5 giorni fuori (2010)

Commedia non direi neanche tanto , piuttosto un film che tratta in modo "leggero" un argomento deliccato come la "depressione adolescenziale" e questo non e' facile.Penso pero' che rimanga un po' nel "limbo" non prenda una strada chiara,o quella drammatica,dove allora bisognerebbe approfondire di piu' il disagio del protagonista e degli altri ricoverati dell'ospedale,come avviene nel capolavoro "Qualcuno volo' sul nido del cuculo",o quello della commedia dove allora avrebbe dovuto sdrammatizzarte di piu' la situazione andando anche verso il "black humor" e sfruttando meglio Galifianakis che,per assurdo, di tutti i film nei quali l'ho visto protagonista questo,dove interpreta una persona con problemi psicologici,e' invece il film dove l'ho visto piu' "sano" e serio,abituato come sono a vederlio in ruoli da "fuori di testa" come in "Una notte da leoni" o "Parto col folle".Insomma guardandolo si resta un po' ad aspettare che decolli e invece rolla fino alla fine della pista,senza mai prendere decisamente il volo.Sembra quasi che Boden e Fleck avessero di partenza l'idea di fare una commedia nonostante trattassero un argomento cosi' serio,ma che abbiano avuto paura a liberare questo progetto che rimane in fase embrionale e,alla fine , lascia un po' il sapore dell'incompiuto

Bella commedia, intelligente e non banale. Il finale è un po' scontato e fin troppo rincuorante, ma nel complesso è un film gradevole.

Bello il film, con belle trovate, e bravi gli attori.

Film divertente e profondo. Bravi gli attori specialmente Zach Galifianakis. Storia non originalissima ma coinvolgente e attuale. I giovani hanno molta difficoltà a crescere e a risolvere i loro problemi (difatti la depressione giovanile è sempre più alta). Questo film parla di un problema serio divertendo ma allo stesso tempo traendo delle conclusioni più che buone. Consigliato.

tratta una tematica importante ma a parer mio in maniera superficiale

Film che stenta a decollare, che si mantiene per tutta la sua durata in un perenne status di mediocrità; una commedia-drammatica che non prevale ne da una ne dall'altra parte, le poche battute telefonate sanno di risentito e il drammatico è affrontato in maniera troppo superficiale.

Quoto chi dice che è un buco nell'acqua.

Modesta commedia agrodolce che dopotutto fa il suo compitino, ma nulla di più, buona la morale, indirizzata verso un vivere leggero, senza problemi e paranoie anche abbastanza acchiappapubblico con un finale mielosetto e prevedibile. Mette di buon'umore e fa passare l'ora e quaranta anche con qualche bella risata. Mi ha soddisfatto per quello che mi aspettavo.

Gli avrei dato 4,5, ma per la paraculata, passatemi il termine, finale scende necessariamente a 4 a volergli bene. Avrebbe potuto essere un modesto, ma onesto film sul senso di inadeguatezza derivante dall'angoscia adolescenziale nel periodo in cui si deve cominciare ad affrontare il pensiero di scelte, avvenimenti e riflessioni che ineluttabilmente cominceranno a influenzare l'andamento della propria giovane vita. Invece la pellicola comincia a prendere una piega stereotipata e infantile (complimenti al registi) nonché banale. Com'era la canzoncina? "Basta un poco di topa e la pillola va giù"? Veramente squallido pensare che tutto il pubblico cinematografico sia composto da gente disposta a pagare il non poco rilevante costo di un biglietto per vedere quattro scenette e uno schema di personaggi già visto e rivisto. Chiarisco, non che ci si debba aspettare chissà che cosa dalla narrazione di un comunissimo ragazzino alle prese con le problematiche della propria età, ma nemmeno una bazzecola del genere. Più ci penso e maggiore è la voglia di dargli 3,5. Mi fermo qui.

La paura di crescere, di dover affrontare la complessità della vita e non essere in grado di competere o di non essere in grado di affrontarla affatto. Craig è chiaramente un ragazzo sovraccarico di pressione (e la sequenza immaginaria di Under Pressure è bellissima in questo senso), che rimpiange la semplicità della fanciullezza, ma una volta messo di fronte alle complessità del male di vivere del mondo adulto, trova la forza di andare avanti, semplicemente. Il film malgrado qualche carineria di troppo è un film estremamente piacevole che affronta problematiche concrete ed attuali. Gli attori sono bravi ed in parte, ma Zach Galifianakis è una spanna sopra tutti in un ruolo complesso, pieno di sfaccettature che l'attore restituisce sempre nella giusta misura.

Pellicola equilibrata che non ha picchi emotivi e che non si può certo definire un inno alla vita ma ha comunque dei buoni spunti morali e di riflessione. Piacevole.

