adaline - l'eterna giovinezza (2015)

Un po' deluso dall'approssimazione dello script, che non si prodiga in una più curata esposizione dei fatti, lasciando il tutto a beneficio dell'immaginario fanta-fiabesco.
Nonostante questo, il film è piacevole da seguire, pur non esente dall'essere abbastanza prevedibile, soprattutto in alcuni momenti nel finale.
Cast e regia fanno la loro parte con discreta efficacia e il ritmo narrativo regolare aiuta in una visione sufficientemente interessante.

Film godibile.

Un soggetto del genere poteva cadere facilmente in melassa, invece questa storia d'amore un po' particolare, evita il più possibile questi trabocchetti grazie ad una buona caratterizzazione dei personaggi, soprattutto nei processo di maturazione della protagonista, eternamente giovane, ma che in fondo non ha mai vissuto una vita. Pur senza raggiungere vette alte, è un film più che dignitoso, in cui la presenza di buoni attori uniti ad una scrittura dei dialoghi di discreto livello possono fare la differenza. Non male.

Recuperato in tv, passato nella serata in tv, piaciuto sia a livello di trama, drammatico, si in parte, ma alla fine un po' di mistero ed fascino. Piaciuta l'atmosfera ricreata ed sto viaggio "temporale"... Interessante nel suo complesso, buona pellicola.
Scenografia, fotografia nella media...

Black Lively: la "diva" si prende il film, è top, è bellissima, fascino ed carisma unico
Harrison Ford: la sua buona "sporca" figura ! bene!
Michiel Huisman: affianca nel difficile compito la diva, prende il suo spazio ed emerge, sa' recitare !

Regista, nuovo, ha girato pochi film, nella sua giovane carriera, questo film, impegnativo, interessante sotto il profilo dramma\mistero ed romanzo d'amore in fondo lo è...
Buoni spunti presi qua e là per far il suo Film. Una buona pellicola per sto regista che vuole entrare nel giro giusto per "emergere".

Si lascia guardare, consigliata la visione.

...poche pretese...

Niente di particolare. Un tentativo senza pretese di realizzare una versione al femminile (allargata) del Curioso caso di B. Button. Una prima parte interessante e sviluppata bene lascia spazio ad una seconda parte prevedibile, sentimentalizzata, dove l'idea iniziale del tempo infinito perde intensità. Da guardare per una serata non impegnativa.

Bello questo film al limite tra il dramma e la favola. L'ho visto per caso in TV, e non mi è per niente dispiaciuto. Storia che sa di altri tempi, nostalgica e delicata. Bellissima Blake Lively!
Consigliato!

Ho visto questo film perché mi sembrava un lavoro in qualche modo elegante e ben fatto e gli ho voluto dare una possibilità. In effetti non sono stato deluso in questi termini: in dialoghi risultano tutti ricercati ed abbastanza sofisticati, la colonna sonora è molto bella, il regista per quanto a me sconosciuto ha saputo creare un lavoro fine, il mix di attori tra emergenti ed esperti è stato studiato molto bene.
Per il resto, il film è sentimentale su una premessa favolettistica.
E' prevedibile nel suo svolgimento e ha anche qualche buco di credibilità…


SPOILER

Però il tutto è perdonabile per il buon gusto e il senso malinconico che trapela da questo film.

Sentimentalone dalla prevedibilità sconfortante, che tuttavia non vuole essere nulla di diverso da ciò che è, ossia una grande (almeno per questi tempi barbari) storia d'amore. Le spiegazioni para-scientifiche sono ridicole ma, in generale, la credibilità non è un punto forte del film, che almeno può contare sul sex appeal dei due protagonisti. Però, povero Harrison Ford...

