherland), Razzo (uno straordinario e divertentissimo Elliot Gould) e Duke (un sarcastico e buontempone Tom Skerritt); fino ad arrivare agli innumerevoli comprimari che si fanno al centro delle beffe dei tre dottori e che assumono il ruolo di vittime o di complici, come per esempio il maggiore Frank Burns, fervente religioso che più volte viene sorpreso e offeso dalla vena dissacratoria che i tre hanno nei confronti della sua fede e della sua religione (un esilarante Robert Duvall), la biondissima "Bollore", quella che alla fine viene descritta come un'impareggiabile babbea, il maggiore a cui sono indirizzati gli scherzi "sessuali" dell'allegra brigata (una bravissima Sally Kellerman), o ancora Cassiodoro che crede di essere diventato omosessuale e che per questo vuole suicidarsi, intento che i suoi colleghi tentano di sventare in maniera a dir poco spassosa ed irriverente.

Non sono pochi, infatti, i momenti in cui Altman pigia il piede sull'acceleratore e si sofferma sarcasticamente su una serie di "dogmi" allora come ora intoccabili per la società americana e non solo. Da qui la straordinaria sequenza del finto suicidio di Cassiodoro, in cui Occhio di Falco e i suoi amici organizzano una sorta di ultima cena con protagonisti i dottori del campo, sequenza tra le più strabilianti e divertenti dell'intera pellicola, oltre ad essere forse la più spinta nel suo dileggiare la religione e i suoi dettami, ridicolizzati fino all'estremo come si nota nel trattamento riservato al personaggio interpretato da Robert Duvall.

Altra grande sequenza, ulteriroe evidenza del talento registico del grande Robert Altman, è quella finale della partita a rugby, in cui le mosse dei giocatori, le battute di quelli rimasti in panchina e delle ragazze pon-pon, nonché quelle degli allenatori si mescolano in maniera spassosa e molto significativa (una sorta di dimostrazione del fatto che si possono vincere delle "guerre" anche in maniera pacifica). Da non dimenticare anche lo straordinario utilizzo della profondità di campo che ci fa abbracciare con lo sguardo un gran numero di elementi nello schermo, in modo tale da farci scegliere liberamente quello su cui concentrarci e il sapiente ricorso alle carrellate orizzontali che ci accompagnano all'interno dei vari luoghi di "ritrovo" di questa strampalata base militare, come la sala operatoria o gli alloggi dei vari dottori e militari.

Costruito quasi come una sorta di raccolta di piccoli episodi (tutti o quasi legati dalle inquadrature fisse sui numerosi altoparlanti che circondano il campo e che spesso si fanno al centro di diffusioni esilaranti circa i comportamenti libidinosi di personaggi che ipocritamente predicano altri tipi di atteggiamenti, vedasi Bollore e il maggiore Frank Burns che vengono colti in fallo proprio mentre si lasciano andare ad una focosa notte di sesso, interrotta proprio dai "birichini" colleghi che li stanno spiando con un microfono posizionato sotto il letto), "M.A.S.H." trova un altro suo punto di forza negli interminabili e velocissimi dialoghi, spesso sovrapposti, tra i vari protagonisti, tutti molto divertenti ed esplicativi dell'atmosfera goliardica e anarchica che si respira durante l'intera pellicola, oltre che deliziosamente nonsense e quasi grotteschi, con battute e motti di spirito che ci fanno sorridere e ridere ininterrottamente. Non è un caso che si sia fatto ricorso a questa sorta di simultaneità dei dialoghi, visto che Altman, notoriamente regista di film corali, prediligeva la pari importanza di ciascun personaggio dei suoi film, senza che uno risultasse più importante dell'altro, con la totale assenza di concetti quali il divismo o il protagonismo, se non per essere essi stessi dileggiati e parodiati.

Fa riflettere il fatto che il film sia stato girato e poi distribuito quasi a ridosso della guerra in Vietnam, costituendo quindi un coraggioso e primo passo verso la critica alle pratiche disumane di quelle guerre e del sistema americano (tant'è che le autorità religiose e militari della pellicola, impersonate da un prete e da un colonnello, non riescono minimamente a farsi rispettare e soprattutto a far rispettare i dettami e le regole delle proprie rispettive istituzioni).

Vince dunque la ribellione, giustificata e sacrosanta, a questi elementi non sempre positivi e condivisibili della nostra civiltà.
Così come vince l'allegria e la libertà di questi dottori di contro alla crudeltà e agli orrori della guerra.

Commenta la recensione di MASH sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di A. Cavisi - aggiornata al 25/01/2010

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059987 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net