Recensione quelques heures de printemps regia di Stéphane Brizé Francia 2011
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione quelques heures de printemps (2011)

Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film QUELQUES HEURES DE PRINTEMPS

Immagine tratta dal film QUELQUES HEURES DE PRINTEMPS

Immagine tratta dal film QUELQUES HEURES DE PRINTEMPS

Immagine tratta dal film QUELQUES HEURES DE PRINTEMPS

Immagine tratta dal film QUELQUES HEURES DE PRINTEMPS

Immagine tratta dal film QUELQUES HEURES DE PRINTEMPS
 

"E mi dica Madame Evrard... è stata una vita meravigliosa la Sua?"
"E' stata la Mia vita."

Alain Evrard (Vincent Lindon), ex camionista quarantottenne, appena uscito di galera dopo aver scontato una condanna per contrabbando, si trova costretto a vivere sotto lo stesso tetto con la madre, l'anziana e composta Yvette (Hélène Vincent), in un'imperturbabilità silenziosa.
La convivenza forzata e la comunicazione limitata ai minimi termini sfocia spesso in discussioni violente che si alternano a stati di apparente quiete tutti sempre contraddistinti da un distacco che viene da lontano.

Il ritmo del film non si spezza mai, il ripetersi di gesti quotidiani, riti distratti e all'apparenza insignificanti come il sedersi a tavola insieme, il prendersi cura dell'amata cagnolina Carlie, sono i pochi punti di contatto della coppia; a volte risultato di ironiche gag, altre conseguenza unica di scontro.
Tutto scorre con una sobrietà disarmante anche quando Alain scopre che la madre è affetta da un male incurabile.
L'inettitudine e la ruvidità di Alain (è incapace di tessere rapporti amorosi, di mantenere la calma, di riscattarsi) si contrappongono alla compostezza e alla pignoleria della madre (sola, attenta all'ordine, sicura di quello che vuole). Le mancanze, la fragilità appena percepita, le caratteristiche di uno o dell'altro attore però non infastidiscono, non portano a riflettere, a parteggiare per una o per l'altra posizione, a chiedersi se sia giusto o sbagliato; malgrado i lunghi perfetti silenzi non c'è tempo di pensare, non ci viene nemmeno chiesto.

Lo spettatore è spettatore e rimane tale, si assiste finalmente ad una storia vera, dove la vita continua esattamente come il giorno prima e la festa per l'addio al mondo sono un bicchiere di prosecco e un pezzo di torta con lo storico vicino di casa, dove si fa ancora la composta di mele di sera, dove non si sfrega la lampada di Aladino per esprimere l'ultimo desiderio prima di morire, ma si ha solo quell'innato, represso bisogno di comunicare all'altro l'eco tormentosa di un amore mai espresso.

Il regista non si fa portavoce di nessuna battaglia e non lancia nessun messaggio militante a favore o contro l'eutanasia; il termine "eutanasia" (che nel caso seguirebbe solo il significato etimologico di "buona morte") non è appropriato, nel film si deve parlare di suicidio assistito, ma ai fini della continuità narrativa questa differenza non fa nessuna differenza.
Anche se Yvette è malata, anche se Yvette sceglie di essere aiutata a morire poiché desidera il suicido di fronte alla certezza dell'inarrestabilità della suo male, "Quelques heures de printemps" non è un film sull'attesa della morte. La malattia e il suicidio assistito sono puri elementi narrativo-strutturali che servono per accompagnarci al momento topico del film, ma solo ed esclusivamente perché siamo arrivati al finale: non aspettatevi fuochi d'artificio, non servono.
Riusciranno ad incontrarsi madre e figlio? Riusciranno finalmente a dichiarare il loro amore?

Non si esce mai dai binari, per scelta: i numerosi piani sequenza, la linearità, lo stile asciutto e preciso, le immagini registrano la vita dei personaggi (probabilmente conviene utilizzare il termine "persone") che si muovono sullo schermo al ritmo delle loro stesse emozioni, lentamente ma senza noia.

Il film smuove, colpisce, commuove, grazie a una calibratissima sceneggiatura e alle perfettamente riuscite interpretazioni attoriali, perché non aggiunge nulla di più alla narrazione della realtà e alle volte fa male rendersi conto di quanto si sia incapaci ad esprimersi, soprattutto sentimentalmente.
Il bello è che ti puoi alzare dalla sedia senza l'amaro in bocca e senza la sensazione di miele sulle dita.

"E mi dica Madame Evrard... è stata una vita meravigliosa la Sua?"
"E' stata la Mia vita."

Vivere e morire con dignità.

Brizè riesce a non aggiungere dolore al dolore; emoziona il pubblico in maniera delicata ma prepotente, senza far piangere i suoi personaggi.

Commenta la recensione di QUELQUES HEURES DE PRINTEMPS sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Aenima - aggiornata al 17/10/2012 16.36.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

40 secondiabout luisallevi - back to life
 NEW
ammazzare stancaanemoneanna (2025)
 NEW
attitudini: nessunabobo'breve storia d'amorebugoniabuon viaggio, marie
 NEW
bus 47
 NEW
caravaggio a roma - il viaggio del giubileocarmen e' partitac'e' un posto nel mondo
 NEW
c'era una volta mia madrecinque secondidead of winterdepeche mode: mdie my lovedj ahmetdracula - l'amore perdutodreams (2025)due famiglie, un funeraleeddington
 NEW
eternity (2025)evenfantasma in guerra
 NEW
five nights at freddy's 2frankenstein (2025)fuori la verita'giovani madriheidi - una nuova avventurai colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mio nome e' nevenkail mostro (2025)il primo figlioil principe della follia
 NEW
il rapimento di arabellail sentiero azzurroio sono rosa riccijay kellyla ballata di un piccolo giocatorela camera di consigliola chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mano sulla culla (2025)la ragazza di ghiacciola vita va cosi'
 NEW
laghat - un sogno impossibile
 NEW
l'anno nuovo che non arrival'illusione perfetta - now you see me 3lo schiaffo (2025)ne zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
nguyen kitchennino. 18 giorninoi e la grande ambizioneoi vita miaorfeo (2025)paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsput your soul on your hand and walkqui staremo benissimoradio solaire - radio diffusion rurale
 NEW
regretting you - tutto quello che non ti ho dettoricardo e la pitturarino gaetano - sempre piu' bluriproberto rossellini - piu' di una vitascarletsemplice clienteshelby oaks - il covo del malesiamo in un film di alberto sordi?
 NEW
sognando rossospringsteen - liberami dal nulla
 NEW
the encampments - gli accampamentithe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretua madreun semplice incidenteuna famiglia sottosoprauna ragazza brillantevaswake up dead man - knives outwicked - parte 2zootropolis 2

1067274 commenti su 52892 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net