Bello..nostalgico..malinconico..
sapore di tempi andati...di vissuto che ti tocca l'anima e ti fa sognare.. sogni lucidi..che vorresti fossero veri..
sentire poi "Comin' Back to Me" degli Airplane in una delle parti cruciali del Film mi ha emozionato davvero tanto..
Trama semplice.. lineare..a volte scontata...ma bello se siete di animo romantico questo film vi accenderà qualcosa dentro..lo consiglio vivamente

E' un periodo che ne becco uno più bello Dell altro......film bello storia interessante......consigliato..non vi annoierete

Idea molto interessante ed abbastanza originale, che fa pian piano capire come alla lunga un bene che inizialmente è vantaggioso, nel corso del tempo gradualmente tende a non esserlo più.
Buona la recitazione della protagonista, ma non certo eccezionale....Essendo lei il principale personaggio, poteva forse dare e trasmettere qualche emozione in più nella sua recitazione.
Sono rimasto un pochino deluso dal finale... mi aspettavo qualcosa di diverso...altrimenti avrei dato un voto più alto.

Bella storia, delicata e romantica, in bilico tra fantascienza e sentimento. Dolce ma non sdolcinata. Harrison Ford si è fatto vecchio ma non ha perso il suo smalto.

L'ho trovato piatto, monotono, noiosetto, nei primi minuti c'è una certa intenzione a volergli dare un po' di ritmo, ma nel giro di mezz'ra diventa un mattonazzo indigeribile.
A fine film si ha l'impressione di una storia, si, originale, ma troppo semplicistica, da film per bambini.

Film che racconta un intreccio amoroso alquanto particolare e ovviamente irreale Ho apprezzato molto l'interpretazione della Blake in forma splendida e molto accattivante e di un Ford sempre ad alti livelli. La storia è molto favolistica ed anche se il finale è ovviamente molto americanamente scontato, tutto il film si lascia guardare con grande piacere.

SPOILER

Era talmente palese la tipologia di film alla quale si stava andando incontro, e non solo per il solito titolo italiano che rende ancor più scontata una storia già di per sé molto distante dall'essere originale; no, già il trailer diceva tutto. Allora perché vederlo? Beh, perché il genere non mi dispiace affatto e perché c'è altro oltre alla storia.
La scelta si è rivelata positiva. In questo "Age of Adaline" c'era tutto ciò che mi aspettavo ci fosse, dai problemi derivanti il non invecchiamento (più una condanna che non un dono) alla scelta (comprensibile) della protagonista di non innamorarsi fino ad arrivare all'uomo che riesce ugualmente a spezzare questo proposito.
Il punto è che la vicenda viene raccontata comunque bene... il regista non tenta inutili salti mortali e, mantenendo una certa linearità, riesce a regalare un prodotto almeno discreto. Ottima l'ambientazione di inizio novecento che accompagna la prima parte della pellicola così come la scelta del narratore esterno... ora, non so chi fosse in inglese, ma il doppiaggio con quella voce bassa e avvolgente intensifica ancor di più la sensazione di avvicinarsi a una fiaba più che a un film. E, in quest'ottica, diciamo può starci anche quel finale da molti considerato forzato... anch'io penso lo sia, comunque riesce a non sfigurare, ecco.
Il capitolo "cast" riserva un'altra sorpresa, e ovviamente parlo della Lively. Mai vista prima d'ora (Gossip Girl è ben distante dai miei interessi) si cala nella parte con buon impegno e rimedia a un'espressività non certo esagerata con una classe e un'eleganza non indifferenti. Tra l'altro stiamo parlando di un personaggio dalle varie sfaccettature e molto più complicato di quanto possa sembrare all'apparenza. Un po' anonimo, invece, il partner maschile del quale s'innamora. Ho apprezzato, invece, il ruolo interpretato da Ford... anche il suo incontro con Adaline risulta forzato, ma costituisce un buon legante tra passato e presente, forse il vero motivo che spinge la ragazza a cambiare idea sul suo stile di vita. Curiosa, invece, la parte della Burstyn... al pari di "Interstellar" interpreta una figlia nettamente più vecchia del proprio genitore.