Commedia drammatica raccontata con garbo, interpretata al meglio da un cast di successo e diretta con misurato equilibrio tra il dramma della depressione e la leggerezza tipica dell'età adolescenziale.
Un inno alla vita raccontato dal punto di vista di un teenager in conflitto con se stesso ed incapace di affrontare il mondo. Una pellicola che non calca la mano e non si lascia andare in facili entusiasmi, ma capace di regalare una visione assai gradevole e riflessiva senza scadere nella banalità o nella retorica esagerata.

Il tema della depressione adolescenziale, affrontato in maniera insolita, con la narrazione del protagonista che ci parla: dei suoi problemi, dei suoi amici, della sua vita. Il film non è eccezionale(a tratti prevedibile) ma comunque si confronta con i fatti, in maniera a tratti tragicomici, a tratti malinconici, gli attori sono in parte. Spicca Bob, un Zach Galifiananchis in parte, nel ruolo del padre depresso, che si sente inadeguato. Viola Davis è la psicologa che ascolta Craig, il protagonista Keir è bravo, senza prendersi sul serio, certo la storia d'amore è scontatina, ma il numero musicale sui queen in cui cantano Under Pressure è notevole. Il film è comunque interessante, gli ultimi due minuti sono i migliori, interessante, anche perchè tratto da una novella.

Senza sviluppare troppo il tema affrontato (principio di depressione da parte di un adolescente) e rischiare così di entrare in un territorio piuttosto delicato, il film riesce comunque nell'intento di far sorridere e riflettere allo stesso tempo. Non sono pellicole di questo tipo quelle da cui pretendo chissà quale scavo nella psicologia dei personaggi.
Discreto anche il cast, con un Galifianakis decisamente lontano dai suoi soliti personaggi ma che riesce lo stesso a cavarsela.

sopra le aspettative,molto scorrevole e lineare,tocca temi non scontati ma con semplicità,e diverte anche,essendo pure originale ma diventando troppo melenso negli ultimi minuti.bravi gl'attori.

Come commedia non fa ridere e come film drammatico non convince per nulla.
Un buco nell'acqua!!
Trama a dir poco ridicola, l attore sembra per davvero un malto di mente sull orlo del suicidio, zero, non ci siamo.
Peccato non poter mettere zero come voto

un film serio e divertente allo stesso tempo....un "tragicomico" che fa riflettere e fa sorridere...certo, non è un capolavoro....forse le diverse patologie andavano approfondite meglio, ma sarebbe diventato troppo lungo....
un film che comunque ho apprezzato molto sia per la buona interpretazione di tutti gli attori, sia per la sua linearità e leggerezza nell'affrontare il tema trattato, ovvero i problemi che ogni ragazzo prima o poi incontra nella sua adolescenza!!
originale l'idea di farsi ricoverare in un centro psichiatrico!!!!

"Se non sei impegnato a vivere, sei impegnato a morire" (Bob Dylan)

SPOILER

Vista l'anno scorso in lingua originale mi pare non fosse ancora inserita qui su fs. Devo essere onesto l'ho vista solo perchè c'era Zack, io adoro quest'uomo siamo ai limiti dell'omosessualità molesta. Alla fine non era quello che mi aspettavo, si ride ma non di gusto e forse anche amaramente. Ad ogni modo alla fine ne sono rimasto soddisfatto, sia per il cast che per la storia non scontata e abbastanza edificante.

...niente di speciale

Una delle commedie più brillanti degli ultimi anni.
Una storia ordinaria , un film che sa essere serio e divertente allo stesso tempo.
Buona colonna sonora e buon cast , sebbene avrei lasciato il titolo originale del film.
Consigliatissimo , da vedere e rivedere.

Carino davvero un bel filmetto da vedere con una trama originale,l'idea è davvero buona,peccato che forse in alcuni aspetti andava sviluppata un tantino meglio.I personaggi funzionano anche se caratterialmente vengono solo accennati.Si poteva fare qualcosa in più per ciò che riguarda il rapporto tra Craig e Bobby,e il finale fa presagire che la storia con Noelle possa andare avanti ma il tutto viene lasciato all'immaginazione dello spettatore.Splendida Emma Roberts.

Bel film, decisamente verosimile nel raccontare l'ansia adolescenziale attraverso il confronto con altre patologie mentali.
Si sorride, si riflette, ci si chiede se un'esperienza del genere non potesse servire un po' a tutti per essere più in pace con sè stessi e con gli altri.

Un film molto strano, dove Galifianakis fa la parte di un disturbato mentale ed è molto molto piu serio del solito, e dove a mio avviso gli sceneggiatori sono stati bravi a differenziare il film rispetto a tutti gli altri del filone "ospedale psichiatrico" dove erano presenti svariati clichè che si riproponevano in serie in tutti i film del genere... Un dramma intenso ma non pesante, un buon film anche se a primo impatto non è facile da digerire, soprattutto se lo guardi al buio...