Film che ho trovato piacevole, mai noioso (nonostante un incedere non particolarmente rutilante) e ben interpretato, soprattutto, direi, da un buon Harrison Ford e da una splendida, elegante e magnetica Blake Lively.
Anche la regia, seppur convenzionale, non dispiace e l'unico vero punto debole della produzione, forse, è da ricercare in una sceneggiatura che, a tratti, percorre tortuose strade fatte di banalità e superficialità.
Adaline non passerà certamente alla storia, tuttavia regala una serata all'insegna dei buoni sentimenti, dell'amore, della vita.
Chissà, magari un finale più "nero" avrebbe aiutato la pellicola a svestire i panni della favola e a mantenersi su più convincenti binari del thriller.

insomma così e così.. il problema più grosso del film è che è troppo stagnante,melenso,sa di già visto e ogni scena è telefonata e senza grossi colpi di scena .. se poi una guarda il trailer può anche non guardare il film.
Attori bravi anche se a me la Lively per quanto sia bona mi sembra un pò ingessata... Ford è molto più magnetico nella sua piccola parte!

Piuttosto melenso e con poca originalità (non che sia una brutta storia di base ma ha grossi limiti di sceneggiatura)...eccessivamente lungo e non ultimo assurdo...insomma un misto tra fantasy e sentimentale che piacerà a buona parte del pubblico femminile ma da evitare per quello maschile.
Il cast comunque è più che degno e salva il salvabile.

Non mi ha particolarmente preso. Troppo irreale, di un melodramma intriso di retorica.. I personaggi discreti, ma un po' insulso. Il mezzo punto solo per il tentativo di fare un capolavoro.

Ecco...pensavo...finalmente si vede un film completamente diverso dal solito con una trama che non è del tutto scontata x tutta la durata magari stravolgendo i miei pensieri sullo svolgimento..bene per 3/4 e stato così ...poi però si cade su uno scontato finale del..vissero come sempre felici e contenti nella normalità...ma dico..ma un finale che ti lascia spiazzato quando lo rivedremo??!!!

Tutto sommato guardabile anche se in alcune parti risulta spesso banalotto.

Film deludente. La trama non è avvincente come mi sarei aspettata e il cast non l'ho trovato particolarmente brillante. Non mancano inutili lungaggini e un po' troppo miele.

Senza infamia e senza lode... Non che mi aspettassi granchè, ma secondo me si poteva sviluppare la trama in modo meno banale .... Lei è una che è normale,

SPOILER

Molto carino, non scontato.

Film abbastanza scontato, sdolcinato, adatto sostanzialmente ad un pubblico femminile per quanto riguarda il protagonista e la trama e maschile per quanto riguarda la divina e magnetica protagonista. Il fulcro è lei, bellissima ed eterna, tutto il resto è un accessorio come le scarpe o la borsetta o il bel capellone. Simpatica comparsata di Harrison Ford, ma io lo preferivo ai tempi di Indiana Jones...Nel complesso si lascia guardare.

Davvero convincente questa pellicola,intrattiene piacevolmente per tutta la sua durata,bravi tutti i personaggi di questo dramma/fantasy,ben confezionato e narrato.Tolti i luoghi comuni del tipo "sembra la versione al femminile di..."Storia interessante che poi cade nel sentimentale" etc...Fosse uscito prima questo film e poi B.Button,si direbbe che quest'ultimo è la versione maschile di...Adeline.. e così all'infinito.Nella didascalia descrittiva del film,nonchè nel trailer,si intuisce chiaramente che la pellicola,naufragherà per forza di cose nel romanticismo,è cosi evidente...eppure,lo si giudica "in negativo" per questo-Io,non capisco.IL film,parla di miracolo,parla di storie di vita,una lunga vita,di famiglia,di amori,forzatamente interrotti e poi rivisti,parla della forza di cambiare l'impossibile grazie all'amore.Assolutamente consigliata la visione,per gli amanti del genere,non vi deluderà.

Dal trailer si capiva benissimo la trama e l'impostazione del film ma ho voluto dargli comunque una possibilità, dato che il tema della giovinezza eterna affascina sempre e nemmeno poco. Purtroppo la pellicola è incentrata tutta sulla storiella d'amore stile telenovelas, tanto che in più punti sono stato tentato di terminare la visione, ma ho resistito fino alla fine, ritrovandomi con il muso lungo. Adaline è un filmetto piccolo piccolo, poco importa se la confezione è bella patinata, i costumi azzeccati e gli attori bravi (è bello rivedere Harrison Ford), quello di cui si parla è l'amore, quello banale, quello scontato e superficiale. Quello che non fa per me. La regia è discreta ma la sceneggiatura è proprio buttata li per conquistare le ragazzine, perciò ritengo impossibile promuovere un film del genere, che non ha spessore psicologico ne sentimentale. L'unico pregio è quello di non annoiare, inoltre è stupenda la protagonista, ma rimane un lavoro mediocre.

Nato da una trama non propriamente "super", "Adaline" L'eterna giovinezza", presenta al pubblico un soggetto femminile che a causa di un incidente (?!?) mantiene la sua giovinezza, il titolo subito richiama all'essenza della situazione.

Da parte nostra, dopo una ventina di minuti, capiamo la triste circostanza. In pratica in questa produzione americana il plot si schiaccia in modo pesante non offrendo alcuna via d'uscita, è un disastro praticamente!
Qualche cartone animato adolescenziale se paragonato a questo "Adaline" vincerebbe la sfida circa complessità narrativa e morale.
Purtroppo con questo film di Lee Toland Krieger la storia e la morale hanno la stessa valenza, o perlomeno si bagnano nelle acque della modestia e della più disarmante e pazzesca semplicità; la morale dovrebbe, in effetti, dire che l'amore vince sul tempo.

"Adaline" è una presa per i fondelli, può acchiappare (psicologicamente) solo una fascia di persone che cerca un'alternativa alle fiabesche storielle infantili. Obbrobrio.

Discreto intrattenimento questo "Adeline" ,una fiaba moderna che strizza l'occhio a film come "Il curioso caso di BB" e simili.
Malgrado i molteplici cliché ,una trama scontata e con qualche sdolcinatezza di troppo la pellicola non delude,grazie ad una protagonista in parte,un clima favolistico che ti porta a condonare parte dei difetti appena citati ,una confezione tecnica di tutto rispetto ed un tema che affascina sempre trattato in modo dignitoso e a tratti anche intelligente.

Dunque una visione senza eccessive pretese la merita pure !

L'eterna giovinezza, anche se è il sogno di tutti, potrebbe causare reazioni impossibili. L'amore non potrebbe essere visssuto come si vorrebbe. Adeline racconta la vita, la speranza, la paura.

A me questo film non hs convinto. Forzature nella trama da brividi

Mah...ammetto che mi aspettavo tutt'altro film... fondamentalmente è un film sentimentale su una premessa fantastica/favolistica. Non sarebbe nemmeno malissimo, se non altro non è sdolcinato e melenso, ma non mi ha convinto e ci sono alcuni passaggi e snodi che risultano troppo forzati, al di là dell'aspetto fantastico. Qualche risvolto psicologico avrebbe forse meritato uno sviluppo maggiore, ma viene solo sfiorato, dando la sensazione che tutto sia lasciato in superficie.

Versione al femminile del "curioso caso di Benjamin Button" con le dovute varianti. Ma quello che poteva sembrare un dramma storico diventa presto un film sentimentale dove il periodo in cui si vive la vicenda conta pochissimo.
Dopo una prima parte curiosa, ma infastidita dalla voce narrante, il film crolla con una storia mielosa e prevedibile.
Si procede fino alla fine senza sorprese...

Il miglior film insieme a La Madre di questo mese.
Buona la trama e la prestazione di Blake Lively insieme ad un rispolverato e coinvolto Harrison Ford.
Intense alcune scene e per lo più mai così scontato. Per una serata easy e godibile.

DIVERSAMENTE GIOVANE

sono rimasto piaevolmente sorpreso da questo dramma/commedia sentimentale: la trama è originale e molto gradevole da seguire, caratterizzata da un retrogusto fiabesco tutt'altro che stucchevole. gli attori mi sono piaciuti, soprattutto questa blake lively, poco conosciuta ma, a mio avviso, piuttosto interessante dal punto di vista recitativo. bravo anche harrison ford che, dopo le sue ultime disastrose interpretazioni, ha finalmente trovato il modo di reinventarsi come attore anziano.
unico punto critico:

SPOILER
comunque,nell'insieme pellicola vivamente consigliata!