Beh... proprio una storia graziosa e raccontata bene. Sono d'accordo con i pareri tendenzialmente positivi della maggior parte di coloro che hanno scritto prima di me.
Certo, quel paio di raffinatissimi critici che hanno elargito un voto sotto la sufficienza m'intristiscono un po', nel farmi capacitare dei limiti del mio potenziale critico ma... raffinati si nasce ed io, evidentemente, non lo nabbi!
Eh! Pazzienza! Checcevòifà? Magari, tra questa e la mia prossima vita, quando si tratterà di mettere insieme i tratti personologici della mia nuova identità, mi salterò la coda "prosocialità" e mi metterò in fila dove distribuiscono la patacchetta del "so' er mejo fico der bigoncio"! Così vedrai, poi, come ti metto l'insufficienza pure io, a questo film!

Che bella sorpresa, un film a metà tra commediola e dramma, fresco e davvero ben interpretato!
Zach Galifianakis sorprende per la sua bravura in un ruolo drammatico, i ragazzi protagonisti fanno il loro.
L'unica pecca è il ritmo un pò soporifero ed un finale un pò troppo buonista.

SPOILER
Promosso

Una commedia originale, fuori dagli schemi dei soliti film stupidotti, che mi ha abbastanza sorpreso. La storia prende e i personaggi sia principali che secondari sono ben realizzati. Tra momenti divertenti e momenti più seri un bel film che sicuramente merita una visione

Idea riciclata e poco originale per un film abbastanza scontato,buonista e privo di mordente.

Divertente, strappa più di una risata e ti da anche il tempo di pensare, insomma non è la solita commediaccia americana da 4 soldi

Una commedia vivace e intelligente con un intreccio di storie collegate tra loro. Nonostante il cast sconosciuto ho visto tanto impegno. Per me è stata una piacevole sorpresa.

Una commedia che fa ridere, pensare, diverte e ha una morale. Attori in forma in personaggi adatti. Siparietti simpatici, una storia in un manicomio, persone "malate" e meno. Il contesto è un pretesto per raccontare le pressioni che ognuno si sente di portare e deve riuscire a reagire.
Bella la frase della dottoressa a colloquio con il ragazzo, capirete voi quale sia, nel corso del film.

Molto carino, una commedia un pò diversa arricchita con scene molto divertenti...piuttosto coinvolgente e simpatica...da vedere

questo film è molto interessante, carino ed originale...
un ragazzo che si sente perso, spaventato, depresso, decide di farsi ricoverare in una clinica pscichiatrica sperando in un seduta di riprendersi e tornare alla vita reale...qui dovrà stare 5 giorni e conoscerà molti personaggi con le loro vite complicate e le loro avventure.
I malati delle clinica sono interessanti e l'intreccio con la vita del ragazzo rende tutto più interessante e coinvolgente...è un film diverso dal solito, tragicomico e dalla bella morale.

Inizio abbastanza interessante, poi lentamente ma inesorabilmente il film scivola nell'insulso, nel banale, nel buonista con il classico finalone americano in cui tutti ballano felici insieme.
Per nulla credibile il disagio iniziale del protagonista, che perde subito consistenza liquefacendosi in un semplice e lieve malessere tardo-adolescenziale che trova immediata soluzione. E dove la trova? Ma nell'Amore e nell'Amicizia che in cinque giorni sbocciano e risolvono tutto, naturalmente... La regia e la sceneggiatura non sono male, ma il film risulta piuttosto noioso e scontato

Adattamento pere il cinema dell'omonimo romanzo di Ned Vizzini è un film che ha avuto una distribuzione molto limitata e questo è un vero peccato dal momento che vale assolutamente la pena di vederlo.
La prima parte del film è intrigante e offre un ritratto adolescenziale e non solo molto comune se non fosse per l'ambientazione ospedaliera.
Gli attori si comportano tutti in maniera eccelsa soprattutto i due protagonisti Keir Gilchrist e Zach Galifianakis, ma anche i comprimari fanno il loro.
La seconda parte è meno incisiva e graffiante ma comunque piacevole.

Mi è piaciuto veramente tanto. La storia, che è una sorta di inno alla vita, i personaggi, la narrazione, il montaggio...tutto. Ho visto Zach Galifianakis per una volta in veste non soltanto comica e devo dire che è davvero un bravo attore.

Storia divertente e triste nello stesso tempo, interpreti azzeccatissimi, bravissimi e colonna sonora splendida. Un film spettacolare con uno Zach Galifianakis in forma strepitosa questa volta alle prese con un personaggio drammatico interpretato in modo magistrale.

idea molto intrigante e prima parte che lambisce il capolavoro per il perfetto mix di sorrisi e momenti riflessivi.
nella seconda parte trovo che il film abbracci una svolta un po' troppo accomodante e buonista, perdendo un po' di incisività.
a conti fatti rimane comunque un'opera decisamente positiva.

Davvero bellissimo.
Questo film può essere il "breakfast club" dei nuovi teenager.
Attori bravissimi e adeguati, divertente, profondo e con una sottile morale.
Sì, sto guardando tutti i film con Emma Roberts perché è bravissima e anche questa volta non mi ha deluso.
Keir Gilchrist e Zach Galifianakis spettacolari.
Consigliato a tutti!