Film originale, scorre un po lentamente, ma da vedere filando tutto alla perfezione, dove l errore poteva essere dietro l angolo.
L ex gossip girl dovrebbe fare piu film, brava e bella. Un piacere rivedere harrison ford.

Una bella favola sull'amore dal finale abbastanza telefonato ma che si lascia seguire con piacere....

SPOILER

Lo spazio-tempo, l'amore che vince su tutto e riesce a sconfinare andando al di là di ogni concetto fisico, questo è ciò che propone la favola romantica diretta da Lee Toland Krieger, premiato anche al Sundance Film Festival.
Pellicola suddivisa in due parti distinte: la prima, concentrata sul perché la protagonista sia eternamente giovane, e una seconda più melò, con un classico lieto fine che sebbene scontato, solleva un'interessante spunto di riflessione. A rendere tutto ancora più favolistico la voce onnisciente del narratore, che accompagna lo spettatore in questo viaggio tra passato e presente.
Blake Lively si è calata perfettamente nel personaggio di Adaline, che è più complesso di quanto si possa immaginare. Ciò che colpisce, è l'immutabilità della personalità di questo personaggio, nonostante viva attraverso un secolo denso di grandi avvenimenti, anche tragici. Sembra proprio che Adaline si sia imposta la regola di non innamorarsi, perché ciò comporta delle inevitabili sofferenze. Ma se ci rifiutiamo di donare amore perché temiamo il dolore della sua perdita, allora le nostre vite saranno vuote, la nostra perdita più grande.
Una storia coinvolgente, dove il vero protagonista è il tempo: invecchiare può avere i suoi vantaggi…

Scontatissimo dall'inizio alla fine, e tutto già visto e rivisto. Eppure si lascia seguire con piacere, come piccoli sorsi... io lo consiglio.

scontatissimo! non merita il biglietto! :(

Il mio voto è una media fra la 1° e la 2° parte. La 1° è grosso modo un dramma (leggero) romantico, in cui il motivo che spinge la protagonista ad evitare di impegnarsi sentimentalmente non è ancora decisivo.
La 2° parte, che faccio iniziare con la cena dai genitori, è più peculiare. La ricerca della verità attraverso i ricordi e le emozioni di William Jones e Adaline alza la posta in gioco. Il livello della tensione si alza, così come quello sentimentale.
In generale è un buon film dalla confezione gradevole, dal ritmo un pò lento ma tollerabile grazie alla durata ragionevole. Gran parte del merito va all'originalità della sceneggiatura che, senza eccessi mielosi o tragici, racconta una storia toccante. Fondamentale per la credibilità del tutto è la prova del cast, il cui mix fra attori affermati e non funziona bene. Mi ha colpito molto Harrison Ford, bravissimo a mostrare sul viso e nella postura segni di emozione affiorante.

PS: segnalo solo due "errori" clamorosi:

SPOILER

Il soggetto poteva diventare un film ridicolo e kitsch, invece nelle mani di un regista sconosciuto e con un cast non di primissimo piano (o forse proprio per questo) si è trasformato in un'opera equilibrata, significativa ed emozionante, pur restando destinata ad un pubblico (soprattutto femminile) particolarmente sensibile e pronto a commuoversi. E' vero, Harrison Ford è un divo di primissimo piano, ma oggi un po' in ombra, e Blake Lively (superba) è abbastanza nota ma non è ancora esplosa, e comunque testimonia che anche nel cinema come nella società le donne stanno superando noi maschietti. Mi auguro che questo sia il rilancio per entrambi.
La storia, pur lenta nello sviluppo del sofferto racconto, è compatta, e ADALINE, pur partendo da un presupposto "fantastico" non presenta cedimenti né incongruenze (forse una)

SPOILER.
Per il resto si lascia vedere con grazia e partecipazione.
Da non perdere la canzone finale sui titoli di coda, START AGAIN, con la voce di Elena Tonra, vocalist dei Daughter.